Autore Topic: Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.  (Letto 26617 volte)

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Orazio Scala

Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #20 : Martedì 28 Giugno 2022, 10:45:28 »
e chi ci garantisce che chi verrà dopo farà di peggio?
e chi ci garantisce che chi verrà dopo farà lo stesso?

Così per completezza di informazione.

Nessuno ci garantisce nemmeno che domani un'astronave aliena non distrugga la Terra. Ma non per questo siamo tutti chiusi in bunker di cemento armato. "Esiste la possibilità che" non è un concetto spendibile.

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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #21 : Martedì 28 Giugno 2022, 10:51:40 »
Eppure io sono tranquillo, a differenza di Orazio , su chi verrà dopo.

Per una semplice ragione : avendo il Patron Lotito lavorato bene , il successore per comprarsi la Lazio non pagherà meno di 400 milioni.

Quindi un morto di fame non può essere !
Questa cosa la penso anche io

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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #22 : Martedì 28 Giugno 2022, 10:54:23 »
Nessuno ci garantisce nemmeno che domani un'astronave aliena non distrugga la Terra. Ma non per questo siamo tutti chiusi in bunker di cemento armato. "Esiste la possibilità che" non è un concetto spendibile.

dunque? per capire. se ci muoviamo non abbiamo garanzie. se stiamo chiusi nel bunker di cemento armato, neanche.
E se ci colpisse direttamente una asteroide? potrebbe essere la soluzione che contenta tutti e risolve tutto, a quel punto.

Io questa conversione al lotitismo, intesa come culto della personalità, non l'ho mai vista nella Lazio, nemmeno ai tempi di Lenzini, di Casoni, di Chinaglia (forse un po' ma all'inizio duro un paio di mesi), di Calleri, di Cragnotti, di nessuno.
Io sono tifoso della Lazio. Per me un presidente è semplicemente un mezzo, non un fine.
Per me contano quelli che scendono con la maglia biancoceleste. Niente altro.
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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #23 : Martedì 28 Giugno 2022, 10:57:03 »
come già detto, non appare questo il solito topic creato per allargare le divisioni.
Però il partito del "se lo famo annà bene" ogni tanto deve pur avere diritto di una serena interlocuzione. Chi siamo? Dove andiamo? C'è margine?

Offline Davide

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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #24 : Martedì 28 Giugno 2022, 11:09:12 »
E chi ci garantisce che chi verrà farà meglio?
Nessuno

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geddy

Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #25 : Martedì 28 Giugno 2022, 11:14:03 »
Se e' vero che la Lazio vale 400 milioni il problema e' trovare chi li mette i 400 milioni.

Orazio Scala

Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #26 : Martedì 28 Giugno 2022, 11:15:54 »
dunque? per capire. se ci muoviamo non abbiamo garanzie. se stiamo chiusi nel bunker di cemento armato, neanche.
E se ci colpisse direttamente una asteroide? potrebbe essere la soluzione che contenta tutti e risolve tutto, a quel punto.

Io questa conversione al lotitismo, intesa come culto della personalità, non l'ho mai vista nella Lazio, nemmeno ai tempi di Lenzini, di Casoni, di Chinaglia (forse un po' ma all'inizio duro un paio di mesi), di Calleri, di Cragnotti, di nessuno.
Io sono tifoso della Lazio. Per me un presidente è semplicemente un mezzo, non un fine.
Per me contano quelli che scendono con la maglia biancoceleste. Niente altro.

Continui a spendere antilogiche fallaci proprio nelle premesse.

Dopo quella del "gli alieni (persone facoltose che vogliono la Lazio) potrebbero esistere, quindi chi non costruisce un'astronave per andare a cercarli (chi non mette in vendita la Lazio) è un nemico del popolo", abbiamo l'altro grande classico: il "dualismo" tra terrapiattisti e fedeli al metodo scientifico, dualismo che ovviamente esiste solo nella testa dei primi come metodo di autolegittimazione: siamo due facce di una moneta.

