Lotito finalmente Senatore della Res Publica?

[bisevac]

Le parole odierne del Patriarca spazzano via in un sol colpo tutte le consuete carrettate di odio e risentimento proferite da certuni.

Bene sarebbe recuperare una sana passione sportiva senza perniciosi retropensieri stringendo in un caldo abbraccio di amore e riconoscenza ogni componente della Lazio, in special modo chi la dirige al massimo livello

[Il lodolaio]

Le parole odierne del Patriarca spazzano via in un sol colpo tutte le consuete carrettate di odio e risentimento proferite da certuni.

Bene sarebbe recuperare una sana passione sportiva senza perniciosi retropensieri stringendo in un caldo abbraccio di amore e riconoscenza ogni componente della Lazio, in special modo chi la dirige al massimo livello

Il comunicato di oggi fa pensare che in privato volino gli stracci, e non tra i tifosi.

[MagoMerlino]

Il comunicato di oggi fa pensare che in privato volino gli stracci, e non tra i tifosi.

Stracci è un eufemismo

“La Lazio è una società per azioni quotata in borsa e una realtà importante del mondo del calcio, con una grande storia, ma oggi è prima di tutto una grande famiglia. E come in tutte le famiglie si possono avere visioni diverse, sulle quali è anche opportuno confrontarsi, all’interno del Club, per arrivare alle migliori soluzioni. Sicuramente, nelle opinioni espresse pubblicamente in questi giorni c’è un intento costruttivo e di crescita.

Come è noto, raramente intervengo direttamente sulle dinamiche societarie, riponendo piena fiducia in chi le gestisce: nella guida tecnica come nella direzione sportiva. A inizio campionato, abbiamo individuato insieme gli obiettivi sportivi di questa stagione: ambiziosi e insieme realistici, con la finalità di migliorare sempre, dando seguito a un progetto tecnico che deve necessariamente tendere a evolversi nei piazzamenti e nelle prospettive. Per questo la rosa è stata rinforzata, con acquisti di livello che stanno già dando un forte contributo alla qualità del gioco e alla classifica.

Altrettanto è stato fatto con la struttura societaria, integrata con nuove figure. Oggi la Lazio è in piena corsa sugli obiettivi stagionali, ha dimostrato di poter competere con tutte le dirette concorrenti ai ruoli di vertice, sta rispondendo dentro e fuori dal campo a chi la vorrebbe relegata ad altri palcoscenici. Sarà a fine campionato che tireremo le somme del lavoro svolto, dopo aver combattuto partita per partita, fino all’ultima, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e per il miglior risultato possibile. Le tensioni vanno messe da parte, per evitare che vengano ingigantite da chi vuole destabilizzare l’ambiente.

Squadra, staff e dirigenza: tutti insieme per il bene della Lazio. Come si fa, appunto, in una vera famiglia”.

Il solito predicozzo che serve solo a rinviare scelte e soluzioni

[Il lodolaio]

10 anni fa poteva starci il Tare che andava su mercati meno battuti e poteva trovare qualcosa di buono a poco.
Oggi ci vanno tutti, dal top club all'udinese.
Oggi ci sono mezzi sia tecnologici che professionali che di struttura del club che 10 anni fa erano ancor da venire.
Ma soprattutto oggi serve investire anche nella struttura del club in grado di seguire in ogni parte del mondo giocatori, non è piu sufficiente l'imbeccata dell'amico procuratore, perchè cosi i migliori non li prendi più.

A parte Osimeh (pagato 80mln), i giocatori del Napoli che hanno segnato alla Juve sono delle seguenti nazionalità: Georgia, Kossovo, Macedonia del Nord.
Potevano benissimo venire da noi.

[MagoMerlino]

A parte Osimeh (pagato 80mln), i giocatori del Napoli che hanno segnato alla Juve sono delle seguenti nazionalità: Georgia, Kossovo, Macedonia del Nord.
Potevano benissimo venire da noi.

