Lazio, per Shanghai rispunta Onazi: Pioli pensa all'eroe per caso

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Il nigeriano segnando a Napoli regalò la Champions ai biancocelesti. Per la sfida alla Juventus, visto il 4-3-3 che sta tornando in voga negli ultimi giorni, il tecnico potrebbe dare nuovamente fiducia a lui

ROMA - Da Onazi, a Onazi. La stagione della Lazio potrebbe riaprirsi come si era finita il 31 maggio scorso. Il gol del centrocampista nigeriano al San Paolo all’85’ (appena due minuti dopo il suo ingresso in campo), ha di fatto regalato la qualificazione ai playoff Champions alla Lazio.
 
ONAZI, L’EROE PER CASO - Un eroe per caso, come nel film con Dustin Hoffman. Fino a quei sette minuti finali contro il Napoli, infatti, Eddy Onazi non era stato certo uno dei protagonisti della cavalcata biancoceleste. Anzi, era stato poco più di una comparsa, utilizzato 16 volte in campionato, solo 5 partendo da titolare e accumulando minuti più che altro negli spezzoni finali di gara. Complessivamente ne ha messi insieme 668, praticamente 7,4 partite in un intero torneo. Numeri che testimoniano come il ragazzo portato a Formello da Taribo West non fosse proprio considerato una "prima scelta” (eufemismo) dall’attuale tecnico della Lazio Stefano Pioli. Che però sta pensando seriamente di concedergli una chance dal primo minuto contro la Juventus.
 
NEL 4-3-3 TOCCHEREBBE A LUI - Nel 3-4-3 provato nell’ultima fase della preparazione non ci sarebbe stato posto per Onazi, i due ruoli a centrocampo sarebbero stati occupati da Biglia e Cataldi. Ma nel 4-3-3 che sta tornando in voga negli ultimi giorni, il terzo uomo a completare la linea mediana sarebbe proprio lui. Con le assenze per squalifica di Parolo e Lulic, il nazionale nigeriano è in vantaggio per occupare quel posto rispetto a Ravel Morrison (al rientro dall’infortunio e ancora da testare nel ruolo di mezzala) e Milinkovic-Savic, che conoscerà i compagni a Shanghai solo nella giornata di giovedì. Insomma ci sono buone possibilità che Eddy possa trovare una maglia da titolare. E magari convincere Pioli ad avere maggiore fiducia in lui anche per il futuro.