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ntervenendo a Radio Radio, l'ex portiere della Lazio Nando Orsi ha commentato l'eliminazione dei biancocelesti dalla Champions League contro il Bayer Leverkusen: "Pioli ha detto che è mancata intensità? Significa andare a prendere la squadra avversaria alta, è normale non avere intensità quando si gioca per difendere. La mentalità e la cultura italiana si rispecchiano nella gara di ieri, giocare con calciatori senza fisicità e qualità. Così la gara si perde. In Italia la Lazio è una buona squadra, in Europa è una squadra media paragonabile all'Atalanta in Serie A, con tutto il rispetto per la Dea. Non si tratta di preparazione fisica errata, ma di preparazione alla gara superficiale. La Lazio è stata mangiata viva, il Bayer non è uno squadrone. Se dovesse trovare un girone complicato, la compagine tedesca può fare pochi punti. L'Italia ha nuovamente steccato i playoff di Champions League, le nostre squadre prendono il preliminare come un giochetto. Non è giusto, così come quando vendevano l'Europa League come una coppetta".
C'è qualche rischio? "E' stata persa una grande occasione, mi arrabbierei molto. Giocare così contro il Bayer è stato un azzardo, credo che il club non si arrabbierà più di tanto in quanto comunque giocherà l'Europa League. La Lazio è sempre stata brava sulle idee in sede di mercato, purtroppo non è bastato. Ma - conclude Orsi - qualcosa in più andava fatto".
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