www.LaLazioSiamoNoi.itLazio, finalmente Romagnoli. Il difensore, conclusa l’esperienza col Milan, è pronto a iniziarne una nuova con la maglia della Lazio. La “sua” Lazio, potremmo dire. Tifoso biancoceleste da quando ha iniziato a dare i primi calci al pallone nel campetto di Anzio, il classe ’95 corona il suo sogno dopo mesi di trattative e notizie che lo volevano sempre più vicino all’approdo nella Capitale, sponda Lazio. L’, poi le visite mediche. Una volta terminate, la partenza per Auronzo di Cadore, dove raggiungerà mister Sarri e conoscerà quelli che diventeranno i suoi nuovi compagni di squadra. Un difensore d’esperienza alla corte di Mau, che potrà contare senz’altro su maggiore qualità nel reparto arretrato, più volte messo sul banco degli imputati nel corso dell’ultima stagione. E dire che Romagnoli avrebbe potuto ricoprire tutt’altro ruolo. Da bambino, infatti, preferiva giocare da centrocampista poiché “mi piaceva far gol”. Poi la svolta: “Mancavano difensori e mi hanno spostato dietro, ma non avevo la passione di difendere”.
TUTTE LE PASSIONI - Chiave fondamentale dei progressi che hanno portato Alessio a meritare la Serie A ad altissimi livelli, una cura praticamente maniacale per i dettagli. Romagnoli ne ha parlato in una recente intervista, rivelando di riguardarsi sempre al termine di ogni partita per focalizzarsi sugli errori, su ciò che sarebbe potuto andare diversamente, sui punti di forza. Un’attenzione che l’ha portato, nel tempo, a rendersi protagonista di un processo di miglioramento praticamente senza fine. Cura che, con tutta probabilità, non pone allo stesso modo nell’alimentazione. O meglio, vero professionista nei giorni in cui gli impegni non lasciano tregua, veste i panni di vero “mangione” quando gli è consentito. “Mangio tantissimo, amo mangiare con gli amici di sempre. Ad Anzio tutti i ristoranti sono buoni, se vai Ad Ariccia vai sui sicuro”, ha spiegato. Insomma, Romangoli non rinuncia tanto facilmente a un pranzetto da condividere con le persone a cui vuol bene. Meglio se al mare, sua vera passione. Nato e cresciuto ad Anzio, non si vede in nessun altro posto che non abbia la spiaggia a qualche chilometro di distanza. “Ho sempre vissuto al mare. Qui sto bene, in città si fa fatica”, ha ammesso in un’intervista.
FAMIGLIA E AMORE - La sua storia, da uomo e da calciatore, inizia dunque nel litorale romano. Ma la crescita che l’ha portato ad essere il Romagnoli che tutti conoscono, ammirano e sostengono è stata tutt’altro che semplice. Il ruolo di protagonisti ce l’hanno avuto i genitori, in grado di sacrificare il negozio di famiglia per trovare il tempo di accompagnare i figli agli allenamenti. Sì, perché la passione per il calcio è un amore che Alessio ha condiviso con il fratello Mirko, con cui è legatissimo. Ma non di solo calcio vive l'ex Milan. Appassionato di tennis e MotoGP, tra i suoi idoli vanta Roger Federer e Valentino Rossi, a cui ha dedicato anche un tatuaggio: il classicissimo “46” inciso sulla propria pelle. Infine, l’amore per gli animali. Da sei anni nella vita di Romagnoli c’è Rocco, simpaticissimo bulldog francese, vera mascotte e compagno d'avventura. Al suo fianco, però, non sembra esserci nessuna fidanzata, perlomeno al momento. Al centro di numerosi flirt - veri o presunti - con personaggi famosi del mondo dello spettacolo e dei reality show, Romagnoli pare esser single. O meglio, questo è ciò che si evince setacciando il profilo Instagram, seguito da quasi 900 mila persona. Tra queste, ora, una bella fetta è biancoceleste. Ed è solo l’inizio.