Autore Topic: Bambini sulla spiaggia  (Letto 18763 volte)

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CP 4.0

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #20 : Venerdì 4 Settembre 2015, 15:22:40 »
insomma vuoi fare disquisizioni linguistiche e semantiche delle parole per far passare l'idea che gli si deva dare un calcio in culo appena mettono il naso fuori dai loro confini.

ok

ThomasDoll

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #21 : Venerdì 4 Settembre 2015, 15:37:24 »
Vabbè, non si possono mettere nello stesso calderone miliardi di persone accomunate dal solo fatto di non essere nate nella porzione ricca del mondo. Dagli inuit agli aborigeni, dai cinesi ai togolesi, dagli utu agli indios delle ande, dai curdi agli indiani.
Discorso proprio buttato là, puoi fare di meglio di sicuro.
Se poi vuoi dire che devono morì, puoi farlo con due parole sole.
Tanto se hanno fame tenderanno ad andare dove c'è il pane, se gli crolla il soffitto sulla testa per le bombe idem, quindi un discorso siffatto si può risolvere col cannoneggiamento di stampo cameroniano. E' un'opzione, magari risolve la situazione, dipingergli a suon di fucilate una soluzione ben peggiore del problema: stai a casa tua, che qua è peggio.

Offline Frusta

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Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #22 : Venerdì 4 Settembre 2015, 15:41:34 »
 stai a casa tua, che qua è peggio.
Perché, secondo te cosa vuol dire "accettiamo solo i profughi e non gli emigranti economici?"
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline AlenBoksic

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Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #23 : Lunedì 7 Settembre 2015, 08:36:21 »

Ed i loro preti, mullah, ulema, imam o mufti stanno tutti dalla loro parte.
Ripeto: metodo Robespierre. Così come ha funzionato da noi può funzionare anche da loro.

Premesso che ho molti dubbi che il sistema di vita attuale di consumi (e inquinamento) occidentale sia sostenibile se esteso al resto del globo,
se il problema fosse questo resterebbe da capire chi abbia isolato, discriminato, bombardato, rovesciato, ucciso (a volte tutte le cose insieme) tutti, ma proprio tutti, i leader laici da Mossadeq ad Assad passando per Arafat, Gheddafi e Saddam.
A naso direi che siano i medesimi che hanno invece legami fortissimi con la dinastia saudita wahabita, che hanno - anche li rovesciando un regime laico - sostenuto la guerriglia fondamentalista in Aghanistan una trentina d'anni addietro,
e che hanno fatto del Kosovo un serbatoio del califfato.
E il califfato da cui oggi fuggono siriani ed iracheni è sostenuto e finanziato dai soliti emiri amici dell'occidente, sopravvive comodamente ai bombardamenti USA (ammesso ci siano) mentre invece la Turchia (membro della NATO) bombarda i curdi che son gli unici ad averne arrestato l'espansione.
Chissà perché...
Voglio 11 Scaloni

ThomasDoll

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #24 : Lunedì 7 Settembre 2015, 08:55:59 »
Perché, secondo te cosa vuol dire "accettiamo solo i profughi e non gli emigranti economici?"

che per i profughi abbiamo precisi doveri che discendono dall'adesione a trattati internazionali?

CP 4.0

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #25 : Lunedì 7 Settembre 2015, 12:11:27 »
cio' vorrebbe dire che coloro che vengono in UK per lavoro dall'Italia, o altri paesi dove non ci sono dittature o guerre, o che vanno in altri paesi come l'USA e l'Australia, ecc., andrebbero rispediti a casa?

Offline Frusta

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Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #26 : Lunedì 7 Settembre 2015, 15:14:18 »
che per i profughi abbiamo precisi doveri che discendono dall'adesione a trattati internazionali?
Non esattamente, dato che per i profughi nessuno, nemmeno Salvini, ha mai avuto niente da eccepire.
cio' vorrebbe dire che coloro che vengono in UK per lavoro dall'Italia, o altri paesi dove non ci sono dittature o guerre, o che vanno in altri paesi come l'USA e l'Australia, ecc., andrebbero rispediti a casa?
Perchè "andrebbero?" Usa, Australia, Canada eccetera in mancanza di un contratto di lavoro ce li rispediscono tranquillamente da sempre.
E pure l'UK ultimamente sembra piuttosto orientata a fare altrettanto.