Quindi, il pragmatismo sulle vicende societarie diventa "lotitismo", in modo da legittimare nel gioco degli opposti le ossessioni di alcuni.

La Lazio non ha mai avuto nella sua storia una stabilità a livello gestionale, salvo che nell'anteguerra, intendendo per "stabilità" la capacità economica di dare garanzie a tempo indeterminato sulla ripetibilità delle prestazioni tecniche.

Nell'anteguerra. E negli ultimi 12-13 anni. Che ci vedono immediatamente a ridosso di posizioni storiche non attaccabili.

È probabilmente il massimo che la Lazio possa fare. E lo sta facendo.

Lotito prima o poi sparirà. Chi verrà, difficilmente farà meglio. Ed è molto più probabile che faccia peggio. Nel caso, sarà mia cura massacrarvi a vita su queste pagine.

Orazio Scala

Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #27 : Martedì 28 Giugno 2022, 11:18:35 »
Se e' vero che la Lazio vale 400 milioni il problema e' trovare chi li mette i 400 milioni.

Ma no, in realtà tutti quelli che vogliono fare grande la Lazio si stanno disputando l'acquisto in una gara di nuoto al Circolo Canottieri. C'è una ressa di magnati che non ti dico, non hai letto Stefano Greco?

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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #28 : Martedì 28 Giugno 2022, 11:29:49 »
Continui a spendere antilogiche fallaci proprio nelle premesse.

Dopo quella del "gli alieni (persone facoltose che vogliono la Lazio) potrebbero esistere, quindi chi non costruisce un'astronave per andare a cercarli (chi non mette in vendita la Lazio) è un nemico del popolo", abbiamo l'altro grande classico: il "dualismo" tra terrapiattisti e fedeli al metodo scientifico, dualismo che ovviamente esiste solo nella testa dei primi come metodo di autolegittimazione: siamo due facce di una moneta.

Quindi, il pragmatismo sulle vicende societarie diventa "lotitismo", in modo da legittimare nel gioco degli opposti le ossessioni di alcuni.

La Lazio non ha mai avuto nella sua storia una stabilità a livello gestionale, salvo che nell'anteguerra, intendendo per "stabilità" la capacità economica di dare garanzie a tempo indeterminato sulla ripetibilità delle prestazioni tecniche.

Nell'anteguerra. E negli ultimi 12-13 anni. Che ci vedono immediatamente a ridosso di posizioni storiche non attaccabili.

È probabilmente il massimo che la Lazio possa fare. E lo sta facendo.

Lotito prima o poi sparirà. Chi verrà, difficilmente farà meglio. Ed è molto più probabile che faccia peggio. Nel caso, sarà mia cura massacrarvi a vita su queste pagine.

è ben nota la tua conoscenza della storia della SSLazio è monumentale e arriva fino al più piccolo dettaglio.
il lotitismo altro non è che la pratica gestionale di una società di calcio interprata dal dott. Claudio Lotito, con i suoi meriti, i suoi limiti, le sue idee e le sue incongruenze. Come qualsiasi opera umana.
La Lazio non è una entità ultraterrena, che vive di luce propria, come troppo spesso rappresentata in certi post sognanti, ma una società che si muove sulle gambe e sulle idee di chi la guida. Tanto è vero - combinazione! - che le alterne fortune della nostra storia ormai plurisecolare riposano proprio sulle spalle dei suoi interpreti.
Con Lotito siamo arrivati dove siamo arrivati. Di più sarà difficile andare, perché questa è la sua cifra espressiva.

Quanto all'esitenza di potenti e munifici finanzieri che si organizzano nei vari circoli romani che cercano invano di espugnare Formello fieramente difesa dal nostro, a me personalmente di questa rappresentazione non me ne frega niente. Non so se esista davvero e non mi interessa neanche saperlo. Anche percHé se il gruppo Redbull veramente vuole viene qui e se la compra in un quarto d'ora la ssLazio. Se veramente vuole. Ma veramente vuole? boh, siamo nel campo delle leggende.

