Un anno fa (l'indomani di Lazio-Udinese) ed i commenti sull'inizio stagione

[Frusta]

  Mò non è che m'avete bannato Pomata, no?

[SAV]

ci sono controindicazioni? fammi sapere...

Leggo cose da vomito? vuoi partecipare?
Ti prego, solo cose intelligenti

Dateme materia per ragionare e discutere.

Ma quali cose da vomito?
La smetti?
Cartesio ha scritto qualcosa che io condivido completamente.
Sei liberissimo di non essere d'accordo e di esprimere la tua opinione in proposito, ma cerca di non pontificare su come ci si comporta su un forum.
Un forum è fatto solo per stracciarsi le vesti su come è gestita male la società?  Non scherziamo...

[Panzabianca]

  Mò non è che m'avete bannato Pomata, no?

sipperò, l'alternativa nun dev'essere "che faccio, vado a cacà o scrivo il mio pregevole post sul forum?"

Nun se incazzamo mai e difendiamo l'indifendibile...

e la panza cresce...(Divide et impera direbbe Lui)

[borgorosso]

Cartesio ha detto qualcosa di intelligente, anche se non lo condivido pienamente.
Credo anche che menta sapendo di mentire quando dice che gli infortuni di Biglia e DV non erano prevedibili.
Questa è gente forte che l'anno passato ha saltato 1 partita su 4... Non è proprio irrilevante come dato.

Per il resto SAV, il buon Darienzo non vuole esprimere un'opinione, vuole insegnarci a vivere, e francamente se devo cercarmi un guru lungi da me uno che dice "giuoca".


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[Panzabianca]

Ma quali cose da vomito?
La smetti?
Cartesio ha scritto qualcosa che io condivido completamente.
Sei liberissimo di non essere d'accordo e di esprimere la tua opinione in proposito, ma cerca di non pontificare su come ci si comporta su un forum.
Un forum è fatto solo per stracciarsi le vesti su come è gestita male la società?  Non scherziamo...

Per me ha scritto delle mostruose banalità come spesso mi succede di leggere qui sopra. Se po dì o c'è la censura?
Sei già il secondo pompiere che interviene... Questo dovrebbe farmi capire qualcosa. Ma nun me va de capì.

Io sono incazzato... e qui leggo ... si vince se perde si vive... si ma la formazione dell'andata...io ho rimosso la champignon...e mi concentro sulla EL
Che commenti sono?

Invece de incazzavve...

bah.

[Panzabianca]

Cartesio ha detto qualcosa di intelligente, anche se non lo condivido pienamente.
Credo anche che menta sapendo di mentire quando dice che gli infortuni di Biglia e DV non erano prevedibili.
Questa è gente forte che l'anno passato ha saltato 1 partita su 4... Non è proprio irrilevante come dato.

Per il resto SAV, il buon Darienzo non vuole esprimere un'opinione, vuole insegnarci a vivere, e francamente se devo cercarmi un guru lungi da me uno che dice "giuoca".


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no ma, si vive, si gioca, si caca e si muore. Azz...Devi avé cacato male...

Borgo, Perfettamente d'accordo con te.

Se cerchi non un guru ma uno con cui parlà de Lazio e che, se perde, si incazza e jé vorrebbe fa un guru così... Se pijamo un caffè.

P.s. In neretto ... nun te fa pijà dalla malattia cerchiobottista pure te... ehhh. Magari mentre lo scrivevi hai messo na mano sull'artra tipo fratacchione... (ah ah ah Borgo, in amicizia)

[Frusta]

Bòni... 
Darienzo scrive giuoco così come scrive Piuoli: trattasi di sottilissimo giochino giuochino semantico per sdrammatizzare, invitando amichevolmente chi legge a sorridersi un po' addosso.

[ThomasDoll]

