Le grandi disfatte della Lazio

[ThomasDoll]

E' la prima volta che Pioli subisce l'umiliazione di uno 0-4. Si tratta di un risultato abbastanza raro, per fortuna. Per capire l'eccezionalità della disfatta di ieri giova ricordarle, anche se ancora dolgono:

18/8/2013, supercoppa, Lazio-Juventus 0-4
4/11/2012 Catania - Lazio 4-0
7/1/2012 Siena - Lazio 4-0
19/2/2012 Palermo - Lazio 5-1
7/10/2007 Lazio - Milan 1-5

mi sono limitato alla gestione Lotito.
A parte l'infausto 2012, nell'undicennio lotitiano c'era successo due volte soltanto e contro Milan e Juventus.
Non ci limitiamo, perciò, a giudicare gli episodi, ma teniamo conto dell'eccezionalità dell'evento. Naturalmente, ogni anno capita di perdere male delle partite, ma quello che è successo ieri al Bentegodi va oltre e necessita un chiarimento.
Purtroppo la sosta si porta via una dozzina di calciatori proprio quando c'era da affrontare tutti insieme la cosa.
Speriamo ne approfitti chi resta a Formello.

[darienzo]

Le legnate possono aiutare a crescere

[Panzabianca]

troppe t'ammazzeno però...

[darienzo]

Oggi la Lazio è nell'occhio del ciclone dopo la pesante sconfitta di Verona. Questo calcio che tutto trita e che annichilisce i pensieri di tanti tifosi portandoli a valutare le cose in modo troppo umorale e balzano.
La squadra che ci aveva fatto stropicciare gli occhi la passata primavera in questo scorcio di estate sembra diventata una ciurma di buoni a nulla e di scansafatiche.
Eppure sono più o meno  gli stessi, salvo importanti e decisive assenze che vengono fatte passare in sordina.
Io penso che la mazzata di Leverkusen abbia influito non poco sulla psiche di tanti nostri giocatori pronti ad accarezzare il sogno di disputare il più prestigioso ambito calcistico del globo. E la caduta sulla terra ha provocato il brusco stop del Bentegodi.
Questa pausa può giungere a fagiuolo per provare a resettare propositi e ambizioni di tutti. Una Lazio che secondo me può entrare a far parte della top five del mercato italiano, purtroppo però le aspettative e le considerazioni della maggior parte dei tifosi sono legati in maniera inscindibile dai risultati della controparte cittadina, e quindi da questo punto di vista non c'è (buon) risultato che tenga

[borgorosso]

Oggi la Lazio è nell'occhio del ciclone dopo la pesante sconfitta di Verona. Questo calcio che tutto trita e che annichilisce i pensieri di tanti tifosi portandoli a valutare le cose in modo troppo umorale e balzano.

è lo stesso calcio di sempre.
guardiamo al passato come l'eden solo perché eravamo più giovani. o devo richiamare qualche simpatico nonnino che racconterà di come sia stato contestato il Maestro?

La squadra che ci aveva fatto stropicciare gli occhi la passata primavera in questo scorcio di estate sembra diventata una ciurma di buoni a nulla e di scansafatiche.
Eppure sono più o meno  gli stessi, salvo importanti e decisive assenze che vengono fatte passare in sordina.

è anche la stessa delle 12 sconfitte, passate sotto silenzio grazie ad una bellissima ed esaltante serie di vittorie. ma siamo quelli dello scorso anno, con 1 anno in più, con gli stessi difetti e senza Felipe Anderson a furoreggiare. le assenze di Biglia, Klose e Marchetti sono inaspettate solo per chi non guarda non dico le partite ma nemmeno i tabellini: a farsi male sono sempre gli stessi. Manca solo l'infortunio di Konko ma abbiamo grande fiducia.
poi, curiosità mia, ma Marchetti quando si è fatto male? si è scontrato con chi?

Io penso che la mazzata di Leverkusen abbia influito non poco sulla psiche di tanti nostri giocatori pronti ad accarezzare il sogno di disputare il più prestigioso ambito calcistico del globo. E la caduta sulla terra ha provocato il brusco stop del Bentegodi.

