Lotito finalmente Senatore della Res Publica?

[bisevac]

E' il motore primo del calcio italiano

[Il lodolaio]

Intervista sull'edizione odierna del quotidiano La Stampa.

[Il lodolaio]

Intervista sull'edizione odierna del quotidiano La Stampa.

https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/ldquo-ma-quale-norma-salva-calcio-parliamo-tutti-sport-siamo-334689.htm

[MCM]

Ineccepibile.
Un personaggio d'altri tempi.
Meriterebbe lo scranno più alto, altro che Giorgia.

Claudio Sancho erga omnes uber alles Lotitus

[Il frigorifero]

https://www.dagospia.com/rubrica-30/sport/ldquo-ma-quale-norma-salva-calcio-parliamo-tutti-sport-siamo-334689.htm

Non capisco la palese ostilità da parte del giornalista.

Per il resto , condivido le parole del Patron.

[Panzabianca]

Non capisco la palese ostilità da parte del giornalista.

Per il resto , condivido le parole del Patron.

I sedicenti "giornalisti-politici-mah" sono feccia. Categoria di merda. Io ce farei pure un albo, anzi, un album.

[MagoMerlino]

Non ci si può non complimentare con Lotito per queste sue ultime esternazione, serio, preciso, preparato, inappuntabile.
Mettesse tutte queste sue innegabili qualità al servizio esclusivo della Lazio altro che Coppa Italia e Supercoppa.

[Orazio Scala]

Non ci si può non complimentare con Lotito per queste sue ultime esternazione, serio, preciso, preparato, inappuntabile.

Piano piano stai ascendendo alla Conoscenza.

[franz_kappa]

Piano piano stai ascendendo alla Conoscenza.

Dite bene. Scrivo "dite" e non "dici" per ovvie ragioni: a parlare, per il tramite dell'avatar del Cavezza, sono l'utenza (e NON utente, si badi bene) di Orazio Scala.

Ciò premesso, mi e vi chiedo, buoni amici biancocelesti: di fronte a siffatta dimostrazione di ravvedimento (operoso?) dell'utente MagoMerlino, siamo noi legittimati a mitigare la nostra doverosa intransigenza?
Manco per il causio, amici cari. Manco per il causio.

Si continuerà diuturnamente a vigilare su alcuni corrosivi contenuti forumistici. E a contrastare. E a confutare. "Estote parati", dunque.

[Orazio Scala]

Dite bene. Scrivo "dite" e non "dici" per ovvie ragioni: a parlare, per il tramite dell'avatar del Cavezza, sono l'utenza (e NON utente, si badi bene) di Orazio Scala.

Sono contento, kappa, abbiate* notato il mio avatar. E, immagino, anche l'attrezzo su cui il Cavezza sta operando.

Per il resto, avete intuito bene: il MagoMerlino è tra i sorvegliati speciali, nel quadro della tutela della nostra Lazio da eversioni, bonghismi, attacchi mortali. Vero è che nel Mago la Lazio è profondamente radicata: chiedetegli qualsiasi cosa, ad esempio, su Cordova, Spinosi, De Sisti e in genere sui nostri tesserati e lui vi risponderà con dovizia di particolari. Ma meglio non fidarsi, visti i gravissimi precedenti.

*"Voi" del centrosud, non majestatis né tampoco "nostalgico"

[Il lodolaio]

E' senatore della Repubblica, è un uomo di potere, ascoltato, intervistato, temuto.
E' come se avesse vinto scudetto e Champions, forse pure di più.

Si credeva che le scelte fatte in passato fossero dettate dall'emergenza, invece quando è finita non è cambiato nulla.
La società continua a essere, passatemi l'espressione, un one man show dualistico (Lotito e Tare).

Il calcio è profondamente cambiato rispetto al passato ed è un mondo diverso rispetto agli altri.
Un'azienda che sbaglia modelli e produzione rischia di brutto (crisi, vendita, fallimento e così via).
Nel calcio no, si arriva dodicesimi (molto improbabile, come dirò dopo) e che succede ?
I diritti TV non cambiano, i soldi li incassi lo stesso, c'è sempre la stagione successiva.

