Campagna mediatica antiLotito (e quindi antiLazio)

[aquilafelyx]

http://www.granatissimi.com/2015/05/calcioscommesse-versioni-contrastanti-ed-una-sola-certezza-lattacco-mediatico-a-lotito/

[DinoRaggio]

Si ma 'sto fatto che DinoRaggio legga la repubblica è inaccettabile!

Come dice il poeta "si deve pure andare al cesso qualche volta".

A proposito, sciacquone tirato pure su "La Stampa", dove leggo un "articolo" di Pierangelo Sapegno che su twitter https://twitter.com/psapegno si pregia di definirsi "Giornalista, scrittore, inviato speciale, romanista."

Riporto il capolavoro di Sapegno (che spero ardentemente non annoveri fra i suoi avi il grande Natalino):

http://www.lastampa.it/2015/05/21/sport/calcio/fortune-miserie-e-stra-poteri-di-lotito-il-marchese-del-grillo-del-pallone-krnPA6gZAYOdm7Is7vWarM/pagina.html


Fortune, miserie e (stra) poteri di Lotito. Il Marchese del Grillo nel pallone

Dagli accordi tv al derby spostato, al comando c’è solo lui

pierangelo sapegno
ROMA

Da quando Claudio Lotito, detto anche erroneamente Claudio Lotirchio o Claudio L’otite, è diventato il vero padrone del calcio italiano, in coppia con l’immarcescibile Adriano Galliani, si fa ancora più fatica tutti a tenerlo nei buoni confini. Non è solo perché è un po’ ingrassato. È che, al telefono, chi lo ferma? «Ti faccio un discorso», disse a Iodice, «secondo te in Lega di A decide Maurizio Beretta? Sai cosa decide? Zero». La cosa grave è che non dice bugie. L’ha detto lui che è come Gesù: «Io scaccio i mercanti dal tempio». Non lo tiene a freno nessuno, compreso il suo carissimo amico Carlo Tavecchio, che guarda caso è pure il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Lotito, Galliani, Tavecchio & C., per la decima azienda del Paese. Certo, non è proprio una bella squadra di giovani rampanti e di idee nuove quella che governa il mondo del pallone. Ma se Galliani non riesce a farlo fuori nemmeno chi dovrà mettere un mucchio di soldi per comprarsi il Milan, forse dovremo cominciare tutti a rassegnarci al futuro. Non gli interessiamo. E dev’essere così che il calcio ha scelto Lotito, che è andato subito alle partite della Nazionale come se fosse il presidente, il consigliere, il direttore, qualsiasi cosa che comanda, con la sua bella tuta «Italia» da fotografare.

Amico di Galliani e Preziosi
Al nostro calcio interessa il passato, la vecchia guardia uscita chissà come indenne da Calciopoli, tutto quel repertorio di inossidabili signori delle tv e dei marchesi del Grillo: «io so’ io e voi non siete un c...». Oggi, se c’è da spostare un derby contro qualsiasi regola della buona creanza, che prevede per le ultime giornate del campionato solo partite in contemporanea, lui in pratica scrive a se stesso, e poi lo sposta. E se la sua Salernitana, l’altra squadra di cui è proprietario dopo la Lazio, sembra coinvolta nello scandalo del calcio, il dottor Lotito risponde che lui va avanti lo stesso «come un treno, sulla strada del lavoro e dei risultati. È evidente che sto cogliendo nel segno. Pizzini e Salernitana, tutte queste bugie non mi interessano». Siccome lui è come Gesù, gli dovremmo credere. Ma Gesù non era così prepotente. S’è preso la Lazio, e l’ha messa in salvo, miracolato dallo spalmadebiti però, anche se lui non lo ricorda mai. Mirava in alto, e chi c’è più in alto di Galliani. Dentro a quel giro, che prevede pure la frequentazione di Preziosi, patron del Genoa, un altro che s’è fatto la sua bella carriera sull’ottovolante, tra fallimenti e successi, c’era pure Giraudo, che sor Lotito marchiava così: «Io amico suo? Calma, è Giraudo che fa l’amico mio. Lui è transeunte, io invece so’ stabile. Io pago, lui è stipendiato». In compenso, adesso sovrintende addirittura ai pranzi a Taormina fra Galliani e Victor Pablo Dana (il socio in affari di Bee Taechaubol), come se dovesse dirigere pure la vendita del Milan o chissà che altro.

