www.lalaziosiamonoi.itdi Antoniomaria Pietoso
La birra, Angela Merkel, la rigidità tedesca e il muro di Berlino. Quando si dice Germania sono questi alcuni dei luoghi comuni che vengono subito in mente. La Lazio di Pioli dovrà, invece, avere a che fare con il Bayer Leverkusen. Le aquile si giocheranno contro i teutonici l'accesso alla fase a gironi della Champions League. Una competizione inseguita per tutta la scorsa stagione e che è fondamentale anche dal punto di vista economico. Miro Klose tornerà nel suo paese in una sfida ufficiale, dopo aver conquistato la Coppa del Mondo con la selezione di Löw. Prima però c'è l'incontro dell'Olimpico in programma martedì. Sarà il quinto confronto diretto tra le due squadre: due nella Champions 99/2000 e due in gare amichevoli.
I PRECEDENTI - Non fanno sorridere i quattro match disputati contro le Aspirine, visto che la Lazio non ha mai vinto collezionando tre pari e un ko. Il primo confronto diretto è dell'agosto del 1992 in un'amichevole estiva in cui si imposero i tedeschi per 2-1. I gol di Hapal e Herrlich ribaltarono l'iniziale vantaggio capitolino firmato da Riedle. Nella Champions League del 1999, prima fase a gironi, Lazio e Bayer Leverkusen si trovarono insieme nel gruppo A. Nella gara d'andata, giocata in Germania e prima nella storia laziale nella massima competizione europea, Mihajlovic rispose a Neuville per l'uno a uno finale. Stesso risultato nel match di ritorno all'Olimpico con il botta e risposta tra Nedved e Kirsten. L'ultimo faccia a faccia tra biancocelesti e rossoneri è un'amichevole del luglio del 2000 terminata 0-0.
IN SERIE POSITIVA CONTRO LE TEDESCHE - Sarà, invece, la sesta volta nella sua storia che la Lazio incontra una squadra tedesca in una competizione europea. Tutto ha inizio nel 1995, quando l'allora squadra di Zeman affronta il Borussia Dortmund nei quarti di finale della Coppa Uefa. Vittoria della formazione del boemo all'Olimpico grazie all'autogol di Freund. Aquile che sognano la semifinale, ma vengono gelati al Westfalenstadion dal rigore di Chapuisat e dalla rete allo scadere dell'ex Riedle quando i supplementari sembrano scontati. Dopo la doppia sfida descritta prima con il Leverkusen del 1999, bisogna aspettare la Champions del 2007 per vedere nuovamente i romani affrontare una squadra teutonica. Nella fase a gironi l'allora squadra di Delio Rossi si trova di fronte il Werder Brema. Al Weserstadion si impongono i biancoverdi per 2-1 con le firme di Sanogo e Almeida che rendono vana la zampata di Mandredini. Nel return match, con un Meghni formato super, decide la doppietta di Rocchi, con il penalty di Diego che serve solo a fissare il risultato sul 2-1 finale.
Si arriva alle sfide più recenti e all'Europa League del 2012/13 con la Lazio di Petkovic che incontra e supera un doppio ostacolo tedesco. Nei sedicesimi è il Borussia Moenchengladbach a cedere ai capitolini. Tre a tre in Germania (doppietta di Kozak e rete di Floccari per i biancocelesti, ndr) e secco 2-0 all'ombra del Colosseo (firmato da Candreva e Alvaro Gonzalez, ndr). Meglio è andata negli ottavi contro lo Stoccarda. Ederson e Onazi espugnano la VfB Arena, mentre una settimana dopo ci pensa Kozak con una tripletta a strappare il pass per i quarti di finale. In totale, quindi, in dieci incontri disputati sono arrivate cinque vittorie, tre pareggi e solo due ko. Quasi perfetto è l'andamento casalingo con quattro affermazioni e un solo pari. Martedì bisogna dare il massimo per allungare la serie positiva e volare tra le big d'Europa
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