Nel calcio di oggi la Lazio arriva nella parte sinistra per forza d'inerzia, pure se non lo volesse, pure con i Muriqi, Vavro & co. in rosa.
La metà (se non più) delle squadre della serie A vivacchia, gli basta la salvezza, non hanno l'obiettivo di entrare nelle coppe Europee pure se potessero ambirlo, non gliene importa nulla, l'esempio perfetto di quello che scrivo è il Genoa di Preziosi.

Quindi, a meno di non combinare disastri o lavorare male (Fiorentina e Torino, per esempio), nella parte sinistra della classifica in questo calcio ci staremo sempre.

Lotito di tutto questo ne è probabilmente consapevole e gli sta bene così.
Lui ha dei grandi meriti che sono il primo a riconoscergli, ma non riesce o non vuole fare il passo successivo, forse perché pensa che il gioco non valga la candela.
Ha ottenuto popolarità e potere in questo modo, perché cambiare rischiando di perderle ?

Il passo successivo sarebbe quello di strutturare la Lazio in modo da farla lavorare al meglio: ad esempio, costruire una rete di osservatori di cui il nuovo DS sia il terminale in modo tale da ottimizzare la scelta e l'acquisto dei calciatori.
Costerebbe meno di un Basic, credo, ma quanto ti farebbe guadagnare ?
Con le relazioni degli osservatori è molto probabile che i vari Muriqi, Vavro, Basic, Escalante & co. non li prendi e magari prendi giocatori validi e non hai il problema dell'IDL.
Perché non lo fa ?
Ripeto ed esplico le possibili motivazioni:
-il gioco non vale la candela: le differenze economiche con le strisciate sono troppo grandi per pensare di poterle avvicinare;
-se va male, se si creano debiti potrebbero crearsi le condizioni per una cessione forzata e non voluta della società.
E io sono convinto che la gestione di Lotito abbia come fondamento irrinunciabile il mantenimento della proprietà della Lazio.

Lui non venderà mai la Lazio perché è il mezzo con il quale ha ottenuto visibilità e potere.
Meritandolo, sia chiaro, e le sue aspirazioni sono legittime, non è oggetto di critica da parte mia.

Quindi tocca accontentarci, goderci la Lazio per quello che ci può dare.
Non so quanto questa strategia possa durare nel mondo contemporaneo, non credo che paghi come mantenimento dei tifosi attuali e acquisizione di nuovi tifosi, ma questo è.

[MagoMerlino]

E' senatore della Repubblica, è un uomo di potere, ascoltato, intervistato, temuto.
E' come se avesse vinto scudetto e Champions, forse pure di più.

Si credeva che le scelte fatte in passato fossero dettate dall'emergenza, invece quando è finita non è cambiato nulla.
La società continua a essere, passatemi l'espressione, un one man show dualistico (Lotito e Tare).

Il calcio è profondamente cambiato rispetto al passato ed è un mondo diverso rispetto agli altri.
Un'azienda che sbaglia modelli e produzione rischia di brutto (crisi, vendita, fallimento e così via).
Nel calcio no, si arriva dodicesimi (molto improbabile, come dirò dopo) e che succede ?
I diritti TV non cambiano, i soldi li incassi lo stesso, c'è sempre la stagione successiva.

Nel calcio di oggi la Lazio arriva nella parte sinistra per forza d'inerzia, pure se non lo volesse, pure con i Muriqi, Vavro & co. in rosa.
La metà (se non più) delle squadre della serie A vivacchia, gli basta la salvezza, non hanno l'obiettivo di entrare nelle coppe Europee pure se potessero ambirlo, non gliene importa nulla, l'esempio perfetto di quello che scrivo è il Genoa di Preziosi.

Quindi, a meno di non combinare disastri o lavorare male (Fiorentina e Torino, per esempio), nella parte sinistra della classifica in questo calcio ci staremo sempre.

Lotito di tutto questo ne è probabilmente consapevole e gli sta bene così.
Lui ha dei grandi meriti che sono il primo a riconoscergli, ma non riesce o non vuole fare il passo successivo, forse perché pensa che il gioco non valga la candela.
Ha ottenuto popolarità e potere in questo modo, perché cambiare rischiando di perderle ?

