Maurizio Sarri (reprise)

[franz_kappa]

Ne ho buttati a quintali quest'anno.

La prossima volta chiamami. Piuttosto che veder gettate quintalate di fichi, toccherà sacrificarmi.

"Anche stavolta papà si è sacrificato per te, Cristiano!".

[Panzabianca]

Sarri si sta dimoatrando molto più flessibile di quello che ci si potesse aspettare.

basterebbe sentirlo parlare a questo qui per capire che non può essere un talebano.

Ma er laziale non aspetta e  fa piovere secchiate de "vi prego basta co sto scandalo"

Vabbè, dai, aspettiamo, damoje tempo, diceva l'illuso.

...No, è bollito, è un dilettante! Cacciamolo subito!

o no?

[franz_kappa]

Ma quelli del "juric tutta la vita al posto di sto bollito" ndo stanno?

Presente! Non avevo esattamente pronunciato quella frase ma non ne prendo le distanze.
A me continua a non piacere per nulla ma i risultati, ad ora, parlano per lui.

Da tifoso godo perché la Lazio vince e vince segnando a raffica e va bene così. Importante - parlo da detrattore del Mister - sarebbe non tormentare gli altri (inclusi i partecipanti a una comunità virtuale) con il martellamento anti-sarriano: si radicalizzano solo le posizioni e non si approda a nulla.
Allo stesso tempo, sarebbe opportuno applicare - nell'interpretazione dei risultati - più pazienza e giudizio. Ma siamo umani, siamo preda delle emozioni e della passione sportiva, quindi è anche normale assumere posizioni diverse e talvolta estreme.

Basterebbe tenerne conto e non indulgere agli assolutismi.

[Il frigorifero]

basterebbe sentirlo parlare a questo qui per capire che non può essere un talebano.

Ma er laziale non aspetta e  fa piovere secchiate de "vi prego basta co sto scandalo"

Vabbè, dai, aspettiamo, damoje tempo, diceva l'illuso.

...No, è bollito, è un dilettante! Cacciamolo subito!

o no?

Panza , ma tu poi sei così stuccato da tutta questa esposizione mediatica?

Io ormai giro sempre con questo , sotto al braccio.

Lo porto ovunque : in ufficio , in palestra , quando esco in famiglia , a letto mentre adempio ai miei doveri coniugali....

Come una Bibbia , mi abbevero.

Ogni volta che ho un momento di dubbio , apro a caso e leggo un passo. E trovo la risposta.

[Panzabianca]

Panza , ma tu poi sei così stuccato da tutta questa esposizione mediatica?

Io ormai giro sempre con questo , sotto al braccio.

Lo porto ovunque : in ufficio , in palestra , quando esco in famiglia , a letto mentre adempio ai miei doveri coniugali....

Come una Bibbia , mi abbevero.

Ogni volta che ho un momento di dubbio , apro a caso e leggo un passo. E trovo la risposta.

No, anzi, ritengo che la scelta di Sarri principalmente abbia messo il silenziatore a quella di Mourinho e, in definitiva - per usare un'espressione cragnottiana - abbia rappresentato un giro di vite nella parabola lotitiana. Indietro non si torna.
Insomma, io vado pe'r tatuaggio, maremma buhaiola!

[Fabio]

le cose vanno meglio perchè lui ha cambiato modo di allenare pensare e impostare la squadra non di certo perchè la squadra si è adattata alle sue "castronerie"

meglio tardi che mai avanti cosi...

[Frusta]

...

Und

...

