Maurizio Sarri (reprise)

[Orazio Scala]

Storia vecchia, Frusta. La ricetta dei maghi de noantri della finanza pallonara: per competere, bisogna arrivare quarti. E come si fa ad arrivare quarti? Arrivando quarti.

[Il frigorifero]

La Lazio di Lotito è una società da 5-7 posto.

La ricostruzione è terminata da un pezzo e, da un decennio abbondante, la Lazio si è stabilizzata.

Dunque sbaglia Lotito a dichiarare obiettivi fuori portata, perché ci sono club che hanno una maggiore forza economica.

Invece di andare appresso a Tare , il Patron dovrebbe dire :

“ L’obiettivo è qualificarsi a una qualsiasi competizione europea e, contemporaneamente, provare a arrivare in finale di una qualsivoglia coppa.

Dopodiché ci sono Juventus , Milan , Inter, Napoli....se uno di questi si suicida, allora proveremo a inserirci in zona Champions. Ma è un di più , non un obiettivo.”


Saremmo tutti più sereni.

Basta parlare de sta Champions!

[Frusta]

...ci sono Juventus , Milan , Inter, Napoli....se uno di questi si suicida...

Purtroppo quando in una occasione più unica che rara non uno, ma due di questi si suicidano ed il terzo zoppica, ti dai la zappa sui piedi per rincorrere l'utopia di un gioco che ammetti di non poter raggiungere per mancanza di mezzi. Siamo alla farsa.

[Gasco luis veron]

ragà, ma non sarà che dei giocatori di cui parlano, gli anti-Sarristi abbiano un concetto e una stima vecchi de 5 anni?

A parer mio, invece, la rosa non all'altezza dovrebbe essere il volano condiviso di questa discussione.

A centrocampo  - zona Leiva - siamo quasi ridicoli. Non siete d'accordo?

Sai mi domandavo anche io la stessa cosa ma al contrario: non sara' che i sarristi, stiano sottovalutando troppo questa squadra?

Detto che io mi sento Laziale: ne' sarrista ne' anti-sarrista.

Pero' potremmo trovare un punto d' accordo: i traguardi non li stabiliamo noi tifosi ma il Presidente.


Sei d' accordo su questo?

E il Presidente ha parlato per la prima volta di traguardo chiaro ed identificato nella qualif. Champions (o, almeno bisogna lottare per quel traguardo fino all' ultimo, secondo lui).

In questi anni il Presidente non si era mai esposto in questa maniera sulla Champions L. come traguardo primario: parla con lui e vagli a dire che sta' sovrastimando la sua squadra.

Pero' conseguentemente andando per logica dare 7-8 milioni lordi ad un' allenatore per arrivare in Europa L. con una squadra che ritiene essere inferiore a tutte le altre Big del campionato (secondo te), non sarebbe una mossa azzardata da parte dello stesso Lotito che invece ha avuto sempre il braccino corto anche per quanto riguarda gli stipendi degli allenatori?


Sarri, quindi e' l' allenatore piu' pagato dell' era Lotito dallo stesso Lotito per portarci in Europa L. in quanto possiede una squadra non consona per almeno lottare fino all' ultimo per la qualif. in Champions L?

Allora Lotito e' impazzito che spende questi soldi cosi'?

Pottebbe anche essere: non escludo nulla.

[MagoMerlino]

Certe volte è facile contestare una tesi, basta prendere i dati. I giocatori usati questa stagione sono

Provedel, Maximiano, Marusic, Hysaj, Lazzari, Casale, Romagnoli, Patric, Cataldi, LA, FA, SMS, Zaccagni, Ciro, Pedro, Basic, Vecino. Sono 17. Pellegrini ce lo mettiamo? Nazionale, con esperienza in A, direi di sì. Fanno 18, non 13-14. Un banale 25% di differenza.

Non ho considerato chi è pure entrato in campo ma sembra non essere considerato, come MA, Gila, Romero, Cancellieri. Eppure se serve, se qualcuno si fa male durante una partita possono degnamente entrare per tappare il buco.