Possono essere di ovunque nel mondo ma se non vengono segnalati dagli amici di Tare, a Formello non arrivano.
Basta verificare i tanti stranieri più o meno esotici che il DS ha acquistato per la primavera e verificare adesso dove giocano.

[Dissent]

Il declino delle solide realtà..e dei suoi vati

Le parole di Claudione nostro mostrano chiaramente quanti problemi ci siano all'interno dei massimi esponenti della Lazio, e sono dopo tutto il segno della sua stessa debolezza, consapevole di non avere denari per poter fare gli investimenti che chiede Sarri e di non avere al contempo la struttura societaria per ovviare ai servigi del fido Tare che almeno qualche amichetto che ogni tanto gli da un giocatore te lo garantisce in modo da mantenere la linea di galleggiamento.

E' un misero tentantivo salomonico di chi è debole, impossibilitato sia a prendere pubblicamente per le orecchie un allenatore se davvero sta dicendo una cosa non vera (ma lui stesso sa che Sarri dice la verità) sia un DS che si permette prima di una gara importante di andare in TV e rispondere piccato all'allenatore perchè secondo lui la squadra è attrezzata per la CL (capito, questa rosa è attrezzata e in grado di essere superiore almeno ad una tra Napoli-Inter-Milan-Juve..si lo ha detto veramente  ....)

Polverosa quanto laconica e ormai stantia l'ennesima retorica della famiglia, probabilmente segno che l'età avanza e gli argomenti un tempo di cavalli battaglia, dal coma farmacologico alle solide realtà segnano ormai il passo.

L'unica famiglia che da sempre è stata di suo interesse riguarda quella propria, della moglie e del cognato (legittimamente per carità se no qualcuno si offende), tale da aver consentito che 50 milioni di cassa passassero negli anni da Formello a Salerno in cambio di giocatori improbabili ma con il chiaro intento di perseguire propri interessi personali. Milioni sottratti alla crescita del club e utilizzati per motivi propri e mai restituiti. Milioni che oggi mancano e condannano la Lazio alla tagliola dell'indice di liquidità perchè le casse sono vuote.

E' penoso il riferimento alle nuove figure in società, volendo far intendere chissà quale crescita della struttura con comprovati professionisti. Beh poi sappiamo che i professionisti sono il figlio e il fido Ds di Salerno a cui doveva per riconoscenza di fedeltà un posto da qualche parte. Si, grossi professionisti.

Sarebbe l'ennesima intervista macchietta, ne abbiamo di memorabili d'altra parte, se non fosse che di mezzo cè la Lazio e da ridere cè ben poco.
Una predica inutile quanto inerme di chi in cuor suo sa che  non ha un centesimo per prendere decisioni, fare investimenti, avviare un percorso di crescita.

Si tura il naso però, lui sa ma resiste. Dopo tutto il suo obiettivo di un paio di incarichi, uno scranno senatorio vale una Lazio gestita alla pizzaiola o al massimo alla 4 formaggi.

Dopo tutto che potrò succedere mai, al massimo un Sarri si romperà primo o poi e si dimetterà cosi potra dire guardate quanto è stato irriconoscente...e la giostra riparte. O magari aspetta che scada il contratto del Ds per poi dire che è lui che non ha rinnovato.

Ma noi sappiamo la verità. E la scriviamo.
Per il bene della Lazio.

[Il lodolaio]

"Noi non abbiamo osservatori. Tutto il lavoro viene fatto con una rete di contatti che ho in giro per il mondo. Lavoro con una serie di ex compagni miei che mi conoscono. E questo ha portato un bel risparmio al presidente".

Nel 2023, caro presidente, si può continuare a lavorare in questo modo ?
Modernizzare.

[Dissent]

Certo Lodalaio, si lavora così perchè costa meno e d'altra parte consente il minimo sindacale.
Il nodo è sempre lo stesso.
Prenditore di denari e l'interesse personale come unica stella polare.