Primo elettore di Tavecchio
Nella famosa telefonata a Iodice spiega che i diritti televisivi sono stati venduti a 1,2 miliardi solo grazie alla sua bravura, perché «sono riuscito a mettere d’accordo Sky e Mediaset, e prima di me non c’era mai riuscito nessuno». Quando Tavecchio cade su Optì Pobà e le banane, è lui che s’infervora a difendere la sua creatura: «Tavecchio è uno che ha costruito due ospedali nel Togo, uno che ha adottato dei cosi...». Lo stile è sempre lo stesso, da marchese del Grillo, come è giusto che sia, perché in fondo è lì che s’è impantanato il calcio italiano, sotto le ali di uno che ritirava la squadra dal campo del Marsiglia perché perdeva, e di un altro che dopo aver comprato un difensore argentino, Lequì, gli diceva: «Ti ho portato a Roma che è stupenda e ora vuoi pure lo stipendio?». C’è qualcosa di provinciale e antico, perfino vetusto, insieme. Occhio alle ambizioni, però. Diceva che era il primo della classe, «e per questo stavo sul cavolo a tutti». Ma soprattutto ripeteva che «per risollevare l’Italia ci vorrebbe gente come me al governo. Io potrei fare benissimo il ministro dell’economia. Poi potrei andare all’Interno e ai Lavori Pubblici. Piaccio anche al Vaticano. Diano a me l’Alitalia e vedete come la risano». Per ora, modestino s’è preso il calcio.

VIDEO ECCO GLI EPISODI SOSPETTI DELLE PARTITE TRUCCATE 

---

Mortacci vostri, quando ca**o andrete a vendere cd pirata nei corridoi della metropolitana?

[WombyZoof]

Per la cronaca, martone, il giornalista del corriere che ha intervistato Lotito, è stato pizzicato a manipolare una intervista a giulia innocenzi di la7.

[Whistle]

Come dice il poeta "si deve pure andare al cesso qualche volta".

A proposito, sciacquone tirato pure su "La Stampa", dove leggo un "articolo" di Pierangelo Sapegno che su twitter https://twitter.com/psapegno si pregia di definirsi "Giornalista, scrittore, inviato speciale, romanista."

Riporto il capolavoro di Sapegno (che spero ardentemente non annoveri fra i suoi avi il grande Natalino):

http://www.lastampa.it/2015/05/21/sport/calcio/fortune-miserie-e-stra-poteri-di-lotito-il-marchese-del-grillo-del-pallone-krnPA6gZAYOdm7Is7vWarM/pagina.html


Fortune, miserie e (stra) poteri di Lotito. Il Marchese del Grillo nel pallone

Dagli accordi tv al derby spostato, al comando c’è solo lui

pierangelo sapegno
ROMA

Da quando Claudio Lotito, detto anche erroneamente Claudio Lotirchio o Claudio L’otite, è diventato il vero padrone del calcio italiano, in coppia con l’immarcescibile Adriano Galliani, si fa ancora più fatica tutti a tenerlo nei buoni confini. Non è solo perché è un po’ ingrassato. È che, al telefono, chi lo ferma? «Ti faccio un discorso», disse a Iodice, «secondo te in Lega di A decide Maurizio Beretta? Sai cosa decide? Zero». La cosa grave è che non dice bugie. L’ha detto lui che è come Gesù: «Io scaccio i mercanti dal tempio». Non lo tiene a freno nessuno, compreso il suo carissimo amico Carlo Tavecchio, che guarda caso è pure il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Lotito, Galliani, Tavecchio & C., per la decima azienda del Paese. Certo, non è proprio una bella squadra di giovani rampanti e di idee nuove quella che governa il mondo del pallone. Ma se Galliani non riesce a farlo fuori nemmeno chi dovrà mettere un mucchio di soldi per comprarsi il Milan, forse dovremo cominciare tutti a rassegnarci al futuro. Non gli interessiamo. E dev’essere così che il calcio ha scelto Lotito, che è andato subito alle partite della Nazionale come se fosse il presidente, il consigliere, il direttore, qualsiasi cosa che comanda, con la sua bella tuta «Italia» da fotografare.