Quindi siamo bravi a scegliere gli allenatori, ho capito bene?

Però, consentimi, così contiamo le figurine.
Ce l'ho, ce l'ho, me manca.
Se nell'album appiccico doppioni e figurine di un'altra raccolta, finisco l'album ma non lo completo.
la frase E quali giocatori avrebbero dovuto cambiare la partita? Il tecnico ne ha solo 13-14 per tentare l’impresa miracolosa è giusta, è una contestazione che ormai fanno quasi tutti da 3 anni.
La Lazio come tutte le squadre ha 25 calciatori, l'album Panini scrive 26 ma conta Kamenovic. Ma quanti effettivamente utili al progetto?
La Lazio di sabato è scesa in campo con l'undici titolare meno Lazzari entrato nel secondo tempo con Vecino e Pedro, 12, 13, 14. Sono i 14 che girano con più frequenza.
Gli altri sono la paccottiglia di Tare che non sono in grado di cambiare la partita, possono fare degli spot, ma non hanno caratteristiche personali per imporsi.
Cambi modulo? E che formazione metti, che sempre un centrocampista come Leiva ti manca?
Come giocherebbe un centrocampo con Vecino, Basic e Marcos Antonio?
Ci sono 2 immagini della partita di sabato a dimostrare le difficoltà di questa rosa, il primo gol dove Marusic rinvia corto realizzando un assist perfetto per zappacosta, ma sia Milinkovic Savic che Felipe Anderson non hanno mosso piede per coprire la zona o andare a contrastare l'avversario che indisturbato ha preso la mira e calciato di controbalzo. Un loro contropiede dove il calciatore si lancia nello spazio in profondità con Hysaj e Luis Alberto che perdono metri in pochi centimetri e Provedel che ci mette una pezza.
Questo significa che oltre ad una scarsa condizione psicofisica dei cosidetti tenori, in troppi non possiedono le caratteristiche necessarie per il gioco preteso da Sarri, è la solita coperta corta, bravissimi, quando sono in piena forma, pessimi come scende la condizione.
Questi so', che dovrebbe fare l'allenatore? L'unica cosa sarebbe dimettersi, oppure esonerarlo, per sostituirlo con chi esattamente?

[Gasco luis veron]

Però, consentimi, così contiamo le figurine.
Ce l'ho, ce l'ho, me manca.
Se nell'album appiccico doppioni e figurine di un'altra raccolta, finisco l'album ma non lo completo.
la frase E quali giocatori avrebbero dovuto cambiare la partita? Il tecnico ne ha solo 13-14 per tentare l’impresa miracolosa è giusta, è una contestazione che ormai fanno quasi tutti da 3 anni.
La Lazio come tutte le squadre ha 25 calciatori, l'album Panini scrive 26 ma conta Kamenovic. Ma quanti effettivamente utili al progetto?
La Lazio di sabato è scesa in campo con l'undici titolare meno Lazzari entrato nel secondo tempo con Vecino e Pedro, 12, 13, 14. Sono i 14 che girano con più frequenza.
Gli altri sono la paccottiglia di Tare che non sono in grado di cambiare la partita, possono fare degli spot, ma non hanno caratteristiche personali per imporsi.
Cambi modulo? E che formazione metti, che sempre un centrocampista come Leiva ti manca?
Come giocherebbe un centrocampo con Vecino, Basic e Marcos Antonio?
Ci sono 2 immagini della partita di sabato a dimostrare le difficoltà di questa rosa, il primo gol dove Marusic rinvia corto realizzando un assist perfetto per zappacosta, ma sia Milinkovic Savic che Felipe Anderson non hanno mosso piede per coprire la zona o andare a contrastare l'avversario che indisturbato ha preso la mira e calciato di controbalzo. Un loro contropiede dove il calciatore si lancia nello spazio in profondità con Hysaj e Luis Alberto che perdono metri in pochi centimetri e Provedel che ci mette una pezza.
Questo significa che oltre ad una scarsa condizione psicofisica dei cosidetti tenori, in troppi non possiedono le caratteristiche necessarie per il gioco preteso da Sarri, è la solita coperta corta, bravissimi, quando sono in piena forma, pessimi come scende la condizione.
Questi so', che dovrebbe fare l'allenatore? L'unica cosa sarebbe dimettersi, oppure esonerarlo, per sostituirlo con chi esattamente?

