www.repubblica.itIl mister biancoceleste parla quasi da tifoso: "Siamo la Lazio, è la nostra storia. Anche oggi ci siamo complicati la vita ma ne siamo usciti. Sul rigore di Higuain avevo comunque fiducia in questo gruppo straordinario". Lotito al settimo cielo: "Inizia una nuova era, risultato importantissimo per il futuro della società"NAPOLI – “Siamo la Lazio, siamo abituati a soffrire”. Stefano Pioli ha capito davvero cos’è la Lazio. Il tecnico biancoceleste è stremato ma soddisfatto, ha portato i suoi al terzo posto dopo una stagione fantastica. “Anche oggi ci siamo complicati la vita ma ho fatto i complimenti ai giocatori dopo la partita, volevano dimostrare di potercela fare contro tutti i pronostici, in parte anche strani visto che tutti davano per favoriti i nostri avversari nonostante quello che si era visto nell’arco della stagione. Ci hanno messo cuore, intensità, generosità, attenzione: è un terzo posto meritato”.
UN GRANDE GRUPPO – Il tecnico pone costantemente l’accento sui meriti dei suoi giocatori. “Mentalmente non è stata una gara facile da preparare ma ho un gruppo che da luglio vuole centrare qualcosa di importante, non ci siamo mai fermati a piangerci addosso. Venivamo da una settimana in cui avevamo preso due botte forti, il doppio palo di Djordjevic non si vedeva da non so quanto tempo su un campo di calcio. Poi abbiamo perso il derby, la mentalità dei ragazzi è stata comunque da applausi nonostante il braccino nella ripresa. Abbiamo perso palle banali sui loro due gol. Siamo solo all’inizio di questo percorso, ci serve più maturità e più scaltrezza: non avremmo dovuto rimettere in gara il Napoli. Per fare campionati di alto livello servono gli uomini e non solo i giocatori, abbiamo un grande gruppo ed è un’ottima base per il futuro. Tutti insieme hanno fatto un grande lavoro, erano delusi per l’ultima stagione ma i ragazzi hanno sposato il nostro metodo di lavoro”. Pioli applaude anche i suoi tifosi. “Anche nelle sconfitte siamo ripartiti, tanto merito va dato ai nostri tifosi, che giovedì sono venuti in cinquemila a Formello a spronarci dopo la sconfitta. Abbiamo preso consapevolezza anche lì”. La grande fiducia del mister nella sua squadra si nota in riferimento al possibile 3-2 di Higuain. “Sul 3-2 per il Napoli sarebbe stata dura ma c’era comunque speranza, anche se andare sotto sarebbe stato difficile. Credevo ancora nella mia squadra, quell’errore ci ha dato convinzione”. In chiusura, parole al miele per Antonio Candreva. “Ha fatto una grande stagione ma ha ancora margini di miglioramento, si sono visti nel girone di ritorno”.
LOTITO: INIZIA UNA NUOVA ERA – “Con la vittoria conquistata questa sera mettiamo il sigillo a una stagione straordinaria. I miei complimenti alla squadra, allo staff tecnico e a Pioli per il lavoro svolto quest’anno. Da questa sera inizia una nuova era”. Anche Claudio Lotito è al settimo cielo per il successo di Napoli. “Ogni ragazzo, singolarmente e collettivamente, ha dato il massimo con grande umiltà, con spirito di gruppo e con spirito di sacrificio, affinché riuscissimo a raggiungere un obiettivo considerato da molti impensato. Noi, invece, ci abbiamo creduto. Soprattutto ci hanno creduto i ragazzi, che sono stati incredibili, così come i nostri tifosi che ci hanno accompagnato in questo
lungo e faticoso percorso ed è a tutti loro che va il merito e la gloria di questa capolavoro. Abbiamo siglato l’ingresso per i preliminari di Champions, un traguardo che la società ritiene importantissimo per il futuro del club. Il progetto realizzato, gli innesti compiuti e le qualità rilevate all’interno di un vivaio che riteniamo essere pilastro nel nostro percorso di crescita, ne sono chiara dimostrazione e hanno finora sortito gli effetti sperati”.