Con estremo piacere, meine liebsten freunde, dato che non sono qui per seppellire Cesare, ma per lodarlo. 
Infatti il Nostro ha capito un sacco di cose, anche se non subito ma dopo mesi e dopo aver perso punti che grondavano sangue, c'est vrai, ma lo ha capito.
Come insistere su Reina perché guardaporte dai piedi squisiti, ottimi se rosolati sulle ripartenze dal basso, per esempio.
O relegare Lazzari in tribuna e spingerlo sulle bancarelle di gennaio perchè meno adatto al suo giuououoco dell 'ottimo Hysaj.
O (sacrilegio che grida vendetta al cospetto di tutti gli dei dell' Olimpo) iniziare il campionato facendo giocare Sergej mò si e mò no in alternanza con Aberto perché la loro convivenza era incompatibile con i suoi schemi.
O l' incompatibilità di Alberto  (che va scemando ma ancora sussiste) con il suo concetto di calcio.
O le saltimbancherie dei diecimila passaggetti davanti al portiere che care ci sono costate.
Per me ci sono costate il quarto posto, se penso ai punti bruciati con squadre tecnicamente assai inferiori alla nostra.
O la pulcinellata dei due sul calcio d'angolo, di cui uno batte e uno guarda la luna, due il bue e tre la figlia del re.
Tutte robe la cui inutilità suicida era evidente pure agli occhi di chi non sa distinguere la differenza che passa tra una partita di calcio, il carbonato di calcio e la penisola calcidica ma che a lui je c'è voluto un campionato intero pe' capille.
Poi le ha capite, e del suo ci ha messo la qualità che (o nuoti o affoghi) più apprezzo in un allenatore, e cioè questa:

Sarri si sta dimostrando molto più flessibile di quello che ci si potesse aspettare.

Quindi si è flesso!

Per la gioia di chi è un suo adepto

basterebbe sentirlo parlare a questo qui per capire che non può essere un talebano.

Di chi pur non essendolo gode della sua resipiscente flessibilità.

Da tifoso godo perché la Lazio vince e vince segnando a raffica e va bene così.

E di chi l' intende come l' ho intesa io.

le cose vanno meglio perchè lui ha cambiato modo di allenare pensare e impostare la squadra non di certo perchè la squadra si è adattata alle sue "castronerie"

meglio tardi che mai avanti cosi...

Cuntènt TD?

[ThomasDoll]

ma sono tutte tue elucubrazioni.
Lazzari in mano a Sarri è migliorato tantissimo e a detta del mister ci ha messo del suo di brutto. Che fosse sul mercato è una panzana, perché i giornali dicevano che c'erano acquirenti interessati assai e col cavolo che l'abbiamo dato via. Oggi è un punto di forza e i due si amano.
Reina era titolare già con Inzaghi. Quando s'è visto in che condizioni era Sarri ha recuperato alla causa Strakosha, che Inzaghi aveva rottamato, con ottimi risultati. S'è poi guardato bene dal chiederne la conferma, pregando in aramaico per far arrivare Provedel. Risultato, un nuovo beniamino.
L'alternanza che ha sacrificato Luis Alberto era dovuta alla mancanza d'equilibrio della squadra, non agli schemi di Sarri, che appena ha stabilizzato la situazione ha ritagliato uno spazio importante al matto, il quale non è parso scontento come sosteneva quella capera di Abbate sul Messaggero. Il mister ha sempre avuto parole di elogio per Luis Alberto. Peraltro oltre a contestargli l'utilizzo a singhiozzo di Luis Alberto voi espertoni gli contestavate anche la mancanza di equilibrio della squadra. Come dire... ve la siete cantata e ve la siete suonata come ve pareva.
Il rendimento di Sergio con Sarri parla da solo, così la sua serenità, e il mister parla ancora di ampi margini di miglioramento. Slurp.
Della crescita esponenziale di Patric Cataldi e Felipe Anderson tu taci, immagino per leggiadra dimenticanza.
Citi il pallino Hysaj ma ometti, mannaggia li pescetti sta memoria, il capolavoro di Pedro, arrivato su esplicita chiamata di Sarri.
Dell'incompatibilità degli schemi con Immobile hanno detto in tanti. Risultato, quarta classifica dei cannonieri portata a casa.
A me pare che la rigidità mentale e le fissazioni non siano DI Sarri, ma siano SU Sarri.
L'evidenza dei fatti che danno torto stramarcio ai suoi detrattori li convince, a quanto pare, che il mister abbia corretto se stesso. Il che non è vero, ma se lo fosse sarebbe la prova provata che avete detto un sacco de fregnacce.
Per fortuna nessuno vi ha dato retta, e vorrei vedere.
Ora si gode tutti insieme, anche chi ha sparato a zero senza motivo.
Ma appena si riperde vedrai...

