Autore Topic: Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?  (Letto 10230 volte)

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #80 : Lunedì 30 Agosto 2010, 12:43:41 »
mauri e bresciano in quest squadra, con questo modulo, servono come il pane.

Bresciano ha la capacità di inserirsi e di dettare il passaggio offrendo una soluzione offensiva in più (quante volte i pochi cross di ieri, saltavano floccari sul primo palo e finivano nel nulla sul secondo?)

Mauri ha la capacità di smarcarsi fra le linee e di dare il passaggio in profondità come pochi (vedi gol in amichevole contro il depor).

Per me Mauri o Bresciano sono imprescindibili, l'altro è Hernanes, Reja scelga a chi far fare il MEDIANO, perchè il regista lo fa il profeta.
Quoto .

Ieri per 1 ora si è vista una buona Lazio per quello che siamo abituati , perché in campo c'erano 2 palleggiatori (Matu e Hernanes) + Ledesma e dall'altra parte  Palombo e Dessena (il Lichtsteiner centrocampista) , però io questa grande organizazzione non l'ho visto , tanto che a Floccari sono arrivati 2-3 palloni giocabili .

Hernanes non è un esterno d'attacco : metterlo lì significa volerli male . 6 volte si è accentrato e ha fatto 1 gran assist per Lichtsteiner che ha crossato , 1 assist per Lichststeiner a tu per tu con Curci , 1 1-2 con Zarate e 2 tiri da fuori di cui uno vicinissimo al palo destro del portiere e 1 volta stava entrando in porta con la palla . Poi sulla fascia ha fatto i suoi soliti dribbling , che però non può sfruttare a dovere perché NON è un giocatore di fascia . Ho avuto le lacrime agli occhi quando ho visto Foggia (che a proposito , il suo avversario non l'ha saltato manco ieri) fare un passaggio in profondità sulla fascia e O'profeta costretto a inseguire la palla  :'(

Su Ledesma : secondo me non può fare il mediano , almeno non in questo centrocampo . La sua dote migliore è il posizionamento , invece attualmente servirebbe qualcuno dotato di grande dinamismo . Per me rimane adatto a fare solo il vertice basso del rombo (Sperando di sbagliarmi)

Iker

Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #81 : Lunedì 30 Agosto 2010, 12:44:07 »
il mio adorato Donati, finito al Bari per quattro spicci (sospiro)

Da noi giocherebbe mezzapunta pure lui, perchè c'ha un bel tiro...:occhialcielo:
Abbiamo preso Robben e non me ne ero accorto

Offline borges

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #82 : Lunedì 30 Agosto 2010, 12:47:09 »
ma foggia è mancino?
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Offline Drenai

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #83 : Lunedì 30 Agosto 2010, 12:52:21 »
non è che ricominciamo, quella scesa in campo a Genova è  la squadra dell'anno scorso col solo Hernanes in più. Ha mostrato ESATTAMENTE gli stessi pregi e i medesimi difetti dell'anno scorso e del girone di ritorno di 2 anni fa.
Mancano centrocampisti in grado di correre, pressare ed inserirsi in attacco, riuscendo pure a tirare in porta nello specchio.
Sono 3 allenatori che mostrano gli stessi limiti di gioco, nel frattempo sarebbe stato meglio cambiare molti degli interpreti, invece di rattoppare continuamente la situazione.....
La partita col Bologna è tanto importate quanto complicato il calendario dopo questa partita.
In quanto a definire assurdità le opinioni altrui, penserei a quanto è assurdo cominciare ad attaccare l'allenatore quando ha praticamente la stessa squadra dell'anno precedente.

l'assurdità è dire che se la lazio non batte il bologna è colpa di eventuali acquisti non fatti. la lazio può (e deve) battere il bologna tranquillamente con questi uomini. se arriva anche qualcun'altro meglio, ma non si può ricominciare a dare alibi ai giocatori come l'anno scorso. La campagna acquisti si chiude domani, da dopodomani mi piacerebbe non sentirne piu parlare e mettersi in testa di cavare il meglio dai giocatori che si hanno, pensare a quelli che non si hanno fa solo danni.
"It's not that I like winning that much, it's that I HATE losing"
Larry Bird

TD

Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #84 : Lunedì 30 Agosto 2010, 12:53:36 »
Da noi giocherebbe mezzapunta pure lui, perchè c'ha un bel tiro...:occhialcielo:
Abbiamo preso Robben e non me ne ero accorto

mica Kolarov giocava mezzapunta, per esempio.