Contro l' Atalanta si puo' perdere (o, vincere a seconda,di chi sta' piu' in forma clme diceva Thomas perche' dobbiamo considerare anche i periodi all' interno di una stagione).

Questa analisi di Thomas, secondo me e' stata sottovalutata.

Pero' se hai trovato una quadra contro le squadre inferiori a te, devi riuscire a contenere i momenti-no.

Per carita' tutti petdono punti con squadre inferiori ma noi siamo quelli che ne' hAnno persi di piu' rispetto a:

1 Napoli
2 Juve
3 Inter
4 Atalanta
5 Milan
roma (nemmeno je metto er numero perche' non contano).

Oggettivamente, non serve avere dei fenomeni per migliorare questa situazione riguardante le squadre sulla carta inferiori a noi: l' alternativa e' vincerle tutte contro le Big come nell gara di andata e cio' e' molto difficile.

Ragion per cui, si puo' migliorare con il materiale che abbiamo perche'  anche se alcuni di voi lo considera scarso e' sempre piu' forte delle squadre dal Torino in giu'.

Qualcosa si puo' sempre perdere ​ma non cosi' tanto: vuol dire che qualche problemino va' risolto.

Inoltre, dare degli scarsi a questi giocatori nel tentativo di difendere Sarri (forse con il vero tentativo di attaccare la Societa'?), non e' rispettoso nei riguardi dello stesso Sarri: secondo voi, Sarri avrebbe accettato di allenare delle pippe?

Dobbiamo migliorare il rendimento con le squadre dal Torino in giu': non serve il Real Madrid ed e' qui che vedremo Sarri cosa riuscira' a fare.

[MagoMerlino]

Gasco, non sono pippe in senso stretto, non sono utili al sistema di gioco cercato da Sarri, come molti non le erano neppure con quello di Inzaghi.
I calciatori si ingaggiano se sono coerenti, come caratteristiche personali,  con le necessità del tecnico. Non a cappero come fa Tare su indicazione di amici suoi senza neppure andare a vederli.

[Orazio Scala]

Quello dei calciatori "adatti al gioco del tecnico" è un altro mito, a mio avviso.

Gli allenatori che subentrano a metà stagione e fanno bene, su che basi lavorano?

[superaquila]

1) La domanda e': "La Lazio ha la forza economica e organizzativa per permettersi questo tipo di allenatore?"
2) Secondo me, potremo permetterci Sarri solo se si andra' in Champions con i soldi Champions: altrimenti la vedo dura.

1) La risposta ovviamente è NO, dato che devi mettere a disposizione di Sarri 18/20 titolari di pari valore adatti al suo gioco e che magari potresti permettere entrando in Champions.
2) Non puoi andare in Champions dato che Sarri esclude questa possibilità appunto perché non ha a disposizione  i 18/20 titolari per andarci.

Frusta, ma te la ricordi la Lazio di Maestrelli (quella grandissima Lazio) come è nata??
Lenzini non è che avesse più soldi di Lotito, però il DS dell'epoca Sbardella con la sola cessione
di "peppiniello" Massa all' Inter ci rifece tutta la squadra nuova per Maestrelli: comprò ReCecconi,
Frustalupi, Garlaschelli, Pulici, Petrelli e riprese Manservisi; le cessioni furono oltre a Massa la
dipartita di Ferruccio Mazzola, Moschino, Petrini ed altri minori ed alla fine del mercato alla
Lazio rimasero anche 50 milioni di lire (grossa cifra per l'epoca).
Nel primo anno di Maestrelli in serie B la squadra pur raggiungendo la promozione non era
assolutamente paragonabile a quella allestita per la serie A del 1972-1973.
Maestrelli, dopo averci fatto rivedere nel precampionato lo spettro di un ritorno in serie B, ci
regalò una grandissima squadra già nelle prime partite di campionato tanto da conquistare
con pieno merito lo scudetto nell'anno successivo.
Questo per dire che se non hai soldi hai l'obbligo di vendere i migliori per raggiungere i tuoi
obiettivi di mercato.
Lenzini lo fece, Lotito no.
Fa ancora in tempo in estate, ma serve un bravo Direttore Sportivo.

