Lotito finalmente Senatore della Res Publica?

[MagoMerlino]

Uno sì.

Solo uno? Non hai più l’estro di una volta

[giocher74]

Solo uno? Non hai più l’estro di una volta

vediamo se li prendo tutti 

L'abbondanza di argomenti a favore dei Soccer assegna senz'altro la palma di partenopei ad honorem ai nostri Merlino, forumista peraltro insigne, nonché a  Dissent, egli meno distinguibile nella massa: il muro eretto da costoro tuttavia si regge a mala pena, puntellato qui e là da qualche palanca. L'arrivo del carnevale li rincondurrà di certo a più miti sentimenti. E a maggio, leggeremo un Merlino più mesto.

[fish_mark]

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, s'è soffermato sul Flaminio e sulle varie problematiche per farlo tornare ad essere lo stadio biancoceleste. Ecco le sue parole: “Il Flaminio è uno stadio che in base alle norme di sicurezza attuale ha 16 mila spettatori. Per noi sarebbe inadeguato, serve uno stadio perlomeno da 45 mila spettatori. Li facciamo ogni partita. Il primo problema è la capienza, il secondo è la copertura. Non possiamo tornare agli anni '60 in cui andavamo allo stadio con l'ombrello. Terzo problema parcheggi e viabilità, e questo potrebbe essere risolvibile, ho studiato tutto. Per fare queste cose, però, ci vogliono autorizzazioni, e lì andiamo a cozzare con posizioni che non sono in linea con queste situazioni (...) Il progetto lo presento se so che potrà essere approvato, altrimenti neanche lo presento. Piano B? Il piano B è la realizzazione dello stadio da un’altra parte. A quel punto il Comune mi dice di non essere disponibile, perché non vuole occupare altre aree. Siamo prigionieri di una situazione da 19 anni, 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' rifiutò dicendomi che volessi fare una speculazione. Tutte le cose che consideravano elementi ostativi, sono poi stati risolti. Quindi non erano così impossibili".

Poi un finale da libro cuore, dettato da Edmondo de Amicis.

“La Lazio è in buone mani, mio figlio ha grande entusiasmo. Dalla mattina alla sera sta a Formello. Crescerà, arriverà anche lui ad avere totale autonomia. È innamorato della Lazio, ci mette impegno e cuore. Ho detto a tutti che la Lazio la darò a mio figlio, da questo punto di vista sta in buone mani. Non sta in mani straniere che vedono solo il business. Abbiamo delle potenzialità che dobbiamo coltivare tramite i fatti”.

PS Un tempo il piano B era in realtà il piano A, che non aveva un piano B, essendo l'alfabeto limitato aalla sola lettera A. Ma le cose cambiano si sa, dopo 15 anni ...

[giocher74]

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, s'è soffermato sul Flaminio e sulle varie problematiche per farlo tornare ad essere lo stadio biancoceleste. Ecco le sue parole: “Il Flaminio è uno stadio che in base alle norme di sicurezza attuale ha 16 mila spettatori. Per noi sarebbe inadeguato, serve uno stadio perlomeno da 45 mila spettatori. Li facciamo ogni partita. Il primo problema è la capienza, il secondo è la copertura. Non possiamo tornare agli anni '60 in cui andavamo allo stadio con l'ombrello. Terzo problema parcheggi e viabilità, e questo potrebbe essere risolvibile, ho studiato tutto. Per fare queste cose, però, ci vogliono autorizzazioni, e lì andiamo a cozzare con posizioni che non sono in linea con queste situazioni (...) Il progetto lo presento se so che potrà essere approvato, altrimenti neanche lo presento. Piano B? Il piano B è la realizzazione dello stadio da un’altra parte. A quel punto il Comune mi dice di non essere disponibile, perché non vuole occupare altre aree. Siamo prigionieri di una situazione da 19 anni, 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' rifiutò dicendomi che volessi fare una speculazione. Tutte le cose che consideravano elementi ostativi, sono poi stati risolti. Quindi non erano così impossibili".

Poi un finale da libro cuore, dettato da Edmondo de Amicis.