Offline borges

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #85 : Lunedì 30 Agosto 2010, 13:06:20 »
Su Ledesma : secondo me non può fare il mediano , almeno non in questo centrocampo . La sua dote migliore è il posizionamento , invece attualmente servirebbe qualcuno dotato di grande dinamismo . Per me rimane adatto a fare solo il vertice basso del rombo (Sperando di sbagliarmi)

è il nuovo ruolo che gli sta cucendo addosso reja.... da giocatore statico a giocatore dinamico (mo iker se incazza)....
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Offline MagoMerlino

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #86 : Lunedì 30 Agosto 2010, 13:19:43 »
l'assurdità è dire che se la lazio non batte il bologna è colpa di eventuali acquisti non fatti.
Mai scritto, la speranza di qualche ottimo acquisto si riferiva alle partite immediatamente successive di  quella col Bologna, che vorrei pure vedere se non riusciamo a vincere......

ma non si può ricominciare a dare alibi ai giocatori come l'anno scorso. La campagna acquisti si chiude domani, da dopodomani mi piacerebbe non sentirne piu parlare e mettersi in testa di cavare il meglio dai giocatori che si hanno, pensare a quelli che non si hanno fa solo danni.
Anche questo è un discorso vecchio, ormai il mercato è finito i giocatori sono questi, pensiamo a quello che abbiamo...
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline cartesio

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #87 : Lunedì 30 Agosto 2010, 13:41:17 »
non è che ricominciamo, quella scesa in campo a Genova è  la squadra dell'anno scorso col solo Hernanes in più. Ha mostrato ESATTAMENTE gli stessi pregi e i medesimi difetti dell'anno scorso e del girone di ritorno di 2 anni fa.

La migliore Lazio dell'anno scorso era questa

Muslera;
Dias, Stendardo, Radu;
Lichtsteiner, Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov;
Rocchi, Floccari.

Quella di ieri è stata

Muslera;
Biava, Dias, Radu;
Lichtsteiner, Hernanes, Ledesma, Matuzalem, Del Nero;
Zarate, Floccari.

Cinque giocatori differenti.

Alcuni difetti si sono rivisti, ma è da vedere se rimarranno con una condizione atletica migliore.
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Iker

Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #88 : Lunedì 30 Agosto 2010, 14:37:14 »
La gara l'ha persa Reja. Basta una lettura superficiale per imputare al tecnico la solita prestazione scialba di una squadra che , pur con interpreti diversi, fatica a produrre gioco. Bastava per la verità leggere la formazione iniziale , ampiamente annuciata, purtroppo, per strabuzzare gli occhi di fronte ad una scelta di uomini e moduli usciti come da un riffa di Natale.
Le cose semplici non fanno per noi, evidentemente. La Lazio ha una predisposizione oserei dire genetica a complicarsi la vita ; a scegliere di inerpicarsi sul cammino tortuoso invece di passeggiare sul comodo sentiero battuto. 
La Lazio di questa stagione è stata ideata in maniera molto semplice. Come un gioco di società che da 4 a 99 anni, è alla portata di tutti. Di nonni e nipoti. Basta aprire la scatola , prendere le pedine e metterle ognuno al proprio posto. Le istruzioni ci guidano, ci dicono che il modulo è un 3-5-2, perché per gli interpreti di difesa lo schieramento a tre è come una seconda pelle;  perché gli esterni hanno gamba  per ricoprire la fascia; perché il mix di centrocampisti è quello giusto per dare qualità, dinamicità e compattezza al reparto; perché l’attacco dispone del finalizzatore e quello che gli gira intorno.
Ne troviamo due per ruolo e ci avanza persino qualche pezzo, gentile omaggio della casa. Apriamo il nostro tabellone ed iniziamo a chiamarne uno per uno come nella canzone per bambini “nella vecchia fattoria”. Lo zio invece di Tobia si chiamerà Edy, i giocatori non faranno versi.
C’è il centrale, trale , cen cen trale.
C’è il mediano, diano, me me diano
C’è il regista, gista, re re gista.
E così via.  Cercheremo di inserire i migliori per ogni ruolo a seconda della situazione ed una volta composti gli undici inizieremo la partita. Sapendo che in corso ci possiamo permettere il lusso di modificare il tabellone perché le istruzione ci suggeriscono che alcuni pezzi non si muovono solo in orizzontale ma hanno la facoltà di farlo anche in verticale e diagonale. Liberi un po’ come la regina negli scacchi. E abbiamo perfino tre cambi.
Le scelte di oggi sono state invece un voler raggirare le regole in maniera goffa e truffaldina con il risultato che , chi ha giocato con i propri i pezzi, ha stravinto prima di inziare.
Il modulo 3-4-2-1 non è stato altro che un pretesto per giocare palla in verticale, una scelta scolastica quanto provincialotta orientata a coinvolgere le punte in profondità. Come dire “voi buttatela avanti che ci pensano loro a creare qualcosa”. La gara della Lazio è stata un interminabile deja vu degli ultimi 4 anni: palla recuperata scarico in avanti; palla recuperata , palla indietro, scarico in avanti; palla dietro palla al difensore che sale scarico in avanti. Tolti 20 minuti in cui , complice un atteggiamento totalmente rinunciatario degli avversari ed un baricentro bassissimo, con spazi in cui la Lazio è riuscita a fare solo un minimo di densità in una situazione in cui se ne esige una ben più corposa (sennò quando la fai?), si è intravisto un accenno di fraseggio e di circolazione sulle fasce.
Troppo poco e troppo brutto, con Hernanes chiamato sempre alla giocata per dare un senso ad una posizione che di senso ne ha ben poco.  Sempre o quasi trovandosi a giostrare spalle alla porta e gettato in pasto ai difensori nella porzione di campo più difficile nella quale manovrare. Ad aspettare la palla degli altri, lui il miglior volante brasiliano. Quasi commovente. Così come struggente è stato vederlo come un Floccari qualsiasi a saltare in area insieme a chi di mestiere fa il difensore.
Il resto è stato un tentativo di non prenderle mal riuscito con un centrocampo sistematicamente in inferiorità numerica . Con la consistenza di un panetto di burro lasciato fuori dal frigo un quindici agosto e la dinamicità di uno che viene buttato giu dal letto alla 4 di mattina per andare a fare footing. 
Il risultato è stato un costante uno contro uno in cui i difensori erano chiamati ad un lavoro super a volte troppo sporco ed inevitabilmente troppo falloso (e le tre ammonizioni dei centrali non sono un caso).
Due giocatori su tre fuori ruolo e la rivoluzionaria rinuncia all’interditore. Contro una squadra che , peraltro, schierava un uomo tra le linee in cui vi ha sguazzato 75 minuti con semplicità disarmante.
Si poteva fare di peggio? Per quanto mi sforzi mi risulta difficile immaginarlo.
In una partita in cui un opaco Pazzini è stato netutralizzato da Dias, dove a  Cassano è stato permesso di fare il Cassano a tempo parziale e dove le fasce sono state tenute sufficientemente a bada, la Lazio è uscita sconfitta sotto i colpi per vie centrali di Dessena e Guberti. Non occorrerebbe aggiungere altro, credo.
In tutto questo la qualità degli interpreti c’entra zero.  La presenza di un Lugano al posto di Biava non avrebbe certo fatto la differenza. C’entra piuttosto la loro collocazione che non ne tiene in conto e non ne sfrutta le reali caratteristiche in uno scacchiere che , si vedeva lontano un miglio, non si reggeva in piedi neanche sulla carta.
 
