Maurizio Sarri (reprise)

[Orazio Scala]

Lo sappiamo come ha vinto certi scudetti la Juventus, e almeno un paio di volte aggiungerei per fortuna. Ma adesso la rubentus ti fa comodo. va bene, sei convinto. Per te sono due geni, per me sono due somari. E chi porta in Italia Perea è un somaro patentato e per diventare asino troppi Messi e Cristiano Ronaldo dovrebbe scoprire.

Mai scritto siano geni.

Per me la Lazio è gestita in maniera ottimale, nel lungo periodo. E ci sono fior di dati a dimostrarlo.

Tu oltre "Perea" non vai. Perché è evidente che su un piano analitico saresti sconfessato.

[ThomasDoll]

Quindi che esempio di virtù sarebbe L'Empoli?

L'Empoli spende perché sta in serie A, non sta in serie A perché spende, però.
Altrimenti il Genoa il Parma e il Cagliari non starebbero in B.
Stare in A ti rende di diritto una bella fetta della torta, quindi l'Empoli ha, da tredicesima, un fatturato simile a sette/otto club di serie A, fatte salve le plusvalenze. Perché è dalla partecipazione che discende il fatturato, perlomeno nei livelli più bassi.
L'esempio di virtù dell'Empoli è rappresentato dal fatto che da decenni, in una piazza che non fa nemmeno provincia, galleggia tra salvezze onorevolissime, discese e pronte risalite in A, e ha lanciato pure qualche campione che del campionato ha fatto la storia, tipo Di Natale, Montella, il Di Lorenzo che fa il fenomeno a Napoli, eccetera.
Quindi viva l'Empoli, che è pure recente vincitore dello scudetto primavera, ma non può, ovviamente, rappresentare un modello per la prima squadra della capitale. Magari però copiargli il settore giovanile non sarebbe sbagliato...

[Orazio Scala]

L'Empoli spende perché sta in serie A, non sta in serie A perché spende, però.
Altrimenti il Genoa il Parma e il Cagliari non starebbero in B.
Stare in A ti rende di diritto una bella fetta della torta, quindi l'Empoli ha, da tredicesima, un fatturato simile a sette/otto club di serie A, fatte salve le plusvalenze. Perché è dalla partecipazione che discende il fatturato, perlomeno nei livelli più bassi.
L'esempio di virtù dell'Empoli è rappresentato dal fatto che da decenni, in una piazza che non fa nemmeno provincia, galleggia tra salvezze onorevolissime, discese e pronte risalite in A, e ha lanciato pure qualche campione che del campionato ha fatto la storia, tipo Di Natale, Montella, il Di Lorenzo che fa il fenomeno a Napoli, eccetera.
Quindi viva l'Empoli, che è pure recente vincitore dello scudetto primavera, ma non può, ovviamente, rappresentare un modello per la prima squadra della capitale. Magari però copiargli il settore giovanile non sarebbe sbagliato...

Vuoi un esempio di virtù?

Esiste una città italiana dove ci sono due squadre. Una porta il nome cittadino, l'altra no. La prima ha settanta miliardi di tifosi intrufolati ovunque e che uscirebbero co' la sciarpa pure fossero eletti Pontefici, ha un potere mediatico e politico enorme, una proprietà americana che lava i soldi in Delaware così manco paga le tasse.

L'altra starebbe sulle palle pure a Ghandi, ha un quinto di tifosi della prima, è associata al fascismo in tutto il mondo. È ripartita da zero quasi vent'anni fa mentre la prima si giocava il titolo un anno sì e uno no (senza vincerlo mai perché è la loro storia che li condanna, altro che "ringrazia la Juventus"). Con quattro soldi e un mare di debiti.

Da un lustro 'sti poveracci fanno meglio dei Figli (stupidi) di Roma e da tre anni li sopravanzano in classifica. Senza contare i trofeucci vinti strada facendo ché agli ossessionati je rode' er culo quando li citi.

Ahò avessi mai letto un post "so' tre anni che je pisciamo in testa". Uno. Mai. In mezzo a un bombardamento a tappeto ossessivo che non fa che buttare merda su tutto ciò che facciamo.

E poi fanno gli antiromanisti. Ma quando? Dove?

E che caxxo.

[Panzabianca]

Diciamo allora che il Napoli ha bucato l'orizzonte con la prua della propria nave, e che noi invece stiamo ancora litigando col traffico, che fino ad un momento prima di uscire non c'era, e con Tare che si alterna con Claudius nel parlarci dall'alto. E ci sembra che sti due ci siano sempre stati. L'ergastolo dei parametri.