“La Lazio è in buone mani, mio figlio ha grande entusiasmo. Dalla mattina alla sera sta a Formello. Crescerà, arriverà anche lui ad avere totale autonomia. È innamorato della Lazio, ci mette impegno e cuore. Ho detto a tutti che la Lazio la darò a mio figlio, da questo punto di vista sta in buone mani. Non sta in mani straniere che vedono solo il business. Abbiamo delle potenzialità che dobbiamo coltivare tramite i fatti”.

PS Un tempo il piano B era in realtà il piano A, che non aveva un piano B, essendo l'alfabeto limitato aalla sola lettera A. Ma le cose cambiano si sa, dopo 15 anni ...

Peró Mark sul Flaminio ha detto cose che io mi aspettavo, il Comune fa il suo gioco, lo stesso da 20 anni (dai tempi di Cragnotti e Sensi e se vuoi anche di Viola)..."presentami il progetto", e poi usciranno mille impedimenti...nulla di nuovo, é il gioco delle parti. Sul piano B (o A) piú o meno stessa cosa...

[fish_mark]

Peró Mark sul Flaminio ha detto cose che io mi aspettavo, il Comune fa il suo gioco, lo stesso da 20 anni (dai tempi di Cragnotti e Sensi e se vuoi anche di Viola)..."presentami il progetto", e poi usciranno mille impedimenti...nulla di nuovo, é il gioco delle parti. Sul piano B (o A) piú o meno stessa cosa...

Sul Flaminio, La Lazio ha le sue idee e le sue esigenze. Il Comune ne ha altre. Niente da aggiungere.
Un peccato, per la città e per la Lazio, ma si può vivere felicemente da laziali anche fuori dal Flaminio.

PS Sul punto Lotito ha ragione. Ha fatto le sue valutazioni - quelle di chiunque sia a capo di una società di calcio che vuole fare un investimento su uno stadio. Evidentemente gli hanno fatto capire che i margini di interventon sono risicati e non in linea con le possibilità di rendimento che si attende una società di calcio.
Punto e a capo.

A Londra l'Arsenal rifa lo stadio a 200 metri da quello vecchio. A Londra. L'Arsenal. Dove soggetti pubblici e privati (al netto dei capitali a disposizione) hanno orientamenti del tutto differenti da quelli che campeggiano da queste parti, dove ci siamo strappati il cuore per un impianto bellissimo, un impianto modello, un esempio di architettura e di impiantistica sportiva, come il Velodromo all'EUR talmente ammirato che è stato abbandonato già a metà degli anni 60 ed è stato fatto saltare 50 anni dopo.

[giocher74]

Ma certo, se é per questo hanno pure sbragato Wembley (!!!!) e nessuno ha battuto ciglio.
Ma anche in latitudini piú vicine a noi per mentalità, come la Spagna, tutti i club hanno lo stadio di proprietà, e ogni tanto lo rifanno pure de zero, l'Espanyol uno degli ultimi, hanno fatto un gioiellino vicino all'aeroporto dopo essere rimasti orfani del Sarrià. Uguale l'atletico Madrid.
Per non parlare della mega ristrutturazione del Santiago Bernabeu ormai quasi terminata...al centro di Madrid, hanno sbragato il centro commerciale attacato allo stadio e hanno fatto un'astronave con il terreno di gioco che va sotto terra per ospitare concerti ed eventi. Ah, il Bernabeu non ha parcheggi ne zone di sicurezza, lo vedi all'improvviso in mezzo ai palazzi, metro a 50 metri, linee di autobos e nessuna lamentela del vicinato o cose simili, anzi se lo togliessero da li per farlo fuori città ci sarebbe la rivoluzione, altri mondi proprio...

il problema qui non é Lotito...ma una paese che rimane immobile da decenni

[Orazio Scala]

vediamo se li prendo tutti 

L'abbondanza di argomenti a favore dei Soccer assegna senz'altro la palma di partenopei ad honorem ai nostri Merlino, forumista peraltro insigne, nonché a  Dissent, egli meno distinguibile nella massa: il muro eretto da costoro tuttavia si regge a mala pena, puntellato qui e là da qualche palanca. L'arrivo del carnevale li rincondurrà di certo a più miti sentimenti. E a maggio, leggeremo un Merlino più mesto.