Mi rifiuto di credere che un allenatore possa andare in difficoltà con un pacchetto Matuzalem-Hernanes-Mauri-Brocchi- Gonzalez-Bresciano-Ledesma tanto da non riuscire a mettere su un reparto in grado non solo di non soffrire  ma anche di imporre almeno nelle intenzioni il proprio gioco. Serviva per caso Boateng? Qual è il problema, Mauzalem? E’ lui da solo che ha affondato la nave? E’ mancata geometria che fa si che la squadra salga in maniera organica oppure uno con non meglio precisate caratteristiche che la Lazio non ha in rosa? Quanti palloni sono stati persi a centrocampo che hanno massacrato la squadra in un saliscendi di movimenti sfiancanti? 
Spiegatemi.
Il Cesena sabato scorso ha tenuto testa alla roma con Colucci , Parolo ed il fratello golfista di Appiah.
Pedine che sono semplici pedoni ma ognuno al posto giusto. Noi finiamo sotto scacco pure con la regina.

Offline dukenduke

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #89 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:00:52 »
iker mi hai convinto, sei stato disarmante.

E' vero, con gli uomini a nostra disposizione si può fare di più e molto meglio.
Il gol acrobatico di Hernanes che usa la gamba d'appoggio come leva e si gira in torsione come una molla e 'l'immagine della Lazio e dei laziali: umilmente assorbi l'energia e poi liberala e falla fluire...

TD

Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #90 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:07:56 »
A me, invece, non mi ha convinto per niente, ho visto un'altra partita, forse.

Offline dukenduke

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #91 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:11:04 »
A me, invece, non mi ha convinto per niente, ho visto un'altra partita, forse.

TD ieri la partita l'abbiamo persa noi, si vedeva che eravamo due spanne superiori ma lora hanno vinto.

Con gli uomini a disposizione si deve fare di più e meglio.

questo il mio pensiero e penso anche quello di iker.
Il gol acrobatico di Hernanes che usa la gamba d'appoggio come leva e si gira in torsione come una molla e 'l'immagine della Lazio e dei laziali: umilmente assorbi l'energia e poi liberala e falla fluire...