Sfortunatamente, quando è toccato a noi di veleggiare verso l'orizzonte finto - perché è successo - il campionato è stato interrotto causa pandemia e il destino cinico e baro ci supplicava di smettere usando la voce de Carlo Zampa. Però pure in quel caso gli abbiamo regalato l'inquietudine.

Lode allora al Napoli che ha saputo sovvertire tutto. Quanto a noi, The Truman show continua.

Resta comunque difficile assuefarsi alla sostanziale non competitività, e tutto, ripeto, tutto conferma l'importanza di chiamarsi non già Ernesto ma Maurizio. Ogni volta le sue parole aiutano il tifoso a capire qualcosa di più. Magari anche solo di non provare a uscire di casa perché si troverà del traffico.

Grande Mahatma!

[Davide]

Ricordiamo comunque sempre che non essere ricchi non è una colpa è Lotito,lo ripeto da mille anni,non lo è...poi che possa fare meglio è ovvio,tutti possiamo fare meglio nel nostro campo...

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[Orazio Scala]

Diciamo allora che il Napoli ha bucato l'orizzonte con la prua della propria nave, e che noi invece stiamo ancora litigando col traffico, che fino ad un momento prima di uscire non c'era, e con Tare che si alterna con Claudius nel parlarci dall'alto. E ci sembra che sti due ci siano sempre stati. L'ergastolo dei parametri.

Sfortunatamente, quando è toccato a noi di veleggiare verso l'orizzonte finto - perché è successo - il campionato è stato interrotto causa pandemia e il destino cinico e baro ci supplicava di smettere usando la voce de Carlo Zampa. Però pure in quel caso gli abbiamo regalato l'inquietudine.

Lode allora al Napoli che ha saputo sovvertire tutto. Quanto a noi, The Truman show continua.

Resta comunque difficile assuefarsi alla sostanziale non competitività, e tutto, ripeto, tutto conferma l'importanza di chiamarsi non già Ernesto ma Maurizio. Ogni volta le sue parole aiutano il tifoso a capire qualcosa di più. Magari anche solo di non provare a uscire di casa perché si troverà del traffico.

Grande Mahatma!

Panza, il Naples se sbanca il campionato "ricompra" tutto il ventennio di De Lauperdis e scava un solco. La differenza tra vincere e non vincere è totale. Altro che meglio quarti che la Coppa Italia ecc. E arriva al titolo attraverso un processo di crescita, non è il Leicester che sbuca come un fungo e poi rientra subito nei ranghi.

Quello di cui non ci sì vuolr rendere conto è il fatto che sono loro bravi, non gli altri collioni. Competono alla pari anche in Europa con club che spendono il triplo e anche di più per I calciatori.

Il modello è scalabile? No, per definizione. Perché se tutti lo imitassero, i vantaggi sarebbero pari a zero. Cosi come tutte le facili ricette capiscionesche andrebbero applicate per tutti e vedere se realmente funzionano.  Tra "andare in CL tutti gli anni" e la "crescita costante" non c'è alcuna relazione dimostrabile: basti guardare i cugini stupidi. I bilanci delle strisciate sono disastrosi.

Il Napoli compra e vende bene, il modello non è sostenibile all'infinito ma ora funziona e, come detto, il probabile scudetto scava un solco. Tanto di cappello. La pretesa che sia semplice imitarli è tipica di chi non ha proprio percezione di questo tipo di dinamiche: fosse semplice lo farebbero già tutti. Tu pensa: diciannove club di A guardano con invidia Spalletti e soci, quando basterebbe loro leggere i consigli di Merlino e Dissent.

[Ataru]

Rendiamoci conto che se l'Atalanta,
dicasi l'Atalanta,
ripeto l'Atalanta
volesse prendere Ilic lo avrebbe preso.
Ilic, non Iniesta.

ma se non lo ha voluto l'atalanta, perché avremmo dovuto prenderlo noi?

sliding doors, ma sempre dal verso sbagliato

[Il lodolaio]

Tu pensa: diciannove club di A guardano con invidia Spalletti e soci, quando basterebbe loro leggere i consigli di Merlino e Dissent.

Tre o quattro, non diciannove: agli altri non interessa.

Ma guarda, se lo dimostri lo vado a prendere a calci in culo io. Giuro.

Coi numeri.

Grazie.

Parlo con la stessa persona che, in forum cronaca, quando ho chiesto di inserire Marcos Antonio ha risposto "Per carità!" ?
E la lista di giocatori non adatti portati da Tare è veramente lunga.