Premesso che ho molti dubbi che il sistema di vita attuale di consumi (e inquinamento) occidentale sia sostenibile se esteso al resto del globo, se il problema fosse questo resterebbe da capire chi abbia isolato, discriminato, bombardato, rovesciato, ucciso (a volte tutte le cose insieme) tutti, ma proprio tutti, i leader laici da Mossadeq ad Assad passando per Arafat, Gheddafi e Saddam.
A naso direi che siano i medesimi che hanno invece legami fortissimi con la dinastia saudita wahabita, che hanno - anche li rovesciando un regime laico - sostenuto la guerriglia fondamentalista in Aghanistan una trentina d'anni addietro,
e che hanno fatto del Kosovo un serbatoio del califfato.
E il califfato da cui oggi fuggono siriani ed iracheni è sostenuto e finanziato dai soliti emiri amici dell'occidente, sopravvive comodamente ai bombardamenti USA (ammesso ci siano) mentre invece la Turchia (membro della NATO) bombarda i curdi che son gli unici ad averne arrestato l'espansione.
Chissà perché...
Sorvolando sulla frase evidenziata in verde e su cui sarebbe opportuno aprire un tipic a parte, è ovvio che quando parlo di metodo Robespierre mi riferisco ad una presa di coscienza e ad una rivoluzione interna, e culturale* soprattutto, piuttosto che agli enterventi esterni ai quali abbiamo assistito e che sono (ma su questo siamo tutti d'accordo, ci mancherebbe) la causa prima (cercata e voluta) delle tragedie a cui stiamo assistendo.





* Qatar, United Arab Emirates, Saudi Arabia, Kuwait, Oman and Bahrain -- have offered zero resettlement places to Syrian refugees.
Those countries don't solve problems, they create problems. And then they buy PSG and Man City with their illegal money to mask them.
(P. Pogba)

E' a questa cultura che mi riferisco: i musulmani ricchissimi se ne strafottono; e quelli poveri (le stesse vittime, intendo) li assolvono pretendendo la soluzione dai non musulmani, perché, e qui sta l'aberrazione, per loro un comportamento del genere è normale.
E di questo, malgrado sia l'aspetto più evidente,  nessuno sembra volersi chiedere il perché.
E allora la domanda ve la faccio io:
Perché nessuno (nemmeno il buon TD che pure ha considerato il fatto dal punto di vista dell'infanzia) ha speso una parola sulla sensibilità musulmana dei compagni di viaggio di quel bambino abbandonato con la faccia in giù? Nemmeno la pietà di ricomporlo...!
P.s.
Poi ci sarebbe da fare -sempre per una questione di pietas- un discorso a parte sulla strumentalizzazione mediatica di quella foto e su tutto lo sciacallaggio che se ne sta facendo, ma ci vorrebbe un altro topic pure su quello.
Lazio, ti amo con tutta la feniletilamina, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina che mi circolano nel cervello, che rendono il mio pensiero poco logico e che mi procurano strane sensazioni in tutta l’anatomia e battiti sconclusionati nell’organo principale del mio apparato circolatorio.

Offline DinoRaggio

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Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #27 : Lunedì 7 Settembre 2015, 18:13:37 »
Eh be', http://gizmodo.com/saudi-arabia-is-building-a-600-mile-wall-along-the-iraq-1685196732

La sconvolgente foto di Aylan è stato un tremendo gancio al mento dell'Europa, e giustamente ha svelato il dramma di molti profughi, che fuggono da una guerra in cui essi sono solo vittime, provocata dai soliti noti, e finanziata dagli altrettanto soliti noti, che ora costruiscono barriere per evitare l'afflusso di massa.

Ma quando annegavano bambini, donne e uomini nel Mediterraneo, che faceva l'Europa (Germania, Francia e compagnia accogliente), che ora accoglie con tanto di inni e bandiere questi profughi? Le immagini della spiaggia di Ventimiglia con i gendarmi francesi a bloccare la frontiera, qualche settimana fa, le ricordo solo io? Oppure se arrivano da quella parte sono rifugiati e se arrivano da quell'altra parte sono emigrati? La situazione civile e politica dell'Africa è forse meno grave di quella del Medio Oriente?
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

MrMoto

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #28 : Martedì 8 Settembre 2015, 03:14:01 »

E' a questa cultura che mi riferisco: i musulmani ricchissimi se ne strafottono; e quelli poveri (le stesse vittime, intendo) li assolvono pretendendo la soluzione dai non musulmani, perché, e qui sta l'aberrazione, per loro un comportamento del genere è normale.