En plein!

[disabitato]

Il Flaminio è una merda. Su questo non ci piove.

L'alternativa è la tiberina (altra cacata vicolata). Non ricevibile.

Da questo stallo alla messicana non si esce da 19 anni.
Le parole di Lotito racchiudono una forte accusa ed una sanguinosa minaccia: la prima, è l'indisponibilità da parte del comune di trovare aree idonee (mentre dall'altra parte prima si sono spesi a rendere idonea una area che non lo era, tor di valle, ed ora hanno servito il cioccolatino Pietralata), cosa assai bizzarra da parte di una amministrazione "superpartes"; la minaccia è quella di lasciare tutto in mano al figlio Enrico detto "il Mantovano".

[Dissent]

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, s'è soffermato sul Flaminio e sulle varie problematiche per farlo tornare ad essere lo stadio biancoceleste. Ecco le sue parole: “Il Flaminio è uno stadio che in base alle norme di sicurezza attuale ha 16 mila spettatori. Per noi sarebbe inadeguato, serve uno stadio perlomeno da 45 mila spettatori. Li facciamo ogni partita. Il primo problema è la capienza, il secondo è la copertura. Non possiamo tornare agli anni '60 in cui andavamo allo stadio con l'ombrello. Terzo problema parcheggi e viabilità, e questo potrebbe essere risolvibile, ho studiato tutto. Per fare queste cose, però, ci vogliono autorizzazioni, e lì andiamo a cozzare con posizioni che non sono in linea con queste situazioni (...) Il progetto lo presento se so che potrà essere approvato, altrimenti neanche lo presento. Piano B? Il piano B è la realizzazione dello stadio da un’altra parte. A quel punto il Comune mi dice di non essere disponibile, perché non vuole occupare altre aree. Siamo prigionieri di una situazione da 19 anni, 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' rifiutò dicendomi che volessi fare una speculazione. Tutte le cose che consideravano elementi ostativi, sono poi stati risolti. Quindi non erano così impossibili".

Poi un finale da libro cuore, dettato da Edmondo de Amicis.

“La Lazio è in buone mani, mio figlio ha grande entusiasmo. Dalla mattina alla sera sta a Formello. Crescerà, arriverà anche lui ad avere totale autonomia. È innamorato della Lazio, ci mette impegno e cuore. Ho detto a tutti che la Lazio la darò a mio figlio, da questo punto di vista sta in buone mani. Non sta in mani straniere che vedono solo il business. Abbiamo delle potenzialità che dobbiamo coltivare tramite i fatti”.

PS Un tempo il piano B era in realtà il piano A, che non aveva un piano B, essendo l'alfabeto limitato aalla sola lettera A. Ma le cose cambiano si sa, dopo 15 anni ...

Non molto da aggiungere se non un'intervista che mette i brividi ai laziali.

In pratica sullo stadio ammette che non ha un centesimo bucato e quindi non ha un piano B. Il piano B (che forse era l'A ma non lo poteva dire) è o Tiberina o morte. Con buona pace di tutti.

Terrificante poi il passaggio sul figlio. In pratica il valore aggiunto è che Enrichetto si alza presto e va al lavoro. Non si parla di investimenti no no. L'importante è timbrare il cartellino entro le 8.30.

In pratica si prefigura una situazione in cui ci sarà il Patriarca nelle vesti del vecchio reggente del Regno di formello a tutela del povero principino Enrichetto I che tanto si impegna e si dedica al lavoro.

Altro che film horror, qui è roba che sembra uscita direttamente dal CUCS.

[Panzabianca]

vabbè, che c'entra, pure Carlo vò fa er Re.

[franz_kappa]

Le parole di Lotito racchiudono una forte accusa ed una sanguinosa minaccia: la prima, è l'indisponibilità da parte del comune di trovare aree idonee (mentre dall'altra parte prima si sono spesi a rendere idonea una area che non lo era, tor di valle, ed ora hanno servito il cioccolatino Pietralata), cosa assai bizzarra da parte di una amministrazione "superpartes"; la minaccia è quella di lasciare tutto in mano al figlio Enrico detto "il Mantovano".