Resta il fatto che la Lazio farà di meglio o di peggio quando arriverà un altro presidente con altre idee e altre energie per portare in alto (spero non in basso) l'aquila che vola da 122 anni.
La stabilità è un concetto che fa tenerezza: un aereo non vola stabilmente senza un motore che tira e il carburante che lo muove.
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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #29 : Martedì 28 Giugno 2022, 11:34:27 »
Orazio,parlo x me,io non ho mai criticato Lotito a parte alcune clamorose cazzate non giustificabili, io non parto per partito preso ad insultarlo,mi interessa la Lazio non il presidente,penso solo che,dopo 18 anni in cui per molti aspetti ha fatto un ottimo lavoro,ora sia il momento di provare a fare il passetto successivo,può farlo lui? Benissimo ben venga ,non può farlo? E sindacare su 200mila euro x un difensore mi fa capire che forse non può,significa che forse è il momento di modificare qualcosa,che sia chiedere prestiti, affiancare qualcuno più facoltoso,cedere,non lo so,ma inevitabilmente il cambiamento è necessario,ma in tutto nella vita,restare fermi come sembra ormai aver fatto lui,per tante cose riguardanti la Lazio,è sempre un errore.

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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #30 : Martedì 28 Giugno 2022, 11:53:10 »
Chi mi conosce sa che non ho alcun problema con il Patron, anzi !

Però una domanda la voglio fare :

Davvero qualcuno pensa che non ci sia nessuno interessato a comprarsi la Lazio ?

Ma non vedete che , intorno a noi , se so comprati tutti ? Pure er Pescatori è in trattativa con un fondo del Qatar....e la Lazio non se la caca nessuno ?!

Ma non ci credo manco se il Patron viene a citofonarmi a casa per dirmelo !
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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #31 : Martedì 28 Giugno 2022, 11:54:50 »
Chi mi conosce sa che non ho alcun problema con il Patron, anzi !

Però una domanda la voglio fare :

Davvero qualcuno pensa che non ci sia nessuno interessato a comprarsi la Lazio ?

Ma non vedete che , intorno a noi , se so comprati tutti ? Pure er Pescatori è in trattativa con un fondo del Qatar....e la Lazio non se la caca nessuno ?!

Ma non ci credo manco se il Patron viene a citofonarmi a casa per dirmelo !

ma no, figurati, ma chi la vuole la Lazio! Che ci fai poi se vengono 4 gatti allo stadio!
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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #32 : Martedì 28 Giugno 2022, 12:18:45 »
Chi mi conosce sa che non ho alcun problema con il Patron, anzi !

Però una domanda la voglio fare :

Davvero qualcuno pensa che non ci sia nessuno interessato a comprarsi la Lazio ?

Ma non vedete che , intorno a noi , se so comprati tutti ? Pure er Pescatori è in trattativa con un fondo del Qatar....e la Lazio non se la caca nessuno ?!

Ma non ci credo manco se il Patron viene a citofonarmi a casa per dirmelo !

già. E non è mica perché crediamo agli Ufo, a Babbo Natale e alla prova costume co Jessica e Jasmine*. 
Non c'è modo, insomma, di dubitare minimamente dell'esistenza - su questo pianeta ma anche in altri - di un eventuale compratore.

*Rigorosamente senza er tribbbbbale e la gomma piuma, si intende.