Offline LaLazioMia

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #92 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:11:41 »
La gara l'ha persa Reja. Basta una lettura superficiale per imputare al tecnico la solita prestazione scialba di una squadra che , pur con interpreti diversi, fatica a produrre gioco. Bastava per la verità leggere la formazione iniziale , ampiamente annuciata, purtroppo, per strabuzzare gli occhi di fronte ad una scelta di uomini e moduli usciti come da un riffa di Natale.
Le cose semplici non fanno per noi, evidentemente. La Lazio ha una predisposizione oserei dire genetica a complicarsi la vita ; a scegliere di inerpicarsi sul cammino tortuoso invece di passeggiare sul comodo sentiero battuto. 
La Lazio di questa stagione è stata ideata in maniera molto semplice. Come un gioco di società che da 4 a 99 anni, è alla portata di tutti. Di nonni e nipoti. Basta aprire la scatola , prendere le pedine e metterle ognuno al proprio posto. Le istruzioni ci guidano, ci dicono che il modulo è un 3-5-2, perché per gli interpreti di difesa lo schieramento a tre è come una seconda pelle;  perché gli esterni hanno gamba  per ricoprire la fascia; perché il mix di centrocampisti è quello giusto per dare qualità, dinamicità e compattezza al reparto; perché l’attacco dispone del finalizzatore e quello che gli gira intorno.
Ne troviamo due per ruolo e ci avanza persino qualche pezzo, gentile omaggio della casa. Apriamo il nostro tabellone ed iniziamo a chiamarne uno per uno come nella canzone per bambini “nella vecchia fattoria”. Lo zio invece di Tobia si chiamerà Edy, i giocatori non faranno versi.
C’è il centrale, trale , cen cen trale.
C’è il mediano, diano, me me diano
C’è il regista, gista, re re gista.
E così via.  Cercheremo di inserire i migliori per ogni ruolo a seconda della situazione ed una volta composti gli undici inizieremo la partita. Sapendo che in corso ci possiamo permettere il lusso di modificare il tabellone perché le istruzione ci suggeriscono che alcuni pezzi non si muovono solo in orizzontale ma hanno la facoltà di farlo anche in verticale e diagonale. Liberi un po’ come la regina negli scacchi. E abbiamo perfino tre cambi.
Le scelte di oggi sono state invece un voler raggirare le regole in maniera goffa e truffaldina con il risultato che , chi ha giocato con i propri i pezzi, ha stravinto prima di inziare.
Il modulo 3-4-2-1 non è stato altro che un pretesto per giocare palla in verticale, una scelta scolastica quanto provincialotta orientata a coinvolgere le punte in profondità. Come dire “voi buttatela avanti che ci pensano loro a creare qualcosa”. La gara della Lazio è stata un interminabile deja vu degli ultimi 4 anni: palla recuperata scarico in avanti; palla recuperata , palla indietro, scarico in avanti; palla dietro palla al difensore che sale scarico in avanti. Tolti 20 minuti in cui , complice un atteggiamento totalmente rinunciatario degli avversari ed un baricentro bassissimo, con spazi in cui la Lazio è riuscita a fare solo un minimo di densità in una situazione in cui se ne esige una ben più corposa (sennò quando la fai?), si è intravisto un accenno di fraseggio e di circolazione sulle fasce.
Troppo poco e troppo brutto, con Hernanes chiamato sempre alla giocata per dare un senso ad una posizione che di senso ne ha ben poco.  Sempre o quasi trovandosi a giostrare spalle alla porta e gettato in pasto ai difensori nella porzione di campo più difficile nella quale manovrare. Ad aspettare la palla degli altri, lui il miglior volante brasiliano. Quasi commovente. Così come struggente è stato vederlo come un Floccari qualsiasi a saltare in area insieme a chi di mestiere fa il difensore.
Il resto è stato un tentativo di non prenderle mal riuscito con un centrocampo sistematicamente in inferiorità numerica . Con la consistenza di un panetto di burro lasciato fuori dal frigo un quindici agosto e la dinamicità di uno che viene buttato giu dal letto alla 4 di mattina per andare a fare footing. 
Il risultato è stato un costante uno contro uno in cui i difensori erano chiamati ad un lavoro super a volte troppo sporco ed inevitabilmente troppo falloso (e le tre ammonizioni dei centrali non sono un caso).
Due giocatori su tre fuori ruolo e la rivoluzionaria rinuncia all’interditore. Contro una squadra che , peraltro, schierava un uomo tra le linee in cui vi ha sguazzato 75 minuti con semplicità disarmante.
Si poteva fare di peggio? Per quanto mi sforzi mi risulta difficile immaginarlo.
In una partita in cui un opaco Pazzini è stato netutralizzato da Dias, dove a  Cassano è stato permesso di fare il Cassano a tempo parziale e dove le fasce sono state tenute sufficientemente a bada, la Lazio è uscita sconfitta sotto i colpi per vie centrali di Dessena e Guberti. Non occorrerebbe aggiungere altro, credo.
In tutto questo la qualità degli interpreti c’entra zero.  La presenza di un Lugano al posto di Biava non avrebbe certo fatto la differenza. C’entra piuttosto la loro collocazione che non ne tiene in conto e non ne sfrutta le reali caratteristiche in uno scacchiere che , si vedeva lontano un miglio, non si reggeva in piedi neanche sulla carta.
 
Mi rifiuto di credere che un allenatore possa andare in difficoltà con un pacchetto Matuzalem-Hernanes-Mauri-Brocchi- Gonzalez-Bresciano-Ledesma tanto da non riuscire a mettere su un reparto in grado non solo di non soffrire  ma anche di imporre almeno nelle intenzioni il proprio gioco. Serviva per caso Boateng? Qual è il problema, Mauzalem? E’ lui da solo che ha affondato la nave? E’ mancata geometria che fa si che la squadra salga in maniera organica oppure uno con non meglio precisate caratteristiche che la Lazio non ha in rosa? Quanti palloni sono stati persi a centrocampo che hanno massacrato la squadra in un saliscendi di movimenti sfiancanti? 
Spiegatemi.
Il Cesena sabato scorso ha tenuto testa alla roma con Colucci , Parolo ed il fratello golfista di Appiah.
Pedine che sono semplici pedoni ma ognuno al posto giusto. Noi finiamo sotto scacco pure con la regina.