According to the United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR), over 3 million have fled to Syria's immediate neighbours Turkey, Lebanon, Jordan and Iraq. 6.5 million are internally displaced within Syria.

Fonte:http://syrianrefugees.eu

Confido in una tua risposta che mi faccia sentire un povero cretino che non capisce ciò che leggo. Perché quello che ho letto e capito è davvero incommentabile.

Giglic

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #29 : Martedì 8 Settembre 2015, 06:21:47 »
Sapete cosa mi spaventa, e che per una volta mi fa essere d'accordo con la pubblicazione di una foto tanto forte? (Perchè quella foto è forte, non è un film di Bava o una vignetta di Vauro, è la realtà. E quello è nostro figlio o nipote). Il fatto che finalmente si è fatta giustizia del più becero dei qualunquismi (oltretutto presentato come "buon senso"): quello che ci sarebbe un "noi" contro un "loro", e non persone che hanno avuto la fortuna di nascere in un posto piuttosto che in un altro.
E che finalmente tale fenomeno si legga per quello che è: la fuga di migliaia di persone da fame e morte. Persone come noi, che vogliono dare a loro e soprattutto al loro futuro (figli, famiglia) un... futuro appunto.
Il "noi" ed il "loro" che adesso i mirror climbers continuano ad usare sono patetici. Perchè non ci sono più musulmani o cristiani o atei o pensieri del tipo "mi aspetto che mi risolvano il problema" dopo quella tragedia (e ripeto: è bene che sia venuta alla luce, perchè come quella ce ne sono state tante). Ci sono persone che non fanno retropensieri o filosofia: scappano dalla fame e dalla morte. Per discutere di pregi e difetti dell'Islam non hanno tempo.

L'Europa (e l'Italia) ha il dovere di salvare chi muore di fame e chi scappa dalla guerra. Un secolo fa eravamo noi Europei a scappare (perchè anche l'emigrazione è una fuga: nessuno lascia casa volontariamente) e direi che, come comunità, è il caso di rendere il favore, dopo aver appestato il XX secolo di guerre (che non mi risulta siano state colpa dell'Islam). La Merkel non ha fatto la Grande Statista: ha fatto la persona normale.

Offline AlenBoksic

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Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #30 : Martedì 8 Settembre 2015, 09:12:42 »
Il "noi" e "loro" e la contrapposizione della civiltà sono favole buone per quelli vanno in giro con le corna per i prati di Pontida:
dalla Libia fino all'Iraq quelli che si combattono sono per la quasi totalità musulmani così come per la quasi totalità lo sono coloro che fuggono.
E il fatto che gli emiri del golfo non ne ospitino è un altro tassello che ai aggiunge al quadro che li vede principali sostenitori dell'IS.
CI sarebbe casomai da chiedersi perché continuiamo ad intrattenere ottimi rapporti con costoro, specie gli USA.
USA il cui istinto umanitario, per anni paravento per il lancio di confetti all'uranio impoverito, non si è ancora dispiegato in questa tragedia, visto che anche loro ad accoglienza profughi (profughi in massima parte causati dal lancio di cui sopra) mi pare stiano a zero.
Voglio 11 Scaloni

Offline BobLovati

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Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #31 : Martedì 8 Settembre 2015, 09:52:15 »
mi intrometto solo per dire che, se ognuno parla dal proprio punto di vista politico o dottrinale, è assolutamente inutile.

Il problema è un altro, la soluzione difficile ma possibile; se ci mettiamo in mezzo la politica avremo ragione tutti, senza, naturalmente, trovare mai una soluzione al problema.

 
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

CP 4.0

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #32 : Martedì 8 Settembre 2015, 10:02:24 »
esiste un noi e loro perche' esistono delle differenze, altrimenti non staremo qui a discutere perche' non ci sarebbe motivo per alcun essere umano di spostarsi in condizioni alquanto pericolose dal luogo in cui sono nati, cosa che nessuno veramente vorrebbe fare.

e non e' negando tale dicotomia che si risolve il problema, anzi.

semmai si lascia il campo libero proprio a chi tale dicottomia la usa esclusivamente per chi vuole vedere la questione esclusivamente da un punto di vista che acuisce il problema piuttosto che analizzarne le reali cause, che non sono certo il semplice 'noi siamo meglio di loro'.

borgorosso

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #33 : Martedì 8 Settembre 2015, 10:35:24 »
Le risorse del pianeta sono evidentemente una quantità "finita", la nostra ricchezza (si, ricchezza, perché il più povero dei poveri, da noi, non muore di fame, e molti sono propensi a giudicarsi poveri se non acquistano le ultime Nike) non è estendibile. Il fatto che Cina e India ci stiano provando sta avendo sull'ambiente un impatto devastante. Ma è normale che ci provino, come è normale che la Cina stia mettendo in campo delle azioni (politiche e militari) per mantenerlo quel benessere.