[cartesio]

Da tifoso godo perché la Lazio vince e vince segnando a raffica e va bene così. Importante - parlo da detrattore del Mister - sarebbe non tormentare gli altri (inclusi i partecipanti a una comunità virtuale) con il martellamento anti-sarriano: si radicalizzano solo le posizioni e non si approda a nulla.

Simmetricamente, sarebbe opportuno evitare il martellamento pro-sarriano, ben più presente e diffuso.

[superaquila]

Sarri: A me il turn-over sta sul c***o.

[ThomasDoll]

Eppure ce ne sarebbero di difetti da limare, invece si canta la solita canzone. Talebano! Zemaniano! Fissato!
Niente da fare, su questi aggeggi, da un quarto di secolo, parliamo di noi facendo finta di parlare della Lazio.
A me per esempio dà fastidio quando, per fare possesso palla a ogni costo, ci portiamo in area tre avversari a pressare.
Il limite in questi casi è fare l'esercizio fine a sé stesso, quando dovrebbe essere finalizzato esclusivamente a vincere la partita.
Ma anche qui, Sarri, quando parla pubblicamente, non si nasconde mai e affonda il dito nella piaga.
Immagino che negli spogliatoi sia anche più affilato.
La schiettezza mi pare la sua dote migliore e mi fa pensare che sia stato la scelta migliore, pregi e difetti considerati, e un passo avanti rispetto a un già bravissimo allenatore come Simone. Poi le guerre di trincea le lascio a chi ci si diverte, io guardo ai fatti e i fatti oggi parlano forte e chiaro.

[Frusta]

ma sono tutte tue elucubrazioni...

Tu ed io non ci capiremo mai. Cioè ci capiamo benissimo se parliamo d'arte o di letteratura, anzi sarebbe meglio dire di grafica e di lettere perché è di quello che ci è capitato di parlare, ma mai ci capiremo parlando di calcio o di politica.
Perché è lì che si scontrano mondo dei fideisti e quello dei diffidenti, il mondo dell' hic et nunc e quello del paradiso che verrà.
Le cazzate che ha fatto Sarri (perché ne ha fatte assai e le ha viste pure chi non le voleva vedere) per me le ha fatte volendo piegare il talento di chi guidava ai propri concetti; per te perché necessarie a preseguire l 'optimum che quei concetti rappresentavano.
Poi, nelle persone che citi, è successo quel che vediamo: l'artista rimane artista pure se invece di farlo dipingere lo fai scolpire, certo, all' inizio si darà qualche martellata sulle dita, ma poi il talento se c'è emerge lo stesso, mentre lo scalpellino, se diligente, non ti scolpirà mai la Nike di Samotracia ma dei bei capitelli ionici in serie te ne farà quanti ne vuoi. Guarda Patric, tanto per dirne uno.
Alla fin fine della fiera, però, c'è sempre il Maestrelli che arriva al traguardo cavando da ognuno il meglio che ha ed il Sarri che (mi auguro più di te che ci arrivi, dato che a me interessa la Lazio e non chi la guida) a quel traguardo tenta di arrivarci convincendo tutti a battere i remi al ritmo del suo metronomo. Fortunatamente, come mi sembra sia il suo caso, modulandolo a seconda delle circostanze e non lasciandolo pervicacemente battere sempre allo stesso tempo.

Simmetricamente, sarebbe opportuno evitare il martellamento pro-sarriano, ben più presente e diffuso.

La differenza sta nel fatto che gli uni martellano solo quando si perde e gli altri non importa quando. Ma quello è apostolato.

