Maurizio Sarri (reprise)

[Orazio Scala]

Lazio-Varese 3-2 del 1982, vinta con due rigori di D'Amico.
Il Varese perse la serie A e noi ci salvammo.
Rigori contestati da Fascetti.

Il linguacciuto tecnico toscano (così lo definisce Pennacchia) ce l'aveva anche con lo scarso impegno, a suo dire, di alcuni calciatori del Varese...

[Orazio Scala]

Mi ricordi bene sta storia, please? Ne ho contezza ma vaga.

§§§

P.s. = noto che, da alcuni post, anche tu stai ricorrendo a uno dei più iconici topoi dell'utenza (e NON utente si badi bene) di Orazio Scala ovvero le "tazze da cesso" vendute dai piazzisti dell'informazione sportiva romana. Si veda, ad esempio, questo topic che data 2014 ma è ancora freschissimo:

Tutto ciò, per un sincero emulo oraziano quale sono io, è semplicemente esaltante. Ora ti applaudo.

* si noti il sublime endo-riferimento al pattume, che rimanda ai contenitori per eccellenza dello stesso ovvero i bidoni della monnezza. Ovviamente bidoni ternani, il va sans dire. E il perfetto cerchio si chiude mirabilmente. Chapeau.

Dovrebbe avere più seguito, a mio avviso, la sapiente storpiatura dei cognomi. Ai tempi di Calciopoli, quando molti quotidiani romani ci davano per spacciati, ricordo un'amica netter ridere fino alle lacrime, al telefono, dopo un commento su un articolo di Tarzanini...

[ThomasDoll]

E a noi che ce ne frega?

La domanda era: ma la rosa è corta o no?
Lui ha risposto: ogni stagione fa storia a sé.
Speriamo di farcela, ma (storia della juve).
Gli fanno delle domande, dà delle risposte.
Non è che ha detto quando eravamo alla Juve dicevamo ancora co quello scoreggione de Lotito.
Che poi, ora che ricordo, ma quando Reja scaricava le sconfitte sulle spallucce di Felipe Anderson o sul Panenka di Zarate, dov'erano tutti questi stracciamenti di sottane? Edy era come Mosè, scagliava fulmini come trangugiava grappini alla pera. Ma i soldati del bisiaco erano pronti a bere il sangue di chiunque lui avesse additato, foss'anche stato Miro Klose.
Ma già, lui mica era giochista
 

[Gasco luis veron]

Sì ma Sarri ha detto che la dirigenza della Juve gli suggerì di curare l'Inter, quando uscì il calendario del recupero, perché la Lazio non poteva farcela a reggere l'impegno.

a) era il parere della dirigenza Juve
b) era il momento in cui sapevi di dover giocare 11 partite in un mese e mezzo scarso, non era febbraio, e questo particolare è stato omesso dalla comunicazione sponsorizzata dalle tazze del cesso.
De che stamo a parlà?
Che la Lazio a quel punto potesse farcela era possibile solo nei nostri sogni di tifosi.
Questa storia ricorda Fascetti e il Varese, ma nessuno si metteva a strillare contro Fascetti quando ci rinfacciava di avergli rubato la serie A.
Anzi, Fascetti è nel sancta sanctorum.
Cupio Dissolvi, as usual.

E a noi che caxxo frega del parere dei dirigenti delle strisciate?

Capisco se Sarri avesse risposto ad una domanda specifica sulla' argomento ma Sarri ha preso il discorso da solo e dal nulla ecidentementeper farci capire la considerazione che avevano della Lazio e per ridimensionare di fatto il peso specifico della Lazio.

Alla fine da allenatore della Lazio attuale, visto che e' stato lui a prendere l' argomento avrebbe potuto aggiungere:"Io, chiaramente non ero d' accordo e temevo anche la Lazio".

Invece,.non solo e'vstatonin silenzio ma ha mostrato anche un' espressione abbastanza fiera dopo quell' esempio.

Che poi quello che ha sostenuto va' provato: siamo sicuri che i dirigenti della Juve gli abbiano detto veramente quelle parole?

Io, no: sono le sue parole.

E l' altra caxxata e' quella che con il calendario fitto non avremmo retto: loro ancora non sapevano degli infortuni di L.Leiva e Lulic (o, quanto meno della loro durata).

Con dioLeiva e Lulic pure con il calendario fitto avremmo fatto il culo a lui e a tutta la giuventusse!

Inoltre, loro non potevano prevedere (oltre agli infortuni), anch una preparazione atletica disastrosa da parte del nostro staff dell' epoca durante il lockdown!

Tutte caxxate per dimostrare ch la dimensione  della Lazio e' questa.

Inanzitutto si informi pure sulla dimensione della Lazio da 12 anni a questa parte perche' quando dice chr il trend della Lazio e' stato sempre questo sta' dando dei dati falsi: devo ripostare la tabella?

