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Che voto dai al mercato della Lazio?

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Autore Topic: Voto e commento al mercato  (Letto 18103 volte)

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Offline DinoRaggio

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #140 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:35:15 »
Sono in euro.
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline franz_kappa

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #141 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:41:53 »
Grazie! C'è qualcosa che non mi torna, tuttavia.

Un mio appunto, che per fortuna è rimasto nel cassetto della mia scrivania (ci volevo aprire un topic ad hoc sulla xxxx, in particolare con riferimento al loro monte ingaggi) e mi consente di fornirvi al volo i numeri 'giusti' (visto che li ho copiati a penna dai bilanci della xxxx scaricati dal loro sitaccio), mi riferisce di questi fatturati negli ultimi 4 esercizi:

2005-2006: 128,54 milioni di euro
2006-2007: 157,59 milioni di euro
2007-2008: 169,88 milioni di euro
2008-2009: 141,24 milioni di euro
2009-2010 (primi nove mesi): 108,20 milioni di euro
Buon viaggio, caro Piero.

Offline fish_mark

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #142 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:45:22 »
Cuchillo considera le ultime 6 stagioni. Contesto la scelta: calciopoli è lo spartiacque.
Quindi io considererei solo le stagioni dal 2006-2007 in poi.
Quattro campionati, tre secondi posti. In tre casi qualificazione diretta alla fase a gironi della Champions.

Per la xxxx si tratta di 25-30 milioni l'anno.

Dal 2006-2007 in poi la Lazio è finita terza e poi 12esima, decima e 12esima.
Se dal 2007-2008 non c'è un abisso di distanza tra i due club mi domando cosa c'è stato.

Raffrontiamo:
2006-2007, Lazio vs xxxx: terza - seconda
2007-2008, Lazio vs xxxx: 12esima - seconda
2008-2009, Lazio vs xxxx: decima - sesta
2009-2010, Lazio vs xxxx: 12esima - seconda

Piccola notazione.
Nell'anno della nostra Champions, non riusciamo a passare il primo turno per i motivi che sappiamo. Alla fine dell'anno ci arrivano 10 mln di euro, mentre i nostri dirimpettai, con l'arrivo ai quarti, ottennero 20 mln di euro.
Certo è che se ti presenti con Vignaroli (che è ormai un simbolo) difficile, praticamente impossibile passare il primo turno. Non si pretendeva la vittoria ma il passaggio del turno era alla nostra portata.

Quando si parla di ritardo culturale si indica proprio questo. Eccoli i 20-25 mln di euro l'anno che arrivano nelle casse di Trigoria.
L'acquisto che farei sarebbe proprio il loro management, niente altro.
Ed oggi abbiamo un hernanes in più ma poi il nulla, forse perché a gennaio ... Ma per favore!!!
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Offline benvolio

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #143 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:48:30 »
Voto sette piu', prendere Hernanes non era semplice ma forse si poteva lavorare un po' meglio in uscita (per quanto anche li' non era facile fare filotto).
La squadra la vedo da ottavo posto, sesto max se tutto gira bene. Spero vivamente di divertirmi, pero', e non e' poco visto il precedente.

Offline franz_kappa

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #144 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:56:08 »
Piccola notazione.
Nell'anno della nostra Champions, non riusciamo a passare il primo turno per i motivi che sappiamo. Alla fine dell'anno ci arrivano 10 mln di euro, mentre i nostri dirimpettai, con l'arrivo ai quarti, ottennero 20 mln di euro.
Ti correggo: a fine anno (giugno 2008) arrivarono dalla Uefa 16,6 milioni.

E stavolta credo che la mia memoria non mi abbia tradito. ;D
Buon viaggio, caro Piero.

Offline disabitato

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #145 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 17:57:10 »
Voto 7,5.

tolto il milan e forse la juve (che è un cantiere aperto) abbiamo fatto uno dei migliori mercati della serie A.

Certo anche io ho la sensazione del coito interrotto datami dal mancato botto di fine mercato, ma alla fine la rosa c'è.