Il passo successivo sarebbe quello di strutturare la Lazio in modo da farla lavorare al meglio: ad esempio, costruire una rete di osservatori di cui il nuovo DS sia il terminale in modo tale da ottimizzare la scelta e l'acquisto dei calciatori.
Costerebbe meno di un Basic, credo, ma quanto ti farebbe guadagnare ?
Con le relazioni degli osservatori è molto probabile che i vari Muriqi, Vavro, Basic, Escalante & co. non li prendi e magari prendi giocatori validi e non hai il problema dell'IDL.
Perché non lo fa ?
Ripeto ed esplico le possibili motivazioni:
-il gioco non vale la candela: le differenze economiche con le strisciate sono troppo grandi per pensare di poterle avvicinare;
-se va male, se si creano debiti potrebbero crearsi le condizioni per una cessione forzata e non voluta della società.
E io sono convinto che la gestione di Lotito abbia come fondamento irrinunciabile il mantenimento della proprietà della Lazio.

Lui non venderà mai la Lazio perché è il mezzo con il quale ha ottenuto visibilità e potere.
Meritandolo, sia chiaro, e le sue aspirazioni sono legittime, non è oggetto di critica da parte mia.

Quindi tocca accontentarci, goderci la Lazio per quello che ci può dare.
Non so quanto questa strategia possa durare nel mondo contemporaneo, non credo che paghi come mantenimento dei tifosi attuali e acquisizione di nuovi tifosi, ma questo è.

Come non darti ragione?
Lotito ha centrato tutti i suoi obiettivi personali, ha soddisfatto la sua vanità e il suo egocentrismo.
Tutto a spese della Lazio.
Non gli si possono negare meriti, ha le sue intuizioni e la volontà di portarle avanti, ma è tutto nel suo personale interesse. Alla Lazio poco conviene di tutto il lavoro diplomatico e politico che svolge.
Anzi dal punto di vista dell'opinione pubblica la Lazio ha un ritorno negativo, come nell'ultima vicenda della rateizzazione delle tasse, dove si scopre che il famoso scudetto del bilancio e tutt'altro che primato. Si scopre che la Lazio è tra le più indebitate con lo stato e quindi è facile per l'opinione pubblica, ben orientata dai giornalisti ed opinionisti di parte, indicare l'emendamento come legge ad personam, salva Lazio, lodo Lotito e gridare al conflitto d'interessi. Che poi riguardi TUTTE le società e convenga a tutti è marginale.
La Lazio non paga le tasse grazie all'emendamento di Lotito, questo in sintesi quello che si legge. Vai a spiegare che le tasse si pagano e tutte comprensive degli interessi e vale e conviene a tutti, società ed erario.

Inoltre quando si sbandiera il bilancio sano in ogni intervista, non ti puoi presentare AD OGNI SESSIONE DI MERCATO con l'indice di liquidità fuori parametro, tanto che per sperare in qualcosa dal mercato invernale bisogna sperare che il Maiorca venda Muriqi, così da far entrare alla Lazio una cospicua percentuale sulla rivendita per rientrare nei limiti e poter lavorare sul mercato.
Bisognava già essere intervenuti sul mercato, per consentire all'allenatore di inserire i nuovi durante i due mesi di sosta, invece Lotito ha delegato ancora l'attuale DS in scadenza di contratto a lavorare agli acquisti e concludere il rinnovo di Milinkovic Savic e i risultati si vedono, il nulla cosmico.
Appare chiaro che non c'è sintonia tra allenatore e DS, sappiamo che il DS è inconcludente e propenso a combinare disastri, dargli ancora la responsabilità di questo mercato è un errore di concetto, non è capace, è in scadenza, esautoralo evita che provochi danni, prendi il nuovo DS e fallo lavorare sulle indicazioni dell'allenatore. Invece no, c'è ancora questo che continua a rovistare nei cestoni, spendendo i pochi soldi che potrebbero essere utilizzati molto meglio e non solo gli si propone un rinnovo. Siamo alla follia, sapendo che la primavera è sempre lì a dimostrazione che non ci capisce niente.

Abbiamo solo da sperare che soddisfatti tutti i suoi appetiti politici, Lotito dedichi un po' delle sue capacità a rendere la Lazio una società più ambiziosa in grado di centrare obiettivi importanti, cominciando a modernizzarla affidandosi a professionisti seri esperti e capaci.

