Claudio Lotito e l'epopea dell'antipatia al comando.

[Goemon]

Ripeto quanto dettomi da una persona che ha a che fare con lui: "è un delinquente".

Quale dei due?

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[disabitato]

Quello obeso.

[Gasco luis veron]

Quello obeso.

This is Body Shaming.

[disabitato]

No.
È clinicamente obeso.

[Gasco luis veron]

No.
È clinicamente obeso.

Cosa che puo' relazionare solamente un medico.

Mentre se si vanno a sottolineare le potenziali clinicita' per "Etichettare", una qualsiasi persona da parte di un altra persona si fa' pesare questa potenziale clinicita' che spetta sempre al medico riconoscere e curare nella massima privacy (non a caso!), e non spetta ad altre figure.

Ecco perche' tutto cio' diventa Body Shaming.

Nel senso che se becchi Lotito che ti legge, ti puo' querelare e tu perderesti la causa (essendo poi senatore le legislazioni le fanno funzionanere molto piu' velocemente rispetto a noi comuni mortali).

Chiaramente, Lotito non ti querelera' perche' dovrebbe querelare mezzo mondo ma se parliamo in termini giuridici (non sono un Avv. ma c'e' passato un mio amico), perderesti davanti ad un giudice e dovresti pagare una somma sui circa 10.000 euro!

Il Body Shaming non e' reato quando dall' altra parte non c'e' una denuncia: cosi' vale anche per i furti ad esempio, ecc.

Perche' questo?

Perche' in questo caso viene considerato nello Stalking se per caso il termine viene utilizzato piu' volte nel corso del tempo e quindi aumentera' la somma che il giudice stabilira' da pagare.

Pur senza denuncia, tuttavia viene moralmente considerato un termine discriminatorio.

[Davide]

Tra l'altro Lotito ha 750 cose su cui insultarlo e pure giustamente,sul fatto che sia grasso sinceramente non mi frega nulla,sapesse fare il presidente e ci tenesse alla Lazio potrebbe pure essere 200 kg,senza denti,col riporto e i piedi piatti

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[Gasco luis veron]

Tolta la parte civico-legale, ti racconto la storia che e' capitata ad un mio amico fumettista: anche molto bravo,un vero artista.

Gli capito' su Internet (dove noi pensiamo che possiamo scrivere tutto quello che vogliamo).

Lui in un contesto (in un Blog), dove di parlava di politici inizio' gratuitamente a postare dei suoi fumetti originali su un personaggio politico (nemmeno troppo conosciuto).

Dove faceva parlare il personaggio facendogli dire delle parolacce (siamo quindi ben al di sotto dello Stalkersaggio, del Body Shaming, ecc.).

Si era nella piena satira politica.

Be' per sua sfortunata, gli capito' che quel politico specifico entro' su questo Blog e non appena vide il fumetto (postato a giorni alterni con  disegni e parolacce diverse), denuncio' il mio amico.

Il mio amico, in realta' pensava di fare della sana ironia e voleva solamente divertirsi e far divertire attraverso la propria arte con i suoi splendidi fumetti (te lo assicuro e' un vero talento).

Alla fine, il mio amico dovette pagare 10.000 euro al politico in questione e non pote' piu' pubblicare i suoi fumetti.

Per me fu' un atto indegno da parte del politico, denunciare il mio amico per una cosa del genere ma il politico (che gia' aveva ed ha parecchi soldi), non ha voluto fare sconti e dopo la rapida decisione del giudice volle tutta la somma.

Non siamo veramente liberi: lo siamo finche' dall' altra parte non vi sia qualcuno che si inalberi cosi' tanto da esporre denuncia.

[Gasco luis veron]

E quando c'e' di mezzo un politico o, un senatore (presumibilmente nella parte delle vittime), in genere la magistratura diventa rapidissima.

La legge non sempre corrisponde con alla giustizia: per dirti che te la rischi in teoria, poi le possibilita' che Lotito ti possa leggere o, che nel caso remoto in cui ti possa leggere t' andasse a denunciare penso che siano pari quasi allo 0 (ma questo e' un altro discorso).

Comunque il tuo e' Body Shaming.

Mentre sono contrario alla censura della Satira: qui siamo a livelli di privazione della liberta' ma il caso del mio amico dimostra che non siamo veramente liberi nemmeno su Internet (o, almeno lo siamo finche' non incontriamo la persona sbagliata che e' potente e conosce la legge).

Pero' visto che qui Lotito non ti leggera' al 99% almeno, utilizza la Satira che e' un mezzo molto forte e il mezzo piu' intelligente per esporre una  critica in modo di non insultare, non offendere e non cadere in situazioni come apounto lo Body Shamong o, gli auguri di morte.

