Lazio-frosinone commenti

[Matita]

[Matita]

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[Er Matador]

Seconda partita consecutiva in cui di buono c'è solo il risultato o quasi.
Primo tempo triste per la sterilità offensiva, garantita dalla mancanza di schemi che delega tutto a un'invenzione di FA e da un finalizzatore principe che farebbe fatica nella serie cadetta.
Secondo tempo triste perché trascorso a sobbalzare a ogni ripartenza ciociara.
Squadra che si allunga in maniera innaturale non appena smarrisce il pallino del gioco e limiti troppo evidenti nell'uno contro uno: bastava una finta a mandare fuori tempo mezza squadra.
Pioli in stato confusionale, innanzitutto nel riproporre ossessivamente Parolo senza rendersi conto di come fra l'attuale e quello dell'anno scorso intercorra una banale omonimia.
Keita eroe di giornata, con un appunto.
La regola che vuole l'ammonizione per chi festeggia un gol togliendo la maglia rimane, dopo il golden gol, la più cretina nella storia del calcio: ma esiste, e non è grande indice di lucidità prendere un giallo così evitabile.
Degli avversari bene Chibsah, freddo e razionale nel gestire i palloni in uscita dalla sua area: ex juventino transitato dal Sassuolo come Zaza e Berardi, dovrebbe aver esaurito tutti i rapporti contrattuali col club bianconero.

[ThomasDoll]

Quadro desolante.
Strano, per una squadra che in casa a oggi ha fatto il pieno ed è alla quarta vittoria consecutiva, terza in classifica davanti a roma, Juventus, Napoli, Milan e con alcuni giovani talenti in emersione imperiosa. Il valore di tutte le squadre si vedrà più avanti, quello che sta facendo la Lazio tra mille contrattempi non sembra da disprezzare. Anche se c'è uno 0-5 da riscattare, al quale seguono, appunto, 4 vittorie 4. Il calendario ci agevolerà ancora per qualche turno, poi affronteremo le prove che ci diranno quanto valiamo. Arrivarci vincendo e stando davanti in classifica non può farci che bene. Col Frosinone, in qualche frangente, nel primo tempo, si è rivista la palla viaggiare a grande velocità. Si è vista la ritrovata capacità di soffrire per sopperire agli inconvenienti di una partita dove si sono sprecati gli infortuni. I Parolo e gli Anderson che hanno coperto le spalle al Lulic zoppo dell'ultimo terzo di partita meritano la copertina e un giudizio più indulgente, come il Djordjevic uscito dal campo con un occhio nero, che probabilmente nei piani del mister avrebbe lasciato spazio a Matri se non ci fossero stati due cambi forzati. Soprattutto perché la squadra si valuta nel complesso. E nel complesso la Lazio ha strameritato di vincere, davanti a un avversario arcigno che non aveva niente da perdere.

[Wasicu]

Tutto giusto quello che leggo.   Io dico che si vede sempre piu' la mancanza di
un gioco offensivo ed un assetto della squadra a proporlo.     Si arriva ai limiti
dell'area e si cerca un triangolo che non riuscirà mai e poi mai.   Non c e' altro.

Non si fanno cross alti per la testa del centravanti che non c e' mai e poi non
ha la statura per farlo, ma anche gli altri li' sono piccoli e di testa non colpiscono
mai e poi mai.     Le difese si scardinano con i cross e proprio quelli ci mancano
sempre .... insomma si aspetta il goal del giocatore che entra da dietro, quando
lo fa o qualche altra cosa come una deviazione o altro.     Troppo poco per una
squadra che voleva fare la Champion .... e questo volevamo fare, ricordiamolo  !!

[Il lodolaio]

Troppe assenze, non si riesce a fare un turnover decente, la squadra era stanca, dopo il vantaggio hanno fatto possesso palla e al 2-0 finale non hanno esultato.
Nonostante tutto si è vinto e si è terzi in classifica.
Dopo la sosta rientreranno tutti, godiamo Laziali e andiamo avanti.

[Ataru]

Non c'è amicizia, non c'è convenienza, non c'è cortesia e arrivando non ho visto neanche l'ampio parcheggio all'ingresso.