Questa pausa può giungere a fagiuolo per provare a resettare propositi e ambizioni di tutti. Una Lazio che secondo me può entrare a far parte della top five del mercato italiano, purtroppo però le aspettative e le considerazioni della maggior parte dei tifosi sono legati in maniera inscindibile dai risultati della controparte cittadina, e quindi da questo punto di vista non c'è (buon) risultato che tenga

le ambizioni della roma sono solo il metro attraverso il quale il Laziale legge il fallimento di questa società. un fallimento che consiste nell'incapacità, dopo 11 anni, di portare la Lazio fuori da quell'alveo garantito dal suo stesso bacino di utenza. una cosa per cui sono bastati 4 anni agli americani. oppure la roma era una strisciata e non me ne sono accorto.

18/8/2013, supercoppa, Lazio-Juventus 0-4
4/11/2012 Catania - Lazio 4-0
7/1/2012 Siena - Lazio 4-0
19/2/2012 Palermo - Lazio 5-1
7/10/2007 Lazio - Milan 1-5

sbaglio o coincidono con tutte annate finite male, in un modo o nell'altro?

[Panzabianca]

Oggi la Lazio è nell'occhio del ciclone dopo la pesante sconfitta di Verona. Questo calcio che tutto trita e che annichilisce i pensieri di tanti tifosi portandoli a valutare le cose in modo troppo umorale e balzano.
La squadra che ci aveva fatto stropicciare gli occhi la passata primavera in questo scorcio di estate sembra diventata una ciurma di buoni a nulla e di scansafatiche.
Eppure sono più o meno  gli stessi, salvo importanti e decisive assenze che vengono fatte passare in sordina.
Io penso che la mazzata di Leverkusen abbia influito non poco sulla psiche di tanti nostri giocatori pronti ad accarezzare il sogno di disputare il più prestigioso ambito calcistico del globo. E la caduta sulla terra ha provocato il brusco stop del Bentegodi.
Questa pausa può giungere a fagiuolo per provare a resettare propositi e ambizioni di tutti. Una Lazio che secondo me può entrare a far parte della top five del mercato italiano, purtroppo però le aspettative e le considerazioni della maggior parte dei tifosi sono legati in maniera inscindibile dai risultati della controparte cittadina, e quindi da questo punto di vista non c'è (buon) risultato che tenga

ma tu cosa sei?
oso ricordarti che questo è un forum di tifosi e non quell'angolo della prima pagina di un giornale a tiratura nazionale da destinare all'editoriale del distaccato giornalista.
Se oggi  nun sei incazzato e indugi in giudizi di una posatezza irritante, mi sa che i problemi non li abbiamo noi... tifosi umorali e balzani ...

[borgorosso]

Il tuo commento non cade a fagiuolo


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[ThomasDoll]

Il 2012/2013 veramente è finito in gloria.
Il 2011/2012 non è finito male, c'erano però questi blackout assurdi.

Sono cose che contano poco, ci starei anche a perdere 8-0 a Chievo e a fare, dopo, una grande stagione.
Volevo solo dire che l'evento di ieri non è un fatto che succede spesso, che è perciò attendibile fino a un certo punto, oltre a essere, ovviamente, un campanelo d'allarme preoccupante.
La Lazio non può essere quella di ieri.

[borgorosso]

sto ascoltando LSR.
ho un deja vu: "rialzare la testa"
pare già il secondo anno di petko

[Pomata]

La squadra è giovanissima, la seconda dopo il Carpi, credo che quando prendano la forma giusta saranno caxxi x tutti.

Ho fiducia in Pioli

[borgorosso]

ieri non mi pare che fosse pieno di ragazzini

[cartesio]

I quali entrano in forma prima degli altri. Non a casoi piùreattivi erano keita e patric.