Che si concentri sulla Lazio che allena perche' nessun allenatore prima di lui ha mai fatto dichiarazioni simili rispetto alle Lazio del passato che non hanno allenato (tra l' altro e' una cosa poco corretta nei confronti del suo collega che c'era all' epoca e verso dei giocatori dell' epoca che ci sono anche oggi.

Sarri, puo' dire: oggi alleno 26 pippe.

Sarri non deve toccare le Lazio del passato che lui non ha allenato: zemmai deve portare rispetto.

Poi e' facile nascondersi dietro al concetto che il pensiero era quello dei dirigenti della Juve (evidentemente era anche il suo perche' non mi pare che poi abbia aggiunto qualcosa e da allenatore della Lazio doveva aggiungere qualcosa perche' e' lui che ha voluto tirare fuori l' argomento senza una domanda specifica).

Non avete capito il senso delle sue parole?

Sarri e' furbo quanto murigno a livello mediatico: ha voluto ricordare a tutti noi la dimensione della Lazio perche' altrimenti a noi tifosi che caxxo ci frega di sapere il pensiero della dirigenza della Juve dell'epoca nei confronti della Lazio (e del suo visto che non ha aggiunto nulla e non si e' dissociato da quel pensiero)?

Questo dimostra quanto potevamo realmente batterli senza Pandemia ma anche senza  gli infortuni di Leiva, Lulic ed anche senza una preparazione fatta a caxxo che ne' lui e ne' la Juve potevano prevedere.


Gli e' andata di culo e a noi di sfiga come sempre nella nostra storia: sono diventato della Lazio e non della Juve proprio per questo perche' vincere da noi e' piu' difficile.


Ma quando si vince con la nostra maglia si gode il triplo rispetto a vincere con altre maglie: e' dovuta arrivare una Pandemia per fermare quella Lazio.

[ThomasDoll]

No, Gasco, ha risposto a una domanda sulla lunghezza della rosa, dicendo varie cose e raccontando quell'aneddoto, perfettamente in tema.

[Dissent]

Una su tutte: chi per lavoro deve dare le probabilità, ne assegnava un 30% abbondante.
Non credibile un par de palle.

Ma che lavoro facevano questi? Erano gli stessi che premiavano Tare miglior DS della galassia mentre stava per affossare economicamente il club per i prossimi 3 anni?
Non credibili e pure marci altrochè.

Pure i sassi sapevano che quella rosa non reggeva 3 partire di corse che sarebbero arrivati gli infortuni e i cambi non esistevano (basta ricordare il povero Leiva spremuto come un'arancia).

Resettatevi. Prendete questa pillola.

[Dissent]

Che poi, ora che ricordo, ma quando Reja scaricava le sconfitte sulle spallucce di Felipe Anderson o sul Panenka di Zarate, dov'erano tutti questi stracciamenti di sottane? Edy era come Mosè, scagliava fulmini come trangugiava grappini alla pera. Ma i soldati del bisiaco erano pronti a bere il sangue di chiunque lui avesse additato, foss'anche stato Miro Klose.
Ma già, lui mica era giochista

Che anche Reja attaccò allo spogliatoio e mise alla porta non solo una volta il DS supremo, un problema fin dagli albori della sua presenza.
Lo stesso Reja fu protagonista di frecciate alla dirigenza, a Lotito, dimissioni poi respinte etc..
Ma i motivi erano sempre gli stessi. Una società incapace di fare di più del galleggiare, ieri come oggi.
Se prendono la pilloletta blu escono dal matrix pure loto

[Orazio Scala]

Ma che lavoro facevano questi? Erano gli stessi che premiavano Tare miglior DS della galassia mentre stava per affossare economicamente il club per i prossimi 3 anni?
Non credibili e pure marci altroché

Era tale William.

[Orazio Scala]

Prometteva 10 Euro a chi ne scommetteva 3 sullo scudetto della Lazio.

Ma è giustificato: sui forum non era ancora apparso lesperto anonimo di finanza che elargisce consigli gratis ma che nessuno tra i destinatari dei consigli si fila (quelli che si fanno pagare due piotte per una visita devono essere dei maghi della comunicazione, evidentemente).

[Gasco luis veron]

No, Gasco, ha risposto a una domanda sulla lunghezza della rosa, dicendo varie cose e raccontando quell'aneddoto, perfettamente in tema.

La domanda era sulla rosa attuale che Sarri allena non sulle rose passate della Lazio che lui non ha allenato ne' conosciuto e del pensiero snobboso dell' epoca da parte della Juve a me non frega un emerito caxxo.

Comunque la pensiamo in maniera diversa: ci mancherebbe ho spiegato che la mia decisione e' soggettiva proprio per non condizionare il pensiero degli altri

La comunicazione la conosco abbastanza bene.