Quindi niente alibi e sotto con i risultati!
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

geddy

Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #146 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:01:55 »
E' un buon mercato. Pur non avvalendoci della sagacia strategica di pradè e dello charme della sensi abbiamo portato a casa il miglior centrocampista brasiliano senza neanche giocare a biliardino coi dirigenti del san paolo. Pensate che Tare si era portato in valigia pure i contratti sbagliati, imperdonabile. E' arrivato Bresciano, un ottimo giocatore. Al posto di Kolarov è stato preso Garrido, che ha la stessa età più o meno. Non lo stesso potenziale. Per giudicarlo sasrei dell'idea di aspettare almeno un paio di mesi. Deve adattarsi a un nuovo ruolo, che pare lui abbia sempre fatto il terzino e non il quinto a sinistra-Poi c'è Gonzales, da vedere e valutare. E' stato riscattato FLoccari  e rinnovato a Ledesma.
In uscita il vendibile è stato sbolognato. Da capire perchè è rimasto Perpetuini. Qualcuno ha detto che si allena col gruppo b, è  vero?

Offline fish_mark

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #147 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:05:32 »
Ti correggo: a fine anno (giugno 2008) arrivarono dalla Uefa 16,6 milioni.

E stavolta credo che la mia memoria non mi abbia tradito. ;D


Correzione accolta, ma ricordo che gli innominabili si presero circa un paio di scudi in più per due turni in più. Questo per il concetto che volevo far passare.
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Offline cartesio

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #148 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:33:12 »
Ed oggi abbiamo un hernanes in più ma poi il nulla, forse perché a gennaio ... Ma per favore!!!

Il nulla?
Ohibò!
Ma solo il fatto di avere una rosa di qualità media  più alta dell'anno scorso vale un gradino in più nella scala dei valori del campionato.
Si dice - a ragione, secondo me - che uno dei problemi dei difettosi sarà la rosa corta con tre competizioni.
Per lo stesso motivo è corretto dire che avere ANCHE Gonzales, Bresciano, Cavanda, Kozak, che l'anno scorso non c'erano è una carta in più.
Alla lunga infortuni e squalifiche pesano.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Iker

Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #149 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 18:47:34 »
Pensavo fosse un topic per tirare le somme del mercato, invece mi ritrovo la stucchevolissima ed ennesima discussione sulla dirigenza , il fatturato, i posti che competono e tutta la pesca.
Bypasso gli ultimi 20 post - intervallati da qualche intervento IT- e parto da alcune premesse:
Il mercato appena concluso ha seguito un trend consolidato in questi ultimi anni che vede i clubs puntare al risparmio, all’equilibrio, all’occasione,  al “prodotto” low cost con modalita’ di acquisto spesso poco rischiose e sicuramente convenienti nell’immediato. Anche negli ultimi giri di lancette senza vergognarsi di essere tacciato di poca progettualità`.
Ogni club spende compatibilmente con le proprie finanze in un calcio ormai al collasso. A questa logica si sono piegate anche le ultime due societa` che fino allo scorso anno , forti della loro giovane eta` con una situazione debitoria azzerata, avevano dato l’illusione di potersi mantenere su certi livelli di spesa.
Se in uno dei due casi, il cambio di rotta e la chiusura del rubinetto erano stati ampiamente annunciati, nell’altro l’inversione di tendenza  e` stata dimostrata dai fatti nel corso del mercato. 
La voce grossa la fanno a turno i club che spendono i “soldi del padrone”. Fino allo scorso anno la parte del leone l’ha fatta l’Inter, quest’anno  e` ritoccato al Milan. Eccezioni che come tali vanno trattate. In attesa di un regolamento che, forse, in futuro lo impedira`.
Il resto ha pareggiato i conti, qualcuno si e’ messo i soldi da parte, altri hanno impegnato i gioielli di famiglia persino ancora non ereditati.
Seconda considerazione: il mercato e’ uno solo, quello reale.  Ed e’ fatto di trattative, opportunita’ , rifiuti, intromissioni, concorrenza. Noi ne facciamo uno parallelo e fantastico che in genere non tiene in considerazione nessuna variabile. Quei “io avrei fatto”, “io avrei comprato”, “io avrei ceduto”, “io avrei prestato”,  “io avrei rescisso” vanno bene per la chiacchiera ; in fondo a parole c’e` pure chi sarebbe in grado di cambiare il mondo in tre mosse.
Ma cerchiamo di non prenderci troppo sul serio; o meglio, ognuno di noi non si prendesse troppo sul serio.
Terza considerazione, quella di mantenere  la prospettiva  nel modo piu’ oggettivo possibile.
Se interpellassimo 100 tifosi uscirebbero fuori 100 squadre diverse. C’e’ chi cambierebbe il portiere, chi prenderebbe sei centrocampisti, chi tre laterali, chi venderebbe Zarate, chi rivoluzionerebbe la difesa. Posizioni diverse ed inconciliabili.
Ed e’ li che affiorano i malumori. Quando la squadra non rispecchia i propri desideri, si perde il punto di vista oggettivo. E quello che e’ 8 per uno, diventa 5 per un altro 6- per il terzo , 2 per il quarto.
Di oggettivo c’e’ il fatto che la Lazio a centrocampo era messa male. Qualitativamente, strutturalmente e, in seguito alle cessioni, anche numericamente. Ed era li’ che bisognava concentrare gli sforzi maggiori. Sono usciti tre giocatori (Dabo, Baronio, Hitzlsperger), ne sono stati relegati due ai margini (Firmani e Megnhi’). I primi , lo scorso anno  titolari o prime scelte, non li vedremo piu`; i secondi , a meno di eventi clamorosi tipo squalifiche o infortuni di massa, neppure.
Al loro posto e’ arrivato un marziano, oserei dire il miglior colpo della sessione estiva , piu’ dei piu’ altisonanti Ibra e Robinho, che hanno dalla loro un maggior appeal mediatico,  ma che a differenza  del nostro il meglio lo hanno gia’ dato; Bresciano, un giocatore con 10 anni di esperienza in Italia a medio/alti livelli , con 350 partite all’attivo, nazionale e di sicuro affidamento; e Gonzalez giocatore dal nome meno pesante ma dai trascorsi rispettabilissimi. Ex campione d'argenina con il Boca, ex Nacional, nazionale uruguaiano. A completare un reparto che non ha registrato perdite tra i nomi buoni.
In difesa e sulle fasce siamo gli stessi degli ultimi 5 mesi della stagione scorsa fatta eccezione per l’ottimo Kolarov, sostituito da Garrido che a dispetto del recente passato non e’ certo un nome di ultima fascia, e di Siviglia. Con l’aggiunta di Cavanda promosso in prima squadra.
Reparto anche qui numeroso , certo migliorabile ma sostanzialmente affidabile  a meno che il nuovo, - che sulla carta non dovrebbe- , non  dimostri il contrario.
In attacco pure siamo gli stessi. E’ uscito Cruz, una seconda scelta, e’ rientrato alla base Kozak fresco di esperienza , e di promozione nella massima serie, con il Brescia.
23 dei 25 nomi in uscita non erano parte del progetto tecnico. Ne’ Siviglia, ne’ Eliseu, ne’ Zauri. Come  dire:  non rappresentano perdite tecniche. Le cessioni di Cribari e Makinwa sono stati dei veri e propri colpi; cessioni che insieme a quelle del portoghese e del doriano sono state anche monetizzate oltre le piu’ rosee aspettative.
Chi e’ stato sicuramente monetizzato alla grande e’ Kolarov, in un’operazione straordinaria da un punto di vista economico.
Il prestito di Pintos, invece, fa storia a se.
E’ rimasto alla base l’ultimo gran highlander Manfredini le cui possibilita’ di cessione erano inferiori allo zero. Sono rimasti a Roma Bonetto, Quadri, Artipoli- di cui si sono perse le tracce- , Correa , i cagionevoli Firmani e Meghni’ , Bizzarri e Perpetuini. Fatta eccezione per questi ultimi due a cui il fatto di non aver trovato una squadra appare effettivamente un “delitto”, gli altri non incidono in maniera significativa ne’ come spesa da sostenere , per giocatori destinati ad essere protagonisti nelle braciolate a Formello, ne’ da un punto di vista tecnico visto il livello ed il loro probabile futuro nel dimenticatoio del calcio.
E’ un problema comune quello degli esuberi, che ha coinvolto ¾ della serie A e che e’ rimasto parzialmente irrisolto per tutte. Almeno la Lazio non ha casi pesanti per le casse come Grosso, Baptista o Doni.
Il tutto per una rosa di 33 elementi, francamente troppi, che ,al netto dei giocatori al margine del progetto tecnico vede: 3 portieri, 5 difensori centrali, 5 laterali, 7 uomini di centrocampo , 4 di attacco piu’ l’ambiguo Foggia che per comodita’ inserirei in quest’ultimo reparto che salirebbe quindi a 5 elementi.
Una rosa completa, numericamente quasi a posto (forse avanzano un paio di pedine) , qualitativamente valida almeno sulla carta,  certamente migliorabile (ma esistono squadre non migliorabili?).
Si e’ fatto complessivamente molto, sicuramente non si e’ fatto tutto.
Nella mia squadra dei desideri avrei inserito un quarto attaccante, soprattutto vista l’opportunita` che sembrava essersi venuta a creare, e non ci sarebbe stato posto per Foggia , Ledesma e Diakite` .
Quest’ultimo lo avrei sostituito con un difensore titolare in modo da far scivolare Biava – che pure ritengo valido nel sistema di gioco che verra` adottato- in panchina.  Ed avrei affidato la mia squadra ideale ad un tecnico diverso.
Potrei sbattere i pugni sul tavolo, visti alcuni desideri disattesi, e ritenere la campagna acquisti insufficiente. Ma preferisco mantenere il punto di vista oggettivo , considerare tutto il lavoro svolto  e dico 7.

