Faccetta come il c**o!

[Whistle]

Inorridisco alla vista di questa notizia:
http://www.lalaziosiamonoi.it/news/faccetta-biancoceleste-in-uscita-il-nuovo-libro-di-stefano-greco-57588

Questo squallido personaggio, oltre ad avere preso in giro buona parte del popolo laziale con la storia di Bertarelli svariati anni fa, continua a sfornare libri lucrando sulla Lazio e la sua storia invece di sparire dalla circolazione.
Ma, con questa ultima uscita, cosa vuole ottenere?
Abbiamo giá tanti problemi... ci mancava solo qualcuno che rigenerasse lo stereotipo laziale=fascista.

Inquietante la copertina: "Come la Lazio é diventata la squadra piú fascista d'Italia"!!!!   
Spero che nessuno si azzardi a comprare questi fogli di carta igienica che hanno l'unico scopo di rimpinguare le casse di un acerrimo nemico della Lazio e dei Laziali!

Che schifo.

[borgorosso]

l'idea che stefano greco scriva ancora è di per sé grottesca.
è anche indice di un paese allo sbando.

[Eagles71]

l'idea che stefano greco scriva ancora è di per sé grottesca.
è anche indice di un paese allo sbando.

se si pensa che uno come salvini possa essere il premier del paese, ecco il perchè di codesti scrittori del nuovo millennio, scrivendo stronz@te ambiscano a che qualcuno gliele legga.

tristezza

[BobLovati]

mancava solo questo, dopo i libri (   ) scritti da tutti quelli che per anni hanno sfilato a "ZELIG"   

[Davide]

È colpa di Internet è fbook....dovremmo tornare al modem a 56kb,quello che quando ti connettervi sembrava arrivasse un treno....per inviare un messaggio serviva mezza giornata,vedi come questi nuovi scrittori dei poveri sparirebbero presto,così invece è troppo facile....

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[zorba]

Ho paura, invece, che ne verranno vendute parecchie copie...

 

[CP 4.0]

pero' e' Laziale (cit.sic.)

e sono solo idioti (aricit.arisic.)

[andersen]

"la squadra piú fascista d'Italia" ? 

Quando lo querela la Società Lazio? 

[Breizh]

Non ho parole.

Quando lo querela la Società Lazio? 

[MCM]

Insomma in questo paese vige la democrazia finché si è d'accordo coi soliti noti.
Greco e' un pirla per come ha parlato recentemente di Lotito e della Lazio , ma non vedo perché non dovrebbe scrivere un libro e perché questo debba essere bollato come carta igienica solo per la copertina.

Che la Lazio sia una squadra il cui tifo organizzato e' orientato verso partiti politici che si rifanno nominalmente (solo nominalmente) all'esperienza fascista e' indubbio e non c'è' alcuno scandalo essendo questi partiti perfettamente incardinati nell'alveo costituzionale.
O mi volete dire che la costituzione a cui si rifanno molti e' semplicemente la loro costituzione mentale?

Piaccia o meno...a me frega niente...si tratta semplicemente di storia.
Ma capisco che chi si rifà a certe posizioni sia da sempre noto per inventarsela a suo piacimento la storia.
Anche questa è' storia...

[Ataru]

Insomma in questo paese vige la democrazia finché si è d'accordo coi soliti noti.
Greco e' un pirla per come ha parlato recentemente di Lotito e della Lazio , ma non vedo perché non dovrebbe scrivere un libro e perché questo debba essere bollato come carta igienica solo per la copertina.

perché insulta la Lazio. non so per te, ma per me è abbastanza, anzi troppo.

[MCM]

A me frega niente. Se per te e' troppo denuncialo...o menaje...vedi tu

[Ataru]

Che la Lazio sia una squadra il cui tifo organizzato e' orientato verso partiti politici che si rifanno nominalmente (solo nominalmente) all'esperienza fascista e' indubbio e non c'è' alcuno scandalo essendo questi partiti perfettamente incardinati nell'alveo costituzionale.
O mi volete dire che la costituzione a cui si rifanno molti e' semplicemente la loro costituzione mentale?

e' la stessa cosa che dire squadra di ladri, non c'è riferimento a partiti politici, ma un richiamo diretto all'ideologia fascista, cosa questa che la costituzione ancora condanna

non posso io denunciare nessuno in quanto l'insulto non è diretto a me, ma se permetti, sono libero di bollare come carta straccia, o peggio, un libro la cui copertina offende e/o calunnia esplicitamente la Lazio.

[franz_kappa]

Insomma in questo paese vige la democrazia finché si è d'accordo coi soliti noti.
Greco e' un pirla per come ha parlato recentemente di Lotito e della Lazio , ma non vedo perché non dovrebbe scrivere un libro e perché questo debba essere bollato come carta igienica solo per la copertina.

Che la Lazio sia una squadra il cui tifo organizzato e' orientato verso partiti politici che si rifanno nominalmente (solo nominalmente) all'esperienza fascista e' indubbio e non c'è' alcuno scandalo essendo questi partiti perfettamente incardinati nell'alveo costituzionale.
O mi volete dire che la costituzione a cui si rifanno molti e' semplicemente la loro costituzione mentale?

Piaccia o meno...a me frega niente...si tratta semplicemente di storia.
Ma capisco che chi si rifà a certe posizioni sia da sempre noto per inventarsela a suo piacimento la storia.
Anche questa è' storia...

Mi vorrei accodare al politicamente scorretto MCM.

