Educazione Fisica

[ThomasDoll]

comunque per fare sport non serve diplomarsi all'ISEF, e le squadre di calcio professionistiche sono in mano, tutte, a professionisti di alto livello, che difficilmente fanno la differenza soltanto con i programmi di allenamento. Semmai hanno materiale umano differente a disposizione. Ricordate quando si parlava degli scatti a ripetizione che era in grado di fare il primo Zarate? Per quello mica basta essere preparati, ci vuole la materia prima.

[ThomasDoll]

Ci torno sopra.
Il calcio non è atletica leggera. Si consuma in spazi angusti e con movimenti da fare in rapporto ai compagni e agli avversari e mediante l'uso di un attrezzo: la palla.
Da anni si sente dire che entra in scena subito il pallone nei ritiri estivi, cosa che prima non succedeva perché si facevano dei lunghi nei boschi. Un lungo è un tempo di corsa regolare a passo lento che serve ad aumentare la capacità aerobica.
Un calciatore copre più di 10 chilometri durante una partita, diluiti nello spazio di un'ora e mezza in cui spesso lo si osserva camminare. L'attività atletica è fatta di scatti perlopiù brevi (si tende ad accorciare gli spazi il più possibile) e di cambiamenti continui di direzione, sollecitati continuamente dai movimenti della squadra. Non puoi fermarti mani ai fianchi per rifiatare. E' probabile che si alleni perciò di più la capacità di lavorare in debito d'ossigeno per tempi prolungati. Ecco perché perde importanza il fondo e aumenta l'importanza della potenza muscolare e della capacità anaerobica. Sono cose che si allenano in palestra e con le ripetute.
Se hai Usain Bolt all'ala e Darienzo come terzino contrapposto non c'è allenamento che tenga: una differenza netta di velocità di base resterà sempre, l'allenamento non può sopperire. Serve perciò muoversi in anticipo, serve colpo d'occhio, serve raddoppiare e fare le diagonali. Così Bolt si marca. Quindi il preparatore di calcio allena una serie di caratteristiche che somigliano più a quelle di uno slalomista, combinate con quelle di un pallavolista, mettendoci sopra il contatto fisico.
La differenza "atletica" si nota quando una squadra è imballata: fa le ripetute la mattina e l'amichevole il pomeriggio, fa il richiamo di preparazione in settimana mentre l'avversaria non carica lavoro anaerobico. Ovviamente la Lazio prima di giocare col Bayer avrà messo distanza e lavori di scarico dalla fase anaerobica più pesante, quindi il problema sta più probabilmente nella mancanza d'abitudine al gioco di molti interpreti. Che è mancanza d'addestramento, quindi mancanza di abitudine ai tempi e agli spazi della partita, al fatto di dover prendere decisioni in sintonia con i compagni e scegliere tempi e modi d'intervento in rapporto agli avversari.
Oltre che di toccare il pallone.
Un grande pianista è tale nella misura in cui ha grande talento, ma anche perché lavora con dedizione feroce sul suo strumento.
Rambaudi superallenato non sarà mai Robben. Ma allenato bene non sarà nemmeno scarso.
La Lazio ha sbagliato a non giocare più dopo Mainz. E' preparazione, ma non atletica.
Credo sia colpa di Pioli, insomma, non dello staff.

[Fabio70rm]

Concordo con TD, e rincaro la dose, per me il problema è che Pioli è all'esordio assoluto nella gestione di una squadra con impegni europei...per me non ci ha capito una mazza con la preparazione, o meglio ha impostato una preparazione non adatta ad una squadra che aveva impegni ufficiali ad agosto.

Speriamo bene...

[Il frigorifero]

Concordo con TD, e rincaro la dose, per me il problema è che Pioli è all'esordio assoluto nella gestione di una squadra con impegni europei...per me non ci ha capito una mazza con la preparazione, o meglio ha impostato una preparazione non adatta ad una squadra che aveva impegni ufficiali ad agosto.

Speriamo bene...

Me lo auguro perché, se così fosse, quantomeno la squadra inizierà a girare tra qualche partita.

[Frusta]

Pioli è all'esordio assoluto nella gestione di una squadra con impegni europei...

Pioli ha giocato per tre anni, di cui due in coppa dei campioni, in una juventus che magnava pane e impegni europei; e di strategie, tattiche ed allenamenti mirati a quegli impegni ne ha sostenuti a iosa, non credo che sia così sprovveduto.
Certo, stava in campo e non in panchina, ma è un professionista del calcio, mica uno spettatore.

[Most]

Ottima osservazione.
La Germania, nostro competitor a livello ranking, ha ottenuto 6/7 qualificazioni nel preliminare CL post riforma, mentre le squadre italiane sono ad un misero 2/7.
Inoltre l'unica osservazione tedesca è stata ad opera della Dinamo Kiev, quando si dice il caso.
Cominciare il campionato un paio di settimane prima porterebbe anche l'indubbio beneficio di diluire la stagione, specie in un finale che, come dimostra la CoppItalia u.s., è ingolfato di appuntamenti a livello tale che non vi si trova mezzo buco.

Ho letto robe del tipo, italiani ancora in vacanza e il campionato è già cominciato....sui giornali intendo..

Ma chissà magari un giorno ci arriveremo a iniziare a meta' agosto. E la Superocoppa se la rigiocheremo in un paese del genere io non accendo la TV.

Comunque sia, scelte e programmazione hanno dato i frutti che abbiamo visto e non li recuperiamo più, nel senso che super coppa e CL sono andati e anche gli infortunati per le settimane di recupero.

Quindi abbiamo sbagliato tanto, forse per il gioco di Pioli serve una preparazione che non permetteva di star dietro a questi appuntamenti, chimere che era meglio non rincorrere.

In merito a MS dobbiamo avere pazienza, si sapeva, rimane il fatto che 10 mil sono uno tonfo e in Belgio si sono ultra meravigliati per queste cifre.
Io spero che a gennaio sia pronto per fare il suo, e nel tempo diventi il nostro centromediano titolare visto che Biglia pensa ad altro.

[AlenBoksic]

E la Superocoppa se la rigiocheremo in un paese del genere io non accendo la TV.

Perché scalda
 

[Pomata]

Il bello è che esportiamo il calcio in Cina e lì impazziscono per Ronaldo & Messi

[Fabio70rm]

Pioli ha giocato per tre anni, di cui due in coppa dei campioni, in una juventus che magnava pane e impegni europei; e di strategie, tattiche ed allenamenti mirati a quegli impegni ne ha sostenuti a iosa, non credo che sia così sprovveduto.
Certo, stava in campo e non in panchina, ma è un professionista del calcio, mica uno spettatore.

Quello era da giocatore, e la Coppa Campioni non era l'attuale Champions.

Inoltre le preparazioni atletiche sono diverse, non si giocava ogni tre giorni allora...