Offline Ulisse

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #150 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 22:05:02 »
Ho dato 5 come voto alla luce di tutti i contatti che c'erano stati e che non sono andati in porto per incapacità o perchè alla Lazio gli mancano sempre 2 soldi per fare 1 lira.
IL DERBY NON VA MAI PERSO.

Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.

Non ti sforzare tanto, le cose migliori succedono quando meno te lo aspetti.

Nessun futuro è per sempre.

IL GOL DI VIERI ERA BUONO!!

Offline jegue98

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #151 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 22:47:11 »
Pensavo fosse un topic per tirare le somme del mercato, invece mi ritrovo la stucchevolissima ed ennesima discussione sulla dirigenza , il fatturato, i posti che competono e tutta la pesca.
Bypasso gli ultimi 20 post - intervallati da qualche intervento IT- e parto da alcune premesse:
Il mercato appena concluso ha seguito un trend consolidato in questi ultimi anni che vede i clubs puntare al risparmio, all’equilibrio, all’occasione,  al “prodotto” low cost con modalita’ di acquisto spesso poco rischiose e sicuramente convenienti nell’immediato. Anche negli ultimi giri di lancette senza vergognarsi di essere tacciato di poca progettualità`.
Ogni club spende compatibilmente con le proprie finanze in un calcio ormai al collasso. A questa logica si sono piegate anche le ultime due societa` che fino allo scorso anno , forti della loro giovane eta` con una situazione debitoria azzerata, avevano dato l’illusione di potersi mantenere su certi livelli di spesa.
Se in uno dei due casi, il cambio di rotta e la chiusura del rubinetto erano stati ampiamente annunciati, nell’altro l’inversione di tendenza  e` stata dimostrata dai fatti nel corso del mercato. 
La voce grossa la fanno a turno i club che spendono i “soldi del padrone”. Fino allo scorso anno la parte del leone l’ha fatta l’Inter, quest’anno  e` ritoccato al Milan. Eccezioni che come tali vanno trattate. In attesa di un regolamento che, forse, in futuro lo impedira`.
Il resto ha pareggiato i conti, qualcuno si e’ messo i soldi da parte, altri hanno impegnato i gioielli di famiglia persino ancora non ereditati.
Seconda considerazione: il mercato e’ uno solo, quello reale.  Ed e’ fatto di trattative, opportunita’ , rifiuti, intromissioni, concorrenza. Noi ne facciamo uno parallelo e fantastico che in genere non tiene in considerazione nessuna variabile. Quei “io avrei fatto”, “io avrei comprato”, “io avrei ceduto”, “io avrei prestato”,  “io avrei rescisso” vanno bene per la chiacchiera ; in fondo a parole c’e` pure chi sarebbe in grado di cambiare il mondo in tre mosse.
Ma cerchiamo di non prenderci troppo sul serio; o meglio, ognuno di noi non si prendesse troppo sul serio.
Terza considerazione, quella di mantenere  la prospettiva  nel modo piu’ oggettivo possibile.
Se interpellassimo 100 tifosi uscirebbero fuori 100 squadre diverse. C’e’ chi cambierebbe il portiere, chi prenderebbe sei centrocampisti, chi tre laterali, chi venderebbe Zarate, chi rivoluzionerebbe la difesa. Posizioni diverse ed inconciliabili.
Ed e’ li che affiorano i malumori. Quando la squadra non rispecchia i propri desideri, si perde il punto di vista oggettivo. E quello che e’ 8 per uno, diventa 5 per un altro 6- per il terzo , 2 per il quarto.
Di oggettivo c’e’ il fatto che la Lazio a centrocampo era messa male. Qualitativamente, strutturalmente e, in seguito alle cessioni, anche numericamente. Ed era li’ che bisognava concentrare gli sforzi maggiori. Sono usciti tre giocatori (Dabo, Baronio, Hitzlsperger), ne sono stati relegati due ai margini (Firmani e Megnhi’). I primi , lo scorso anno  titolari o prime scelte, non li vedremo piu`; i secondi , a meno di eventi clamorosi tipo squalifiche o infortuni di massa, neppure.