Il ragionamento è fallace nel momento in cui si ritiene che abbassando i nostri standard staremmo tutti meglio. No. Altri popoli, altre nazioni, tenteranno di raggiungere la nostra ricchezza, e superarci, anche a costo di affamare la parte satolla del mondo. È inevitabile e giusto, quasi darwiniano.
Mi permetto di dire che il discorso che 1 bambino occidentale consumi quanto 6 bambini dei paesi poveri nasconde del paternalismo, c'è l'ombra del mito del buon selvaggio. Se lasciamo la presa invertiremo semplicemente le posizioni, non ci sarà un mondo più bello e più giusto.
Io non ho soluzioni, perché mi è intollerabile vedere quello che accade in Siria.
Ma non credo che l'uomo bianco possa risolvere qualcosa.

PS: io come europeo non mi sento in colpa di nulla per il colonialismo eh. Lo schifo, ma fa parte della storia. E, ripeto, a parti invertite, ce ne fosse stata la possibilità, l'Algeria avrebbe controllato volentieri la Francia


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ThomasDoll

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #34 : Martedì 8 Settembre 2015, 11:22:19 »
La stiamo facendo troppo schematica.
Quello che è successo finora è una cosa, il futuro parte da presupposti diversi. In primis, la globalizzazione che porta come effetti collaterali, tra gli altri, la possibilità di spostarsi molto più facilmente, quella di entrare in contatto anche da casa propria con altre culture e cominciare una creolizzazione da lì (famose le foto delle baracche africane abitate da gente che nazzica con i telefonini Nokia), e l'accresciuto divario tra ricchi e poveri. Sul punto giova ricordare che l'Europa 70 anni fa era popolata da rovine e da cenciosi superstiti senza nemmeno gli occhi per piangere, che possedevano soltanto la cultura millenaria seppellita sotto quelle macerie.
Si sposteranno, quelli che stanno male. Sanno che da noi c'è ricchezza e sappiamo, noi, che qua non nascono bambini. Saranno loro il nostro futuro e saranno i fatti a riequilibrare in piccola parte gli squilibri, noi possiamo fare poco, in positivo, e niente per impedirlo. Infatti i Salvini della situazione approfittano di quello che succede per gridare all'emergenza e raccogliere i voti di chi si mette paura, non gli importa niente del problema e, anzi, il fermarsi di un certo flusso d'immigrazione porterebbe guai proprio all'industria dei nostri Paesi.
Il riequilibrio ci costerà caro, la questione è accettare che è in atto un fenomeno di grande portata e fare il possibile per gestirlo, non opporsi impettiti all'onda inarrestabile che arriva e che travolgerà noi, in quanto raggiungibili. Bisogna prepararsi a una nuova società, non opporsi all'inevitabile.

CP 4.0

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #35 : Martedì 8 Settembre 2015, 12:13:26 »
Borgo, so benissimo che il riequilibrio e' pura utopia e come dice TD la storia fara' semplicemente il suo corso.

ognuno cerca le sue giustificazioni sul perche', il come, il quando e tutto il resto e conduce la propria vita come meglio crede.

il discorso piuttosto e' se si e' capaci di prendersi le responsabilita' delle proprie azioni e non 'giustificarle' o coprile con foglie di fico.

borgorosso

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #36 : Martedì 8 Settembre 2015, 12:37:07 »
La stiamo facendo troppo schematica.

...

Bisogna prepararsi a una nuova società, non opporsi all'inevitabile.

ho il timore che tu parta da un presupposto "ideologico".
non siamo nel 400 dC. l'ondata migratoria non è inevitabile e ineluttabile. se essa ci sarà o meno sarà frutto di una scelta.
se i barconi fossero cannoneggiati (non lo auspico assolutamente, è solo un esempio estremo) gli sbarchi sulle nostre coste verrebbero ridotti a zero nell'arco di 1 anno al massimo. ed è assai probabile che un altro paio di attacchi alla charlie hebdo e la china sarà proprio questa.
noi dobbiamo decidere cosa fare, non c'è nulla di già scritto. possiamo cedere il passo o mantenere lo status quo. ma consapevoli che per farlo dovremo uccidere milioni di persone.