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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #33 : Martedì 28 Giugno 2022, 12:57:16 »

L'ho messo a premessa nel primo post.
Questa è la MIA fotografia della Lazio di oggi. Non è un post che deve contrapporre 2 fazioni ma che ha la pretesa di conoscere gli stati d'animo di un gruppo di persone che condivide una passione come la Lazio.
Io non sono mai stato contro Lotito. Sono stato critico in quelle circostanze in cui ritenevo giusto farlo, l'ho difeso quando altrettanto lo meritava, l'ho esaltato quando ci ha fatto vincere ( che è un po' l'obiettivo che si prefigge un tifoso).
Se devo fare un'analisi dei suoi 18 anni alla guida della Lazio, disegno un quadro con molte luci e poche ombre ma oggi mi sento di esprimere una sensazione personale che è quella che ho raccontato sopra. Ritengo che il meglio di se lo abbia dato nella ricostruzione di una società che era disastrata e gli riconoscerò sempre i meriti per questo.
Ci ha fatto vincere qualcosa ribaltando quello che era un trend di mediocrità della nostra storia ultracentenaria ma ho la percezione che sia arrivato anche oltre quelli che sono i suoi limiti. Le intuizioni strategiche come quella con l'accordo con l'ADE sono state geniali e ci hanno mantenuto in vita, gli acquisti della prima gestione Tare altrettanto e non voglio continuare a ripetere quanto conosciamo tutti noi Laziali, in possesso di  un quoziente intellettivo medio e senza pregiudizi.
Io sono saturo. Saturo del personaggio e dei suoi modi. Sentirlo ripetere ossessivamente che non cederà mai la Lazio mi disturba e mi spaventa. Come se al mondo ci sia solo Lui a garantire un futuro alla mia passione. Il futuro che mi garantisce lui lo conosco, vorrei conoscerne un altro, magari con una prospettiva migliore.
 
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Orazio Scala

Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #34 : Martedì 28 Giugno 2022, 13:23:55 »
Sentirlo ripetere ossessivamente che non cederà mai la Lazio mi disturba e mi spaventa.

Sii sereno, invece.

Lotito gioca la sua partita.

Chi vuole realmente la Lazio se la prende domattina.

E in questo senso, dobbiamo dormire tra quattro guanciali sulla solidità dell'eventuale compratore. Per un motivo: una Lazio disastrata, con l'acqua alla gola, può diventare preda di qualsiasi stracciafave, come spesso è capitato in passato. Una Lazio finanziariamente e tecnicamente solida, la devi pagare quello che vale, non un centesimo di meno. E quindi ti ci accosti in un certo modo. L'epoca delle cordate di Littoria è terminata.

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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #35 : Martedì 28 Giugno 2022, 13:30:38 »
Sii sereno, invece.

Lotito gioca la sua partita.

Chi vuole realmente la Lazio se la prende domattina.

E in questo senso, dobbiamo dormire tra quattro guanciali sulla solidità dell'eventuale compratore. Per un motivo: una Lazio disastrata, con l'acqua alla gola, può diventare preda di qualsiasi stracciafave, come spesso è capitato in passato. Una Lazio finanziariamente e tecnicamente solida, la devi pagare quello che vale, non un centesimo di meno. E quindi ti ci accosti in un certo modo. L'epoca delle cordate di Littoria è terminata.

E' una chiave di lettura che può essere corretta e direi auspicabile.
Speriamo pure realizzabile.
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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #36 : Martedì 28 Giugno 2022, 13:39:13 »
Nessuno ci garantisce nemmeno che domani un'astronave aliena non distrugga la Terra. Ma non per questo siamo tutti chiusi in bunker di cemento armato. "Esiste la possibilità che" non è un concetto spendibile.

Ho parlato con un vogon ieri sera, ho dovuto pure sorbirmi una sua poesia (beh, quasi, ho ovviamente finto di ascoltare altrimenti non sarei qui a raccontarlo), ma mi ha detto che l'autostrada è stata deviata verso alpha centauri, quindi per i prossimi 50 anni dovremmo stare tranquilli, a meno che non si inventino qualche nuovo svincolo
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #37 : Martedì 28 Giugno 2022, 14:48:37 »
La fotografia di Lotito non è ascrivibile ad un tema di antipatia o simpatia.
Tanti presidenti sono antipatici o antipatici, sono stati contestati Berlusconi e Moratti figuriamoci quindi no, Lotito è altro, quasi un prezioso unicum..per gli altri..

