www.corrieredellosport.itdi Fabrizio Patania
Lotito lavora per consegnare due difensori a Sarri. Accordo con il Real Madrid per il giovane centrale. Altra offerta al Verona: 8 milioni più 2 di bonus ROMA - Le discese ardite e le risalite. Niente cambia a Formello. Ieri era il giorno delle trattative di Tare, a cui Lotito ha ribadito la fiducia come diesse della Lazio, in scadenza 2023. L’intenzione di coinvolgere Angelo Fabiani con Mauro Bianchessi nella gestione della Primavera e della sezione femminile, non ancora ufficializzata, fa parte di un progressivo allargamento dei quadri dirigenziali e non incide sul destino della prima squadra. Di sicuro il presidente della Lazio è tornato protagonista e sulla scena. Ascolta, consulta, parla e decide. Anzi, comanda. E in questo percorso di ripartenza o di rilancio ha deciso di affidarsi alla saggezza di Sarri, a cui ha prolungato il contratto sino al 2025. Gli ha promesso acquisti e rinforzi, pretende che sia ascoltato, nei limiti delle competenze e dei ruoli. Lotito è per tenere insieme e incollati tutti i suoi uomini, non abbandona nessuno, anche quando possono esserci tensioni. Le discussioni vanno sapute analizzare e tradurre. Non è da tutti, perché in pochi sanno comprendere le dinamiche di Formello o non conoscono i personaggi. Negli ultimi quindici anni, peraltro, se ne sono andati soltanto Sabatini e Peruzzi.
Gila
Ora la Lazio deve accontentare Sarri, non esistono altre priorità. Si lavora sul portiere e ieri abbiamo registrato altri sviluppi contraddittori sul tema difensori centrali. Il rilancio per Nicolò Casale del Verona, la definizione dell’acquisto di Mario Gila, in arrivo dal Real Madrid Castilla. Uno potrebbe escludere l’altro. Il parere di Sarri è conosciuto. Chiedeva Casale già durante il mercato di gennaio. Nei suoi piani era alternativo a Patric per sostituire Luiz Felipe (ufficiale al Betis Siviglia) e fare coppia con Alessio Romagnoli, ancora a un passo dalla chiusura e non sicuro partente per il ritiro di Auronzo. Nel quadro appena descritto, a metà pomeriggio è stato dato per fatto l’acquisto di Mario Gila: 6 milioni al Real Madrid che conserverebbe un 50% in caso di rivendita. Superata la concorrenza del Getafe. Ha giocato nella Serie C spagnola, esordendo con Ancelotti quando i Blancos avevano già vinto la Liga, altrimenti non avrebbe giocato. Più o meno, per quanto bravo, come comprare un Under 23 della Juve. Gila arriva con discrete referenze e scarsa esperienza. E’ velocissimo, dote fondamentale per Sarri. Non ha piedi educatissimi.
Casale
La cronaca ha segnalato anche il rilancio per il difensore del Verona: 8 milioni più 2 di bonus offerti a Setti dopo aver già acquistato Cancellieri. La Lazio punta il serbo Ilic, ma Luis Alberto è ancora in organico e il ds Monchi ha smentito con decisione l’interesse del Siviglia. Casale e Gila insieme? Difficile, non impossibile. Da registrare l’indiscrezione secondo cui Tare spingerebbe fortemente per rallentare Romagnoli non essendo ancora stato ceduto Acerbi. Sarri chiede un terzino sinistro. Ieri è stato accostato alla Lazio anche Emanuele Valeri, esterno della Cremonese, 23 anni, romano, ex Urbetevere e Rieti, transitato dal settore giovanile biancoceleste.
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