Maurizio Sarri (reprise)

[Davide]

Tuoi pareri personali,che come sempre spacci per verità assoluta...che bella persona che sei

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[Aquila Maremmana]

Il germe è chiarissimo, noto da tempo (laudantes esclusi loro guardavano come bambini gli asini delle solide realtà che volavano) ed è il dna di questa proprietà, cui anche per Sarri è difficile mettere mano, certamente non in poco tempo.

Organigramma incompleto, ruoli non coperti, invece di prendere professionisti seri le figure prese riguardano o signor si con nessuna esperienza (che parlano 5 lingue però), o figli da piazzare e amici esodati da ricollocare. Oppure qualche giovane allenatore da tenere sempre in debito di riconoscenza perchè se sta sempre a lamentà.

Però vuoi mettere, siamo tutti una bella famiglia, una comfort zone mica da ridere, stipendio puntuale, ogni tanto una grigliata insieme, il compitino sempre ben svolto e il centro sportivo a 2 passi da casa, la domenica pure in chiesa se necessario.

Non cè nessun obiettivo, nessuno che lo misuri e nessuna sanzione se non lo raggiungi. L'obiettivo è sempre stato fare meglio dello scorso anno (tradotto non abbiamo obiettivi), se sbagli una romanzina, se non riesci pazienza sarà per la prossima, se butti a cesso milioni a forza di mercati campati in aria, resti sempre al tuo posto ti rifarai al prossimo giro.

Cosa, se non tutto ciò, è il vero germe della Lazio?
La Lazio come mero strumento, da tenere più o meno a galla per non fare incazzare in troppi, ma zero investimenti e zero ambizioni.

Cha ragione si Maurizio, il germe è bello vivo e vegeto, ma è troppo pure per te mister

E' arrivata la cassandra.
Istintivamente mi sono toccato i coglioni...

[Dissent]

Tuoi pareri personali,che come sempre spacci per verità assoluta...che bella persona che sei

Certo che è la mia opinione, vorrei vedere, puoi sempre dire la tua.

Beh si Sarri ha centrato il punto, ha stuzzicato e fatto incazzare molti, ma ha colto nel segno, il germe.

La verità è che il germe ha 2 componenti, la prima (principale) che è ovviamente quella societaria e proprietaria già ben descritta ampiamente dal precedente post del sottoscritto.

La seconda è una componente più infida, ma che tutti abbiamo visto all'opera. E' quella componente che Reja non riusci ad inquadrare bene (la chiamo cornice marcia) ma non riusci a metterla a fuoco come ha fatto Sarri, individuando il germe.

La seconda componente è stata quello scellerato contorno, nato in ambito mediatico e giornalistico, per cui ogni critica ai dirigenti della società era attenuta, soffusa, se non repressa. Scellerato contorno che ha contagiato parte della tifoseria stessa, che nel tempo ha cominciato a non sopportare più qualunque critica alla società, tacciando di romanismo e curvarolità qualsiasi opinione avversa.

Sono nati così i laudantes, tifosi e giornalisti, sempre più fondamentalisti e radicali, a difesa sempre più della propria opinione e non più della Lazio, anche di fronte all'evidenza.

Il danno che questa componente del germe ha causato è stato enorme, impedire di fatto a mettere quella sana, giusta e rigorosa pressione a chi operava per la Lazio; ovattare e dare quel senso di comfort che chi operava con la Lazio in definitiva poteva stare sciolto e sereno.
Togliere quella sana brace sotto il sedere chi deve saper di operare senza poter sbagliare niente, con gli occhi di tutti addosso, con l'attenzione al particolare che sprona a dare il massimo.
Ed in ultimo tracciare un solco enorme tra la società e la gran parte della tifoseria, sana e obiettiva.

Questa parte del germe ha creato mostruosità, vedere e leggere laziali insultare altri laziali, leggere laziali solo impegnati a trovare una lode per lotito pure mentre si pettina i peli in molise che dire una parola ad elogio dei tifosi, veri protagonisti di questo club.

Questo personaggio Sarri ha avuto il merito di far saltare il bubbone.
Salterà forse pure lui, o si stancherà, ma almeno il fumo si è diradato e si vede tutto piu chiaramente.

[Davide]

Blablablabla un disco rotto che non ascolta nessuno...so soddisfazioni

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[Ataru]

tornando a parlare della realtà, una giornata a sarri, una a moufrigno.