Amico di Galliani e Preziosi
Al nostro calcio interessa il passato, la vecchia guardia uscita chissà come indenne da Calciopoli, tutto quel repertorio di inossidabili signori delle tv e dei marchesi del Grillo: «io so’ io e voi non siete un c...». Oggi, se c’è da spostare un derby contro qualsiasi regola della buona creanza, che prevede per le ultime giornate del campionato solo partite in contemporanea, lui in pratica scrive a se stesso, e poi lo sposta. E se la sua Salernitana, l’altra squadra di cui è proprietario dopo la Lazio, sembra coinvolta nello scandalo del calcio, il dottor Lotito risponde che lui va avanti lo stesso «come un treno, sulla strada del lavoro e dei risultati. È evidente che sto cogliendo nel segno. Pizzini e Salernitana, tutte queste bugie non mi interessano». Siccome lui è come Gesù, gli dovremmo credere. Ma Gesù non era così prepotente. S’è preso la Lazio, e l’ha messa in salvo, miracolato dallo spalmadebiti però, anche se lui non lo ricorda mai. Mirava in alto, e chi c’è più in alto di Galliani. Dentro a quel giro, che prevede pure la frequentazione di Preziosi, patron del Genoa, un altro che s’è fatto la sua bella carriera sull’ottovolante, tra fallimenti e successi, c’era pure Giraudo, che sor Lotito marchiava così: «Io amico suo? Calma, è Giraudo che fa l’amico mio. Lui è transeunte, io invece so’ stabile. Io pago, lui è stipendiato». In compenso, adesso sovrintende addirittura ai pranzi a Taormina fra Galliani e Victor Pablo Dana (il socio in affari di Bee Taechaubol), come se dovesse dirigere pure la vendita del Milan o chissà che altro.

Primo elettore di Tavecchio
Nella famosa telefonata a Iodice spiega che i diritti televisivi sono stati venduti a 1,2 miliardi solo grazie alla sua bravura, perché «sono riuscito a mettere d’accordo Sky e Mediaset, e prima di me non c’era mai riuscito nessuno». Quando Tavecchio cade su Optì Pobà e le banane, è lui che s’infervora a difendere la sua creatura: «Tavecchio è uno che ha costruito due ospedali nel Togo, uno che ha adottato dei cosi...». Lo stile è sempre lo stesso, da marchese del Grillo, come è giusto che sia, perché in fondo è lì che s’è impantanato il calcio italiano, sotto le ali di uno che ritirava la squadra dal campo del Marsiglia perché perdeva, e di un altro che dopo aver comprato un difensore argentino, Lequì, gli diceva: «Ti ho portato a Roma che è stupenda e ora vuoi pure lo stipendio?». C’è qualcosa di provinciale e antico, perfino vetusto, insieme. Occhio alle ambizioni, però. Diceva che era il primo della classe, «e per questo stavo sul cavolo a tutti». Ma soprattutto ripeteva che «per risollevare l’Italia ci vorrebbe gente come me al governo. Io potrei fare benissimo il ministro dell’economia. Poi potrei andare all’Interno e ai Lavori Pubblici. Piaccio anche al Vaticano. Diano a me l’Alitalia e vedete come la risano». Per ora, modestino s’è preso il calcio.

VIDEO ECCO GLI EPISODI SOSPETTI DELLE PARTITE TRUCCATE 

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Mortacci vostri, quando ca**o andrete a vendere cd pirata nei corridoi della metropolitana?