[CP 4.0]

non ho potuto vedere la partita causa problema tecnico, me la vedro' martedi.

nel frattempo, se e' vero che abbiamo giocato male, che ci hanno riempitodi botte con un arbitro condiscendente, che abbiamo praticamente giocato parte del secondo tempo in 10, ma siamo riusciti a vincere contro una squadra che ha dato del filo da torcere anche alla  scudettata gia' prima che si giocasse perche che ha comprato solo giocatori di nome e la Juve sta facendo il flop, mi pare che c'e' solo da guardare avanti a quando giocheremo bene, gli arbitri non saranno condiscendenti e potremo sostituire chi si fa male.

[Matita]

Macche' giocato male.

Potevamo farne 6. Co 3 infortunati  co uno che per mezz'ora camminava e non avevamo cambi con la partita di giovedì ancora sulle gambe.

Ehhhsippero'

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[AlenBoksic]

Nel primo tempo una bella Lazio s'infrange contro una squadra asserragliata nella propria trequarti.
Si conferma quanto già visto l'anno scorso: senza Mauri il centravanti di turno resta solo in area e i palloni che arrivano dagli esterni sono facile preda della difesa avversaria in netta superiorità numerica.
In questo quadro pesano sia l'abulica prova di Cataldi, che non s'inserisce mai, sia un Kishna in giornata deleteria, che spreca quasi ogni pallone che tocca non riuscendo mai a venire a capo dell'avversario a sinistra come a destra. Di converso un Lulić sempre più a suo agio come terzino e un Biglia magistrale.
Nella ripresa gli ospiti, complice il calo di Biglia e di FA, si presentano pericolosamente: pare sia la "classica" partita cui abbiamo assistito molte volte che alla fine ci punisce ingiustamente.
Pioli osa Keita bruciandosi l'ultimo cambio. restiamo in 10 e mezzo con un Lulić zoppicante.
Poi Keita fa brillare il bunker e DJ mette tutto in ghiaccio.
Bene Konko con alcuni raid impetuosi: facesse anche qualche manfrina si candiderebbe al premio Scaloni.
Da notare anche che ben 5 giocatori erano diversi rispetto a giovedì: negli anni scorsi una cosa del genere sarebbe stata foriera di disastri. E questo con Candreva e DV out.
Bella vittoria e bei punti.
Tutto il resto è noia.

[Davide]

Rimango dell idea che se la testata di gentiletti invece che fare la barba al palo fosse entrata,staremo parlando di un sonoro 6-0

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[Matita]

Una squadra così
Uno stile di gioco così
Può accompagnare solo

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[ThomasDoll]

Rimango dell idea che se la testata di gentiletti invece che fare la barba al palo fosse entrata,staremo parlando di un sonoro 6-0

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anche la puntata di Kishna
alla Lazio di ieri è mancata la concretezza, il volume di gioco è stato mostruoso, il Frosinone è stato solo ordinato, come dice il suo mister, ma si inchina di buon grado alla nostra superiorità, ampiamente riconosciuta a fine partita. Solo alcuni di noi, come sempre dal 9 gennaio 1900, ne sminuiscono la chiarezza assoluta. Poi ogni idea è rispettabile, ma che ieri ci fossero tre gol di differenza fin dal primo tempo è talmente lampante che non c'è nemmeno da discuterne. Quanto ai singoli, mai vista una capacità di coniugare sacrificio tattico e qualità cristallina in un ragazzino come Felipe Anderson. Visto fare il terzino, coprendo le avanzate di Parolo, terzino a sua volta nell'emergenza finale. Magari potremmo chiederci se è giusto che uno con tali qualità si debba sacrificare così tanto per la squadra. Il fatto che lo faccia volentieri taglia la testa al toro, ma forse lo sgobbo gli toglie pericolosità nei metri finali. Squadra che ha dovuto, nel tempo, presentarsi con 5 terminali offensivi diversi in 12 gare ufficiali: un record. A parte i noti scivoloni, è stata sempre molto pericolosa, dando l'idea di poter segnare in ogni momento. Di fronte ai risultati, tutte le chiacchiere su moduli e ricette lasciano il tempo che trovano, come sempre, nel calcio, anche perché Pioli ha dimostrato di saper progettare un congegno moderno e funzionale. Che la Lazio con le coppe mollasse qualcosa sul piano dell'intensità era noto a tutti ed è qualcosa che capita a tutte le squadre. Questo filotto di vittorie si deve a un calendario amico, ma anche a un ritrovato spirito di squadra. Negarlo è pratica che lascerei ai nostri detrattori.