Citazione molto fina: siffatto scenario non alberga neanche nei sogni più bagnati dei romanisti più accaniti.

Altro che film horror, qui è roba che sembra uscita direttamente dal CUCS.

Come non sottoscrivere?

[Il lodolaio]

La partita di stasera certifica in maniera esauriente il fallimento del modo di lavorare di Tare.
E' un incubo pensare che possa continuare a fare il DS.

Se Lotito gli dovesse rinnovare il contratto meglio che venda la società al primo che passa per strada.
Meglio il salto nel buio, qualche speranza ce l'avremmo.
Così non abbiamo speranze, se non di non essere sfortunati.

[Dissent]

Bè la prima certificazione del fallimento se vogliamo, di Tare e quindi di Lotito in primis, è il Napoli.
Una squadra che storicamente è sempre stata più o meno come noi, che nel 2010 fatturavo come noi, poi loro hanno preso il volo con una grande società e noi siamo rimasto al palo delle solide realtà.
Oggi il divario è incredibile.

L'Atalanta è solo l'ennesimo fallimento.
Vedere una squadra che nella storia non è valsa neanche l'unghia della Lazio ormai stabilmente superiore alla Lazio in tutto come squadra e come club, fa davvero male.

Pensate solo che oggi dalla panchina sono entrati Boga Zapata Demiral e Palomino.

Mentre il nostro DS spendeva 18 milioni per Maxi e Gila, loro con 17 prendevano Houland.
Mentre il nostro DS ci piazzava Marcos a 8 e Cancellieri a 7 per un totale di 15, loro con 9 prendono Lookman

La mentalità inculcata dalle solide realtà ha avuto effetti devastanti.
C'era chi negli anni precedenti ha portato in trionfo Patriarchi e migliori DS del mondo, non accorgendosi di cosa stava succedendo, non vedendo più neanche che proprio in quel momento sopra le loro teste passavano gli Akpa Apro a 13 milioni per finanziare Salerno e passavano i Muriqi a 20 milioni amici di Tare.

In quello stesso momento l'Atalanta poneva le basi per quello che è oggi.

E' un fallimento tecnico, strategico e di visione.
Molto più grave di una partita persa.

La cosa migliore sarebbe l'umiltà di riconoscere di aver sbagliato, da parte di tutti.
E umilmente fare le cose serie.
O meglio passare la mano.

[Frank 73]

L'Atalanta è solo l'ennesimo fallimento.
Vedere una squadra che nella storia non è valsa neanche l'unghia della Lazio ormai stabilmente superiore alla Lazio in tutto come squadra e come club, fa davvero male.

Prima della precedente gestione, in Serie A, il ruolino contro l'Atalanta era il seguente:
17 vittorie
36 pareggi
25 sconfitte

Con l'attuale gestione:
14 vittorie
8 pareggi
11 sconfitte

Questo per i confronti diretti. Nello stesso periodo attuale l'Atalanta non ha vinto alcun trofeo, la Lazio diversi.
Al fischio iniziale della partita di questa sera, erano dietro in classifica e con il precedente più recente di una netta sconfitta casalinga che gli abbiamo inferto.
Dove sarebbe questa Atalanta "stabilmente superiore alla Lazio"?
Non mi risulta.

[Il lodolaio]

Prima della precedente gestione, in Serie A, il ruolino contro l'Atalanta era il seguente:
17 vittorie
36 pareggi
25 sconfitte

Con l'attuale gestione:
14 vittorie
8 pareggi
11 sconfitte

Questo per i confronti diretti. Nello stesso periodo attuale l'Atalanta non ha vinto alcun trofeo, la Lazio diversi.
Al fischio iniziale della partita di questa sera, erano dietro in classifica e con il precedente più recente di una netta sconfitta casalinga che gli abbiamo inferto.
Dove sarebbe questa Atalanta "stabilmente superiore alla Lazio"?
Non mi risulta.

Non si vuole vedere in faccia la realtà.
Le coppe appartengono al passato, il trend degli ultimi anni è chiaro.
L'Atalanta non è il PSG.
L'Atalanta incassa meno soldi di noi.
L'Atalanta si può permettere campagne acquisti che noi ci sogniamo la notte.
Come mai ?
Perché ?

