La Curva Nord ha deciso: ”Mercato non soddisfacente, non ci abboneremo”.....

[Panzabianca]

Quindi secondo te uno sciopero del genere fa bene alla Lazio perché manderà via l'attuale dirigenza?

forzatura..

Dico solo che uno sciopero del genere (improprio anche questo, per rimanere nella metafora lavorista, diciamo che non firmeranno nulla di indeterminato preferendo tifare a cottimo, è una scelta più o meno condivisibile ma, una scelta civile) fa parte della dialettica della parti. Perché se ne riconosciamo una in tal Lotito, il quale, lo sai anche tu, contraddice spesso (a) gran parte delle prerogative che un Presidente della SS Lazio 1900 per noi dovrebbe avere,  lo sono anche gli Irriducibili, unico gruppo storicamente organizzato, allo stato, presente tra gli appassionati della Lazio e, per questo, catalizzatore di molte teste e tasche. 
Diciamo che la soluzione della vicenda, certamente non passa per la delegittimazione dell'altro.

[ThomasDoll]

"si parlavano anche Abele e Caino"
ecco, perfetto.
Poi Abele fece una brutta fine.
Ma era forse Caino il custode di suo fratello?

[Panzabianca]

C'è una imprecisione di fondo: non abbonarsi ma fare i biglietti ogni domenica porta più soldi nelle casse societarie.
Si parla spesso della curva come se fosse costituita da 20000 persone. In realtà lo zoccolo duro è di circa 2000-2500, mentre il resto entra, si abbona, ecc.
Il dato allarmante sono i 12mila abbonati dopo un terzo posto, cifra in cui la percentuale della curva incide poco. Ciò dimostra che la gente non viene quando le cose vanno male, non viene quando le cose vanno bene, viene solo dopo sei vittorie consecutive ed i prezzi popolari, per poi sparire alla prima sconfitta.
Diciamo che i doppi carpiati che fa la curva servono a richiamare l'attenzione sul fatto che esistono. Romanticamente si potrebbe pensare che lottino prima di seguire il resto della tifoseria nell'ineluttabile processo di estinzione. Estinzione che ha consegnato una città ai romanisti, estinzione che ha fatto sparire la Lazio al di fuori del raccordo, estinzione che contribuisce ad allontanare qualsiasi investitore da formello, poiché una azienda sana, ma senza clienti, non è certo appetibile. Come dici giustamente te, tutto ciò permette a Lotito di sguazzare nel piccolo medio cabotaggio.

riduttivo, minimizzatore (nun se dice..) e catastrofico

[Panzabianca]

"si parlavano anche Abele e Caino"
ecco, perfetto.
Poi Abele fece una brutta fine.
Ma era forse Caino il custode di suo fratello?

il punto nn è questo, nun fa er ciriola  .
La vita, Dio, la Natura o chi volete voi li aveva creati (e non generati) per essere fratelli, pe sta gomito a gomito
Lo scioglimento di questo vincolo ha portato solo disgrazie, o no?

Certo, "Abele era pastore di greggi e Caino lavoratore del suolo..." mo tocca a vedé ... a me pare che er gregge sia un po disperso e sto suolo non è che abbia dato tutti sti frutti...
 
"Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra"

[Ataru]

E quindi, cosa porterebbe un comportamento del genere alla Lazio?

Farebbe bene o farebbe male?  A me sembra che faccia male avere una tifoseria che non tifa e/o che aspetta un segnale per poterlo fare. Ma magari sono solo io che non colgo i vantaggi di tutto ciò.

[Panzabianca]

E quindi, cosa porterebbe un comportamento del genere alla Lazio?

Farebbe bene o farebbe male?  A me sembra che faccia male avere una tifoseria che non tifa e/o che aspetta un segnale per poterlo fare. Ma magari sono solo io che non colgo i vantaggi di tutto ciò.

mah...
Se ci ragioniamo su... qui ci sono due entità che non raccolgono l'unanimità dei consensi. Come già scritto, per cose rispettivamente fatte e dette forse non l'avranno mai, forse più probabilmente la raccoglieranno a mò di (nostro) ipocrita singhiozzo, ma per il ruolo che rivestono nel mondo Lazio, sta cosa è aberrante. L'origine di tutti i mali.

Paradossalmente un mutuo riconoscimento, un "patto"(scellerato o meno non conta perché qui si tratta di politica e strategia delle relazioni nell'ottica di un bene superiore) potrebbe far bene ad entrambi e alla Lazio.
Tuttavia, questo vorrebbe dire, forse, alzare l'asticella...
Credo non si voglia.

