dopodiché, i 30 milioni li metti in banca e dormi felice, con la speranza di prendere un altro Zarate da qualche parte nel mondo. Siamo tutti ragionieri.
Non rendi onore alla mia (media) intelligenza, Centurio, se scrivi questo.
Scopo delle società di calcio è produrre ricavi (e magari utili) vendendo il diritto alla fruizione o alla trasmissione (con le più disparate tecnologie) dello spettacolo calcistico, per tacere dei proventi da accordi commerciali e da merchandising (legati al fatto che c'è una certa massa critica di tifosi/consumatori pronti a garantire dei ritorni economici).
Le plusvalenze da cessioni (nel caso di Zarate si tratterebbe di una quindicina di milioni, a oggi, ipotizzando una cessione a 30) sono delle entrate straordinarie che possono servire per ripianare i rossi di bilancio di gestioni poco 'virtuose' (ma non è il caso della Lazio) oppure per operare nuovi investimenti in altri calciatori incrementando il 'tesoretto' di cash flow che viene garantito da elevati margini. Solo in tal senso la Lazio potrebbe prendere in considerazione di cedere l'argentino.
Zarate ha ancora quattro anni di contratto. O 'esplode' in fretta (uno-due anni) così da essere rivenduto a più dei virtuali 30 milioni con ancora due anni di contratto, oppure rischia di costare tanto tanto tanto alla Lazio (20,2 milioni per l'ingaggio + i soldi pagati per il prestito oneroso il primo anno + 3 milioni circa di ingaggio lordo annuo) senza offrire un ritorno adeguato.
Si tratta di commisurare con freddezza rischi e opportunità di un'eventuale cessione oggi a 30 milioni (cash, ho ribadito), reinvestibili nei prossimi mesi (o anni, persino!) sul mercato.
Si tratta di scegliere se conviene puntare tutto su Zarate oppure 'liberare' 30 milioni per una serie di investimenti in calciatori promettenti o affermati. Nel secondo caso le possibilità di 'imbroccare' un campione si moltiplicano. Semplice notazione statistica, dunque. Con Zarate hai un solo colpo a disposizione: o esplode o fai flop. Con 5-7 giocatori di costo variabile (da 2 a 15 milioni) aumentano le possiblità per un club di risorse non illimitate come la Lazio.
Simili decisioni le assumono non certo i ragionieri o gli utenti da forum. Ma gli imprenditori, semmai. E l'imprenditore, nel caso di specie, è Lotito. Non certo Centurio né tantomeno franz_kappa, che fanno solo i tifosi.