I numeri devono tener conto del contesto e il contesto è questo

Attenzione, è bene ribadire i concetti espressi.
La Lazio nella parte sinistra della classifica ci arriva per forza d'inerzia.
I motivi sono essenzialmente tre:
- lo scarso livello del campionato italiano;
- la differenza delle entrate (diritti televisivi) tra noi e le provinciali;
- il disinteresse delle suddette provinciali a competere. A Sassuolo, Spezia & co. di arrivare nelle prime sei non importa nulla.
  Anzi, se azzeccano la stagione giusta alla fine rallentano pure per non giocare in EL o la Conference.

Metti pure che le nostre concorrenti (genovesi, Fiorentina, Torino) lavorano peggio di noi e il tutto si spiega.
Le vagonate di giocatori scarsi portati da Tare non recano danno in questo quadro, bastano gli acquisti passati.
In Italia bastano i vari Immobile, SMS, FA, Zaccagni e LA per primeggiare.
E avere un obiettivo che non ti fa mollare la stagione, in presenza di almeno dieci squadre su venti a cui basta non retrocedere.
Quindi tra le prime sette-otto ci arrivi.

[superaquila]

ma se non lo ha voluto l'atalanta, perché avremmo dovuto prenderlo noi?

Bella questa 

[Orazio Scala]

Tre o quattro, non diciannove: agli altri non interessa.

Parlo con la stessa persona che, in forum cronaca, quando ho chiesto di inserire Marcos Antonio ha risposto "Per carità!" ?
E la lista di giocatori non adatti portati da Tare è veramente lunga.

I numeri devono tener conto del contesto e il contesto è questo

Ma che ragionamento sarebbe?

A me qualcuno deve spiegare se, in rapporto alle nostre capacità di spesa, facciamo meno di quanto prevedibile.

Il monte ingaggi della A in dodici anni è cresciuto del 60%. Quello della Lazio del 100%. I nostri punti in classifica "costano" come quelli degli altri al nostro livello. Negli ultimi tre e cinque anni il gap coi nostri competitori si è ridotto, sia per punteggi che per capacità di spesa, quando non è stato annullato.

Questo il quadro reale.

Gli acquisti alla Marcos Antonio capitano a tutti, non è una nostra esclusiva come ci piacerebbe credere.

Nessun tifoso, analizzando i numeri, è contento di scoprire che non ci sono errori grossolani, nella conduzione societaria. Sarebbe molto più comfortante pensare che sì possa fare dieci punti in più ma un ostacolo facilmente rimovibile lo impedisca: si cambia DS e da domani si vola. Purtroppo non è cosi. Personalmente, dirmi che si difende qualcuno a danno della Lazio lo equiparo a darmi del romanista.

[Il frigorifero]

Abbiamo vari giocatori che per ora non hanno reso più di tanto.

Però va considerato anche un aspetto : quasi tutti sono giovani.

Maximiano (23)

Gila (21)

Pellegrini (23)

Marcos ( 22 )

Basic (26)

Cancellieri (21)

Romero (18)


Alcuni , penso soprattutto a Gila, stanno facendo intravedere dei miglioramenti.



Tornando sul tema del topic , chiederei a Sarri di trovare il modo per impiegarne qualcuno in tutte le partite.

Vanno bene anche spezzoni di 15-30 minuti, magari assegnandogli compiti semplici.

Questo aiuterebbe la Lazio ad avere i titolari più freschi, a sfruttare tutta la rosa  ed a evitare infortuni....

Oltre al fatto che ci permetterebbe almeno di provare a valorizzare degli investimenti.

[ThomasDoll]

Vuoi un esempio di virtù?

Esiste una città italiana dove ci sono due squadre. Una porta il nome cittadino, l'altra no. La prima ha settanta miliardi di tifosi intrufolati ovunque e che uscirebbero co' la sciarpa pure fossero eletti Pontefici, ha un potere mediatico e politico enorme, una proprietà americana che lava i soldi in Delaware così manco paga le tasse.

L'altra starebbe sulle palle pure a Ghandi, ha un quinto di tifosi della prima, è associata al fascismo in tutto il mondo. È ripartita da zero quasi vent'anni fa mentre la prima si giocava il titolo un anno sì e uno no (senza vincerlo mai perché è la loro storia che li condanna, altro che "ringrazia la Juventus"). Con quattro soldi e un mare di debiti.