[CP 4.0]

Quindi secondo te uno sciopero del genere fa bene alla Lazio perché manderà via l'attuale dirigenza?


Cioè,  non capisco il mettersi in discussione o aprirsi al dialogo.

figurate, stiamo ancora al 'sedersi al tavolo'

C'è una imprecisione di fondo: non abbonarsi ma fare i biglietti ogni domenica porta più soldi nelle casse societarie.
Si parla spesso della curva come se fosse costituita da 20000 persone. In realtà lo zoccolo duro è di circa 2000-2500, mentre il resto entra, si abbona, ecc.
Il dato allarmante sono i 12mila abbonati dopo un terzo posto, cifra in cui la percentuale della curva incide poco. Ciò dimostra che la gente non viene quando le cose vanno male, non viene quando le cose vanno bene, viene solo dopo sei vittorie consecutive ed i prezzi popolari, per poi sparire alla prima sconfitta.
Diciamo che i doppi carpiati che fa la curva servono a richiamare l'attenzione sul fatto che esistono. Romanticamente si potrebbe pensare che lottino prima di seguire il resto della tifoseria nell'ineluttabile processo di estinzione. Estinzione che ha consegnato una città ai romanisti, estinzione che ha fatto sparire la Lazio al di fuori del raccordo, estinzione che contribuisce ad allontanare qualsiasi investitore da formello, poiché una azienda sana, ma senza clienti, non è certo appetibile. Come dici giustamente te, tutto ciò permette a Lotito di sguazzare nel piccolo medio cabotaggio.

http://www.lastampa.it/2015/09/02/italia/politica/ero-un-ultr-della-juve-gridavo-roma-m-scoppia-la-polemica-sullassessore-esposito-cOdeJQNFOrVuSbncSNrbdN/pagina.html

«Andavo in trasferta a vedere la Juve - racconta l’assessore innescando la miccia - tante volte ho gridato “Roma merda”...

«Non ho fatto ne più né meno quello che fanno e hanno fatto tanti ragazzi allo stadio - spiega -. Avevo sedici anni e da trenta non vado in curva. Qualcuno si sorprende che sono juventino? Non credo. E poi credo che tanti di coloro che adesso mi criticano avranno fatto lo stesso contro le avversarie della Roma». Quindi niente scuse: «Ma dai, era un contesto goliardico. E se avessi detto che mi facevo le canne che sarebbe successo? Avrebbero chiesto la pena di morte?».

 Le reazioni, per ora politiche, non si sono fatte attendere, il capogruppo di Sel Gianluca Peciola ne chiede le dimissioni: «Siamo sbalorditi. La Giunta capitolina è composta da troppe persone distanti da Roma. E ora scopriamo anche da chi odia Roma e la sua squadra. È evidente che le uscite dell’assessore Esposito sono incompatibili col suo ruolo. Roma merita di più. Caro Ignazio e caro Renzi ma in mano a chi c’avete messo?». Sui social non va meglio: «Può dire quello che vuole - scrive Maria Grazia - ma ha una carica istituzionale che gli impone rispetto verso la città e i suoi abitanti che, in questo caso, sono i romanisti». Poi c’è chi mette in dubbio la storia delle risse e romanamente commenta «a cazzaro....».
...

Per stomaci forti, ma rende meglio l'idea

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Panzabianca]

Chi fa i carpiati attorno alla "proprietà" della città, per ciò che mi riguarda, manco capisce la gravità del problema ad oggi presente in seno all'ambiente Lazio o, nella migliore delle ipotesi, vede la coda del problema.

E se, come ai più pare evidente, c'è un PROBLEMA, occorrerebbe che tutti si facessero parte diligente ai fini di una soluzione. 
Viene da se che risponde co "sti cazzi" è bel lungi dall'essere pure uno sbiadito tentativo.

Fa la politica delle fazioni o cmq rinunciare a comprendere le rispettive ragioni me sembra stupido.

P.s. sta cosa dei romanisti che avrebbero in mano la città me fa tanto ride... Ce l'hanno, ce l'hanno in mano... Evidentemente hanno risolto l'annoso quesito

[CP 4.0]

certo che sospettare che certi 'ragazzi' non si accontentino delle briciole e lascino la torta ai loro amici di 'derby fermati', ed i loro piu' affermati compari radiofonici, e' troppo.

piu' facile credere che un azionista di maggioranza non ci tenga a che la sua proprieta' acquisti valore ma preferisca mantenerla nella mediocrita' di un valore che il magnate che lo faccia ridere non deisderi.