[Panzabianca]

mah.
secondo me all'ingaggio di Sarri, la assai composita compagine del tifo Laziale si è ulteriormente segmentata, ed accanto ai soliti discutibili e incomprensibili modi di vedere la Lazio e di esserne tifosi, er pessimismo cosmico der siamo tutti già morti a -9, er Lotito boia etc etc, c'è stato chi da bravo si è messo a vedere cosa NEL TEMPO sarebbe successo con questo nuovo tecnico, e chi invece, appartenente alla schiatta dei capiscioni de sto ciufolo - e si badi, non è categoria di poco conto, dal momento che tra le sue file compaiono nomi illustri, rispettabilissimi e stimatissimi, insomma colonne di questo onirico luogo quali Oratius, Geddyus, Franz Kappius e El Matadorius, Frustus, senza naturalmente dimenticare Frankius 73 -  ha deciso di sentenziare dopo appena 20 min di Sarri. Mi sono sempre chiesto perché. Li stimo, li leggo con interesse ma ancora non capisco.

A dirla tutta, per intenderci, i due partiti manco esistono. C'è solo chi dà tempo al tempo e chi invece adora parlare prima.
Per carità, lodabilissimo esercizio quest'ultimo perché, da quanno l'omo ha inventato er cavallo, senza dubbio rappresenta un rischio, se è vero come è vero, però, che all'errore di valutazione corrispondano sempre delle scuse,  o, al più una dignitosa (apprezzabilissima) marcia indietro.
Ma questo non si può esigere. Sta all'intelligenza - e ve n'è tanta - delle persone.
E alla loro bontà di non sfracagnare i coglioni col "s'è adeguato e ha fatto come volevamo noi capiscioni" perché anche un bambino se metterebbe a ride.

Ecco. Tutto qui. Basterebbe solo aspettare un po'.

Astarottastapanza a todos.

[Panzabianca]

... d'arte o di letteratura..

questo metterla sul conflitto/contrapposizione tra pragmatismo e idealismo è un errore, pure grossolano, secondo me. E cmq non è applicabile a questa tenzone.
Semmai, tra chi insegue/persegue la bellezza (che non è un ideale!) e chi invece intende il mondo e la vita stessa come un grande cesso sbeccato.

Pentiti!
Ai cappuccini di Via Veneto, nel loro museo, ci sono dei flagelli penitenziali che potresti considerare. Visto che ce stai te vedi pure un Caravaggio, daje!   

[Frusta]

questo metterla sul conflitto/contrapposizione tra pragmatismo e idealismo è un errore, pure grossolano, secondo me. E cmq non è applicabile a questa tenzone.
Semmai, tra chi insegue/persegue la bellezza (che non è un ideale!) e chi invece intende il mondo e la vita stessa come un grande cesso sbeccato.

Pentiti!
Ai cappuccini di Via Veneto, nel loro museo, ci sono dei flagelli penitenziali che potresti considerare. Visto che ce stai te vedi pure un Caravaggio, daje!   

Nonò. Il mondo, come diceva il prof. Bellavista, si è sempre sostanzialmente diviso fra stoici ed epicurei.
Fra quelli che ti chiedono il sacrificio oggi con la promessa di un bene maggiore domani e quelli che ti dicono chi vuol esser lieto sia che nel doman non v'ha certezza. Sono stoici i cristiani, i musulmani e tutti quelli che ti chiedono di metterti in ginocchio in vista della vita eterna. Sono stoici i fascisti e i comunisti nello stesso identico modo, e sono credenti e religiosi pure quando credono di essere atei, dal momento che hanno sostituito la divinità con l' ideologia.
Erano epicurei i pagani, che attribuivano agli dei tutte le loro virtù e tutti i loro difetti, e per questo non avevano bisogno né di penitenze né di assoluzioni, ed erano stoici i sandandonii a lu deserte che digiunavano p'abbuscasse il paradiso.
Il calcio è un gioco, e qui le due correnti sono infinitissimamente attenuate, ma c'è Rocco (che vince) che bada all' immediato e al giornalista che gli dice "vinca il migliore" risponde " speremo de no" e Zeman (che non vince ma fa belle partite) che ti fa fare i gradoni con i sacchi da 25 kg sul groppone. Epicuro e Rocco da una parte, Zeman e Zenone (più Stachanov) dall'altra. A ognuno il suo. 