Litigata surreale, ragazzi
la Lazio fa il suo, lo dimostra il terzo posto dell'anno scorso che poteva essere secondo e non è un risultato da poco.
Il problema è che per alzare la mira sceglie un percorso vizioso: pianta un querceto e si mette lì con l'innaffiatoio aspettando che le piantine diventino alberi. Con le piantine buone alla lunga il gioco pagherà, vedi Anderson e De Vrij.
La strategia, in mancanza di sceicchi, è buona se è vero che ha ottenuto buoni risultati.
Ha poi dei difetti che conosciamo tutti. Per esempio, che per accelerare la crescita dovresti metterti a fare il commerciante di calciatori.
Chi adotta la strategia opposta, tipo il roma sabatiniano, non mi sembra aver ottenuto risultati migliori, pur avendo profuso grandi mezzi. Certo, è più forte, certo, vince lo scudetto di agosto, certo forse vincerà. Per il momento però non va quanto non va per noi.
Aspettiamo che rientrino gli infortunati. Per me il problema della Lazio è aver smarrito la personalità che le regalava il gioco (cit. Sacchi).
Poi, naturalmente, gli obiettivi sono tarati sulla dimensione-Lazio, ma una settimana fa abbiamo visto come gioca una finalista di EL imbattibile in casa come il Dnipro. E, al netto dei mal di pancia di chi vuole dimostrare la rispettabilissima tesi che la Lazio di quest'anno vale meno di quella dell'anno scorso, il Dnipro ce lo siamo fumato allegramente, salvo costringerlo quasi a pareggiare a tempo scaduto. Abbiamo fatto una squadra di ragazzini, con i ragazzini va così.
Sapevamolo.
Naturalmente se la strategia dell'avanzamento lento promette la gallina domani chi vuole la gallina oggi s'incazza.
E che ci vogliamo fare? Ognuno la vede a modo suo.
Una Lazio forte come il Real Madrid la sognano tutti, bisogna però che si trovi quello che paga.
Tranquilli che se arriva uno imballato di soldi che la vuole, Lotito je la dà.  Incassa la carriolata di milioni e si dedica alla Salernitana.
Il problema è che parliamo di Fantomas...
e quindi la discussione è surreale. Lotito non può fare lo sceicco, al massimo può cambiare strategia con i mezzi che ha.
Siccome non è alle liste un cambiamento, mettersi tranquilli a vedere dove si arriva garantirebbe una miglior salute del fegato.
Anderson, Kishna, Candreva, Milinkovic, Keita e gli altri offrono comunque uno spettacolo degno di essere visto e pagato, salvo le orrende amnesie di Verona e Napoli. La smettano di giocare di merda e tutti saranno più contenti.
Lotito non gioca, è gradevole come una vescica a un calcagno ma non gioca, se perdi 0-5 a Napoli mettendo in campo una buona squadra come la Lazio per cercare il colpevole devi guardare altrove.

[Panzabianca]

Bòni... 
Darienzo scrive giuoco così come scrive Piuoli: trattasi di sottilissimo giochino giuochino semantico per sdrammatizzare, invitando amichevolmente chi legge a sorridersi un po' addosso.

se ride su tutto.... capirai, l'hai trovato. Questo l'avevo pure compreso ma, so i contenuti che latitano...

Su sto forum ci sono i ruoli. Ogni topic ripropone la solita sorfa... ed esaurisce la propria "verve" (bah), anzi muore dopo du pagine...

manca la passionalità anche ruvida der tifoso.  Manca il collante che tutti dovrebbe unirci... E invece c'è che interviene a cazzo parlando dei "TifosonidaaLazio" per alimentare inutili polemiche interne... o ancora chi dice "giuoco" e ci propone la way of life della tartaruga che gareggia co Achille....

mah. I tifosi mica so questi... Nun se sbagliamo eh.

 

[Panzabianca]