Lotito è uno dei peggiori presidenti della storia della Lazio.
Persona sostanzialmente sgradevole ed ineducata tuttavia, seppur non a questi livelli, era sgradevole pure il Berlusca, ma ce lo faremmo andar bene lo stesso...

Il problema è che professionalmente ha poche competenze ed è infatti rimasto nella sua vita ad un livello imprenditoriale basso, non ha soldi per stare nel mondo del calcio che conta e si è buttato nel mondo di mezzo delle amicizie politiche da cui trarre ogni tanto una succhiata di latte. Il quadro personale è più o meno questo.

All'epoca la banca, con un preciso indirizzo, fece un lavoro perfetto. La mission era una Lazio viva ma irrilevante, trovare la giusta testa di legno. Detto fatto.
C'era uno disponibile con un credito altrimenti incessabile chissà quando, a cui diedero la Lazio a cifra irrisoria con l'accordo sul debito rateizzato già bello che pronto e diritti tv garantiti.
Bastava gestire e non avere alcun ambizione

Il costo sarebbe stato salato, perchè nessuna tifoseria avrebbe accettato questo e nessun presidente avrebbe resistito ai prevedibili anni di contestazione, ma appunto c'era un l'unicum Lotito, un personaggio fuori da ogni schema, capace anche di autoflagello stile opus dei se necessario, pur di far vedere che lui ce lha più duro e più lungo.

Ha fatto bene il suo lavoro e la mission affidata.
1
Rapporto con la tifoseria praticamente distrutto e azzerata ogni possibilità di aumentare il bacino di utenza, anzi ha ben lavorato per eroderlo quanto più possibile, facendo guerre contro tutto e tutti ma in primis i tifosi. Il "bacino" tutto sommato ha resistito, forte di un carattere identitario e di appartenenza non comune ad altre tifosorie; chiaro che 18 anni di Lotito da un'altra parte avrebbe amplificato di molto di effetti.

2
Struttura societaria anni 80, sistema dualistico e padre padrone con un uomo di fiducia stile impresetta di mobilio a controllare tutto e tutti, perfetta copia del suo capo, sgradevole quanto basta e incompetente quanto basta. Per il resto pagare poco, anzi meno e risparmiare tutto il possibile, tanto il contorno, dall'iron punto di vista non conta niente.

3
Risultati raggiunti. Lazio marginalizzata per sempre dall'Europa che conta, puoi andarci quanto un pianeta di allinea e cambia rotazione, ma è stato sempre un caso, non voluto. Nell'Europa di serie B la mission è andarci ma niente di più. Basta la partecipazione per dire ci sono stato. Nell'Europa di serie C, chissà forse sarebbe alla portata.

Per il resto vince quello che non poteva non vincere. D'altra parte avere il 6 introito dai diritti TV ti porta naturalmente a competere per la terza/quarta competizione, quella che non è accessibile per le squadra dall'ottavo posto in giù e non è considerata da quelle dal 5 posto in su, che tutto sommato è fatto di 3 partite serie in tutto in cui anche rose azzeccate alla buona come quella della Lazio possono dire la sua.
In pratica la competizione che la Lazio dell'epoca dei diritti TV avrebbe comunque vinto e continuerà a fare con o senza Lotito.

4
Benefici ottenuti per Iron. Una moltitudine. Un investimento irrisorio, poco piu di 20 milioni gran parte sotto forma di credito incassabile alle calende greche, in cambio di correlate che pompano 5 milioni l'anno incessantemente da 18 anni per servizi irrinunciabili, cariche federali come se piovesse, candidature politiche in collegi plurinominali altrimenti inaccessibili e la chicca Salernitana, mantenuta con i soldi della Lazio per 10 anni altrimenti sarebbe fallita, in previsione di un ottimo ritorno nelle tasche personali sue e del cognato, non ottenuto anche qui a causa delle sue scarse capacità, ma tanto i soldi erano della Lazio, che problema cè.