Dopo aver visto giocare , sia l'anno scorso che quet'anno il Bari, direi che invece di Lugano o altri pezzi pregiati, a questa Lazio basterebbe un Ventura qualsiasi in panca.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

jumpingjackflash

Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #93 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:14:56 »
La gara l'ha persa Reja. Basta una lettura superficiale per imputare al tecnico la solita prestazione scialba di una squadra che , pur con interpreti diversi, fatica a produrre gioco. Bastava per la verità leggere la formazione iniziale , ampiamente annuciata, purtroppo, per strabuzzare gli occhi di fronte ad una scelta di uomini e moduli usciti come da un riffa di Natale.
Le cose semplici non fanno per noi, evidentemente. La Lazio ha una predisposizione oserei dire genetica a complicarsi la vita ; a scegliere di inerpicarsi sul cammino tortuoso invece di passeggiare sul comodo sentiero battuto. 
La Lazio di questa stagione è stata ideata in maniera molto semplice. Come un gioco di società che da 4 a 99 anni, è alla portata di tutti. Di nonni e nipoti. Basta aprire la scatola , prendere le pedine e metterle ognuno al proprio posto. Le istruzioni ci guidano, ci dicono che il modulo è un 3-5-2, perché per gli interpreti di difesa lo schieramento a tre è come una seconda pelle;  perché gli esterni hanno gamba  per ricoprire la fascia; perché il mix di centrocampisti è quello giusto per dare qualità, dinamicità e compattezza al reparto; perché l’attacco dispone del finalizzatore e quello che gli gira intorno.
Ne troviamo due per ruolo e ci avanza persino qualche pezzo, gentile omaggio della casa. Apriamo il nostro tabellone ed iniziamo a chiamarne uno per uno come nella canzone per bambini “nella vecchia fattoria”. Lo zio invece di Tobia si chiamerà Edy, i giocatori non faranno versi.
C’è il centrale, trale , cen cen trale.
C’è il mediano, diano, me me diano
C’è il regista, gista, re re gista.
E così via.  Cercheremo di inserire i migliori per ogni ruolo a seconda della situazione ed una volta composti gli undici inizieremo la partita. Sapendo che in corso ci possiamo permettere il lusso di modificare il tabellone perché le istruzione ci suggeriscono che alcuni pezzi non si muovono solo in orizzontale ma hanno la facoltà di farlo anche in verticale e diagonale. Liberi un po’ come la regina negli scacchi. E abbiamo perfino tre cambi.
Le scelte di oggi sono state invece un voler raggirare le regole in maniera goffa e truffaldina con il risultato che , chi ha giocato con i propri i pezzi, ha stravinto prima di inziare.
Il modulo 3-4-2-1 non è stato altro che un pretesto per giocare palla in verticale, una scelta scolastica quanto provincialotta orientata a coinvolgere le punte in profondità. Come dire “voi buttatela avanti che ci pensano loro a creare qualcosa”. La gara della Lazio è stata un interminabile deja vu degli ultimi 4 anni: palla recuperata scarico in avanti; palla recuperata , palla indietro, scarico in avanti; palla dietro palla al difensore che sale scarico in avanti. Tolti 20 minuti in cui , complice un atteggiamento totalmente rinunciatario degli avversari ed un baricentro bassissimo, con spazi in cui la Lazio è riuscita a fare solo un minimo di densità in una situazione in cui se ne esige una ben più corposa (sennò quando la fai?), si è intravisto un accenno di fraseggio e di circolazione sulle fasce.
Troppo poco e troppo brutto, con Hernanes chiamato sempre alla giocata per dare un senso ad una posizione che di senso ne ha ben poco.  Sempre o quasi trovandosi a giostrare spalle alla porta e gettato in pasto ai difensori nella porzione di campo più difficile nella quale manovrare. Ad aspettare la palla degli altri, lui il miglior volante brasiliano. Quasi commovente. Così come struggente è stato vederlo come un Floccari qualsiasi a saltare in area insieme a chi di mestiere fa il difensore.
Il resto è stato un tentativo di non prenderle mal riuscito con un centrocampo sistematicamente in inferiorità numerica . Con la consistenza di un panetto di burro lasciato fuori dal frigo un quindici agosto e la dinamicità di uno che viene buttato giu dal letto alla 4 di mattina per andare a fare footing. 
Il risultato è stato un costante uno contro uno in cui i difensori erano chiamati ad un lavoro super a volte troppo sporco ed inevitabilmente troppo falloso (e le tre ammonizioni dei centrali non sono un caso).
Due giocatori su tre fuori ruolo e la rivoluzionaria rinuncia all’interditore. Contro una squadra che , peraltro, schierava un uomo tra le linee in cui vi ha sguazzato 75 minuti con semplicità disarmante.
Si poteva fare di peggio? Per quanto mi sforzi mi risulta difficile immaginarlo.
In una partita in cui un opaco Pazzini è stato netutralizzato da Dias, dove a  Cassano è stato permesso di fare il Cassano a tempo parziale e dove le fasce sono state tenute sufficientemente a bada, la Lazio è uscita sconfitta sotto i colpi per vie centrali di Dessena e Guberti. Non occorrerebbe aggiungere altro, credo.
In tutto questo la qualità degli interpreti c’entra zero.  La presenza di un Lugano al posto di Biava non avrebbe certo fatto la differenza. C’entra piuttosto la loro collocazione che non ne tiene in conto e non ne sfrutta le reali caratteristiche in uno scacchiere che , si vedeva lontano un miglio, non si reggeva in piedi neanche sulla carta.
 