[Panzabianca]

OT

Vista la poca lucidità di Immobile, tra le altre cose, si segnala una punta che sta facendo sfracelli in Liga spagnola.

Con 3 gol e 3 assist in 5 partite , di questo passo, dovrebbe raggiungere una buona ventina di reti per fine anno.

Gioca nel Maiorca, molto forte fisicamente.

Con un 20 milioni si prende........

PS :

Panza , un solo avvertimento: potrebbe metterci un pochino ad entrare in condizione.

Fine OT

peraltro, il covid è in netto calo e France Futbol è stata allertata. Le condizioni ci sono tutte.

[giocher74]

Certo che è la mia opinione, vorrei vedere, puoi sempre dire la tua.

Beh si Sarri ha centrato il punto, ha stuzzicato e fatto incazzare molti, ma ha colto nel segno, il germe.

La verità è che il germe ha 2 componenti, la prima (principale) che è ovviamente quella societaria e proprietaria già ben descritta ampiamente dal precedente post del sottoscritto.

La seconda è una componente più infida, ma che tutti abbiamo visto all'opera. E' quella componente che Reja non riusci ad inquadrare bene (la chiamo cornice marcia) ma non riusci a metterla a fuoco come ha fatto Sarri, individuando il germe.

La seconda componente è stata quello scellerato contorno, nato in ambito mediatico e giornalistico, per cui ogni critica ai dirigenti della società era attenuta, soffusa, se non repressa. Scellerato contorno che ha contagiato parte della tifoseria stessa, che nel tempo ha cominciato a non sopportare più qualunque critica alla società, tacciando di romanismo e curvarolità qualsiasi opinione avversa.

Sono nati così i laudantes, tifosi e giornalisti, sempre più fondamentalisti e radicali, a difesa sempre più della propria opinione e non più della Lazio, anche di fronte all'evidenza.

Il danno che questa componente del germe ha causato è stato enorme, impedire di fatto a mettere quella sana, giusta e rigorosa pressione a chi operava per la Lazio; ovattare e dare quel senso di comfort che chi operava con la Lazio in definitiva poteva stare sciolto e sereno.
Togliere quella sana brace sotto il sedere chi deve saper di operare senza poter sbagliare niente, con gli occhi di tutti addosso, con l'attenzione al particolare che sprona a dare il massimo.
Ed in ultimo tracciare un solco enorme tra la società e la gran parte della tifoseria, sana e obiettiva.

Questa parte del germe ha creato mostruosità, vedere e leggere laziali insultare altri laziali, leggere laziali solo impegnati a trovare una lode per lotito pure mentre si pettina i peli in molise che dire una parola ad elogio dei tifosi, veri protagonisti di questo club.

Questo personaggio Sarri ha avuto il merito di far saltare il bubbone.
Salterà forse pure lui, o si stancherà, ma almeno il fumo si è diradato e si vede tutto piu chiaramente.

Ma cosa stai dicendo? l'accusa di Reja alla "cornice marcia" era esattamente il contrario di quello che dici tu, lui accusava proprio i media e giornalisti in "quota Lazio" di criticare sempre e comunque per partito preso la società perché ossessionati con Lotito, e di riflesso anche la squadra soffriva questo clima di critiche non oggettive ma forzate da altri fattori...

Se in questi anni anche le critiche legittime e condivisibili a Lotito o alla Società sono state "attenuate e soffuse" (ma quando mai...), la colpa é proprio di chi ha ha fatto perdere ogni credibilità alle critiche costruttive, sfragnando i coglioni di tutti per anni ad ogni scoreggia del presidente...per interessi piú o meno personali o quantomeno per una fastidiosa autoreferenzialità non si sa bene giustificata da che cosa, sicuramente non per il bene della Lazio...

[Davide]

ahahahahahhahahahhahah cioe' manco le parole di Reja riesce a capire...pero' gestirebbe alla grande una societa' quotata in borsa, che ci vuole? ma porca troia porca

[Dissent]

Ma cosa stai dicendo? l'accusa di Reja alla "cornice marcia" era esattamente il contrario di quello che dici tu, lui accusava proprio i media e giornalisti in "quota Lazio" di criticare sempre e comunque per partito preso la società perché ossessionati con Lotito, e di riflesso anche la squadra soffriva questo clima di critiche non oggettive ma forzate da altri fattori...