[Panzabianca]

Però, consentimi, così contiamo le figurine.
Ce l'ho, ce l'ho, me manca.
Se nell'album appiccico doppioni e figurine di un'altra raccolta, finisco l'album ma non lo completo.
la frase E quali giocatori avrebbero dovuto cambiare la partita? Il tecnico ne ha solo 13-14 per tentare l’impresa miracolosa è giusta, è una contestazione che ormai fanno quasi tutti da 3 anni.
La Lazio come tutte le squadre ha 25 calciatori, l'album Panini scrive 26 ma conta Kamenovic. Ma quanti effettivamente utili al progetto?
La Lazio di sabato è scesa in campo con l'undici titolare meno Lazzari entrato nel secondo tempo con Vecino e Pedro, 12, 13, 14. Sono i 14 che girano con più frequenza.
Gli altri sono la paccottiglia di Tare che non sono in grado di cambiare la partita, possono fare degli spot, ma non hanno caratteristiche personali per imporsi.
Cambi modulo? E che formazione metti, che sempre un centrocampista come Leiva ti manca?
Come giocherebbe un centrocampo con Vecino, Basic e Marcos Antonio?
Ci sono 2 immagini della partita di sabato a dimostrare le difficoltà di questa rosa, il primo gol dove Marusic rinvia corto realizzando un assist perfetto per zappacosta, ma sia Milinkovic Savic che Felipe Anderson non hanno mosso piede per coprire la zona o andare a contrastare l'avversario che indisturbato ha preso la mira e calciato di controbalzo. Un loro contropiede dove il calciatore si lancia nello spazio in profondità con Hysaj e Luis Alberto che perdono metri in pochi centimetri e Provedel che ci mette una pezza.
Questo significa che oltre ad una scarsa condizione psicofisica dei cosidetti tenori, in troppi non possiedono le caratteristiche necessarie per il gioco preteso da Sarri, è la solita coperta corta, bravissimi, quando sono in piena forma, pessimi come scende la condizione.
Questi so', che dovrebbe fare l'allenatore? L'unica cosa sarebbe dimettersi, oppure esonerarlo, per sostituirlo con chi esattamente?

Si, è così, esattamente così, almeno per me.
Mi piacerebbe che gli si comprassero tre o quattro uomini indicati da lui.

Onestamente, non so se gliene sarà data la possibilità.

@superAquila: quella dirigenza seppe cedere con tempismo. Fu l'inizio di una marcia trionfale.

[Frusta]

Superaquila, quello fu un evento straordinario che in Italia si è ripetuto solo una volta con il Verona di Guidotti e di Bagnoli, quando il calcio era ancora abbastanza uguale a quello di 10 anni prima. Ora sarebbe impossibile, a meno di un miracolo, anzi di una serie di eventi miracolosi che hanno poco a che spartire con le circostanze di allora.
Eppure è qualcosa che abbiamo sfiorato con il presidente meno danaroso della serie A e con un DS e un allenatore creati dal nulla. Se non si fosse verificato l' evento più disgraziatamente straordinario che poteva capitare in quel momento, cioè l'apparire di una pandemia, avremmo di nuovo messo le mani su uno scudetto senza i presupposti oggi indispensabili per arrivarci.
Forse, partendo dalle tue considerazioni sto divagando, ma , roba da non crederci, è una serie di congiunture eccezionali successe davvero. Purtroppo proprio a noi.

[Dissent]

1) La domanda e': "La Lazio ha la forza economica e organizzativa per permettersi questo tipo di allenatore?"
2) Secondo me, potremo permetterci Sarri solo se si andra' in Champions con i soldi Champions: altrimenti la vedo dura.