Moralmente, la Satira e la liberta' di Satira per me sono intoccabili: quindi, essendo Lotito un Senatore, a maggior ragione potresti inventarti qualcosa per fare della Satira.

Saresti molto divertente: ma messa cosi' gli auguri di morte continui o, i termini utilizzati che vanno a cadere nello Body Shaming sono a mio modo di vedere crudi e fuori contesto.

Inventati, un fumetto, una canzone, una filastrocca: esistono tanti modi per fare della-Satira dicendo i propri pensieri senza offendere nessuno (detto che purtroppo anche la Satira e' condannabile, soprattutto se fatta ai danni di un esponente politico di qualunque partito esso sia).

[borgorosso]

Gasco, Lotito è clinicamente obeso.
L’obesità è un rapporto clinico tra peso e altezza che non deve essere certificata da un medico.

Lotito non potrebbe querelare nessuno sulla base di questa affermazione.
Non diciamo sciocchezze.


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[Goemon]

Bodyshaming è se gli viene detto ciccione di merda.

L'obesità è un rapporto tra peso altezza massa grassa e massa magra.

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[Gasco luis veron]

Bodyshaming è se gli viene detto ciccione di merda.

L'obesità è un rapporto tra peso altezza massa grassa e massa magra.

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Detto che senza una debuncia non costituisce reato (come in quasi tutti i casi), se il termine "Ciccione", viene utilizzato dalla stessa persona piu' volte durante il corso del tempo nei riguardi dell' altra stessa persona, se si viene denunciati si entra nello Stalking pur senza aggiungere termini coloriti dopo il termine "Ciccione".

Non e' un mio parere e' la legge italiana che dice questo: giusto o, sbagliato questo e'.

[Goemon]

Obeso non è bodyshaming

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[Gasco luis veron]

Obeso non è bodyshaming

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In questo caso la persona, potrebbe denunciare nel casobsi sentisse offesa e stara' poi al giudice stabilire il contesto e il tono della voce.

Tuttavia se dici "obeso", alla stessa persona quasi tutte le mattine o, ogni volta che la incontri se la persona ti denuncera' dallo Body Shaming si passera' allo Stalking e perderesti la causa.

Sembra una mia opinione ma e' la lrgge italiana: giusta o, sbagliata.

Dopodiche' visto che sono in monoranza e che vorrei parlare di Lazio la finisco qua: io, sono molto informato sull' argomento ma se credete d' essere piu' informati di me allora fate come volete.

In fondo della vita propria ognuno puo' fare quel che vuole: torniamo a parlare di Lazio, ragazzi anche perche' sono in netta minoranza quindi so' che in questo caso e' meglio tacere per non salire sul cavolo a nessuno.

La mia l' ho detta, adesso torno alla Lazio che Lunedi' c'e' una partita molto importante.

[borgorosso]

È vivo?


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[Fabio]

lui ce l'aveva detto sul Taty che aveva preso il più forte in circolazione

ma è tutto il resto che non va..

cialtrone non dimentichiamo non ci facciamo confondere da ste cose

[borgorosso]

Ma davvero è ancora vivo?


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[disabitato]

Ha parlato solo per seccare castellanos.

[Matita]