[Panzabianca]

Nonò. Il mondo, come diceva il prof. Bellavista, si è sempre sostanzialmente diviso fra stoici ed epicurei.
Fra quelli che ti chiedono il sacrificio oggi con la promessa di un bene maggiore domani e quelli che ti dicono chi vuol esser lieto sia che nel doman non v'ha certezza. Sono stoici i cristiani, i musulmani e tutti quelli che ti chiedono di metterti in ginocchio in vista della vita eterna. Sono stoici i fascisti e i comunisti nello stesso identico modo, e sono credenti e religiosi pure quando credono di essere atei, dal momento che hanno sostituito la divinità con l' ideologia.
Erano epicurei i pagani, che attribuivano agli dei tutte le loro virtù e tutti i loro difetti, e per questo non avevano bisogno né di penitenze né di assoluzioni, ed erano stoici i sandandonii a lu deserte che digiunavano p'abbuscasse il paradiso.
Il calcio è un gioco, e qui le due correnti sono infinitissimamente attenuate, ma c'è Rocco (che vince) che bada all' immediato e al giornalista che gli dice "vinca il migliore" risponde " speremo de no" e Zeman (che non vince ma fa belle partite) che ti fa fare i gradoni con i sacchi da 25 kg sul groppone. Epicuro e Rocco da una parte, Zeman e Zenone (più Stachanov) dall'altra. A ognuno il suo.

Campa nu jorn...

P.s. e con questo stai in qualche modo assolvendo il tuo odiatissimo 68...(fatto da epicurei grandi grossi e pasciuti tra i fior e cor 6 politico tra i banchi di scuola, senza dubbio).

Mah, che poi nel corso della mia giornata c'è l'ora in cui son stoico e l'altra in cui sono epicureissimo. A volte penso pure che per arrivare all'epicureismo in deliquio ce tocca prima tanto arido stoicismo.

[ThomasDoll]

Panza trascuri un fatto: il giudizio del tifoso PER DEFINIZIONE è legato alla contingenza.
Il fatto che ci si sforzi di guardare in prospettiva è sintomo di distacco e quindi non può essere catalogato nello stesso scaffale.
Ma qui sopra non tutti registrano moccoli e imprecazioni che tirano durante la partita. Mi farò fotografare da mia moglie la prossima volta che mostrerò il culo al televisore, semmai. Alcuni di noi per sopravvenuta saggezza o per sangue freddo rettiliano danno un giudizio (sempre) personale che tiene conto di altri elementi oltre alla panza e al suo inutile manico.
Lavorandoci ho imparato che la visione dell'addetto ai lavori è seriale: una partita per volta.
Le scelte si fanno in quell'ottica e se il Pinturicchio non è in grado di tenere botta, che dipenda da lui o dalla fragilità dell'insieme, resta fuori. Nessuno ne nega il talento. La scelta riguarda la partita imminente.
L'altro elemento che ad alcuni piace trascurare di Sarri è che lui non dice che tizio o caio siano inadatti, dice che tizio o caio possono imparare.
Come abbiamo già detto, è uno che si ricrede e si adatta ai contesti: l'ha fatto molto prima di arrivare qua e ha raccontato come e dove.
Tutto lì.
Metterci in mezzo altri elementi è possibile e auspicabile, l'importante è ricordarsi che se si entra in modalità MCM (se vinciamo evviva, se perdiamo tutti somari) si emette un giudizio da tifosi. E chi di noi è contento quando becca gol? Nessuno. Si può imprecare alla mala sorte, all'arbitro, all'avversario, alla broccaggine dei nostri, al rincojonimento del mister, al portafogli a chiocciola di Lotito, ci sta tutto.
Quando poi si fanno le analisi a freddo e a posteriori, fatta la tara della nostra incompetenza, i toni dovrebbero essere diversi e quanto di buono si fa dovrebbe risultare evidente, come evidenti risultano gli errori.
No?