Litigata surreale, ragazzi
la Lazio fa il suo, lo dimostra il terzo posto dell'anno scorso che poteva essere secondo e non è un risultato da poco.
Il problema è che per alzare la mira sceglie un percorso vizioso: pianta un querceto e si mette lì con l'innaffiatoio aspettando che le piantine diventino alberi. Con le piantine buone alla lunga il gioco pagherà, vedi Anderson e De Vrij.
La strategia, in mancanza di sceicchi, è buona se è vero che ha ottenuto buoni risultati.
Ha poi dei difetti che conosciamo tutti. Per esempio, che per accelerare la crescita dovresti metterti a fare il commerciante di calciatori.
Chi adotta la strategia opposta, tipo il roma sabatiniano, non mi sembra aver ottenuto risultati migliori, pur avendo profuso grandi mezzi. Certo, è più forte, certo, vince lo scudetto di agosto, certo forse vincerà. Per il momento però non va quanto non va per noi.
Aspettiamo che rientrino gli infortunati. Per me il problema della Lazio è aver smarrito la personalità che le regalava il gioco (cit. Sacchi).
Poi, naturalmente, gli obiettivi sono tarati sulla dimensione-Lazio, ma una settimana fa abbiamo visto come gioca una finalista di EL imbattibile in casa come il Dnipro. E, al netto dei mal di pancia di chi vuole dimostrare la rispettabilissima tesi che la Lazio di quest'anno vale meno di quella dell'anno scorso, il Dnipro ce lo siamo fumato allegramente, salvo costringerlo quasi a pareggiare a tempo scaduto. Abbiamo fatto una squadra di ragazzini, con i ragazzini va così.
Sapevamolo.
Naturalmente se la strategia dell'avanzamento lento promette la gallina domani chi vuole la gallina oggi s'incazza.
E che ci vogliamo fare? Ognuno la vede a modo suo.
Una Lazio forte come il Real Madrid la sognano tutti, bisogna però che si trovi quello che paga.
Tranquilli che se arriva uno imballato di soldi che la vuole, Lotito je la dà.  Incassa la carriolata di milioni e si dedica alla Salernitana.
Il problema è che parliamo di Fantomas...
e quindi la discussione è surreale. Lotito non può fare lo sceicco, al massimo può cambiare strategia con i mezzi che ha.
Siccome non è alle liste un cambiamento, mettersi tranquilli a vedere dove si arriva garantirebbe una miglior salute del fegato.
Anderson, Kishna, Candreva, Milinkovic, Keita e gli altri offrono comunque uno spettacolo degno di essere visto e pagato, salvo le orrende amnesie di Verona e Napoli. La smettano di giocare di merda e tutti saranno più contenti.
Lotito non gioca, è gradevole come una vescica a un calcagno ma non gioca, se perdi 0-5 a Napoli mettendo in campo una buona squadra come la Lazio per cercare il colpevole devi guardare altrove.

No, qui non litiga nessuno. Magari Thomas magari...

Tu hai ragionissima. L'unica riserva è che si stia coltivando delle querce che poi daranno ombra o frutti altrove. E noi ricominceremo co la tartaruga... e Zenone (co la panza) che se fa le pippe.

Il mio discorso è diverso, il mio discorso riguarda il tifoso, unicamente il tifoso. Qui sopra si propone una caricatura annacquata del tifoso. Hai perso col Leverkusen. Invece de cercà spiegazioni risibili, Te devi incazzà, solo incazzà.

Prendi 9 gol con due squadre non irresistibili... e qui sopra leggo gente che scrive "accitempoli, questo rovescio napoletano nn ci voleva, andrà bene la prossima volta, intanto viviamo perdiamo vinciamo...d'altro canto la vita è questa...". Poi le analisi, la ricerca del cavillo lessicale. ... Il primo che critica diventa un avvoltoio e  si passa alla conta dei post... Ma tu c'eri a Pescara nell'87... ahh mbe...
C'è qualcosa che non va.
Tutto qui.

[darienzo]

Come ho scritto sopra, e come sa chi mi conosce, ai rovesci non rispondo mai con l'arrabbiatura, ma con una sana tristezza. Ci si dorme su, nel caso di una notturna, ma la mattina dopo per fortuna si è già protesi al prossimo evento.
La Lazio è questa qua, pregi e difetti, limiti e possibilità.
Cerco di viverla in un modo sano, che probabilmente si è modificato  nel corso di un quarantennio di vita di tifoso.
Ho umana simpatia per il Patron, ma allo stesso tempo cerco di lavorare per l'unità del popolo laziale, di una grande pax biancoceleste, di un coacervo prodigiosamente compatto.
Dispiace molto per questo fuoco di sbarramento nei miei confronti, personalmente non ho mai nè insultato nè mancato di rispetto a chicchessia, mentre ho ricevuto e continuo a ricevere parecchie ingiurie da parte di certuni.
Predicare leggerezza non credo possa essere una colpa.
La lucha continua


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[ThomasDoll]

Perdere col Bayer ci sta, è una squadra alla nostra portata ma è uno spareggio, o io o te, e loro sono più esperti, erano più avanti nella preparazione e hanno gestito meglio il confronto. Non m'incazzo per una sconfitta se competo, e visto che all'andata avevamo vinto giocando una partita al massimo delle nostre (in quel momento) possibilità, mi prendo la sconfitta e me la tengo come esito sempre possibile di una contesa sportiva.

Perdere col Chievo in quel modo fa girare i coglioni, ma ancora ancora si sta nel cono d'ombra del contraccolpo psicologico di Leverkusen.
Quindi uno s'agita, poi pensa speriamo je passi.

