Autore Topic: la Lazio ricorda Mario Riva.  (Letto 1399 volte)

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jumpingjackflash

la Lazio ricorda Mario Riva.
« : Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:11:24 »
alla Fondazione Sandri riportato anche dal CorSera nelle pagine cittadine.

http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=116567&sez=COSTUMIETENDENZE

Bill Kelso

Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #1 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:26:49 »
Grande Mario Riva.
Possibile che solo Il Mattino (Giornale partenopeo) si sia interessato all'evento?

(Certo che paragonare Iachetti e Greggio ai mostri sacri della comicità italiana mi sembra una forzatura)

Offline franz_kappa

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Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #2 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:29:50 »
(Certo che paragonare Iachetti e Greggio ai mostri sacri della comicità italiana mi sembra una forzatura)
Iachetti e Greggio paragonati a un 'colosso' come Mario Riva?

BESTEMMIA!!!  >:( >:( >:(  :o :o :o
Buon viaggio, caro Piero.

geddy

Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #3 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:35:38 »
Effettivamente l'accostamento sembra forzato. Però è un opinione del giornalista, quindi rispettabile. Pazienza se di attori non capisce nulla o ha scritto i primi due nomi che gli venivano in mente.

Lo ricorda la Lazio o la fondazione Gabriele Sandri?

Offline franz_kappa

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Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #4 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:44:31 »
Effettivamente l'accostamento sembra forzato. Però è un opinione del giornalista, quindi rispettabile.
Parole sante. Considerami autocensurato nel post precedente.

E' legittimo affermare che Iachetti vale un Mario Riva.
Buon viaggio, caro Piero.

geddy

Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #5 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:46:05 »
Scherzavo Franz. Peròè curioso che il giornalista abbia citato una coppia storica di striscia la notizia.

oizaL

Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #6 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 19:01:00 »
Tv/ Nel cinquantenario della morte, due omaggi a Mario Riva Oggi celebrata la messa a Roma con diversi volti noti Roma, 1 set. (Apcom) - Si celebra oggi il cinquantenario della morte di Mario Riva, emblema della romanità, attore, cantante e conduttore storico che per anni è stato la voce amica degli italiani in tv. All'artista, espressione della romanità sana, saranno dedicati due appuntamenti particolari, dopo la messa celebrata oggi presso la basilica Sacro Cuore di Maria a Piazza Euclide, alla quale erano presenti personaggi del mondo dello spettacolo, della politica e dello sport come Giancarlo Magalli, Gianni Borgna e Bruno Giordano, che hanno voluto portare il proprio saluto all`artista scomparso. Il primo appuntamento si terrà venerdì alle 18.30 a Roma presso il Circolo canottieri Lazio, e celebrerà oltre all`artista Mario Riva, anche il socio vitalizio del circolo. A ricordare la sua immagine, oltre al figlio Antonello, all`attore Enzo Garinei, al biografo ufficiale, Giancarlo Governi, e Antonio Buccioni, presidente dei circoli sportivi storici della Capita, vi sarà anche il delegato del sindaco Alemanno per lo Sport del Comune di Roma, Alessandro Cochi, che porterà l`omaggio dell`amministrazione e della città al Riva appassionato di sport e consigliere della Lazio Calcio. Il secondo appuntamento, invece, si terrà sabato dalle 16 alle 19 presso la sede della Fondazione Sandri, in piazza della Libertà, si aprirà una mostra di cimeli di Mario Riva. Un appuntamento significativo per capirne la figura complessa e poliedrica, e un momento significativo anche per la Fondazione Sandri, che ha scelto Mario Riva per iniziare la propria attività culturale e statutaria. Infine, sempre sabato, alle 20,10 su Rai 3, andrà in onda un omaggio televisivo dal titolo 'Il re del sabato sera' confezionato da Giancarlo Governi, che ricorderà Mario Riva e la sua indimenticabile carriera. CAW 01-SET-10 18:56 NNNN 

bak

Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #7 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 19:04:14 »
Bella iniziativa

Offline sole e luna

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Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #8 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 19:19:04 »
Ottima iniziativa, credo promossa da Buccioni, presidente della Polisportiva.
Mi auguro che la Lazio Calcio mandi un suo rappresentante, tipo Manzini.