Al loro posto e’ arrivato un marziano, oserei dire il miglior colpo della sessione estiva , piu’ dei piu’ altisonanti Ibra e Robinho, che hanno dalla loro un maggior appeal mediatico,  ma che a differenza  del nostro il meglio lo hanno gia’ dato; Bresciano, un giocatore con 10 anni di esperienza in Italia a medio/alti livelli , con 350 partite all’attivo, nazionale e di sicuro affidamento; e Gonzalez giocatore dal nome meno pesante ma dai trascorsi rispettabilissimi. Ex campione d'argenina con il Boca, ex Nacional, nazionale uruguaiano. A completare un reparto che non ha registrato perdite tra i nomi buoni.
In difesa e sulle fasce siamo gli stessi degli ultimi 5 mesi della stagione scorsa fatta eccezione per l’ottimo Kolarov, sostituito da Garrido che a dispetto del recente passato non e’ certo un nome di ultima fascia, e di Siviglia. Con l’aggiunta di Cavanda promosso in prima squadra.
Reparto anche qui numeroso , certo migliorabile ma sostanzialmente affidabile  a meno che il nuovo, - che sulla carta non dovrebbe- , non  dimostri il contrario.
In attacco pure siamo gli stessi. E’ uscito Cruz, una seconda scelta, e’ rientrato alla base Kozak fresco di esperienza , e di promozione nella massima serie, con il Brescia.
23 dei 25 nomi in uscita non erano parte del progetto tecnico. Ne’ Siviglia, ne’ Eliseu, ne’ Zauri. Come  dire:  non rappresentano perdite tecniche. Le cessioni di Cribari e Makinwa sono stati dei veri e propri colpi; cessioni che insieme a quelle del portoghese e del doriano sono state anche monetizzate oltre le piu’ rosee aspettative.
Chi e’ stato sicuramente monetizzato alla grande e’ Kolarov, in un’operazione straordinaria da un punto di vista economico.
Il prestito di Pintos, invece, fa storia a se.
E’ rimasto alla base l’ultimo gran highlander Manfredini le cui possibilita’ di cessione erano inferiori allo zero. Sono rimasti a Roma Bonetto, Quadri, Artipoli- di cui si sono perse le tracce- , Correa , i cagionevoli Firmani e Meghni’ , Bizzarri e Perpetuini. Fatta eccezione per questi ultimi due a cui il fatto di non aver trovato una squadra appare effettivamente un “delitto”, gli altri non incidono in maniera significativa ne’ come spesa da sostenere , per giocatori destinati ad essere protagonisti nelle braciolate a Formello, ne’ da un punto di vista tecnico visto il livello ed il loro probabile futuro nel dimenticatoio del calcio.
E’ un problema comune quello degli esuberi, che ha coinvolto ¾ della serie A e che e’ rimasto parzialmente irrisolto per tutte. Almeno la Lazio non ha casi pesanti per le casse come Grosso, Baptista o Doni.
Il tutto per una rosa di 33 elementi, francamente troppi, che ,al netto dei giocatori al margine del progetto tecnico vede: 3 portieri, 5 difensori centrali, 5 laterali, 7 uomini di centrocampo , 4 di attacco piu’ l’ambiguo Foggia che per comodita’ inserirei in quest’ultimo reparto che salirebbe quindi a 5 elementi.
Una rosa completa, numericamente quasi a posto (forse avanzano un paio di pedine) , qualitativamente valida almeno sulla carta,  certamente migliorabile (ma esistono squadre non migliorabili?).
Si e’ fatto complessivamente molto, sicuramente non si e’ fatto tutto.
Nella mia squadra dei desideri avrei inserito un quarto attaccante, soprattutto vista l’opportunita` che sembrava essersi venuta a creare, e non ci sarebbe stato posto per Foggia , Ledesma e Diakite` .
Quest’ultimo lo avrei sostituito con un difensore titolare in modo da far scivolare Biava – che pure ritengo valido nel sistema di gioco che verra` adottato- in panchina.  Ed avrei affidato la mia squadra ideale ad un tecnico diverso.
Potrei sbattere i pugni sul tavolo, visti alcuni desideri disattesi, e ritenere la campagna acquisti insufficiente. Ma preferisco mantenere il punto di vista oggettivo , considerare tutto il lavoro svolto  e dico 7.
non condivido il 100% ma ottimo intervento! Grande Iker!
Never change the way you are...