Se in questi anni anche le critiche legittime e condivisibili a Lotito o alla Società sono state "attenuate e soffuse" (ma quando mai...), la colpa é proprio di chi ha ha fatto perdere ogni credibilità alle critiche costruttive, sfragnando i coglioni di tutti per anni ad ogni scoreggia del presidente...per interessi piú o meno personali o quantomeno per una fastidiosa autoreferenzialità non si sa bene giustificata da che cosa, sicuramente non per il bene della Lazio...

Ma che stai dicendo lo dico io.

So bene cosa intendesse Reja quando parlò di cornice marcia, ma appunto sbagliava, comprensibilmente, perchè il fenomeno era solo all'inizio ed ancora non inquadrabile a pieno.
Che vuoi che sappia Reja della storia recente della Lazio, Reja era uno dei tanti che aveva sbagliato obiettivo.
Il tutto è maturato solo qualche anno dopo, con il tempo che ha presentato i conto e fatto saltare i coperchi.

Il male di questo ambiente è nato proprio da uno sciagurato atteggiamento di media compiacenti, altrochè, consapevolmente o meno, che hanno agevolato un'operato allegro, diciamo disinvolto.

Le critiche fatte a questa società, presidente e dirigente, sono state un nonnoniente, una bazzecola rispetto a quello che avrebbero dovuto essere, sono state consapevolmente ovattate, tenute sotto al tappeto, per interessi evidentemente personali se non, non lo voglio pensare, confacenti all'altra sponda.

Prezzolati noti giornalisti tutti ad elogiare un DS che mentre prendeva i premi da improbabili giurie, metteva le basi per un disastro tecnico degli anni a venire che stiamo pagando ancora oggi e tutti zitti con i laudentes che ancora li ricordo , il miglior DS del mondo, nonostante i fatti mostrassero le operazioni "curiose" che il nostro metteva in atto.

Per non parlare degli stessi giornalisti tutti zitti, senza mezza domanda, mezzo editoriale, mezza rubrica, che chiedesse conto a Lotito perchè mai a bilancio non figurasse mezzo centesimo di suo investimento personale nel club a fronte di controparti munifiche e generose dell'altra sponda, di fatto imponendo una gestione pane, salame e cariche federali.

Per stendere un velo pietoso sul drenaggio di denaro a Salerno, mortifero per le casse della Lazio, che ha visto addirittura laudentes in tribudio perchè secondo loro c'avevamo la società satellite e guai a qualche dissidente che faceva notare bilanci alla mano il bagno di sangue per la Lazio, no, quelli erano distruttori, disfattisti e curvaroli.

Questo è stato un germe grande, enorme, come una casa, tutto sulle spalle di certi giornalisti e certi tifosi.

Pensate solo se quanto sopra fosse anche solo minimamente provato a fare dall'altra parte. Sarebbe scoppiata la guerra, titoli a 9 colonne, teste di cavallo nel letto e telefonate che partivano dai ministeri.

Purtroppo il tempo, grazie anche a Sarri, tocca dirlo, ha tracciato il giudizio.

[GEDDY]

Continua?

[Panzabianca]

(ma Milinkovic  - vale a dire il miglior acquisto della nostra Storia dopo quelli dell'era Cragnotti ed attuale miglior giocatore del campionato - , previo pregevole pezzo di teatro fiorentino ed allegato colpo di scena, a Roma chi ce l'ha portato?)

una cosa che detesto è quando si negano i meriti. Voglio dire, Armstrong può certo esser diventato pure un alcolizzato, ma rimane il primo uomo sulla Luna. La Storia di parte non è mai Storia.

Avanti Lazio!

[giocher74]

....

Ma ancora che parli di Laudantes? o sei stato su un'altro pianeta negli ultimi 20 anni, o me stai a dí che la merda é bona...

Lotito é stato criticato sempre, eccetto nella parte iniziale in cui si era in "luna di miele" coi "regazzi", e spesso in modo virulento e pretestuoso, sia nelle radio e media locali che nelle testate nazionali, dove quanto meno se ne parlava come di un personaggio "naif".
Poi certa critica é andata scemando, nei media locali per effetto della "pax" con la curva, nei media nazionali per i successi in campo sportivo (abbiamo vinto qualche trofeo, informati...).
E comunque é il contrario di quello che dici, in questi anni é stata esaltata ogni situazione negativa, mentre sulle cose positive silenzio assordante o cojonella.

