Un mio caro amico, incurante del fatto che siamo nell'era della comunicazione 'fluida', con dispositivi sempre a portata di mano connessi H24, utilizza ancora il Televideo come primario strumento di informazione.
La cosa diverte molto un comune terzo amico di entrambi, che stigmatizza bonariamente questa abitudine del primo con la battuta "Il Televideo? Pensavo fosse rimasta solo mia nonna a leggerlo!". Ogni volta io chioso che anche mia madre - non proprio una
ragazzina - è un'affezionata fruitrice di questo mezzo di informazione.
In effetti, per esperienza diretta, ho avuto modo di riscontrare nel corso degli anni che il Televideo è ancora canale principe per accedere alle informazioni per la generazione degli over 65 (la cosa ha un peraltro senso anche per utenti più evoluti: il Televideo, se non hai accesso alle tv allnews, è
l'Ansa dei poveri, nel senso che la pagina 101 'ultimora' riporta con tempestività i lanci di agenzia più recenti, aggiornandosi ogni 10-15 minuti).
Ciò detto, a parte i pensionati, chi non ha una tv e il mio amico, il Televideo non lo guarda nessuno di età inferiore ai 70 anni. Nessuno tranne Whistle, a quanto pare.