Autore Topic: Lazio, niente Auronzo per Tounkara: il nuovo Balotelli escluso dal ritiro  (Letto 548 volte)

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L'agente Anellucci: "La società gli ha comunicato la mancata comunicazione". Gli avevano vietato il 45 di SuperMario, si è fatto espellere prima delle finali Primavera, ora andrà in prestito in B. Piace a Salernitana, Latina e Lanciano

Un anno fa, nel ritiro di Auronzo di Cadore, Mamadou Tounkara ci arrivò con qualche giorno di ritardo rispetto ai compagni. "Motivi disciplinari", fecero sapere da Formello, con Tounkara che viaggiò assieme a Joseph Minala, a cui venne dato l'ok per partire solo dopo il rinnovo del contratto. La scena, quest'anno, non si ripeterà: Tounkara, le Tre Cime di Lavaredo, le vedrà soltanto in cartolina. "Non prenderà parte al ritiro di Auronzo di Cadore, essendo arrivata personalmente al ragazzo la comunicazione della sua mancata convocazione - dice uno dei suoi agenti, Claudio Anellucci, a Radio Olympia -. Perché? Il talento puro è fuori discussione, sul carattere ci si può e ci si deve lavorare, per colmare le naturali lacune di un giovane. In questo modo si rischia di dilapidare un tesoretto che ha la Lazio in casa".

LUI E BALOTELLI —Troppo facile, l'accostamento a Mario Balotelli per un ragazzo che, un giorno, si presentò con il numero 45 disegnato sulla testa da un parrucchiere o che scelse il 45 come numero da mettere sulla maglia della Lazio: la società, quest'anno, gli ha imposto il cambio, con il passaggio a un più "anonimo" 78, ma non ha potuto imporgli un cambio di atteggiamento. A quello, dovrebbe pensarci l'ex Barcellona, che ha esordito in Serie A con Reja, nell'ultima giornata del campionato 2013/2014 (Lazio-Bologna), ma che non è stato mai preso in considerazione da Pioli (una sola presenza in Coppa Italia, a Torino), nonostante i gol segnati nel precampionato (tra cui quello bellissimo a Lisbona, contro lo Sporting) sembravano poter indirizzare la stagione su altri binari.

IN PRESTITO — Pioli, invece, a gennaio dopo l'infortunio di Djordjevic ha preferito il ritorno di Perea e, per il prossimo anno, le volontà del tecnico non cambieranno: Tounkara, che ha rinnovato il contratto fino al 2018 nonostante la famiglia avesse provato fino all'ultimo a smentire la firma, andrà in prestito, per provare a tornare giocatore pronto per la Serie A tra un anno. Lo vogliono in B, Salernitana, Latina e Lanciano le squadre più interessate, tanto alle qualità del giocatore quanto a un carattere che lo ha tradito più volte: l'ultima, durante Lazio-Sampdoria, primo turno dei playoff del campionato Primavera, in quella che sarebbe dovuta essere l'ultima partita se la Lazio non avesse messo il veto alla sua convocazione nel Mondiale Under 20 con il Senegal. Un applauso all'arbitro che gli è costato due giornate di squalifica, scontate contro Palermo e Inter, prima di tornare in campo contro la Roma. Assist nel derby per il gol di Rossi, mentre due miracoli di Zaccagno gli hanno negato il gol in finale contro il Torino. Perché c'è anche un lato positivo, a patto che Mamadou si ricordi di tirarlo fuori.
 Marco Calabresi

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