1) La risposta ovviamente è NO, dato che devi mettere a disposizione di Sarri 18/20 titolari di pari valore adatti al suo gioco e che magari potresti permettere entrando in Champions.
2) Non puoi andare in Champions dato che Sarri esclude questa possibilità appunto perché non ha a disposizione  i 18/20 titolari per andarci.

Eh ma la domanda manca di una specificazione.

La vera domanda sarebbe per me "ma la Lazio ha fatto tutto il possibile per supportare questo tipo di allenatore e per costruire il percorso CL?

Se ci pensi, questo ti sta dicendo oggi Sarri.
I siluri di Sarri sulla panchina dell'Atalanta sono uno schiaffo in faccia, ti sta dicendo "hai lavorato male, talmente male che oggi l'Atalanta ti surclassa come rosa

Dunque la risposta sarebbe SI, la Lazio potrebbe avere le capacità per fare quanto sopra, ma solo se ci si lavora seriamente, da professionisti, in modo quasi scientifico e con meno errori possibili.
Soprattutto in penuria di risorse, la strada unica possibile è il merito, la professionalità, non la famigliola che fa finta di sorridere davanti alle foto della torta.

Questa è la vera critica di Sarri, che oggi rinfaccia a Tare e in via indiretta a Lotito.

Ed è nè più nè meno la modalità di lavorare che ha consentito al Napoli di vincere uno scudetto nonostante squadre con budget molto superiori e l'Atalanta giocare 3 anni in CL.

Ora sta a Lotito cogliere o meno.
Dare una svolta o al contrario prendere la strada già battuta.
Ammesso che ne abbia la forza.

[MagoMerlino]

Quello dei calciatori "adatti al gioco del tecnico" è un altro mito, a mio avviso.

Gli allenatori che subentrano a metà stagione e fanno bene, su che basi lavorano?

Definisci fanno bene.
Ultimi in classifica arrivano quart’ultimi? Nicola ad esempio.
Sono intorno al quindicesimo posto e arrivano settimi?
Prendono una squadra al quinto posto e la portano al secondo?
Prendo squadra al terzo e vincono lo scudetto?
Magari trovano semplicemente giocatori adatti alla propria idea di gioco.
Quale altro allenatore oggi al posto di Sarri riuscirebbe a far rendere meglio questa rosa con Immobile fuori forma, Luis Alberto che aspira a tornare il prima possibile in Spagna da almeno 3 sessioni di mercato, Felipe Anderson con picchi elevatissimi in positivo ma anche in negativo e Milinkovic Savic che da novembre è assente ingiustificato.

[Gasco luis veron]

Gasco, non sono pippe in senso stretto, non sono utili al sistema di gioco cercato da Sarri, come molti non le erano neppure con quello di Inzaghi.
I calciatori si ingaggiano se sono coerenti, come caratteristiche personali,  con le necessità del tecnico. Non a cappero come fa Tare su indicazione di amici suoi senza neppure andare a vederli.

Mago, Sarri prima di firmare per la Lazio chiese a Lotito delle garanzie: una di questa era la conferma dei 3 Big (Immobile, Milinkovic e L.Alberto).

Poi se lui ha sbagliato valutazione non almeno in questo caso sui giocatori che c'erano non e'cstata certo colpa della Societa' (parlo per i giocatori che c'erano e Sarri chiese l' incedibilita' di questi 3).

Mentre Correa per lui era cedibile infatti gli e lo hanno ceduto: L.Felipe non si integro' e Sarri ha ottenuto Casale.

Acerbi non era adatto al gioco di Sarri e la Lazio ha preso Romagnoli.

Servivano le ali: F.Anderson e' stata un' idea di Tare condivisissima da Sarri mi sembra e lo stesso Sarri lo ha ribadito piu' volte.

Pedro e' stata un' idea di Sarri condivisissima da Tare.

Sarri, avrebbe voluto Kostic e' vero: li ci fu' forse il primo gelo con Tare che non riusci' a chiudere un' operazione quasi chiusa a quanto ci descrissero all' epoca ma il Presidente ci mise una pezza con Zaccagni che Sarri ha dovuto plasmare ma che evidentemente aveva del potenziale.