La ricaduta a Napoli è stata gravissima, anche perché si è perso 5-0 per un caso fortunato, volevo vedere cosa sarebbe successo se ne avessimo presi, come era facile, visto l'andamento in campo, sette o otto. E già a Verona s'era rischiata la sconfitta-record. Questi crolli negli ultimi anni li abbiamo visti fare alla roma, contro avversari, peraltro, di lignaggio ben superiore.
Quindi la linea del tifoso dopo Napoli DEVE essere alzo zero, nei limiti della civiltà. Non ti rigo la macchina perché sono una persona civile, ma sappi che sei una merda.

Il rimbalzo col Genoa  è la normalità, vorrei vedere che continuassimo a giocare in quel modo. Il messaggio arrivato è di squadra e tecnico uniti. Bene, allora lavorare, macinare punti e tutti dimenticheranno, salvo una fitta al cuore ripensando a quello sfacelo (era a Napoli, non ce lo scordiamo, a Napoli, non contro una squadra di cui c'importa un cazzo, tipo, che so, il Toro o il Bologna. Contro il Napoli 'ste storie non vanno bene IL DOPPIO).
Quindi il "perdono" i ragazzi se lo meriteranno continuando a vincere. Stiamo qui e aspettiamo.
Non vorrei dimenticassimo, e concludo, che il calcio è fatto anche di sane rivalità. Su certi campi si può perdere ma si deve salvare la faccia.

[lazio_alè]

Come ho scritto sopra, e come sa chi mi conosce, ai rovesci non rispondo mai con l'arrabbiatura, ma con una sana tristezza. Ci si dorme su, nel caso di una notturna, ma la mattina dopo per fortuna si è già protesi al prossimo evento.
La Lazio è questa qua, pregi e difetti, limiti e possibilità.
Cerco di viverla in un modo sano, che probabilmente si è modificato  nel corso di un quarantennio di vita di tifoso.
Ho umana simpatia per il Patron, ma allo stesso tempo cerco di lavorare per l'unità del popolo laziale, di una grande pax biancoceleste, di un coacervo prodigiosamente compatto.
Dispiace molto per questo fuoco di sbarramento nei miei confronti, personalmente non ho mai nè insultato nè mancato di rispetto a chicchessia, mentre ho ricevuto e continuo a ricevere parecchie ingiurie da parte di certuni.
Predicare leggerezza non credo possa essere una colpa.
La lucha continua

E' il prezzo che si paga quando non ti si conosce e ti si fraintende.
Avanti, Marcoli'! 

[giamma]

Perdere col Bayer ci sta, è una squadra alla nostra portata ma è uno spareggio, o io o te, e loro sono più esperti, erano più avanti nella preparazione e hanno gestito meglio il confronto. Non m'incazzo per una sconfitta se competo, e visto che all'andata avevamo vinto giocando una partita al massimo delle nostre (in quel momento) possibilità, mi prendo la sconfitta e me la tengo come esito sempre possibile di una contesa sportiva.

Perdere col Chievo in quel modo fa girare i coglioni, ma ancora ancora si sta nel cono d'ombra del contraccolpo psicologico di Leverkusen.
Quindi uno s'agita, poi pensa speriamo je passi.

La ricaduta a Napoli è stata gravissima, anche perché si è perso 5-0 per un caso fortunato, volevo vedere cosa sarebbe successo se ne avessimo presi, come era facile, visto l'andamento in campo, sette o otto. E già a Verona s'era rischiata la sconfitta-record. Questi crolli negli ultimi anni li abbiamo visti fare alla roma, contro avversari, peraltro, di lignaggio ben superiore.
Quindi la linea del tifoso dopo Napoli DEVE essere alzo zero, nei limiti della civiltà. Non ti rigo la macchina perché sono una persona civile, ma sappi che sei una merda.

Il rimbalzo col Genoa  è la normalità, vorrei vedere che continuassimo a giocare in quel modo. Il messaggio arrivato è di squadra e tecnico uniti. Bene, allora lavorare, macinare punti e tutti dimenticheranno, salvo una fitta al cuore ripensando a quello sfacelo (era a Napoli, non ce lo scordiamo, a Napoli, non contro una squadra di cui c'importa un cazzo, tipo, che so, il Toro o il Bologna. Contro il Napoli 'ste storie non vanno bene IL DOPPIO).
Quindi il "perdono" i ragazzi se lo meriteranno continuando a vincere. Stiamo qui e aspettiamo.
Non vorrei dimenticassimo, e concludo, che il calcio è fatto anche di sane rivalità. Su certi campi si può perdere ma si deve salvare la faccia.