Offline AR

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #152 : Mercoledì 1 Settembre 2010, 23:13:35 »
Ho dato 5 come voto alla luce di tutti i contatti che c'erano stati e che non sono andati in porto per incapacità o perchè alla Lazio gli mancano sempre 2 soldi per fare 1 lira.

Un passo avanti e uno indietro, come sempre...
Mhà, io dico bhò...

Offline Breizh

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #153 : Giovedì 2 Settembre 2010, 09:47:19 »

Offline Matita

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« Risposta #154 : Giovedì 2 Settembre 2010, 09:51:21 »
Ho dato 5 come voto alla luce di tutti i contatti che c'erano stati e che non sono andati in porto per incapacità o perchè alla Lazio gli mancano sempre 2 soldi per fare 1 lira.


http://www.biancocelesti.org/index.php?topic=2217.0
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline cartesio

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« Risposta #155 : Giovedì 2 Settembre 2010, 10:03:46 »
il mercato e’ uno solo, quello reale.  Ed e’ fatto di trattative, opportunita’ , rifiuti, intromissioni, concorrenza. Noi ne facciamo uno parallelo e fantastico che in genere non tiene in considerazione nessuna variabile.

Applausi.

(come cacchio hai fatto a scrivere  ¾  ? Copy and paste come me?)
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Offline Fabio70rm

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #156 : Giovedì 2 Settembre 2010, 11:54:08 »
Ritengo un buon mercato.

Rimangono due nei: serve, più che difensore e attaccante, un centrocampista che in mezzo faccia terra bruciata con la forza dei muscoli e si sappia inserire da dietro, inoltre la fascia sinistra, Garrido e Del Nero al momento mi sembrano due azzardi.

Nel complesso 6,5.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline Andre

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #157 : Giovedì 2 Settembre 2010, 13:48:28 »
Applausi.

(come cacchio hai fatto a scrivere  ¾  ? Copy and paste come me?)

(codice ASCII ...  :glasses1: )
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Iker

Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #158 : Giovedì 2 Settembre 2010, 14:19:24 »
Applausi.

(come cacchio hai fatto a scrivere  ¾  ? Copy and paste come me?)

(Ho scritto tutto il testo in word e ho fatto copy/paste  ;) )

Offline Andre

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Re:Voto e commento al mercato
« Risposta #159 : Giovedì 2 Settembre 2010, 18:47:48 »
(ve possino)

(tenute premuto alt e poi digitate 243)
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)