[ammiraglio]

tanto volume, ma poca, pochissima fluidità e anche una certa dose di piattume, anche per colpa di un parolo che secondo me gioca troppo e non rifiata mai per incomprensibili valutazioni atletiche dal mister con la erre moscia. sterilissime alcune giocate di FA, soprattutto quando pioli gli cambia fascia.
d'accordissimo sull'episodio di gentiletti, ma non si vive di episodi solo, anche perché poi le prox partite col cavolo che le porti a casa.
ad un certo punto avrei firmato per il pari per come si erano incancrenite le cose nella ripresa contro i gialloblu che parevano aver ancora tanta birra in corpo.
tambureggianti, ma senza criterio e senza soluzioni rispetto al solo spartito.

leggo di un FA che avrebbe fatto anche il terzino: ma a noi non serve un terzino, a non serve uno che non abbia il poster di quel coglione di zarate in camera.

[Davide]

tanto volume, ma poca, pochissima fluidità e anche una certa dose di piattume, anche per colpa di un parolo che secondo me gioca troppo e non rifiata mai per incomprensibili valutazioni atletiche dal mister con la erre moscia. sterilissime alcune giocate di FA, soprattutto quando pioli gli cambia fascia.
d'accordissimo sull'episodio di gentiletti, ma non si vive di episodi solo, anche perché poi le prox partite col cavolo che le porti a casa.
ad un certo punto avrei firmato per il pari per come si erano incancrenite le cose nella ripresa contro i gialloblu che parevano aver ancora tanta birra in corpo.
tambureggianti, ma senza criterio e senza soluzioni rispetto al solo spartito.

Si ma a leggere la tua disamina sembra che la Lazio abbia perso,e pure in malo modo....abbiamo mille e mille ragioni x essere positivi,Shangai ha rovinato la nostra preparazione e quella dei gobbi,gli infortuni hanno fatto il resto,sorvolo sugli errori arbitrali....nonostante questo siamo ad un passo dalla vetta.....

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[ammiraglio]

Si ma a leggere la tua disamina sembra che la Lazio abbia perso,e pure in malo modo....abbiamo mille e mille ragioni x essere positivi,Shangai ha rovinato la nostra preparazione e quella dei gobbi,gli infortuni hanno fatto il resto,sorvolo sugli errori arbitrali....nonostante questo siamo ad un passo dalla vetta.....

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non capisco dove si evincerebbe una sconfitta della lazio dalle mie parole. suvvia, cerchiamo di non interpretare i post ma di limitarci a leggere. 
ripeto: ieri c'è stato un bel contorno di episodi favorevoli perché l'inizio ripresa è da brividi totali.
occhio agli episodi (sia nel bene che nel male) e occhio alle interpretazioni degli stessi che non dovrebbero mai scavalcare il lecito e il totale della cifra tecnica espressa.
ieri la lazio è stata arrembante, se vogliamo eroica, ma nel complesso per me non ha giocato una partita intelligente e creativa.
spero che la serata stoica induca qualche culone moscio ad abbonarsi perché il team lo meriterebbe.

[Davide]

Se li scrivi in un posto pubblico cerco di interpretarli eccome se no che utilità avrebbe scrivere sui forum? Nelle prime frasi ci sono una marea di cose negative,quando a sta squadra serve solo tranquillità e un po,non troppa positività.

[cartesio]

Non si fanno cross alti per la testa del centravanti che non c e' mai e poi non
ha la statura per farlo

Djo è alto 1,86 e salta pure parecchio. Forse la sua lentezza è collegata alla sua natura di saltatore, come per altri grandi colpitori di testa. Ci deve essere qualcosa nella loro muscolatura che li aiuta in una situazione e li svantaggia nell'altra.

