www.corrieredellosport.itdi Carlo Roscito
Il nuovo difensore biancoceleste ha saltato l’amichevole, ma nel pomeriggio ha sostenuto la prova di Cooper Dov'è Romagnoli? Che fine ha fatto? I tifosi, quanto i cronisti, se lo chiedevano con insistenza. Vogliono seguirlo da vicino ogni giorno del ritiro rimasto, che siano prove tattiche o partita. Ieri non è stato possibile, lo hanno visto solo quelli arrivati in anticipo allo Zandegiacomo per l'amichevole del pomeriggio. Cronometro in mano, stava recuperando la mattinata persa con un lavoro atletico differenziato. Test di Cooper un attimo prima iniziasse il secondo test estivo contro il Dekani. Esordio rinviato a domenica contro la Triestina (sempre alle ore 18). Romagnoli, da quando ha raggiunto Auronzo, è diventato il motivo d'interesse principale dei laziali, entusiasti del suo acquisto, atteso con impazienza, cancellata dalla fumata bianca di pochi giorni fa. Il difensore ha accusato un leggero affaticamento all'adduttore, nulla di grave, più che altro uno strascico di un vecchio infortunio alla coscia rimediato con la maglia del Milan. Soltanto palestra di mattina. Poche ore dopo, intorno alle 17, ha rassicurato ed è tornato in campo per svolgere una corsa a parte. Il rientro negli spogliatoi mentre gli altri cominciavano il riscaldamento.
Romagnoli al lavoro
Insieme a lui c’era soltanto Akpa Akpro, rimasto fuori dai calciatori impiegati contro gli sloveni. Come l’ivoriano anche Moro, Bertini, Ruggeri e Marinacci, staccati dal resto della squadra da quando sono stati aggiunti alla rosa i nazionali e i nuovi acquisti. Gruppone da 31 giocatori, ora regna l'abbondanza e si può fare a meno dei baby e di qualche infortunato. Con Romagnoli tra gli assenti, certo, per i tifosi in tribuna non è stata la stessa cosa. L'hanno aspettato di notte, acclamato al momento del suo arrivo sotto le Tre Cime in compagnia di Gila e Maximiano, gli altri due innesti che avevano trascorso la giornata precedente in Paideia per le visite mediche. Oggi il centrale dovrebbe riaggregarsi, le sue condizioni non preoccupano anche se il muscolo verrà tenuto sotto controllo. È stata concessa mezza giornata di riposo: pomeriggio libero per tutti, da domani si riprenderà a pieno ritmo con due sedute (10.30 e 17).
Le gerarchie biancocelesti
Sarri spera di recuperare subito Romagnoli, le esercitazioni per reparti stanno entrando nel vivo, il classe 1995 dovrà comandare la nuova linea che al momento prevede ancora la presenza di Acerbi, tornato regolarmente coi compagni. Il tecnico, stando alle ultime scelte, sta valutando dei sorpassi nelle possibili gerarchie. Ieri ha preferito Kiyine - rientrato dal prestito al Venezia (il riscatto sarebbe stato obbligatorio in caso di salvezza) - ad Akpa Akpro, il cui nome resta in uscita. Si cerca una sistemazione per almeno uno dei due.
Kiyine vuole mantenere il posto in rosa
Il marocchino, utilizzato nella ripresa con il Dekani, ha parlato alla fine della partita: «Stimo tanto i nuovi giocatori, il mister ci sta preparando per il campionato. L’importante è essere qui, sono stato accolto bene dal gruppo, sto provando a dare il massimo». Vuole mantenere il posto in rosa, prova a convincere lo staff: «Se posso essere d’aiuto sono a completa disposizione. L’esperienza al Venezia mi ha fatto bene, sono cresciuto, ma penso di avere ancora tanti margini di crescita».