Fare quello che dici tu comporterebbe dotarsi di una struttura societaria articolata, faccia di un DS davvero operativo anche sul territorio ma coadiuvato da una rete di osservatori in grado di seguire de visu i giocatori da scegliere, per caratteristiche e per capacità.

In altre parole tutto questo significa pagare, cosa incompatibile con le solide realtà laudantes e il pane e lenticchie tutto sommato mica male no...

Costa molto meno un DS prono che lavora con gli amici al telefono a volte va bene altre meno. Tanto pure se va meno bene che succede dopo tutto, altro giro altra corsa. Non cè un obiettivo tecnico.
Per galleggiare va bene cosi e soprattutto è economico.

Il presidente non ha pochi milioni per sbloccare un IDL e costringe la Lazio a stare ferma sul mercato.
Non ha un centesimo per rimettere soldi nella casse di un club da cui lui stesso ha attinto per foraggiare Salerno e dovrebbe spendere per una struttura sportiva di livello?

il marcio deriva sempre dalla testa.

[bisevac]

Questo forum dovrebbe chiamarsi Biancocelesti, non anti-Biancocelesti.

Così per memoria

[Ataru]

il marcio deriva sempre dalla testa.

quindi il marcio sarebbe la Lazio. Poi ti offendi se ti danno del romanista

[Il lodolaio]

Aspetti Ilic e vedi arrivare Cancellieri, presentato come centravanti di ruolo e vice Immobile. Chiedi due portieri. Parti da Carnesecchi, Vicario o Provedel e ti fai andare bene Maximiano, preso a 11 milioni e logicamente riserva dell’ex Spezia. Fai un pressing incessante e lungo sei mesi per prendere Casale e dentro infilano Gila, che forse Ancelotti ha messo in campo con il Real Madrid (a titolo acquisito) perché serviva dargli visibilità e far credere che stesse giocando nel massimo campionato spagnolo. Magari a quel livello ci arriverà, ma intanto è costato 6 milioni e se ci mettete gli altri due (Cancellieri e Maximiano) il totale fa 26 per tre giocatori che non hanno allungato la panchina della Lazio o non servivano così tanto. Su Marcos Antonio ha messo la firma, si è fatto convincere da De Zerbi e ha partecipato a un acquisto che (come minimo) ha bisogno di tempo e riduce le possibilità di turnover. (Patania di oggi)

Che vogliamo fare, presidente ?
Modernizzare.
Risolvere i problemi, anzi il problema.

[franz_kappa]

quindi il marcio sarebbe la Lazio. Poi ti offendi se ti danno del romanista

Non esattamente.
Dissent ha scritto "il marcio deriva sempre dalla testa". Parafrasi del celebre detto "il pesce puzza sempre dalla testa".
Dissent si riferiva al Presidente Lotito e le sue parole non intendevano in alcun modo suggerire che il marcio fosse la Lazio.

[Orazio Scala]

Non esattamente.
Dissent ha scritto "il marcio deriva sempre dalla testa". Parafrasi del celebre detto "il pesce puzza sempre dalla testa".
Dissent si riferiva al Presidente Lotito e le sue parole non intendevano in alcun modo suggerire che il marcio fosse la Lazio.

Sarebbe meritevole di riflessione se alla testa fossero attribuiti anche gli eventi di carattere positivo. Che invece per il nostro che esibisce lo stemma societario su uno sfondo nero, sono di volta in volta riconducibili ad altri tesserati (evidentemente capitati a Formello per caso), alla fortuna, al meteo, alle defaillance di altri (ovviamente non dovute a dirigenti incapaci)...

Il pregiudizio l'antitesi dello spirito di un forum.

[franz_kappa]

Il pregiudizio l'antitesi dello spirito di un forum.

Al nostro compagno (appellativo proprio o improprio? Fate voi...) di discussioni Lotito piace poco (eufemismo...), questo è indubbio. E infatti Dissent non manca occasione di manifestare la sua scarsa considerazione nei suoi confronti.

