Gazzetta dello Sport
Tare a muso duro con un dirigente del Saint Etienne Dopopartita agitato giovedì sera all’Olimpico. Per fortuna non a causa dei «vivaci» tifosi del Saint Etienne, prontamente stoppati dal piano di sicurezza predisposto dalla Questura di Roma (ieri confermato l’arresto di quattro ultrà francesi) che ha evitato il ripetersi di quanto accadde l’anno scorso a Milano quando i supporter del St. Etienne devastarono piazza Duomo e dintorni. O di quanto avvenne a Roma la scorsa primavera con gli ultrà del Feyenoord che oltraggiarono piazza di Spagna.
DIVERBIO ACCESO
Il dopo partita agitato si è invece consumato nel ventre dell’Olimpico, dove c’è stato un incontro ravvicinato tra il dirigente transalpino (di origini italiane) Bernard Caiazzo e il d.s. laziale Igli Tare. Il dirigente del Saint Etienne, nervoso per l’esito della sfida e soprattutto per la direzione di gara dell’arbitro turco Ozkahya (che ha espulso due giocatori francesi, il primo dopo appena mezzora), incrociando Tare lo ha poco amichevolmente invitato a non esultare per una vittoria maturata in questo modo. Tare a quel punto non ha glissato e ha risposto per le rime al collega francese. Il diverbio è stato acceso, ma tutto è finito lì nel giro di pochi minuti. I due dirigenti non sono venuti alle mani, come ipotizzato nell’edizione di ieri dall’Equipe. Soprattutto al battibecco non ha preso parte l’allenatore dei francesi Galtier. Che in quegli stessi istanti stava amichevolmente parlando con Pioli nei pressi dello spogliatoio laziale. I due si sono scambiati i complimenti per le rispettive squadre e si sono salutati con una calorosa stretta di mano. Poi in sala stampa Galtier ha pubblicamente ringraziato la Lazio per l’accoglienza ricevuta all’Olimpico e ha nuovamente elogiato la formazione di Pioli. Nonostante anche lui non avesse particolarmente gradito certe decisioni del direttore di gara.
Stefano Cieri
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