Tare si puó criticare quanto ti pare, ma ci sono anche meriti oggettivi del DS, che tu dica il contrario non ha nessuna importanza, il fatto che parli di giornalisti "prezzolati" fa ridere, prezzolati da chi poi?
I complimenti fatti al DS, soprattutto da addetti ai lavori, sono basati su fatti oggettivi, evidentemente secondo te non sono del mestiere...

E anche quando é stato elogiato nelle radio "amiche" ci sono sempre stati dei "si peró, Kakuta, postiga, novaretti...", non mi pare proprio che il Tare abbia goduto qui a Roma di stima incondizionata, almeno da parte degli addetti alla comunicazione.

[Aquila Maremmana]

Ma che stai dicendo lo dico io.

So bene cosa intendesse Reja quando parlò di cornice marcia, ma appunto sbagliava, comprensibilmente, perchè il fenomeno era solo all'inizio ed ancora non inquadrabile a pieno.
Che vuoi che sappia Reja della storia recente della Lazio, Reja era uno dei tanti che aveva sbagliato obiettivo.
Il tutto è maturato solo qualche anno dopo, con il tempo che ha presentato i conto e fatto saltare i coperchi.

Il male di questo ambiente è nato proprio da uno sciagurato atteggiamento di media compiacenti, altrochè, consapevolmente o meno, che hanno agevolato un'operato allegro, diciamo disinvolto.

Le critiche fatte a questa società, presidente e dirigente, sono state un nonnoniente, una bazzecola rispetto a quello che avrebbero dovuto essere, sono state consapevolmente ovattate, tenute sotto al tappeto, per interessi evidentemente personali se non, non lo voglio pensare, confacenti all'altra sponda.

Prezzolati noti giornalisti tutti ad elogiare un DS che mentre prendeva i premi da improbabili giurie, metteva le basi per un disastro tecnico degli anni a venire che stiamo pagando ancora oggi e tutti zitti con i laudentes che ancora li ricordo , il miglior DS del mondo, nonostante i fatti mostrassero le operazioni "curiose" che il nostro metteva in atto.

Per non parlare degli stessi giornalisti tutti zitti, senza mezza domanda, mezzo editoriale, mezza rubrica, che chiedesse conto a Lotito perchè mai a bilancio non figurasse mezzo centesimo di suo investimento personale nel club a fronte di controparti munifiche e generose dell'altra sponda, di fatto imponendo una gestione pane, salame e cariche federali.

Per stendere un velo pietoso sul drenaggio di denaro a Salerno, mortifero per le casse della Lazio, che ha visto addirittura laudentes in tribudio perchè secondo loro c'avevamo la società satellite e guai a qualche dissidente che faceva notare bilanci alla mano il bagno di sangue per la Lazio, no, quelli erano distruttori, disfattisti e curvaroli.

Questo è stato un germe grande, enorme, come una casa, tutto sulle spalle di certi giornalisti e certi tifosi.

Pensate solo se quanto sopra fosse anche solo minimamente provato a fare dall'altra parte. Sarebbe scoppiata la guerra, titoli a 9 colonne, teste di cavallo nel letto e telefonate che partivano dai ministeri.

Purtroppo il tempo, grazie anche a Sarri, tocca dirlo, ha tracciato il giudizio.

Ripeto: 6 trofei. Contare: 1 (uno), due (due), 3 (tre), 4 (quattro), 5 (cinque), 6 (sei).
Un vero disastro!
(marivaiacagarevai....sempre in amicizia e simpaticamente)

[Ataru]

run:

Codice: [Seleziona]

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result: 4

[Davide]

Troppo complesso, secondo me per lui si addice di piu' il leggero :
press play on tape, del commodore64

[MagoMerlino]

Ripeto: 6 trofei. Contare: 1 (uno), due (due), 3 (tre), 4 (quattro), 5 (cinque), 6 (sei).
Un vero disastro!

Per come la vedo io, normale amministrazione. Non ci fossero stati sarebbe stato un disastro quasi completo. Ci sono stati, si è vinto, bene, bravi. Ma sarebbe pure ora di fare meglio. Di più.
O ci basta contare  1 (uno), due (due), 3 (tre), 4 (quattro), 5 (cinque), 6 (sei)?
A me non basta, se tu ti accontenti, libero di farlo, del resto chi s'accontenta gode, dicevano l'antichi.

[bisevac]

Il Patriarca ha portato la Lazio nell'elite, non schersiamo.