[disabitato]

Perché l'Atalanta sta in mano ad un ex calciatore, imprenditore di successo, che ha un patrimonio netto di 1,4 miliardi di euro.
Il nostro (papà Claudio, come ama definirsi lui), pulisce cessi e non ha mai tirato due calci ad un pallone.

Al netto della pozione magica di dopamini e staff, l'Atalanta (rispetto al famoso bacino d'utenza ecc ecc) sta facendo risultati ottimi.
E si sono anche rifatti lo stadio.

[Il frigorifero]

Perché l'Atalanta sta in mano ad un ex calciatore, imprenditore di successo, che ha un patrimonio netto di 1,4 miliardi di euro.
Il nostro (papà Claudio, come ama definirsi lui), pulisce cessi e non ha mai tirato due calci ad un pallone.

Al netto della pozione magica di dopamini e staff, l'Atalanta (rispetto al famoso bacino d'utenza ecc ecc) sta facendo risultati ottimi.
E si sono anche rifatti lo stadio.

Ma questo anche il Patriarca lo sa !

Mi ha colpito una sua intervista rilasciata circa una settimana fa da Guidone.

Quando arriva il momento di parlare della squadra, lui inizia la solita storia sulle motivazioni e le qualità morali dei calciatori.

Poi però , ad un certo punto, gli scappa una frase del tipo : “ Eh , sai....dopotutto è difficile ottenere certi risultati a prescindere dalle possibilità economiche....”

Insomma, come a dire : “ Sì, va bene....vorremmo andare in Champions. Però lo so che non abbiamo la stessa forza economica dei concorrenti...”

O almeno io l’ho intesa così.

Ma allora fai come ha fatto Percassi, che ha trovato questo fondo americano con cui si è messo in società per fare stadio ecc...

Percassi , che io sappia, gestisce il club come sempre. Ha tenuto il 45% delle quote.

[disabitato]

Perché percassi, dall'alto del suo miliardo e mezzo di patrimonio personale, parla la stessa lingua dei fondi di investimento.
Il nostro parla solo la lingua degli appalti pubblici, e non a caso è finito al senato.

[Dissent]

Non si vuole vedere in faccia la realtà.
Le coppe appartengono al passato, il trend degli ultimi anni è chiaro.
L'Atalanta non è il PSG.
L'Atalanta incassa meno soldi di noi.
L'Atalanta si può permettere campagne acquisti che noi ci sogniamo la notte.
Come mai ?
Perché ?

Credo sia un passaggio epocale anche per i tifosi questo.
Si fa una fatica immensa a rendersi conto che il presente è cambiato, il mondo è cambiato.
Si fa fatica a costruire un'opinione dell'ambiente Lazio coesa, condivisa che non lasci spazi ad ambiguità in cui la stessa società ha vivacchiato per anni.

Cè un arroccamento su posizioni pre-costituite che non hanno scopo se non quello di difendere una posizione.

E' talmente evidente che oggi la gestione Lotito è fuori dai tempi e non può fare il bene della Lazio.
Lo sappiamo tutti, lo sanno pure i sassi, pure quelli che fanno finta di non capire.

Sarri è solo una speranza, non tanto per l'allenatore in se, quanto per il professionista che cerca di togliere alibi, tirare fuori la polvere sotto al tappeto, pulire le ragnatele, stanare i germi.
Certo non può bastare.
Lotito deve dire cosa vuole fare e al momento le risposte sono state imbarazzanti.

[OLD SOLA]

Veramente abbiamo vivacchiato e pure male dal 1900 fino al 1993, con Cragnotti al comando siamo durati 10 anni e poi, scoperte le magagne, botto finanziario…
In questi 20 anni siamo al di sopra dell’altri 93…
Se Lotito ha creato problemi per risanare la società e portarla ai vertici del  calcio è problema vostro.

Quando arriva uno sceicco famo un fischio o mannamo un messaggio qui sul forum.

Nel frattempo andiamo al Wanda Metropolitano a goderci questo scempio di squadra.