Da un lustro 'sti poveracci fanno meglio dei Figli (stupidi) di Roma e da tre anni li sopravanzano in classifica. Senza contare i trofeucci vinti strada facendo ché agli ossessionati je rode' er culo quando li citi.

Ahò avessi mai letto un post "so' tre anni che je pisciamo in testa". Uno. Mai. In mezzo a un bombardamento a tappeto ossessivo che non fa che buttare merda su tutto ciò che facciamo.

E poi fanno gli antiromanisti. Ma quando? Dove?

E che caxxo.

Hai ragione da vendere.
Guarda però che è una piega del carattere del cazzo che abbiamo noi laziali.
Quando perdiamo si scatena l'iradiddio, quando vinciamo grugni storti e critiche a questo e a quello.
Che noi si goda a denti stretti è un fatto, quanto è un fatto che per loro ogni volta è un carnevale di Rio che finisce puntualmente in lagrime e cartate di merda.
La gioia incontenibile del laziale, infatti, si libera ai massimi livelli quando perdono le merde.
Non so descriverla meglio ma è così. Con una squadra pienamente in corsa per un obiettivo al di sopra delle sue forze stiamo a fà un funerale al giorno.
Dovremmo essere contenti, giochiamo bene, vinciamo le partite, ci facciamo rispettare con tutti, e invece rodimenti de culo a go-go.
Come te lo spieghi?

[Orazio Scala]

Hai ragione da vendere.
Guarda però che è una piega del carattere del cazzo che abbiamo noi laziali.
Quando perdiamo si scatena l'iradiddio, quando vinciamo grugni storti e critiche a questo e a quello.
Che noi si goda a denti stretti è un fatto, quanto è un fatto che per loro ogni volta è un carnevale di Rio che finisce puntualmente in lagrime e cartate di merda.
La gioia incontenibile del laziale, infatti, si libera ai massimi livelli quando perdono le merde.
Non so descriverla meglio ma è così. Con una squadra pienamente in corsa per un obiettivo al di sopra delle sue forze stiamo a fà un funerale al giorno.
Dovremmo essere contenti, giochiamo bene, vinciamo le partite, ci facciamo rispettare con tutti, e invece rodimenti de culo a go-go.
Come te lo spieghi?

È nella natura delle minoranze. Tre giorni dopo un'accoppiata storica, scudetto e Coppa Italia, ci stavamo scannando sulla mancata prelazione per la festa col Bologna. Invece di andare in giro per Roma col pisello di fuori.

Ed è un bene, in fondo.

Ma a volte esageriamo. Tutti eh.

[Dissent]

Attenzione, è bene ribadire i concetti espressi.
La Lazio nella parte sinistra della classifica ci arriva per forza d'inerzia.

Ottimo spunto.

Non è solo questione di inerzia, è che la Lazio ha il 6° introito garantito per diritti TV (Pilastro 1 del fatturato)
Dunque se hai in media sempre il 6° posto hai fatto il tuo dovere.
Questa è la situazione di partenza che nasce per diritto acquisito.
Peccato che non è la sola a determinare la capacità di spesa.

Poi infatti ti accorgi che esiste il Pilastro 2 (Player Trading) e il Pilastro 3 (biglietteria-merchandising e altro)
(*non considero il teorico pilastro 4 che è il debito perchè quello non è introito diretto ma al limite indiretto)

Dunque, semplicisticamente, la somma di Pilastro 1 + Pilastro 2 + Pilastro 3 = Fatturato (ovvero la capacità di spesa)

Ecco perchè fa sorridere fanciullescamente la domanda di Orazio che quasi vorrebbe chiedere se qualcuno fa meglio rispetto alle nostre capacità di spesa, senza però dire qual è la nostra capacità di spesa.

Che è il tema centrale della questione.

La domanda Oraziana dunque, è mal posta a causa di lacune conoscitive evidenti.

Il tema non è se facciamo bene/male o abbastanza/molto rispetto alle nostre capacità di spesa.

Il tema è se facciamo tutto il possibile per portare al massimo le nostre capacità di spesa.

E' una questione semplice, quasi ancestrale, se rispondi bene ad una domanda in realtà errata pensi di aver ragione, in realtà era sbagliata pure la domanda.