Tutto vero Pank, ma proprio perché esiste la rivalità e la necessità di lavare l'onta delle 2 sconfitte consecutive in casa ci siamo trovati contro un Napoli assatanato (che poi ha pagato pegno a Carpi), il ragionamento è corretto ma vale nelle due direzioni, anche il famoso 5-1 con la riomma fu figlio di una rivincita (i 4 derby 4).

[fish_mark]

Ma mentre l'infortunio di Klose è statisticamente prevedibile, e forse quello di Biglia per la stagione strapiena, quelli di Djo, DeVrij, Marchetti no. Per trovare riserve all'altezza (delle aspirazioni dei tifosi che vogliono andare in CL) di questi tre hai bisogno di almeno 20 milioni, che è più quanto speso per l'arrivo dei Jackson Five, come li chiama... (vuoto di memoria).
E poi ti saresti trovato no solo dei doppioni (quattro portieri...) ma una manica di cacacazzi sul trespolo a spiegarti che quei soldi andavano spesi diversamente.
Tanto ci sono sempre infiniti motivi di insoddisfazione, per chi ama soprattutto pontificare e criticare.

Prevedere un infortuni di Klose non è operazione di grande rischio, visto che il tedesco con noi ogni stagione sta fuori un paio di mesi e inoltre i suoi 37 spingono a una certa prudenza. una delle critiche più penetranti che si può fare a questo calciomercato è stato quello di aver affrontato tardi e male la questine attaccanti, vera emergenza (da un paio di anni).

E poi la Lazio spende per i giocatori almeno una trentina di milioni, mica bruscolini, ad ogni sessione di mercato. Basterebbe investirne una decina in più su giocatori pronti, di esperienza, e allora parleremmo di una situazione diversa dove ci si è predisposti a possibili difficoltà, che in una squadra di calcio con gli impegni fittissimi arrivano sempre e per tutti. E per favore non tirate fuori il real che non si parla di questo.

Inoltre, questa società fa troppo affidamento su certi giocatori come fossero tabu, senza mai coinvolgerli in operazioni di mercato che potrebbero portare a un avvicendamento nei vari ruoli senza stare ad aspettare l'età pensionabile. Mi riferisco ad esempio a giocatori come Onazi, buoni per carità, ma evidentemente non adatti per alzare il livello tecnico della squadra più di tanto, ma anche per Keita che è affetto da pericolosi sintomi di zaratizzazione.
 
E però si va sugli under 21, strada già praticata un paio di anni fa con i risultati che tutti ricordiamo. Thomas dice la politica dlela gallina domani, che non èuna novità in casa Lotito, visto che è praticata stabilmente da anni, il che significa rinviare la gallina a un domani indefinito. Così però non si arriva mai sulla cima della montagna e puntualmente vengono mancate le occasioni veramente importanti, altro che Coppeitalia.

[ThomasDoll]

Gli infortuni, in quanto tali, non si prevedono, nel senso che non puoi dare per scontato che non ci siano e partire con undici uomini contati. Se poi vuoi 22 calciatori allo stesso livello... non dimentichiamo che giochiamo in un campionato dove la metà delle squadre arriva al massimo a 6-7 calciatori degni di questo nome più un mazzo di pipponi di contorno.
Si ritorna al solito: si vinca o si perda si deve competere, l'organico non può essere un alibi per certe sconfitte, le assenze men che mai.
Quando invece c'è bisogno del 100% l'organico è decisivo. E in quel caso l'assenza o presenza di un calciatore o di un altro in una determinata partita non è prevedibile. Ci sono troppe variabili in gioco.
Si deve fare una squadra in grado di assorbire almeno un grado medio di inconvenienti, poi ci sarà sempre il momento dell'emergenza. Purché passi.

[Panzabianca]

"Entusiasta, appassionato per un genere di sport, acceso anche fanatico sostenitore di una squadra sportiva o di un atleta".

Aggiungo, anche nelle parole.

Devi faje percepire "veleno" e incazzatura e che col 2-0 al Genoa ... ce se sciacquamo. L'ambiente almeno in questo deve compattarsi. Devi pretende, se non altro almeno sconfitte dignitose. 4-0 a Verona, 5-0 a Napoli ed il modo in cui sei crollato a Leverkusen non ci stanno mai. Mai!
Ma queste sono considerazioni da tifoso.