Oggi, abbiamo un Zaccagni forte, piu' giovane di Kostic e che e' costato la meta' di Kostic.

Sarri, volrva vendere Lazzari ma lo scorso anno lo dichiaro' incedibile e Lazzari fece un girone di ritorno stupendo come terzino destro.

A proposito perche' la fascia destra e'cstata smontata che era il nostro puntondi forza come ricorda spesso Davide?

Parlo di::

Lazzari
Milinkovic
F.Anderson

Sarri, voleva il quarto terzino sinistro MANCINO: e' arrivato Pellegrini.

PURTROPPO IL GRAVE ERRORE E' STATO COMMESSO PRIMA DA SARRI CHIEDENDO AL POSTO DI L.LEIVA UNO DI IMPOSTAZIONE E PRATICAMENTE SCONFESSANDO I COMPRPMESSI CHE AVEVA FATTO NEL GIRONE DI RITORNO CON IL CENTROCAMPO TITOLARE AL SMS-L.LEIVA-L.ALBERTO.

IL SECONDO ERRORE (L' UNICO DI TARE COMMESSO CON SARRI A PARTE LA NON CHIUSURANDI KOSTIC CHE NON CALCOLO PERCHE' E' STATA COMPENSATA DALL' ARRIVO DI ZACCAGNI), E' STATO QUELLO DI PRENDERE A SARRI UNA MEZZ' ALA AL POSTO DI UN CENTRALE NEL RUOLO PIU' IMPORTANTE DEL GIOCO DI SARRI IN QUANTO IL CENTRALE E' QUELLO CHE LEGA I REPARTI E LE.DUE FASI: MARCOS A. CHE POTREBBE RISULTARE UTILE SE MESSO NEL SUO RUOLO COME VICE LUIS.

MA SEMPRE UN CENTRALE MANCA: BASIC, POTREBBE ESSERE SPERIMENTATO NEL MEZZO MA A SARRI NON VA' PERCHE' GLI E' STATO PRESENTATO DAL DS COME MEZZ'ALA E LUI LO IMPIEGA COME MEZZ' ALA FACENDO IL SUO MA NON ANDANDO MAI OLTRE IL SUO.

L' ALTRO RUOLO SCOPERTO E' QUELLO DI VICE IMMOBILE: MA L' INDICE DI LIQUIDITA' IMPONEVA ALLA LAZIO DI PRENDERE A GENNAIO UN SOLO GIOCATORE E SARRI HA SCELTO IL RUOLO DI TERZINO SINISTRO CHE HA GIA' DETTO CHR IMPIEGHERA' POCO PERCHE' DIETRO LUI TENDE A CAMBIARE IL MENO POSSOBILE ALLORA POTEVA FARSI FURBO E CHIEDERE IL VICE-CIRO PIU' CHE IL TERZINO SINISTRO TANTO ORA CE NE' SONO QUATTRO E INCREDIBILMENTE O, A DESTRA O,.A SINISTRA HYSAJ SEMBRA DIVENTATO INAMOVIBILE.

HYSAJ ANCHE SE STA' MEGLIO RISPETTO ALLO SCORSO CAMPIONATO E' STATO UNO DEI PIU' GRANDI PROBLEMI DIFENSIVI DELLA LAZIO DEL GIRONE D' ANDATA PROPRIO DELLO SCORSO CAMPIONATO E SIAMO RICADUTI IN QUESTO ERRORE.

LO SI PUO' FAR GIOCARE MA NON NEI BIG-MATCH: IMHO.

ED HAI LAZZARI E PELLEGRINI IN PANCA!

ILIC PER L.ALBERTO SAREBBE STATO L' ERRORE PIU' IMBARAZZANTE DI SARRI: LA SOCIETA' L' HA BLOCCATONE GLI HA DETTO CHE NON TUTTI HANNO IL CARATTERE DI PEDRO QUINDI GESTISCI L.ALBERTO.

E' SOSTITUIBILE SOLAMENTE SE SI DOVESSE ANDARE IN CHAMPIONS CON UN ALTRO BIG NON. CIN UN ILIC FUORI RUOLO.