[GEDDY]

Come sempre insomma.

[MCM]

Claudio Stancho eroe.
Ha salvato il calcio

[Dissent]

In considerazione del compleanno ultracentenario della Lazio, l'augurio più forte che si possa fare a questo sodalizio è la possibilità di liberarsi quanto prima dalle mani avide del patron.

Oggi mister Sarri, grande conoscitore di calcio e di uomini, parla di cilindrata mentale che è l'evoluzione del germe, che prospera in una comfort zone ormai stantia e con sacerdoti ben definiti.

Dice chiaramente ciò che tutti sappiamo, lo dice con educazione, in modalità edulcorata, ma il messaggio è limpido e diretto.
Forse non avrà la forza di eliminarlo quel germe, ma è tra i pochi da queste parti ad avere la cilindrata (lui si) per poterlo dire apertamente (forse solo Delio Rossi lo fece e parzialmente Reja), cosa che purtroppo gli altrettanti ottimi Pioli e Inzaghi non potevano dire.

Il germe è Lotito, la cilindrata a scartamento ridotto è lui stesso.
Colui che da ottimo prenditore (non imprenditore) ha munto (legittimamente) ma senza soluzione di continuità al capezzale di questi colori, perseguendo tutto ciò che l'interesse personale poteva offrire, visibilità, cariche istituzionali, seggi senatori, mantenimento vitalizio delle proprie aziende e possibilità di contare alla bisogna di ingenti trasferimenti di liquidità tra società sorelle campane in cambio di ottimi giocatori.

Non ci sono investimenti, non ci sono professionalità, non ci sono soldi per far crescere il club, cè solo il suo esclusivo interesse personale.

Un infinito gioca dell'oca dove tutti cambiano ma niente cambia, girano giocatori, si sostituiranno allenatori rei ognuno di non capire le pregevoli ferrari messe a disposizioni dal patron, ma lui resta pronto a prendere e abbeverarsi lautamente.

Il plus conseguito dal nostro a forza di inoculazioni periodiche di solide realtà è l'assuefazione diffusa in grado di formare nutrite schiere laudantes per cui diventa tutto normale ciò che si vede e tutto anormale ciò che invece dovremmo vedere, ma costoro non vedono più.

Stellone del 2023 batti un colpo

[giocher74]

...E il gatto?

“La graffiò, e lei disse “che tu possa morire prima che si corichi il sole, e quello al
tramonto, mentre si mangiava una lisca di pesce......e rimase stecchito...”

[Davide]

Strano,periodo di merda e il fungo rispunta,pensavo uscissero con la pioggia

Inviato dal mio SM-A127F utilizzando Tapatalk

[Orazio Scala]

Strano,periodo di merda e il fungo rispunta,pensavo uscissero con la pioggia

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Oggi ricorre l'anniversario della fondazione del CUCS.

[Dissent]

Strano,periodo di merda e il fungo rispunta,pensavo uscissero con la pioggia

il tuo fungo invece (ma allucinogeno a quanto pare) è invece sempre presente, pioggia o sole, neve e nebbia...

non ti consente infatti di accorgerti che il qui presente non commenta mai partite (nè vinte nè perse) perchè non serve non ha senso, sono episodi che possono andare in un verso o nell'altro ma che nulla spostano rispetto all'importanza di guardare nel medio periodo ciò che il patron senator fa o non fa, numeri, fatti, bilanci.

ma a salvaguardia della verità e della lazio, è bene ogni tanto intervenire, nel poco tempo disponibile, per ricordarla sempre la verità.

La verità che vede bloccato il mercato di un club perchè un avido proprietario non ha pochi milioni da mettere dopo che decine e decine ne ha presi negli anni, un bilancio aggravato da ulteriori debiti tributari a causa di un utilizzo copioso di pagherò da parte sempre del proprietario che non aveva un centesimo altrimenti per fare mercato.

La verità è sempre bene scriverla, ed il motto del patron sempre importante ribadirlo, tutto per il mio interesse personale, tutto per sfamare i miei appetiti, per la lazio cè il contorno con i laudantes tutti intorno

[giocher74]

Mi chiedo sempre che cazzo c'avrai da ride, scrivi solo cuando scajamo e ridi sempre, boh...