ThomasDoll

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #37 : Martedì 8 Settembre 2015, 12:56:06 »
Non esiste ideologia pro-immigrazione. Esistono, semmai, interessi pro-immigrazione, che sono esclusivamente economici.
Esiste poi la logica dei fatti.
L'Europa lavora per la pace da 70 anni, cannoneggiare gli immigrati è un'assurdità e non è al momento possibile neanche come sviluppo. E' come dire che il problema si risolve con tre o quattro testate nucleari sganciate nei posti più opportuni.
Il tema non è cedere il passo o mantenere lo status quo. Non si può preservare alcuna "purezza", il fenomeno è qui e produce effetti da almeno un secolo, prima a migrare eravamo noi, gli irlandesi, i cinesi, gli spagnoli vessati da Franco, i greci, i turchi, i vietnamiti, i giapponesi, i marocchini, poi i polacchi, i romeni, gli albanesi, gli jugoslavi adesso i siriani, gli eritrei, i nigeriani eccetera. Il fenomeno è accelerato dalla globalizzazione ed è irreversibile.

borgorosso

Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #38 : Martedì 8 Settembre 2015, 13:38:33 »
L'ideologia, TD, non è quella pro - immigrazione ma quella della società multi etnica, della sua inevitabilità e della sia finanche auspicabilità.
Io ci ho visto questo, poi magari sbaglio. Ma vengo anche io idealmente da quel humus culturale e credo di saper riconoscerne i temi e le parole chiave.

L'immigrazione NON è la causa dei nostri problemi economici (problemi, come detto, relativi). Ma se dovessero aggravarsi alcune situazioni nel continente, l'Europa ci metterà poco o nulla a modificare prospettiva. D'altro canto 70 di pace hanno coinciso con 70 di prosperità, una prosperità sempre crescente.


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Offline Frusta

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Re:Bambini sulla spiaggia
« Risposta #39 : Martedì 8 Settembre 2015, 13:53:44 »
According to the United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR), over 3 million have fled to Syria's immediate neighbours Turkey, Lebanon, Jordan and Iraq. 6.5 million are internally displaced within Syria.

Fonte:http://syrianrefugees.eu

Confido in una tua risposta che mi faccia sentire un povero cretino che non capisce ciò che leggo. Perché quello che ho letto e capito è davvero incommentabile.

E perchè no? Commentiamolo, invece.

E' a questa cultura che mi riferisco:
1) i musulmani ricchissimi se ne strafottono;
Se ne strafottono al punto da non sentirsi coinvolti nè in questa nè in tragedie simili dal momento che non hanno firmato la convenzione ONU del 51 sugli obblighi umanitari.
E questo proprio loro (parlo in primis dei sauditi) che si ritengono i principali depositari della morale islamica.
Assolutamente pretestuoso, poi, il fatto che l’Arabia Saudita (tu parli l'inglese infinitamente meglio di me, se ti colleghi a qualche emittente araba puoi constatarlo da solo) non sarebbe in grado di gestire l’accoglienza dei profughi, dato che gestisce tranquillamante i milioni di pellegrini che si recano alla Mecca, ed ancor di più la "paura" riguardo alla presenza di integralisti tra i rifugiati siriani.

2) e quelli poveri (le stesse vittime, intendo) li assolvono pretendendo la soluzione dai non musulmani, perché, e qui sta l'aberrazione, per loro un comportamento del genere è normale.
Infatti di alzate di scudi da parte dei paesi poveri (che pure stanno subendo più di tutti l'esodo dei profughi) dai confini labili, o dalla coscienza non troppo cristallina come la Turchia (che fra l'altro sta innalzando un muro) contro i paesi più ricchi non se ne hanno notizie.
Per dire:
...se i barconi fossero cannoneggiati ...
Questo sanno che con noi non lo rischiano, ma sanno pure che se osassero attraversare i confini sauditi, o kuwaitiani, o degli emirati, o dell' Oman, del Bahrain eccetera qualcosa di molto simile la rischierebbero eccome.



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