Poi certo, si può sempre voler essere gargarozzoni, ma ai gargarazzoni nulla basta: se gli dai una porchetta intera, ne vorranno subito dopo un'altra.

Bene sarebbe rientrare nei ranghi di un modo sano di essere appassionati di un club

[Davide]

Il Patriarca ha portato la Lazio nell'elite, non schersiamo.

Poi certo, si può sempre voler essere gargarozzoni, ma ai gargarazzoni nulla basta: se gli dai una porchetta intera, ne vorranno subito dopo un'altra.

Bene sarebbe rientrare nei ranghi di un modo sano di essere appassionati di un club

Sono d'accordo, bisogna anche fare i conti con i numeri e questi non mentono mai, in 20 anni questa Lazio e' stata spesso nelle posizioni che le competono, ovvero europa league,ha partecipato un paio di volte alla champions (poche portroppo) ed ha riempito ulteriormente la bacheca che tolta l'era Cragnotti, stupenda ma purtroppo rapida, era veramente scarna...poi i discorsi del si puo' sempre fare di piu', si puo' sempre ottenere di piu', si potrebbe fare meglio, io punto sempre in alto, io ho sempre grandi ambizioni e blablabla, sono appunto discorsi e tali rimangono, perche' a sto punto esiste sempre il cavillo per rompere il cazzo, spesso a giornate alterne e spesso quando fa comodo...io,saro' uno che vola basso, negli ultimi anni ho goduto parecchio con la Lazio e cosa ancora piu' bella, la gente ha ripreso a seguirla parecchio...ovviamente non e' merito della societa' e dei giocatori, no, solo dei tifosi, ok, ma va bene cosi...chi si accontenta gode...

[MagoMerlino]

Il Patriarca ha portato la Lazio nell'elite, non schersiamo.

Poi certo, si può sempre voler essere gargarozzoni, ma ai gargarazzoni nulla basta: se gli dai una porchetta intera, ne vorranno subito dopo un'altra.

Bene sarebbe rientrare nei ranghi di un modo sano di essere appassionati di un club

Me cojoni, pensa se uno chiedeva di vincere scudetti e champion league!
Ma se viene eletto e lascia la presidenza al figlio, il figlio del patriarca come lo chiami?
Il grande Pdor, figlio di Kmer della tribù di Instar! Della terra desolata del Sknir! Uno degli ultimi sette saggi! Purvurur, Garen, Pastararin, Giugiar, Taram, Fusciusc e Tarin He!
Colui il quale può leggere nel presente, nel passato e anche nel congiuntivo! Colui che era, colui che è, e colui che sempre sarà… Ciucia chi e ciucia là!
Pdor, colui il quale ha inseguito e sconfitto i demoni Sem! Che ora vagano per il mondo chiedendosi…ma num chi Sem?
E ricordatevi che siete al cospetto di Pdor! Colui il quale e sceso nelle sacre acque del lago Sfniur! Tra le ninfe Sgniferals! E li ha assaggiato il mitico cibo degli dei! La piadeina!
E ricordatevi ancora una volta che siete al cospetto di Pdor! Colui il quale ha amato le mille dee tra cui la dea berta! La dea dalla gamba aperta!
Il grande Pdor colui che ha visto i mille draghi alati Asusu Garar Parim e Farem!! Figlio di Kmer della tribu di Instar, colui il quale ha visto tra le nebbie di Sgnfnir i mille alghe belose di Fursus, Param, Sasis, Turum e Paragher!
Colui il quale ha visto i mille demoni alati tra le nuvole di Vistnir scendere dal cielo inferociti e distruggere i popoli di Korom Kurrill e Fastanell!-
Pdor, figlio di Kmer

[Panzabianca]

Il Patriarca ha portato la Lazio nell'elite, non schersiamo.

Poi certo, si può sempre voler essere gargarozzoni, ma ai gargarazzoni nulla basta: se gli dai una porchetta intera, ne vorranno subito dopo un'altra.

Bene sarebbe rientrare nei ranghi di un modo sano di essere appassionati di un club

Però, Cari Bisevac, permettetemi, tra l'esser gargarozzoni e l'accogliere ogni Suo gesto come 'na grazia della Madonna ci sta - perché, tolti questi estremismi spesso ridicoli, esso esiste -  un giusto medio di equilibrio ma anche di critica. Immagino, lo stesso terreno sul quale si dovrebbe compiere quella pax augustea da Voi stessi a più riprese auspicata.
O no?