[ThomasDoll]

Aggiungo che l'esempio di Rocco e Zeman è paraculo: Rocco ha allenato palloni d'oro e vinto quando il cadenazzo era una via di gran moda, anche grazie a lui.
Sacchi sulla stessa piazza ha stravinto con un modulo feroce per intensità. Zeman ha lavorato su altre piazze e con altri concetti in testa, regalando spettacolo e vincendo due campionati di serie B. Il decantato difensivista nostrano, simpatico e affabile zio Edy, di campionato di serie B ne ha vinto uno, e trascuro il conto delle sue retrocessioni. Allegri ha stravinto con una Juve pane e salame rilevando una Juve ferocissima da Conte, il quale ebbe due pregi: la prese dopo un settimo posto e la plasmò a sua immagine, modificando il suo credo tattico perché aveva Pirlo, trasformando un calcio offensivo basato su esterni e scambi vertiginosi in un calcio fondato sul contropiede, nonostante una batteria di campioni che col tempo s'è accresciuta rispetto all'inizio, a beneficio dello stesso Allegri. Oggi Allegri gioca un calcio lassativo, e un noto prudente come Spalletti ha trovato un'alchimia assurda perdendo gli elementi più in vista della sua squadra. Il calcio è un mistero. Quello che non sfugge è che si vince con i campioni: quando Rocco li ha avuti ha vinto, quando non li ha avuto no.
Lo stesso vale per Maurizio Sarri: daghli la Juve e lui vince lo scudetto, dagli il Chelsea e vince l'Europa League, dagli il Napoli e costruisce un'impresa importante sfumata sul più bello. Ora er sor Claudio gli ha dato la Lazio, e il lavoro che sta facendo si vede. E c'è pure qualche campione, dalle parti nostre. Giusto un paio.
Andiamo a vedre dove si arriva...

[Frusta]

Campa nu jorn...

P.s. e con questo stai in qualche modo assolvendo il tuo odiatissimo 68...(fatto da epicurei grandi grossi e pasciuti tra i fior e cor 6 politico tra i banchi di scuola, senza dubbio).

Mah, che poi nel corso della mia giornata c'è l'ora in cui son stoico e l'altra in cui sono epicureissimo. A volte penso pure che per arrivare all'epicureismo in deliquio ce tocca prima tanto arido stoicismo.

Manno' il sessantotto è degenerato nella lotta armata che e quanto di più lontano ci sia dal pensiero di Epicuro. E lo era anche il 6 politico che stornava l'impegno scolastico su quello politico mirante al sol dell'avvenire.
Poi dipende dal piacere che si ricava da quello che stai facendo. Io mi divertivo a risolvere equazioni o a tradurre Omero pure se non c'erano fra i compiti che mi avevano dato da svolgere.
Quella delle equazioni è una forma di divertimento che pratico ancora adesso. C'è chi al cesso si porta un giornale, chi le parole crociate, ed io mi porto quelle.
  Immagino che lo faccia anche Cartesio.

[Panzabianca]

Panza trascuri un fatto: il giudizio del tifoso PER DEFINIZIONE è legato alla contingenza.
Il fatto che ci si sforzi di guardare in prospettiva è sintomo di distacco e quindi non può essere catalogato nello stesso scaffale.
...

ma io non contesto il giudizio de panza dato durante o subito dopo, vale a dire nella contingenza paranoica del tifoso, io contesto invece chi parla prima, tanto prima, chi non gli ha dato tempo.

Si vince? ehhm... sta Lazio è forte e ste partite le ha sempre fatte. S'è A D E G U A T O...
Si perde? te l 'avevo detto che quello cor taccuino nun ce capisce niente... che è un dilettante.

ma che gioco è?

P.s. ecco perché è sempre mejio la cojonella. Almeno te diverti. Daje Fri che se famo er tatuaggio su 'e natiche: su quella dx mentre fuma e su quella sx mentre se scaccola.

e poi se famo i pantaloni alla David Lee Roth.