Il patron biancoceleste festeggia l'anniversario con il bilancio in attivo: il risultato aggregato dell'ultimo ventennio è positivo per 62 milioni.
Vent’anni fa c’erano Berlusconi e Moratti, e nemmeno un proprietario straniero in Serie A. Le società professionistiche stavano usufruendo della legge “Spalma ammortamenti” dopo aver ingigantito a dismisura i prezzi dei cartellini dei calciatori (e i loro portafogli). Bilanci scassati, come quello della Lazio, precipitata sull’orlo del fallimento quando planò sul mondo del pallone un personaggio mai visto prima: Claudio Lotito.
Imprenditore nel ramo delle pulizie e della vigilanza, amante delle citazioni in latino, Lotito ha risanato la Lazio. Sì, è stato aiutato dalla spalmatura del debito fiscale da 140 milioni in 23 anni, ma ci ha messo molto del suo. Soprattutto un’attenzione spasmodica ai conti. La sua Lazio non ha mai ripetuto l’exploit dello scudetto 2000, ma non ha nemmeno rivissuto le turbolenze finanziarie dell’epoca cragnottiana. E, comunque, in bacheca ha collezionato tre Coppe Italia e tre Supercoppe italiane, qualificandosi per 14 volte alle coppe europee. Tutto questo in un regime di sostenibilità. Non è un caso se Lotito stia festeggiando il ventennale con l’ennesimo bilancio in attivo, appena approvato dal consiglio di sorveglianza.
 L’esercizio al 30 giugno 2024 si è chiuso con un utile di 39 milioni. I ricavi hanno beneficiato della partecipazione alla Champions raggiungendo la cifra-record di 193 milioni: 28 milioni dallo stadio, 142 dai diritti tv (di cui 61 Uefa), 19 dal commerciale, 4 da altre fonti. Con gli stipendi in lieve aumento per i maggiori premi (da 110 a 117), l’altro elemento-chiave è stato il player trading: proventi da 43 milioni, di cui 40 per la plusvalenza di Milinkovic-Savic, venduto all’Al-Hilal. Così, dopo cinque esercizi consecutivi in rosso, Lotito ha ripreso il tocco magico. E l’indebitamento finanziario netto è calato di una decina di milioni, a quota 38, in virtù della riduzione delle linee di prestito autoliquidanti. In estate sono stati impegnati 53 milioni tra acquisti, prestiti, obblighi di riscatto e premi, a fronte di 28 milioni di incassi dalle cessioni. Una campagna trasferimenti a saldo negativo, sebbene le operazioni in uscita abbiano prodotto 19 milioni di risparmi. Al paragrafo sull’evoluzione prevedibile della gestione, gli amministratori scrivono: “La partecipazione alle competizioni europee e i proventi rivenienti dalla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, con conseguente surplus finanziario, nella prima sessione della stagione in corso, congiuntamente ad un più incisivo rinnovamento della rosa della prima squadra con l’obiettivo dell’abbassamento dell’età media e valorizzazione dei nuovi tesserati, lasciano ragionevolmente attendere il conseguimento, nel breve-medio termine, dell’equilibrio economico-finanziario”.

[Matita]

L’equilibrio, insomma, è sempre il mantra di Lotito. Nei 20 anni di gestione biancoceleste, l’attuale senatore della Repubblica ha incamerato 12 bilanci in utile e 8 in perdita: il risultato aggregato del conto economico è positivo per 62 milioni. In questo lungo arco di tempo la Lazio è radicalmente cambiata cercando di cavalcare l’evoluzione dell’industria calcistica. Nella prima stagione lotitiana, 2004-05, il club fatturava 84 milioni e ne spendeva 45 in stipendi; l’anno scorso ha registrato ricavi per 193 milioni e spese del personale per 117. Dimensioni da squadra ormai stabilmente nell’alta classifica della Serie A. E la crescita si riflette nell’enterprise value, cioè nel valore d’impresa. Gli analisti di Football Benchmark hanno valutato la Lazio 445 milioni nell’ultimo report, realizzato sulla scorta dei dati 2022-23. Ciò significa che nella prossima edizione, assorbendo il bilancio 2023-24, il club biancoceleste viaggerà sul mezzo miliardo di euro. Un bel salto rispetto ai 233 milioni del 2016, prima edizione del report.
L’abilità di Lotito è stata quella di costruire questo modello di gestione senza svenarsi. Le massicce ricapitalizzazioni a cui sono stati sottoposti, nel corso degli anni, gli azionisti di Juventus, Inter, Milan, Roma, non abitano a Formello. Dopo aver investito complessivamente 30 milioni per l’acquisto del 67% delle azioni della Lazio, Lotito non è mai dovuto intervenire per immettere equity nelle casse biancocelesti, fino al 2021-22 quando effettuò un versamento in conto capitale da 6 milioni per rientrare nei parametri federali dell’indice di liquidità. E c’è da dire che dal 2019-20, in qualità di presidente del consiglio di gestione della Lazio e della partecipata Lazio Marketing, il patron ha ricevuto emolumenti per complessivi 4,5 milioni. Chi l’ha detto che nel calcio ci si rimette sempre?

In attesa di capire come mai sulla maglia della Lazio Women è apparso lo sponsor "TIM".

[fish_mark]

Gestione sana ed equilibrata, con pochi grassi saturi e molte vitamine, per una dieta bilanciata.

Si procede con questo trend costante di crescita non tanto delle aspettative ma della serenità e i primi risultati di questo inizio campionato stanno a dimostrarlo, se mai ce ne fosse  stato bisogno.

Si può senz'altro ambire a grandi traguardi, qualunque essi possano essere, non ha importanza, perché una società serena e bilanciata i traguardi non li dichiara ma li raggiunge, il che peraltro la esenta da qualsiasi responsabilità.