A QUESTA SQUADRA MANCA MOLTO MENO DI QUELLO CHE CREDIAMO: MA QUELLO CHE MANCA PUO' ARRIVARE SOLAMENTE CON LA CHAMPIONS E LA SI PUO'OTTENERE VINCENDO CON LE PICCOLE (COSA NON IMPOSSIBILE).

[violator]

Superaquila, quello fu un evento straordinario che in Italia si è ripetuto solo una volta con il Verona di Guidotti e di Bagnoli, quando il calcio era ancora abbastanza uguale a quello di 10 anni prima. Ora sarebbe impossibile, a meno di un miracolo, anzi di una serie di eventi miracolosi che hanno poco a che spartire con le circostanze di allora.
Eppure è qualcosa che abbiamo sfiorato con il presidente meno danaroso della serie A e con un DS e un allenatore creati dal nulla. Se non si fosse verificato l' evento più disgraziatamente straordinario che poteva capitare in quel momento, cioè l'apparire di una pandemia, avremmo di nuovo messo le mani su uno scudetto senza i presupposti oggi indispensabili per arrivarci.
Forse, partendo dalle tue considerazioni sto divagando, ma , roba da non crederci, è una serie di congiunture eccezionali successe davvero. Purtroppo proprio a noi.

qualche dubbio, quello scudetto lo avrebbe vinto la Juve anche senza Covid perché noi stavamo entrando in una fase calante e loro, di riffa o di raffa, erano comunque avanti di un punto in classifica. Certo, non saremmo sprofondati a peso morto come alla ripresa del campionato (vorrei ancora capire cosa sia realmente successo, anche perché quasi tutte le squadre hanno ripreso a correre normalmente a giugno), ma saremmo arrivati secondi o terzi e non quarti. Ad ogni modo a me rode ancora il culo perché non ho la controprova, è solo una sensazione. È stata una inaspettata bastardata del destino che prima o poi dovrà ripagarci.

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[Er Matador]

Quello dei calciatori "adatti al gioco del tecnico" è un altro mito, a mio avviso.

Gli allenatori che subentrano a metà stagione e fanno bene, su che basi lavorano?

Bella domanda.

Di solito seguono una di queste opzioni:


1) rasserenare lo spogliatoio, senza incidere più di tanto sulla parte tecnico-tattica

2) Imporre un gioco diverso rispetto al predecessore, essendo stati scelti perché sia loro sia l'organico sono ritenuti funzionali a tale progetto

3) Adattarsi alle caratteristiche dei giocatori per ottenerne il massimo

4) Valorizzare i rinforzi, quando il cambio in panchina si accompagna a un importante mercato di riparazione


Da un caso all'altro, l'importanza dei "calciatori adatti al gioco del tecnico" cambia sensibilmente.
Ci sono poi casi particolari: se un allenatore punta molto sull'atletismo, ma si ritrova a disposizione Marcos Antônio e i suoi fratelli, il problema di compatibilità mi sembra evidente.

Credo, però, che considerazioni come la tua nascano da un contesto generale.
Il Ct della Nazionale senza filtro sta infatti delegittimando alcuni concetti (il gioco, la costruzione dal basso, appunto i calciatori adatti al suo gioco ecc.) proponendone una versione ottusa e caricaturale.
Da cui la reazione tua e di altri, con un vero e proprio rigetto al solo sentirli nominare.
Reazione comprensibile ma che non deve spingere all'eccesso opposto, vale a dire considerare i concetti di cui sopra come aria fritta in senso assoluto.

[Frusta]

Eh ma la domanda manca....

La questione è lirica: "Quam minimum credula postero".
La partita, ogni partita, si gioca qui ed ora, va affrontata coi mezzi che hai e devi provare a vincerla coi mezzi di adesso: se devo piantare un chiodo al muro e non ho un martello col manico ergonomico non mi metto a chiagnere perché non ho i mezzi per comprarlo: uso un sasso.
Per me, tutti gli ismi e le loro insindacabili premesse indispensabili per mirare al sol dell'avvenire dovrebbero andare a lezione da Nereo Rocco.
Questa squadra, in base ai mezzi che ha, sta dando il massimo? La risposta è NO. Il resto è filosofia.