[zorba]

E' la prima volta che Pioli subisce l'umiliazione di uno 0-4. Si tratta di un risultato abbastanza raro, per fortuna. Per capire l'eccezionalità della disfatta di ieri giova ricordarle, anche se ancora dolgono:

18/8/2013, supercoppa, Lazio-Juventus 0-4
4/11/2012 Catania - Lazio 4-0
7/1/2012 Siena - Lazio 4-0
19/2/2012 Palermo - Lazio 5-1
7/10/2007 Lazio - Milan 1-5

mi sono limitato alla gestione Lotito.
A parte l'infausto 2012, nell'undicennio lotitiano c'era successo due volte soltanto e contro Milan e Juventus.
Non ci limitiamo, perciò, a giudicare gli episodi, ma teniamo conto dell'eccezionalità dell'evento. Naturalmente, ogni anno capita di perdere male delle partite, ma quello che è successo ieri al Bentegodi va oltre e necessita un chiarimento.
Purtroppo la sosta si porta via una dozzina di calciatori proprio quando c'era da affrontare tutti insieme la cosa.
Speriamo ne approfitti chi resta a Formello.

A parte quella di ieri che, ovviamente, per ragioni cronologiche ancora brucia, la debacle biancoceleste che più mi sta sul cassero e' quella a marchio Petkovic nella finale di supercoppa contro la Juve. In casa per giunta...

[cartesio]

A me quel certo derby.

[Frusta]

  Vabbè, vabbè, ma stanotte ho dormito poco e male.
Sarà che la ferita è ancora troppo fresca, sarà che le vecchie scrociate sono ormai cicatrizzate, ma quella di cui sento le fitte più acute è proprio l'ultima.
Con in aggiunta la beffa di quella specie di Dumbo in tribuna che ogni volta che lo inquadravano mi faceva persare: "Ecco, mò dispiega le orecchie e si mette a volare..."
Ok, passerà pure questa stazione, e magari stanotte dormo meglio se mi ripeto che con un portiere, un regista ed un centravanti la storia sarebbe stata diversa.
In fondo se levate quei tre alla trigoriese di ieri diventa diversa pure la storia loro.

[Matita]

ieri non mi pare che fosse pieno di ragazzini

Patric 22
DeVrij23
Cataldi21
Keita 20
Kishna20
Morrison22
Felipe Anderson22

[borgorosso]

Hai messo dentro anche 3 che sono subentrati sul 3-0, non è simpatico per loro questo riferimento

Inoltre possiamo dire che la squadra che ha preso l'imbarcata è quella dello scorso anno


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[ammiraglio]

sto ascoltando LSR.
ho un deja vu: "rialzare la testa"
pare già il secondo anno di petko

ho avuto la sventura di sentire LSR la settimana che ha portato al doppio match BL/Chievo con galasso disgustoso che a chi avanzava dubbi sulla campagna acquisti rispondeva testuale: "andateci voi a fare la campagna acquisti, andateci forza. presentatevi a formello".
che grandissimo cazzaro di poliziotto/giornalista, ma immagino che per una serie digettoni di presenza a roma c'è chi darebbe anche il culo della madre.
Recentemente con teotokris abbiamo delineato il profilo del "perfetto" utente che trascina con i suoi interventi sempre iper protettivi o fideistici alla morte dei fora.
galasso se scrivesse qui sarebbe uno di questi.

[borgorosso]

Prima cosa: come stai caro? Seconda cosa, ndo sta Teotokris?

Passiamo alle altre cose. Galasso è la prova provata che la cornice marcia esiste, ed è il cerchio magico intorno al Presidente (senza escludere che il Pres sia parte essenziale se non generante della cornice marcia).

Io tifoso oggi mi aspetto che LSR ci aiuti a "superare" il momento, non nascondendo i problemi sotto il tappeto, ma parlandone (non leggendo messaggi), aiutandosi con un Pioli, un Tare o anche un Lotito...

E invece? Nulla di nulla. Come sempre nelle grandi, cicliche, inesorabili disfatte della Lazio


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[darienzo]

Lazio Style Radio è radio "di servizio", parla di calcio per quello è, un fatto puramente sportivo, non c'è giustamente spazio per le grandi elucubrazioni, e gli assalti all'arma bianca del fortino dirigenziale. Per quello ci sono altre emittenti e altri comunicatori.

Il libero professionista Galasso è l'unico che invece si sgancia dalla linea delle trasmissioni. I suoi sono argomenti forti, detti fuori dai denti, che a volte possono risultare sgradevoli.  Di suo ha una grandissima competenza (è stato allenatore e dirigente all'Urbetevere) e un eloquio che affabula. Se lo mal digerisco nella sua veste "questurina", sono invece spesso d'accordo con lui quando si parla di Lazio