Corriere dello Sport
Ledesma: Grazie a tutti i laziali, siete unici «Ho vissuto nove anni fantastici, mi avete insegnato tutto di questa maglia...»di Daniele Rindone
Roma - Una scena finale per cominciare. Nella notte dei laziali, ispirata ai tramandamenti, è salito sul palco Cristian Ledesma. Ha aperto lui la nuova festa organizzata da Pino Wilson, è stato l’ospite d’onore. E’ vicino all’addio, non gli sarà rinnovato il contratto. Ledesma con ci sarà nella nuova Lazio, nei prossimi giorni organizzerà una conferenza stampa, saluterà il mondo che l’ha amato sempre e comunque. Si battono le mani ai veri laziali, è successo ieri durante la seconda edizione di “Padre in Figlio”. Ledesma è stato premiato per la sua militanza, per la sua fedeltà, per ciò che ha dato come uomo e calciatore. Lo hanno premiato la Curva Nord (donandogli due maglie e una targa), i tifosi laziali, gli ex campioni scudettati del ‘74. Cristian, il capitano, è stato accolto da un boato, da applausi scroscianti, da un coro incessante per dirgli “grazie”. E’ sempre stato di poche parole, le ha trovate per il primo saluto: «Grazie lo devo dire io a voi, a tutta la gente laziale, per questi nove anni vissuti qui. I 9 anni laziali valgono 15 anni da un’altra parte. Sono stati belli e intensi, ho vissuto emozioni forti. I tifosi sono stati il mio libro sulla storia della Lazio, mi hanno insegnato tutto di questa grandissima maglia. Una maglia fatta di sofferenze, lotte e soprattutto gioie. Mi hanno insegnato il motto “non mollare mai”, devo solo ringraziare tutti». La notte dei laziali è stata vissuta sul campo centrale del Foro Italico. Si sono ritrovati circa 4mila tifosi, l’incasso ha aiutato l’associazione So.Spe di Suor Paola, l’associazione di Gianni Elsner che sostiene le adozioni a distanza, l’associazione di Flavio e Francesco. E ha aiutato Giorgia, la piccola che proprio Cristian Ledesma s’è impegnato a salvare organizzando una raccolta benefica.
Wilson. La gioia di Pino Wilson: «L’emozione è sempre grande. L’evento dell’anno scorso è irripetibile, abbiamo scelto un evento diverso, di carattere artistico. L’anno prossimo torneremo a concentrarci sul pallone con altri nomi importanti e torneremo all’Olimpico. Non ci saranno solo i nomi della nostra casacca, sarà un evento dedicato ai bambini», ha detto a Radio Sei. Wilson ha celebrato Ledesma così: «Ledesma è stato determinante nei suoi 9 anni alla Lazio, attraverso 318 presenze. A lui diciamo 318 volte grazie». Giancarlo Oddi, organizzatore dello show insieme a Wilson, s’è unito al coro per Ledesma: «Aspettare i tifosi è sempre un’emozione. Ledesma? E’ doveroso premiarlo, tutti dovrebbero comportarsi come si è comportato lui, da professionista e da uomo. Mi auguro lo premi anche la Lazio se non lo ha ancora fatto».L’evento è stato presentato da Paolo Bonolis e Pino Insegno, gemellati dal tifo interista e laziale. Sul palco anche Enrico Montesano, Tony Malco, Syria, Velia Donati, Giorgio Pasotti, Francesco Pannofino, i Dear Jack e i Killer Queen (band cover dei Queen). Anno dopo anno, di padre in figlio, c’è sempre la Lazio nel cuore.