Personalmente, trovo le sue considerazioni molto spesso assai centrate e per nulla distruttive, nell'ambito di un forum nel quale numerose maschere - talvolta sotto diverso nome - propongono da anni i medesimi concetti e/o le medesime rappresentazioni (non sempre veridiche, mi preme sottolineare).

Insomma, si potrebbe depurare il Dissent dal pregiudizio che traspare dai suoi interventi per recepire il nucleo - niente affatto malvagio - delle sue considerazioni. Se non in toto, almeno in parte.
Oppure ignorarlo, laddove per alcuni impossibile stabilire alcuna forma di dialogo e/o riconoscere un minimo fondo di valore nelle opinioni che propone.

[bisevac]

Bene sarebbe non offendere a spron battuto con epiteti invero irriguardosi coloro i quali rappresentano la Lazio.

Altrimenti non sembra proprio che qui vanno a confrontarsi sostenitori dal medesimo club, ma solo odiatori di professione

[franz_kappa]

Bene sarebbe non offendere a spron battuto con epiteti invero irriguardosi coloro i quali rappresentano la Lazio.

Altrimenti non sembra proprio che qui vanno a confrontarsi sostenitori dal medesimo club, ma solo odiatori di professione

La tua, amico caro, è una rispettabile e del tutto legittima posizione. Credo sia imperativo, per ciascuno di noi, sforzarsi di assumere un punto di vista diverso dal proprio e riconoscere (che NON significa accettare) e rispettare le altrui posizioni. In tal senso, l'utilizzo di epiteti o, peggio, definizioni insultanti (sempre entro i limiti del codice penale, beninteso. Limiti che soventemente si tende a oltrepassare, qua sopra) nei confronti di tesserati o dirigenti della Lazio radicalizza le posizioni e amplifica le distanze. Poco utile, tutto sommato. Liberatorio, senz'altro. Ma assai poco proficuo, a mio immodesto avviso.

Viene da chiedersi se l'obiettivo di chi interviene su questo pubblico spazio sia condividere - in senso etimologico: dividere assieme - le opinioni, tra cui la propria, oppure propagandare unilateralmente la propria visione, mossi - magari - da finalità positive ma non necessariamente. Nella seconda fattispecie capita a molti di ricadere, in effetti.

[Ataru]

riconoscere e accettare le opinioni di chi giudica marcia la Lazio (a partire dalla testa, ovvero il suo presidente, piaccia o non piaccia) mi risulta difficile, anzichenò.


posso anche soprassedere sugli insulti ai tesserati, guarda.

[franz_kappa]

riconoscere e accettare le opinioni di chi giudica marcia la Lazio (a partire dalla testa, ovvero il suo presidente, piaccia o non piaccia) mi risulta difficile, anzichenò.

Ci sta, è la tua visione e va rispettata. Credo tu sia influenzato da una opinione fortemente negativa, che ti induce ad alterare quanto chiaramente scritto da Dissent (che NON giudica la Lazio "marcia"). Ma non si può non accogliere la tua visione.

[bisevac]

Impossibile confrontarsi con certuni.

Oltre a insultare di continuo chi rappresenta la Lazio al massimo livello, fanno pure risultare le loro opinioni come verità incontrovertibili. In quello che scrivono non c'è il minimo sentore di passione sportiva, solo voglia di sopraffazione.

E pare sempre che la Lazio venga da 48 sconfitte consecutive, visti i toni da tregenda.

Ripetiamo, questo dovrebbe essere Biancocelesti, non anti-Biancocelesti.

Bene sarebbe recuperare il senso delle cose: i pifferai dell'odio non dovrebbero permettersi

[Il lodolaio]

Visto ieri sera, presidente?
Supportiamo l'allenatore.
Che non chiede i campioni da 80mln ma giovani da far crescere, i Casale, i Ricci, non le intuizioni.
Forza.