Offline giangoverni

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Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #9 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 19:30:15 »
Venerdì alle ore 18.30 al Canottieri Lazio anticiperemo il Ritratto di Mario Riva, alla presenza di Antonello Riva, Enzo Garinei e la "Farfarella", unica vincitrice del Musichiere vivente. Che poi è la mamma - pensate un po'... - di Francesca Turco

Offline giangoverni

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Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #10 : Giovedì 2 Settembre 2010, 00:27:24 »
In una lettera-confessione, scritta per l’ultima puntata del Musichiere, Mario Riva confessava: «Sapeste quante volte, mentre sorridevo dal video, pensavo ai drammi nascosti dietro al gioco. Parecchi furono i concorrenti che avrebbero voluto dire “sono un povero diavolo, non ho lavoro, non ho soldi, ho soltanto una bambina malata che non so come curare”. Questo avrebbero voluto gridare all’Italia quei poveracci e non cantare BESAME MUCHO o correre con le scarpette di gomma. Ma era un gioco! Era il gioco del sabato sera. Voi, amici, stanchi della settimana lavorativa, oberati da altre miserie, da altre sofferenze, da altre desolazioni, non vi sedevate davanti al televisore per ascoltare i guai altrui, ma per ridere. Ed io, e loro, i concorrenti, eravamo lì per farvi sorridere. Ed era giusto. Niente da dire. Perciò, durante le prove, mi chiudevo in camerino con molti di quei concorrenti, e spiegavo loro che era crudele, ma che non potevano dire le loro infelicità. Quindi, insieme, tiravamo fuori l’intervista divertente. Era IL MUSICHIERE. Era la vita».
Oggi, che si punta alle sofferenze, alle lacrime in diretta, alle infelicità della vita per fare audience, queste parole possono sembrare superate. Eppure hanno una loro ragione, che è quella di non trasformarci tutti in tanti voyeur che spiano dal buco della serratura la vita degli altri e i suoi aspetti più morbosi.
In fondo, Mario Riva era e resta il simbolo di una allegria rispettosa dei segreti di ciascuno di noi, dei diritti alla privacy. Per questo entrò nel cuore di milioni di italiani. E quanto lo amavano lo dimostrarono nei giorni della disgrazia, quando Riva concluse la propria esistenza proprio nel momento del massimo trionfo, in scena, come ogni attore dice di volere che accada. Anche in questo, Mario Riva fu un formidabile uomo di spettacolo. Doveva ancora una volta far ridere gli italiani, quella sera, e invece li fece piangere. A milioni.

Offline branco_azul

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Re:la Lazio ricorda Mario Riva.
« Risposta #11 : Giovedì 2 Settembre 2010, 07:43:14 »
In una lettera-confessione, scritta per l’ultima puntata del Musichiere, Mario Riva confessava: «Sapeste quante volte, mentre sorridevo dal video, pensavo ai drammi nascosti dietro al gioco. Parecchi furono i concorrenti che avrebbero voluto dire “sono un povero diavolo, non ho lavoro, non ho soldi, ho soltanto una bambina malata che non so come curare”. Questo avrebbero voluto gridare all’Italia quei poveracci e non cantare BESAME MUCHO o correre con le scarpette di gomma. Ma era un gioco! Era il gioco del sabato sera. Voi, amici, stanchi della settimana lavorativa, oberati da altre miserie, da altre sofferenze, da altre desolazioni, non vi sedevate davanti al televisore per ascoltare i guai altrui, ma per ridere. Ed io, e loro, i concorrenti, eravamo lì per farvi sorridere. Ed era giusto. Niente da dire. Perciò, durante le prove, mi chiudevo in camerino con molti di quei concorrenti, e spiegavo loro che era crudele, ma che non potevano dire le loro infelicità. Quindi, insieme, tiravamo fuori l’intervista divertente. Era IL MUSICHIERE. Era la vita».
Quanto sarebbe bello avere un personaggio così in TV in questa epoca di commercializzazione del dolore e del pianto!
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