Per il resto mi allineo ad AlenBoksic.

[pizzeman]

ieri, complici infortuni e impegni ravvicinati, la squadra schierata non era del tutto adatta ad affrontare un avversario chiuso.
Anderson, devastante negli spazi, diventa inutile e irritante quando l'avversario raddoppia o triplica.
Djordjevic combatte come un leone, ma non è attaccante da zampata, al contrario di Matri.
Kishna non è ancora giocatore su cui apoggiare la monovra, come il 4-3-3 richiederebbe; e Lulic, con il suo piede poco educato, non lo aiuta.
Corretta invece la scelta di rinforzare il centrocampo per evitare di intasare gli spazi.

Con matri centravanti e candreva e keita ali avremmo sbloccato la partita molto prima: questo a futura memoria. E queste sono le partite in cui può servire mauri, certamente non quella di giovedi.
Una miglior gestione delle risorse da parte del mister, in funzione dell'avversario, sarebbe opportuna. Sempre imho, naturalmente.

[ThomasDoll]

tanto volume, ma poca, pochissima fluidità e anche una certa dose di piattume, anche per colpa di un parolo che secondo me gioca troppo e non rifiata mai per incomprensibili valutazioni atletiche dal mister con la erre moscia. sterilissime alcune giocate di FA, soprattutto quando pioli gli cambia fascia.
d'accordissimo sull'episodio di gentiletti, ma non si vive di episodi solo, anche perché poi le prox partite col cavolo che le porti a casa.
ad un certo punto avrei firmato per il pari per come si erano incancrenite le cose nella ripresa contro i gialloblu che parevano aver ancora tanta birra in corpo.
tambureggianti, ma senza criterio e senza soluzioni rispetto al solo spartito.

leggo di un FA che avrebbe fatto anche il terzino: ma a noi non serve un terzino, a non serve uno che non abbia il poster di quel coglione di zarate in camera.

riparto dalla tua critica perché mi pare la più costruttiva di tutte. Secondo me con Anderson va fatta un pochino di chiarezza in più, a parte l'accostamento a Zarate che trovo un po' fuori luogo, visto che l'unica cosa che li accomuna è il talento diamantino, ma della deriva di Maurito, per fortuna, non si vedono tracce in Felipe. Semmai ci può essere una discontinuità, o una temporanea involuzione. Anderson continua a sgroppare e a saltare avversari come paletti, non c'è nessun calo atletico come quello drammatico che sotto Ballardini appesantì l'imprendibile Zarate del primo anno, rivisto dopo, a tratti, soltanto nel primo anno e mezzo di Reja. Anderson ha un altro livello di disponibilità, è infinitamente meno egoista e non assume atteggiamenti che mettono a rischio la solidità del gruppo, a quanto ne sappiamo, e anche il suo entourage è stato molto più corretto, finora, nonostante l'esternazione di qualche settimana fa. Gli Zarate avrebbero fatto fuoco e fiamme nei primi quindici mesi, se avessero ricevuto il trattamento riservato a Anderson.

Fatto il pippone di preambolo, ribadisco il mio dubbio: tutti si devono sacrificare per la squadra, ma le qualità di Anderson non saranno intaccate un po' troppo da questi sacrifici? Me lo chiedo e non mi so rispondere. Vero è che un giocatore moderno deve coprire. Anderson lo fa volentieri e anche con una certa efficacia, ha forza fisica nonostante non sia un gigante. Ma non perde un po' di spunto davanti? Ieri, comunque, poteva fare un gol come quello rifilato al Genoa. Spero ardentemente di trovarmi in campo il miglior Anderson quando inizierà il ciclo di ferro che ci attende nella seconda metà del girone d'andata. Ma anche così, con le sue fiammate improvvise, può essere letale, soprattutto se gli vanno dietro i Kishna, i Candreva, i Keita. Possiamo battere chiunque, ma manteniamo una certa fragilità che ci espone a dei capitomboli. Forse con un De Vrij in salute...