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di Emiliano Bernardini
dal nostro inviato
LEVERKUSEN Non sarà un'avventura, questa Champions non può essere soltanto una primavera cantano Pioli e i suoi ragazzi in coro rubando le parole a Lucio Battisti. Servirà una notte da Lazio per superare il Leverkusen ed entrare nella fase a gironi di Champions League. Un traguardo lungamente accarezzato, adesso ci siamo. Tra qualche ora alla BayArena andrà in scena la gara più importante della stagione, una partita che può cambiare le sorti di un campionato e non solo dal punto di vista del campo perché, in caso di passaggio del turno, nelle casse della società biancoceleste entreranno 30 milioni di euro. La tensione in casa Lazio è alle stelle, il vantaggio dell'1-0 conquistato grazie al gol di Keita, una settimana fa all'Olimpico, è un bottino decisamente troppo esiguo per far dormire sonni tranquilli al tecnico e alla squadra.
POCA ESPERIENZA
In più le assenze di Klose e Biglia, gli unici due con maggiore esperienza in Europa, sono motivo di preoccupazione in più. Pioli avrebbe voluto giocarsela con la formazione al completo, ma sarà costretto a fare di necessità virtù. Importantissimo sarà l'approccio alla gara perché i tedeschi entreranno in campo con l'obiettivo di attaccare subito senza concedere respiro. Nessuna paura assicura Pioli che anzi rilancia: «Dovremo tenere botta. Servirà una partita delle nostre: intensità e coraggio. Dobbiamo giocare 95' con questa mentalità, loro hanno segnato quasi sempre in casa ma anche noi abbiamo le giuste armi per fare male». Già, la BayArena un fortino inespugnabile quello del Bayer.
LA DIFESA A TRE
Il tecnico biancoceleste ha nascosto la squadra, non vuole concedere vantaggi al collega Schmidt. La certezza è che la Lazio giocherà con il 3-4-3, un cambio di modulo dettato proprio dalla mancanza di Biglia a centrocampo. I tedeschi useranno le ripartenze come arma per offendere la Lazio, occhio soprattutto alle corsie laterali dove Bellarabi e Mehmedi, unico cambio del Bayer rispetto all'andata, possono fare male. Ecco che allora in fase di non possesso la difesa a tre composta da Mauricio, de Vrij e Radu diventa a cinque con Basta e Lulic che ripiegheranno. In mediana Onazi favorito su Cataldi per un posto accanto a Parolo nella cintura di centrocampo. Questo l'unico dubbio che Pioli si porta ancora dietro. In Avanti Keita unica punta con ai lati Anderson e Candreva. Durante la giornata di ieri il tecnico ha parlato più volte alla squadra, ha spiegato minuziosamente i movimenti che vuole e soprattutto chiede testa. E' quella che farà la differenza. I brividi per le note della Champions andranno sciolti al fischio d'inizio: «Servirà la miglior Lazio possibile, in Champions servono sempre prestazioni di alto livello. E soprattutto lavoriamo a questa partita da un anno» ha sottolineato lo stesso Pioli.
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