Detto che il titolo del libro OGGETTIVAMENTE danneggia la Lazio, reiterando l'associazione Lazio-fascismo, è tuttavia un fatto che la tifoseria ultras laziale - tra gli anni Settanta e Ottanta - ha conosciuto una certa deriva destrorsa. Oddio, a dire il vero parlo per sentito dire, perché non ho contezza di quegli anni e di quegli accadimenti. Saperne di più sarebbe utile, quindi. Per sapere cosa siamo e da dove veniamo. Chiaramente non affermo che Stefano Greco sia la fonte privilegiata da cui attingere informazioni. Ma egli ha piena facoltà di proporre la sua visione dei fatti di quegli anni.

Ciò detto, arrivo a dire che sarei quasi curioso di leggere quello che Greco - che quegli anni li ha vissuti direttamente e ha, se ad esempio paragonato al buon Guido De Angelis, una capacità di elaborazione e narrazione non comparabile - intende narrare circa quel periodo. Se non fosse che l'acquisto del volume finanzierebbe un personaggio che alla Lazio, da qualche anno, fa più male che bene.

Anche a fronte dell'ultima considerazione ritengo che Stefano Greco abbia pieno diritto di proporre il suo racconto, che ripercorre anni lontani ma da molti assai poco conosciuti.
Certo, andrà valutata l'attendibilità delle parole di Greco (i cui pregressi nella vicenda delle cordate di metà anni Duemila, in effetti, non legittimano una grande fiducia preventiva) ma il volume - se non fosse per quel titolo davvero nocivo, in termini di ricadute reputazionali. Magari suggerito da uno scaltro editore. O, magari, cinicamente adottato per alzare l'attenzione sul volume. In tal senso confido che la dirigenza della SS Lazio Spa valuti ogni legittima azione legale da intraprendere al fine di tutelare la Società - potrebbe persino meritare una lettura.

Capisco allo stesso tempo i compagni di tifo e di forum che a priori non vogliono saperne niente, considerato la ricaduta diretta e indiretta delle azioni e delle opinioni di Stefano Greco sulla Lazio nell'ultimo decennio. Credo dunque che una palese ostilità nei confronti di Greco sia più che giustificata.

[MCM]

E che ne sai tu? Come fai a sapere quale sia l'interpretazione data da Greco?
La Lazio e' considerata da molti media come squadra fascista.
A torto, perché una squadra non può avere posizioni politiche, a meno che non siano dichiarate da statuto. Tuttavia così viene considerata da molti.

Tu dai per scontato che venga fatta apologia...questo e' pregiudizio ideologico.
Ossia un metodo assolutamente "fascista" per utilizzare il termine in un modo caro all'ideologia liberal progressista dominante.

[Arch]

Pare che esca l'8 ottobre o il 28 ottobre. Quest'ultima data è stata scelta, dice, perché ricorrenza della morte di Paparelli. Temo che il motivo vero, però, sia la ricorrenza della Marcia su Roma.

[Frusta]

Come la mettete la mettete, questo libro non rappresenta altro che una ulteriore palata di merda addosso alla Lazio.
Anche al di là delle intenzioni dell'autore.

[ThomasDoll]

Greco è un giornalista, che scriva libri è normale, immagino si mantenga così.
Leggerli è un altro paio di maniche. Naturalmente scrivere un libro sulla Lazio non vuol dire lucrare sulla Lazio, semmai lavorare a un'opera propria, originale, sulla Lazio. Il tema è controverso, spero che non contribuisca ad alimentare lo stereotipo ma, anzi, lavori a demolirlo. Conoscendo, di massima, lo scrittore, non ci spero più di tanto, anche se non me lo ricordo politicamente schierato.

[Ataru]

E che ne sai tu? Come fai a sapere quale sia l'interpretazione data da Greco?
La Lazio e' considerata da molti media come squadra fascista.
A torto, perché una squadra non può avere posizioni politiche, a meno che non siano dichiarate da statuto. Tuttavia così viene considerata da molti.

Tu dai per scontato che venga fatta apologia...questo e' pregiudizio ideologico.
Ossia un metodo assolutamente "fascista" per utilizzare il termine in un modo caro all'ideologia liberal progressista dominante.

L'italiano è una lingua male detta (detta male). non si può interpretare. siamo al livello di governo ladro. che cosa vuoi interpretare? governo o ladro? o sono ladri i tifosi del governo?

[franz_kappa]

siamo al livello di governo ladro. che cosa vuoi interpretare? governo o ladro? o sono ladri i tifosi del governo?

Ataru caro, è un titolo volutamente provocatorio che non può avere l'ambizione di descrivere un dato di fatto. Non esiste certo una graduatoria dei club italiani più fascisti.
Quel titolo, peraltro, sta sortendo perfettamente l'effetto voluto: favorire una diffusa conoscenza del libro, stimolando il dibattito. E chiunque ne scrive, me compreso, fa il gioco di Stefano Greco e del suo editore.

E' un po' come per le discussioni delle aradio, che molti utenti del forum si divertono a web-trascrivere: parole (spesso vuote) che si perderebbero nell'aere ma che finiscono per essere eternate dall'involontario megafono che si preoccupa di riferirle, si prende la briga di trascriverle o riassumerle e si concede lo sfizio di commentarle a mezzo forum.
A chi giova tutto ciò? A chi i contenuti li origina e ne favorisce la diffusione, chiaramente.
Noi potremmo scegliere di non parlare di tutto ciò. Ma non è ovviamente possibile: troppo forte la tentazione.