[ThomasDoll]

ah, come no, Nereo Rocco faceva miracoli con pizza e fichi, pensa che giocava co Rivera, pallone d'oro...

[cartesio]

Prima del Milan Rocco allenò il Padova. Ottenne risultati che lo portarono al Milan. Come accadde a Sarri con l’Empoli. Ma non è detto che chi fa bene per dieci anni continui a farlo anche dopo.

[Orazio Scala]

Definisci fanno bene.
Ultimi in classifica arrivano quart’ultimi? Nicola ad esempio.
Sono intorno al quindicesimo posto e arrivano settimi?
Prendono una squadra al quinto posto e la portano al secondo?
Prendo squadra al terzo e vincono lo scudetto?
Magari trovano semplicemente giocatori adatti alla propria idea di gioco.
Quale altro allenatore oggi al posto di Sarri riuscirebbe a far rendere meglio questa rosa con Immobile fuori forma, Luis Alberto che aspira a tornare il prima possibile in Spagna da almeno 3 sessioni di mercato, Felipe Anderson con picchi elevatissimi in positivo ma anche in negativo e Milinkovic Savic che da novembre è assente ingiustificato.

Mi viene in mente Capello, per esempio, che ereditò una squadra con la più forte e innovativa impronta tattica del periodo, adottò un approccio molto più classico e se la cavò discretamente.

Due motivi: era bravo e lo dimostrò ampiamente ovunque;  disponeva dei migliori calciatori. E in seguito è sempre stato chiamato ad allenare i migliori. Ancelotti pochi giorni fa ha vinto il suo ventiquattresimo trofeo da allenatore. Lui e Scucchia non sono famosi per l'impronta di gioco: hanno successo perché sono credibili in spogliatoi di alto livello, sanno mettere le squadre in campo in maniera tremendamente efficace e hanno capacità di lettura della gara (soprattutto Capello) superiori.

Per definizione, non esiste un "gioco" migliore degli altri: se lo fosse, lo adotterebbero tutti e si tornerebbe alla pari. Gli innovatori, per me, dopo un lustro hanno fatto il loro: tutti imitarono Sacchi e nel calcio esistono un prima e un dopo, quando si parla del romagnolo, e proprio per questo lui uscì di scena rapidamente, incapace di uscire dai suoi schemi (anche mentali).

Sarri caratterizza la Lazio, certo. Ho visto Milan-Torino e una parte di Lecce-Cani: mi sarei annoiato di meno fissando per due ore il monoscopio RAI anni '70. Una roba indegna, sul piano tecnico e tattico. Ma anche la Lazio di Inzaghi era una squadra divertente e questo è probabilmente nella natura di molti interpreti. Perché alla fine conta il materiale umano, c'è poco da fare. Per questo mi infastidisce molto l'aspettativa mistica che ha circondato il Mister: e difatti i suoi apostoli si sono precipitati a giustificarlo col "mercato", quando le cose non hanno funzionato. Comodo così eh? Merito suo la partita col Milan, colpa de Tare quella con l'Atalanta. Il solito win win. Ma non funziona così: se aggiungi un valore lo fai sempre, quindi a fine anno I tuoi punti in più devono esserci: se la rosa ne vale 40 ne fai 43, se ne vale 70 ne fai 75. Io però questo valore aggiunto non riesco a vederlo, mi dispiace. Non credo che con Inzaghi o Pioli la Lazio renderebbe diversamente.

Né, infine, ritengo fondamentale il manico rispetto alla qualità tecnica in campo. Ridatemi il Leiva dei primi due anni, restituendo il buon Cataldi a compiti più adatti, e tenetevi pure Sarri.

Ma se ritenete la squadra incompleta, non venite nel contempo a magnificare il guru della panca: su quali basi lo dite? Qui sono passati due allenatori che lo scorso anno sono arrivati primo e secondo: su quali basi dite che c'è stato un upgrade della panchina?