Mi rifiuto di credere che un allenatore possa andare in difficoltà con un pacchetto Matuzalem-Hernanes-Mauri-Brocchi- Gonzalez-Bresciano-Ledesma tanto da non riuscire a mettere su un reparto in grado non solo di non soffrire  ma anche di imporre almeno nelle intenzioni il proprio gioco. Serviva per caso Boateng? Qual è il problema, Mauzalem? E’ lui da solo che ha affondato la nave? E’ mancata geometria che fa si che la squadra salga in maniera organica oppure uno con non meglio precisate caratteristiche che la Lazio non ha in rosa? Quanti palloni sono stati persi a centrocampo che hanno massacrato la squadra in un saliscendi di movimenti sfiancanti? 
Spiegatemi.
Il Cesena sabato scorso ha tenuto testa alla roma con Colucci , Parolo ed il fratello golfista di Appiah.
Pedine che sono semplici pedoni ma ognuno al posto giusto. Noi finiamo sotto scacco pure con la regina.

Ikeraccio bello, considerando che Hernanes il nostro pezzo più pregiato è arrivato l'altroieri consideri sufficiente il tempo avuto per costruire una squadra coerente?

è plausibile la mia impressione che Hernanes sia stato spostato in avanti perché li ha meno incombenze e quindi può ambientarsi più tranquillamente?


TD

Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #94 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:16:24 »
TD ieri la partita l'abbiamo persa noi, si vedeva che eravamo due spanne superiori ma lora hanno vinto.

Con gli uomini a disposizione si deve fare di più e meglio.

questo il mio pensiero e penso anche quello di iker.

dipende, Iker ha detto che abbiamo perso la partita per colpa delle scelte di Reja. Fino al decimo del secondo tempo, però, abbiamo dominato, subendo in tutto un tiro in porta della Samp. Com'è che sta tattica scamuffa ha funzionato così bene fino allora? Andati sotto, Reja ha fatto scelte per me incomprensibili, tipo il cambio Foggia per Zarate e la specie di 4-3-3 finale. Ma all'inizio ce l'avevamo in pugno sotto tutti gli aspetti. Dunque?

Offline Drenai

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #95 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:24:30 »
Iker c'aveva sto pezzo in canna da giorni :) visto che reja ha messo la squadra esattamente come lui sperava non fosse schierata.
come si fa a bocciare aprioristicamente un assetto che ha dominato per 50 minuti?

purtroppo a me sembra che siamo troppo schiavi del risultato, era la prima volta che veniva schierato un centrocampo così, lo si poteva considerare un esperimento, e finchè hanno retto fisicamente a me è sembrato piu che riuscito. poi che non si sia tradotto in gol è un altro discorso.
semmai una cosa da sottolineare è come l'alberello di natale ci mette nelle mani di floccari (o comunque di chi gioca centravanti). se è giu di forma lui, come ieri, siamo spuntatissimi.