Un' autocelebrazione assicurata, invitato a parlare di qualsiasi cosa che per lo più non conosce, in quanto presidente della Lazio; vedere Lotito seduto su una cattedra universitaria di questo paese fa quasi ridere, se non fosse triste il fatto.
Ma sempre grazie alla Lazio, figuriamoci chi avrebbe invitato mai il Lotito delle pulizie..

5
Se qualcuno avesse ancora dubbi potrei ricordare ai laudentes e patriarcati vari che siete in compagnia dei dirimpettai, la pensate più o meno allo stesso modo, Lotito Resisti, Lotito Uno di Noi.
un pensiero fossi in voi lo farei.

Ovviamente questo quello che abbiamo visto in 18 anni.
Qualora Lotito facesse diversamente, non avrei problemi a riconoscerlo, ma la vedo duretta, tuttavia mai dire mai.

Per quello che abbiamo visto oggi, chi è Laziale non può che nutrire profonda disistima per il Lotito presidente.

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Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #38 : Martedì 28 Giugno 2022, 15:06:30 »
Sei ingiusto e pecchi di pregiudizio, sapendolo pure...
E secondo me continui a fare l'errore che hanno fatto in tanti, cioé di sottovalutarlo, lo dipingi como uno stracciarolo che da 18 anni, non si sa come, gestisce una SpA in mezzo agli squali del calcio italinao e internazionale, se fosse come dici tu e già tanto che non siamo spariti in Eccellenza, convieni con me che non é realistica questa descrizione.


Qualsiasi discussione su Lotito che comincia con "professionalmente ha poche competenze" é oggettivamente irricevibile, manco venissero questi giudizi tranchant da Elon Musk o Jeff Bezos.

Poi, questo approccio che hai invita inevitabilmente a una domanda: ma se tu sai tutto ed é cosí facile, perche non te la compri tu la Lazio? che ce vó? facce Tarzan dai...

Orazio Scala

Re:Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.
« Risposta #39 : Martedì 28 Giugno 2022, 15:11:37 »
La fotografia di Lotito non è ascrivibile ad un tema di antipatia o simpatia.
Tanti presidenti sono antipatici o antipatici, sono stati contestati Berlusconi e Moratti figuriamoci quindi no, Lotito è altro, quasi un prezioso unicum..per gli altri..

Lotito è uno dei peggiori presidenti della storia della Lazio.
Persona sostanzialmente sgradevole ed ineducata tuttavia, seppur non a questi livelli, era sgradevole pure il Berlusca, ma ce lo faremmo andar bene lo stesso...

Il problema è che professionalmente ha poche competenze ed è infatti rimasto nella sua vita ad un livello imprenditoriale basso, non ha soldi per stare nel mondo del calcio che conta e si è buttato nel mondo di mezzo delle amicizie politiche da cui trarre ogni tanto una succhiata di latte. Il quadro personale è più o meno questo.

All'epoca la banca, con un preciso indirizzo, fece un lavoro perfetto. La mission era una Lazio viva ma irrilevante, trovare la giusta testa di legno. Detto fatto.
C'era uno disponibile con un credito altrimenti incessabile chissà quando, a cui diedero la Lazio a cifra irrisoria con l'accordo sul debito rateizzato già bello che pronto e diritti tv garantiti.
Bastava gestire e non avere alcun ambizione

Il costo sarebbe stato salato, perchè nessuna tifoseria avrebbe accettato questo e nessun presidente avrebbe resistito ai prevedibili anni di contestazione, ma appunto c'era un l'unicum Lotito, un personaggio fuori da ogni schema, capace anche di autoflagello stile opus dei se necessario, pur di far vedere che lui ce lha più duro e più lungo.