Il resto è accademia e giuoco che per chi scrive costituiscono il male oscuro dell'ambiente laziale perché autorizzano a ritenere (a torto) che vi sia un'intellighenzia di tifosi che ragiona, analizza, chiarisce, comprende e perdona. Invece il tifoso pensa e fa altro. Deve poterlo fare altrimenti poi stiamo parlando di altro.

[Panzabianca]

Gli infortuni, in quanto tali, non si prevedono, nel senso che non puoi dare per scontato che non ci siano e partire con undici uomini contati. Se poi vuoi 22 calciatori allo stesso livello... non dimentichiamo che giochiamo in un campionato dove la metà delle squadre arriva al massimo a 6-7 calciatori degni di questo nome più un mazzo di pipponi di contorno.
Si ritorna al solito: si vinca o si perda si deve competere, l'organico non può essere un alibi per certe sconfitte, le assenze men che mai.
Quando invece c'è bisogno del 100% l'organico è decisivo. E in quel caso l'assenza o presenza di un calciatore o di un altro in una determinata partita non è prevedibile. Ci sono troppe variabili in gioco.
Si deve fare una squadra in grado di assorbire almeno un grado medio di inconvenienti, poi ci sarà sempre il momento dell'emergenza. Purché passi.

Osservazioni giuste. Ma succedeva tutto mentre ti giocavi un preliminare per noi vitale e a sessione di mercato spalancata. Una macchia inspiegabile pure per chi consuma oppio

[ThomasDoll]

Non puoi comprare un centravanti tra l'andata e il ritorno di un preliminare perché si è fatto male il titolare, le liste le hai già consegnate e ne contenevano due. Dovevi pensarci prima. Ma tre centravanti allo stesso livello chi ce li ha? Poni che ci fosse stata la roma che compra tutti, si fossero fatti male Dzeko e tozzy che avrebbe fatto?

[fish_mark]

Gli infortuni, in quanto tali, non si prevedono, nel senso che non puoi dare per scontato che non ci siano e partire con undici uomini contati.

In Padre Padrone si racconta di come i bambini si svegliarono una mattina di novembre con la neve ed erano tutti contenti per quello spettacolo. Tutti, tranne il padre, che cominciò a bestemmiare tutto il calendario perché proprio quel giorno dovevano essere raccolte le olive.
Gli infortuni non si possono prevedere così come un buon contadino non prevede la pioggia, la grandine o la neve, ma sa che possono accadere da un momento all’altro e allora si prepara per quel rischio.

Se poi vuoi 22 calciatori allo stesso livello... non dimentichiamo che giochiamo in un campionato dove la metà delle squadre arriva al massimo a 6-7 calciatori degni di questo nome più un mazzo di pipponi di contorno.

Convengo con quanto dici ma ho parlato di gente pronta, di esperienza, e noi abbiamo spesso e volentieri in panchina gente modesta e per giunta quasi mai pronta.

Si deve fare una squadra in grado di assorbire almeno un grado medio di inconvenienti, poi ci sarà sempre il momento dell'emergenza. Purché passi.

Questo lo so bene. Ricordi la Lazio del 1998-99? Per un paio di mesi, l’autunno del 1998, fece a meno di sei o sette giocatori, tra i quali Nesta, Vieri e De la Pena. E infatti cominciammo a triturare tutti gli avversari soltanto da gennaio.
L’emergenza arriva per chiunque, ma non si può sempre invocare il fato ogni volta che arrivi di fronte all’appuntamento decisivo con l’elettricista messo a fare l’idraulico e il falegname che sostituisce l’ascensorista.

Non puoi comprare un centravanti tra l'andata e il ritorno di un preliminare perché si è fatto male il titolare, le liste le hai già consegnate e ne contenevano due. Dovevi pensarci prima. Ma tre centravanti allo stesso livello chi ce li ha? Poni che ci fosse stata la roma che compra tutti, si fossero fatti male Dzeko e tozzy che avrebbe fatto?

Infatti che dovevi comprare il centravanti era cosa che era di dominio pubblico il 1° giugno, all'indomani dell'impresa di Napoli. quando all'orizzonte si profilavano tante nuove e più impegnative battaglie. Klose ha 37 anni.
Del resto da queste parti si è affontata la sostituzione di Biava (acquistato alla tenera età di 33 anni) soltanto ai suoi 37 anni.
Temo che Lotito abbia introiettato troppo la Legge Fornero.