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Offline Dija

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #96 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:26:45 »
bella prestazione dei Nostri nonostante il risultato.
Buona la costruzione del gioco come non ne vedevo da anni. Hernanes, Matuzelm e Ledesma danno tantissima qualità ma non manca nemmeno la corsa ed il contrasto oggi abbiamo rubato decine di palloni e finalmente sapevamo cosa farci. Buona gara anche dietro anche se Radu ha fatto diversi errori abbastanza ingenui.  Buono Zarate un incubo per la difesa della Samp, se gioca sempre così ne vedremo delle belle. In ritardo ancora Floccari mi aspetto molto di più da luio. Buono l'innesto di Hernanes anche se mi sembra un po fermo ci ha fatto vedere cose notevoli inoltre ogni volta che prende palla è come averla messa in banca sei sicuro che ci farà la cosa migliore possibile (e per questo mi piacerebbe a  Centrocampo ma vabbeh)

insomma una Lazio che comunque esce a testa alta contro una buona squadra come la Sampdoria.

io sono molto positivo.

Ok.
Ma lichtsainer non puo' sbagliare 2 3 appoggi facili che erano al 99% goal....
Quando sbagli cosi poi li paghi.

In piu' ci si mette pure il caso, tre tiri :uno di Ledesma che sfiora il palo,uno di Hernanes che sfiora il palo,uno di Cavanda che sfiora il palo.... E che cavolo!
Sono i sogni a fare la realtà

Offline NV

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #97 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:39:18 »
Hernanes deve giocare più` indietro al fianco di uno tra lede e matu, in caso metti bresciano a fare quel ruolo. Capitolo teRzini: proverei cavanda a dx e licht a sx in attesa di garrido, cmq ottimo del nero sino a che i muscoli gli hanno retto. Ah, multare nonno reja, una si, due pure, ma farsi buttare fuori sempre cosi`... Mica siamo il circo burdissum... 
psichedelicatessen

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Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #98 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:40:45 »
Abbiamo giocato bene, o almeno erano 2 anni che non vedevo uno schema e ieri ne ho visti.
Però non concretizziamo mai.....facciamo tutto bene, ma ci manca l'ultimo tocco, un po' di cinismo o semplicemente un vero attaccante.

Floccari è bravo, ma ancora non è in forma, Zarate mi sembra si stia riprendendo e quindi per Bologna sono più fiduciosa.

Ieri però mi ha scocciato proprio perdere....

Iker

Re:Sampdoria-Lazio - post-partita: una buona Lazio?
« Risposta #99 : Lunedì 30 Agosto 2010, 15:43:43 »
Iker c'aveva sto pezzo in canna da giorni :) visto che reja ha messo la squadra esattamente come lui sperava non fosse schierata.
come si fa a bocciare aprioristicamente un assetto che ha dominato per 50 minuti?

purtroppo a me sembra che siamo troppo schiavi del risultato, era la prima volta che veniva schierato un centrocampo così, lo si poteva considerare un esperimento, e finchè hanno retto fisicamente a me è sembrato piu che riuscito. poi che non si sia tradotto in gol è un altro discorso.
semmai una cosa da sottolineare è come l'alberello di natale ci mette nelle mani di floccari (o comunque di chi gioca centravanti). se è giu di forma lui, come ieri, siamo spuntatissimi.
Non c'è proprio niente di aprioristico.
La Lazio ieri ha perso la partita al centro. Non dietro dove Pazzini non l'ha mai strusciata, non sulle fasce dove i nostri hanno avuto vita facile contro Zauri e Ziegler, non per il genio di Cassano tenuto sufficientemente a bada da Biava e Lichsteiner.
La gara l'hanno vinta da soli i centrali doriani e neanche tutti, vista la prestazione opaca di Semioli. I nostri sono stati schiantati sotto i colpi di Dessena che di fatto ha giocato senza avversario diretto e Guberti tra le linee.
Quanti palloni abbiamo perso a centrocampo? Quanti palloni ha toccato Hernanes dopo i famosi 50 minuti? E quante situazioni pericolose al netto dei tiri da 25 metri abbiamo creato sempre in quei famosi 50 minuti?

EDIT: aggiungo. Solo io ho avuto il sentore, prima del fallo di Lichsteiner, che il loro gol fosse nell'aria? Pe' sapè. A me è sembrato che dal rientro negli spogliatoi non l'abbiamo più sbucciata.