[Panzabianca]

certo che sospettare che certi 'ragazzi' non si accontentino delle briciole e lascino la torta ai loro amici di 'derby fermati', ed i loro piu' affermati compari radiofonici, e' troppo.

piu' facile credere che un azionista di maggioranza non ci tenga a che la sua proprieta' acquisti valore ma preferisca mantenerla nella mediocrita' di un valore che il magnate che lo faccia ridere non deisderi.

se po crede ad entrambe le cose.
Ma la soluzione se deve trova.

Altrimenti dimmi tu se sta situazione te piace

[Ataru]

Ma non si tratta di politica delle fazioni o rinunciare a comprendere le motivazioni.

Le motivazioni sono chiarissime.probabilmente sono le stesse in modalità differenti. Da una parte un'autoreferezialità acclamata, acquistata e rivendicata in ogni comportamento. Dall'altra una che deve continuamente essere riproposta ed alimentata. Dall'inizio le due parti si sono scontrate, ognuna rivendicando fette di una frittata che legalmente appartiene ad una sola parte ma che l'altra rivendica come proprietà morale, ergendosi a rappresentane dell'intera tifoseria biancoceleste (biancoblù?).
Anni a chiedere un avvicinamento, un passo avanti, un patto. In mezzo vicende sordide finite in tribunale, che hanno visto la triste fine di una nostra bandiera suo malgrado messa a forza come simbolo di una parte contro l'altra, e definitivamente strappata alla Lazio. Una guerra senza vinti e vincitori ma con la Lazio in mezzo unica vittima designata. Tutto per cercare o la resa di una delle parti, o, almeno, un sedersi a un tavolo, un patto. patto che poi dopo tanto tempo è pure arrivato. Ma che non portava gli esiti (introiti?) previsti. E allora, fallito il progetto/tregua chiamato terzo tempo, via di nuovo con la contestazione. Che non è subordinata ai risultati, altrimenti un'inaspettata terza posizione in campionato avrebbe solo aumentato gli abbonamenti, ma funzionale al consolidamento della propria autoreferenzialità. Che puntualmente, con ogni nuova folata di vento, deve essere rinnovata.
Ancora, in mezzo, la Lazio. Come può la Lazio trarre vantaggio da questa situazione? Cioè per me che non vado in curva nord (dal 1999), che con la curva nord ormai non condivido più neanche la passione per la Lazio (e non per mia mancanza, sia chiaro), che senso può avere un comunicato come questo? In che modo può essere usato per fare bene alla Lazio?

Vorrei capire questo senza discutere delle motivazioni che portano una parte o l'altra a fare certe scelte. Senza contare che ormai si giustifica l'odio verso la dirigenza al grido di dellà ciano no squadrone

[Panzabianca]

Ma non si tratta di politica delle fazioni o rinunciare a comprendere le motivazioni.

Le motivazioni sono chiarissime.probabilmente sono le stesse in modalità differenti. Da una parte un'autoreferezialità acclamata, acquistata e rivendicata in ogni comportamento. Dall'altra una che deve continuamente essere riproposta ed alimentata. Dall'inizio le due parti si sono scontrate, ognuna rivendicando fette di una frittata che legalmente appartiene ad una sola parte ma che l'altra rivendica come proprietà morale, ergendosi a rappresentane dell'intera tifoseria biancoceleste (biancoblù?).
Anni a chiedere un avvicinamento, un passo avanti, un patto. In mezzo vicende sordide finite in tribunale, che hanno visto la triste fine di una nostra bandiera suo malgrado messa a forza come simbolo di una parte contro l'altra, e definitivamente strappata alla Lazio. Una guerra senza vinti e vincitori ma con la Lazio in mezzo unica vittima designata. Tutto per cercare o la resa di una delle parti, o, almeno, un sedersi a un tavolo, un patto. patto che poi dopo tanto tempo è pure arrivato. Ma che non portava gli esiti (introiti?) previsti. E allora, fallito il progetto/tregua chiamato terzo tempo, via di nuovo con la contestazione. Che non è subordinata ai risultati, altrimenti un'inaspettata terza posizione in campionato avrebbe solo aumentato gli abbonamenti, ma funzionale al consolidamento della propria autoreferenzialità. Che puntualmente, con ogni nuova folata di vento, deve essere rinnovata.
Ancora, in mezzo, la Lazio. Come può la Lazio trarre vantaggio da questa situazione? Cioè per me che non vado in curva nord (dal 1999), che con la curva nord ormai non condivido più neanche la passione per la Lazio (e non per mia mancanza, sia chiaro), che senso può avere un comunicato come questo? In che modo può essere usato per fare bene alla Lazio?