[Davide]

Ho avuto la stessa impressione di sufficienza nei nostri confronti,anzi,è da qualche tempo che noto sta cosa in Sarri,ma lo dirò perché amo Lotito e Tare,qualche genio potrebbe pure insinuare questo...

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[disabitato]

Non scherziamo.
Uscito il calendario post lockdown abbiamo pensato tutti che sarebbe servito un miracolo per vincere lo scudetto.

[Orazio Scala]

Non scherziamo.
Uscito il calendario post lockdown abbiamo pensato tutti che sarebbe servito un miracolo per vincere lo scudetto.

Si parla di prima della sospensione.

Non eravamo i favoriti, ma eravamo in corsa eccome. Venivamo da 51 punti in 19 partite, 16 vinte e tre pari.

Poi se quella fiammata deve diventare merda perché lo dice il guru a idrogeno ionizzato, peggio per lui.

[Davide]

Non scherziamo.
Uscito il calendario post lockdown abbiamo pensato tutti che sarebbe servito un miracolo per vincere lo scudetto.

Io no,tutti sta ceppa

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[Il lodolaio]

Si parla di prima della sospensione.

Sarri ha parlato dopo la sospensione, non prima.

Non scherziamo.
Uscito il calendario post lockdown abbiamo pensato tutti che sarebbe servito un miracolo per vincere lo scudetto.

[ThomasDoll]

Eccolo.
https://twitter.com/Gianmarco10G/status/1625937471757332481

vediamo se si riesce a venirne a capo.

[Orazio Scala]

Io no,tutti sta ceppa

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Per me, la porcata fu quella di far giocare a tutti i costi Juventus-Inter prima della sospensione. A stadio vuoto, togliendoci il comando della classifica: un elemento psicologico che a mio avviso ha totalmente cambiato il senso dell'attesa per la ripartenza.

Qui sembra siano passati, finora, smidollati signorsì della panca e principianti del gioco.

A Genova, durante il riscaldamento si rompe Acerbi e la linea difensiva si schiera con Marusic, Patric, Vavro, Radu e Jony (assenti pure Ramos e Lulic).

Al primo intervento azzeccato di Vavro, Radu gli va sotto agitando il pugno e urlando esultante.

Quando il guru del ridotto della Val d'Arno ci mostrerà un decimo di uno spirito di squadra del genere, sarà sempre troppo tardi.

[Panzabianca]

Le ultime partite della Lazio non mi hanno convinto ed ho additato come maggiore responsabile il Mister, ovviamente. Però in questa intervista non solo mi trova d'accordo ma la reputo una delle più brillanti ed intelligenti che abbia finora fatto. Almeno non ha parlato dell'erbetta. Ha fatto capire del perché alcuni giocatori, Basic e Cancellieri su tutti, non si vedono più in campo. A vent'anni devi avere tanta voglia da ararlo a forza di scatti e se non la mostri in allenamento non puoi pretendere la maglia e non deve essere l'allenatore a fartela venire quella voglia. Ha brillantemente risposto alla Società sul mercato di gennaio e su quanto fatto fin ora, quella ferrari che tanto urlava Lotito a Inzaghi la vedono solo a Formello, da fuori si vede altro.

si, d'accordo.

[disabitato]

La domanda era sulla rosa attuale che Sarri allena non sulle rose passate della Lazio che lui non ha allenato ne' conosciuto e del pensiero snobboso dell' epoca da parte della Juve a me non frega un emerito caxxo.

Comunque la pensiamo in maniera diversa: ci mancherebbe ho spiegato che la mia decisione e' soggettiva proprio per non condizionare il pensiero degli altri

La comunicazione la conosco abbastanza bene.

La rosa della Lazio regge le partite ogni tre giorni? No.
Lo scriviamo noi poveri stronzi (che di calcio non capiamo nulla) da quasi tre lustri e non lo può dire Sarri, che mangia pane e calcio da quarant'anni?

La Lazio ce la fa a giocare ogni tre giorni? No.
La Lazio beneficia più di Juve e Inter dei cinque cambi? No.

La Lazio è costretta (come moltissime altre squadre) a scegliere le proprie battaglie.

Sarri è stato chiaro: la società vuole il quarto posto, e se ne sbatte di un trofeo europeo "che comunque ti resta per sempre".

In più, è costretto a far giocare sempre gli stessi perché le alternative sono impresentabili (e svogliate).

Purtroppo è il miglior viatico per uscire dalla coppa e perdere domenica a Salerno.

[Orazio Scala]

Che poi in questa fase storica spendere l'opinione dei "dirigenti della Juventus".

Ci vuole un bel coraggio.

Salvo tu non sappia bene di parlare a una platea che non vuole sentire altro.

Insomma, se uno ha sete pure l'acqua co' l'idrolitina je pare oro...