[ThomasDoll]

Il fatturato (asmerda docet) non è di per sé sinonimo di salute, se per accrescerlo si fanno perdite è veleno.
Meglio fatturare 50 e guadagnare che fatturare 200 e fare perdite mostruose.
Però il calcio ha questo fastidioso particolare delle classifiche e dei trofei...
Una Lazio di livello superiore passa per una proprietà in grado di sopportare un rovescio tecnico.
Ciò non toglie che questa possa, con un allineamento astrale simil 2019/2020, sognare l'impossibile.
Ma sarebbe una piega nella curvatura spazio-temporale, un'anomalia non prevedibile, un meteorite che rompe lo schema e provoca un reset.
Questi vent'anni da orsacchiotto vi sembrano così scomodi?
Se mi garantite un nuovo decennio cragnottiano vengo subito, ma se dietro l'angolo c'è un Cairo chi me la ridà l'aurea mediocrità Lotitiana?
Perché è INDUBBIAMENTE aurea, rispetto alle madonne di fiorentini e torinisti.
 

[Dissent]

Il fatturato è sempre salute.
Non è sinonimo di risultato, non è garanzia di risultato, ma è garanzia di mezzi per provare a fare risultato.

Inoltre il fatturato non si accresce con le perdite.
Al contrario, Le perdite di generano proprio laddove il fatturato non è il grado di coprire le spese

Una Lazio di livello superiore passa attraverso la crescita del fatturato, non cè un'altra via, perchè altrimenti non potrai mai sostenere i costi necessari a mantenere alto il livello.

Dunque la proprietà e tutto il management va giudicato prima di tutto su questo.

Ecco perchè è completamente errato chiedersi se è stato fatto il massimo per il livello di spesa della Lazio, senza prima essersi chiesto (e aver quindi definito) quale è il livello massimo di spesa della Lazio e se è stato fatto tutto il possibile per raggiungerlo o almeno avvicinare significativamente quel livello.

[Ataru]

Il fatturato è sempre salute.
Non è sinonimo di risultato, non è garanzia di risultato, ma è garanzia di mezzi per provare a fare risultato.

Inoltre il fatturato non si accresce con le perdite.
Al contrario, Le perdite di generano proprio laddove il fatturato non è il grado di coprire le spese

Una Lazio di livello superiore passa attraverso la crescita del fatturato, non cè un'altra via, perchè altrimenti non potrai mai sostenere i costi necessari a mantenere alto il livello.

Dunque la proprietà e tutto il management va giudicato prima di tutto su questo.

Ecco perchè è completamente errato chiedersi se è stato fatto il massimo per il livello di spesa della Lazio, senza prima essersi chiesto (e aver quindi definito) quale è il livello massimo di spesa della Lazio e se è stato fatto tutto il possibile per raggiungerlo o almeno avvicinare significativamente quel livello.

ma soprattutto, visto che tu già lo sai, perché lo chiedi?

[ThomasDoll]

La Lazio spende meno di quanto potrebbe perché usa solo in parte la leva finanziaria.
Pefforza. Lo fa perché c'è una componente aleatoria nei risultati, c'è poco da fare.
Tra le altre cose le perdite degli ultimi esercizi stanno rosicchiando il patrimonio netto, e piano piano si riduce addirittura quello spiraglietto minimo.
Poi ok, è ridicolo parlare in certi termini davanti a cifre spaventose, ma è un fatto che questa proprietà non ripiana perdite ingenti, quindi far salire gli ammortamenti diventa danger zone. Pure se sono sacche di liquidità da reimpiegare: il discrimine è evitare l'aumento di capitale.
Non si cambia versante, con Lotito. O cambia la proprietà o questo è il film.

[MagoMerlino]

Retorica a secchiate, èer non dire che

Da un lustro 'sti poveracci fanno meglio dei Figli (stupidi) di Roma e da tre anni li sopravanzano in classifica. Senza contare i trofeucci vinti strada facendo ché agli ossessionati je rode' er culo quando li citi.

Ahò avessi mai letto un post "so' tre anni che je pisciamo in testa". Uno. Mai. In mezzo a un bombardamento a tappeto ossessivo che non fa che buttare merda su tutto ciò che facciamo.

Forse t'è sfuggito o l'hai rimosso che gli ultimi a vincere un trofeo, europeo tra l'altro, so' stati loro. Sarebbe interessante leggerti a parti invertite.... Decidi, certi trofei valgono o non valgono, le targhe alterne qui non funzionano.
E ringrazia la Juventus se tu puoi ancora ammantarti di retorica e sventolare coppe Italia come fossero scudetti prematurati con doppio scappellamento a destra.

[Dissent]

ma soprattutto, visto che tu già lo sai, perché lo chiedi?

Perchè io non lo chiedo infatti.
Suggerivo all'estensore della domanda di chiederselo e fornire una propria opinione.