Vorrei capire questo senza discutere delle motivazioni che portano una parte o l'altra a fare certe scelte. Senza contare che ormai si giustifica l'odio verso la dirigenza al grido di dellà ciano no squadrone

si, ok, quanto dici è giusto ma deve essere altrettanto giusto (e lo è) credere che la soluzione della vicenda ed il bene della Lazio passino attraverso una ricerca pure forzosa, pure ad oltranza di un minimo dialogo. Altrimenti non si va lontano. .. vedi i buuu razzisti e quant'altro di anacronistico e poco europeo (diciamo così...) i ns eroi esprimano con tronfio e livoroso orgoglio, magari a volte tappandosi essi stessi le orecchie...

[CP 4.0]

se po crede ad entrambe le cose.
Ma la soluzione se deve trova.

Altrimenti dimmi tu se sta situazione te piace

a me no, ma tra chi mi parla d'amore, mettere la faccia, la maglia piena di sangue e di sudore ecc.ecc. pero' poi e' il primo a mette nei casini la Lazio per le proprie ripicche, vedi le sanzioni in EL, ed anche quando non c'entra niente, vedi curva vuota a Lazio-Bologna, e si tiene comunque stretta la 'maglia', e uno che anche se cialtronamente fa comunque un lavoro vantaggioso per la Lazio, non ho problemi a scegliere da che parte stare.

ed anche chi deve fare lo sforzo di sedersi al tavolo, a me pare alquanto chiaro.

bisogna vedere a chi realmente manca la voglia di trovare una soluzione favorevole principalmente per la Lazio.

[Panzabianca]

...
bisogna vedere a chi realmente manca la voglia di trovare una soluzione favorevole principalmente per la Lazio.

beh, dai, se fossero loro sarebbe qualcosa di innaturale...

Il fatto che la Curva voglia il bene della Lazio fa parte delle premesse indiscutibili.

[CP 4.0]

e' forse arrivato il momento di metterle in discussione ste premesse.

magari il problema sta li.

[disabitato]

ci stiamo avvitando su una questione minore, ovvero 2000 persone che entrano o non entrano a seconda dei loro convincimenti e (magari) tornaconti.

volendo esagerare e considerando i soliti (santi e benedetti) 30mila che seguono la Lazio in casa, gli altri 40000 della Radioseinight, dove sono? Questi 40mila eterodiretti dove si nascondono? perché non vengono più?

[Panzabianca]

e' forse arrivato il momento di metterle in discussione ste premesse.

magari il problema sta li.

sei estremo.

E pensarla per concetti così estremi porta al paradosso.

Nun po' esse.

Certo è, e in questo hai ragione, che per una disputa sostanzialmente personale (e, a questo punto, mal coperta dalle critiche alla gestione), il bene Lazio se lo so magnato e ricacato...purtroppo perdendo carrettate de credibilità.

Ma questo è solo uno dei due mali necessari che, ripeto, per il bene della Lazio  devono mettersi a dialogare. Unica via.

[Davide]

Perché il Laziale sull argomento stadio è tanto fumo e poco poco arrosto....

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[Panzabianca]

ci stiamo avvitando su una questione minore, ovvero 2000 persone che entrano o non entrano a seconda dei loro convincimenti e (magari) tornaconti.

volendo esagerare e considerando i soliti (santi e benedetti) 30mila che seguono la Lazio in casa, gli altri 40000 della Radioseinight, dove sono? Questi 40mila eterodiretti dove si nascondono? perché non vengono più?

tu minimizzi sull'indotto e sui movimenti di opinione radiofonici (che non per questo diventano catetere) loro epigoni che più o meno veicolano ed indirizzano altre migliaia di persone.

[franz_kappa]

volendo esagerare e considerando i soliti (santi e benedetti) 30mila che seguono la Lazio in casa, gli altri 40000 della Radioseinight, dove sono? Questi 40mila eterodiretti dove si nascondono? perché non vengono più?

Restano a casa ad ascoltar le aradio.
Aradio che plasmano le loro menti, costringendoli a disertare lo stadio.
E' semplice, caro disabitato. E tranquillizzante, aggiungo.