Ha fatto bene il suo lavoro e la mission affidata.
1
Rapporto con la tifoseria praticamente distrutto e azzerata ogni possibilità di aumentare il bacino di utenza, anzi ha ben lavorato per eroderlo quanto più possibile, facendo guerre contro tutto e tutti ma in primis i tifosi. Il "bacino" tutto sommato ha resistito, forte di un carattere identitario e di appartenenza non comune ad altre tifosorie; chiaro che 18 anni di Lotito da un'altra parte avrebbe amplificato di molto di effetti.

2
Struttura societaria anni 80, sistema dualistico e padre padrone con un uomo di fiducia stile impresetta di mobilio a controllare tutto e tutti, perfetta copia del suo capo, sgradevole quanto basta e incompetente quanto basta. Per il resto pagare poco, anzi meno e risparmiare tutto il possibile, tanto il contorno, dall'iron punto di vista non conta niente.

3
Risultati raggiunti. Lazio marginalizzata per sempre dall'Europa che conta, puoi andarci quanto un pianeta di allinea e cambia rotazione, ma è stato sempre un caso, non voluto. Nell'Europa di serie B la mission è andarci ma niente di più. Basta la partecipazione per dire ci sono stato. Nell'Europa di serie C, chissà forse sarebbe alla portata.

Per il resto vince quello che non poteva non vincere. D'altra parte avere il 6 introito dai diritti TV ti porta naturalmente a competere per la terza/quarta competizione, quella che non è accessibile per le squadra dall'ottavo posto in giù e non è considerata da quelle dal 5 posto in su, che tutto sommato è fatto di 3 partite serie in tutto in cui anche rose azzeccate alla buona come quella della Lazio possono dire la sua.
In pratica la competizione che la Lazio dell'epoca dei diritti TV avrebbe comunque vinto e continuerà a fare con o senza Lotito.

4
Benefici ottenuti per Iron. Una moltitudine. Un investimento irrisorio, poco piu di 20 milioni gran parte sotto forma di credito incassabile alle calende greche, in cambio di correlate che pompano 5 milioni l'anno incessantemente da 18 anni per servizi irrinunciabili, cariche federali come se piovesse, candidature politiche in collegi plurinominali altrimenti inaccessibili e la chicca Salernitana, mantenuta con i soldi della Lazio per 10 anni altrimenti sarebbe fallita, in previsione di un ottimo ritorno nelle tasche personali sue e del cognato, non ottenuto anche qui a causa delle sue scarse capacità, ma tanto i soldi erano della Lazio, che problema cè.

Un' autocelebrazione assicurata, invitato a parlare di qualsiasi cosa che per lo più non conosce, in quanto presidente della Lazio; vedere Lotito seduto su una cattedra universitaria di questo paese fa quasi ridere, se non fosse triste il fatto.
Ma sempre grazie alla Lazio, figuriamoci chi avrebbe invitato mai il Lotito delle pulizie..

5
Se qualcuno avesse ancora dubbi potrei ricordare ai laudentes e patriarcati vari che siete in compagnia dei dirimpettai, la pensate più o meno allo stesso modo, Lotito Resisti, Lotito Uno di Noi.
un pensiero fossi in voi lo farei.

Ovviamente questo quello che abbiamo visto in 18 anni.
Qualora Lotito facesse diversamente, non avrei problemi a riconoscerlo, ma la vedo duretta, tuttavia mai dire mai.

Per quello che abbiamo visto oggi, chi è Laziale non può che nutrire profonda disistima per il Lotito presidente.

Il '68, assieme a tanto di buono, ha fatto danni enormi. Ha convinto persone che non contano nulla e non capiscono nulla di determinati contesti, di contare qualcosa solo perché andavano a strillare in piazza o dentro un ufficio pubblico. Poi dopo l'ondata generale il Sistema - quello che dicono tanto di disprezzare ma di cui invece sono servile strumento - li ha dirottati sul calcio. E così abbiamo gli Ellenici, i Dissent e compagnia. Da una parte, meglio così: evitiamo che questi personaggi si interessino di questioni più importanti (anche se la quantità di terrapiattisti, complottisti dei vaccini e fregnacciari a vario titolo è in forte crescita).