E' pazzesco.
Ma come gli permettono di pubblicare certi "articoli"?
Più che un articolo queste sono frasi che si possono sentire in curva sud o al bar del rioma club testaccio!
E questo sarebbe giornalismo?

[Ataru]

http://www.granatissimi.com/2015/05/calcioscommesse-versioni-contrastanti-ed-una-sola-certezza-lattacco-mediatico-a-lotito/

che la salernitana non fosse minimamente coinvolta era palese già da subito, questi hanno preso il pdf delle ordinanze, hanno cercato salernitana, gli è uscito un riscontro e alora c'è pure la salernitana, senza andare neanche a leggere dove veniva citata:

Di seguito la conversazione tra Giorgio Flora (figlio del presidente del Brindisi) e l’ex calciatore Savino Daleno.

Flora: hai visto il Martina che ha vinto a Lecce?

Daleno: ma a Lecce ha vinto? Mannaggia…

Flora: si si…

Daleno: mannaggia! Come cazzo…

Flora: bestemmia e lo so!

Daleno: davanti Lecce, Salernitana…tutte hanno perso!

Flora: si lo so! Incredibile eh?!?

Daleno: ma comunque…

Flora: va bene, che cazzo dobbiamo fare, pensiamo a noi, pensiamo a noi…

Daleno: quelle secondo me fanno certe insalate, fanno…

Flora: si, incredibili… sono d’accordo con te! Sono d’accordo con te!

[franz_kappa]

E' pazzesco.
Ma come gli permettono di pubblicare certi "articoli"?
Più che un articolo queste sono frasi che si possono sentire in curva sud o al bar del rioma club testaccio!
E questo sarebbe giornalismo?

Prova a osservarla da un diverso punto di vista.

Evidentemente al sapegno è stato chiesto, più o meno, un pezzo in linea con quello prodotto e pubblicato: un ritratto a tinte forti del personaggio. Quindi il pezzo viene pubblicato perché quello era stato deciso di ospitare in pagina sull'edizione di oggi della Stampa.

E' un pezzo pieno di luoghi comuni, falsità (risibile l'ironia sul fatto che Lotito rappresenterebbe il vecchio, con l'ironia sui "giovani rampanti e di idee nuove" al governo del mondo del calcio: a dire il vero le idee di Lotito, come l'indebolimento della posizione di vantaggio dei grandi Club nella ripartizione dei diritti tv, sono davvero innovative e tutto fuorché miranti alla conservazione dello status quo), imprecisioni grossolane (lo "spalmadebiti" del 2003, utilizzato da milan, inter, xxxx, lazio e parma, tra i maggiori Club è altra cosa rispetto alla transazione con l'AdE del debito Irpef 2002-2004), censurabili battute sulla grassezza del Presidente o sotto forma di giochi di parole che ne storpiano il cognome.

Tutto questo rientra nella lotta tra fazioni che si contendono il controllo del mondo del calcio ma c'è anche un aspetto più legato allo specifico contesto (il giornale quotidiano) che ospita l'articolo: l'attenzione generale dei lettori, appassionati di calcio e non, è in questo momento molto focalizzata su Lotito. E per un pubblico probabilmente assai eterogeneo è stato confezionato un classico 'feuilleton', che cattura il lettore neutrale od orientato sin dalle prime righe e, magari, lo induce ad arrivare sino alla fine.

Chiaramente questa è una considerazione sulla forma. Nella sostanza diversi sono i messaggi (ma dovrei chiamarli pizzini) autoreferenziali - ovvero concepiti per essere compresi da chi deve capire ed è interno al mondo del calcio - contenuti nel pezzo.

[aquilafelyx]

Bogarelli intervistato dal Fatto quotidiano spiega alcuni retroscena delle recenti polemiche:
http://www.calcioefinanza.it/2015/05/21/bogarelli-infront-sky-mediaset/

[baol]

Per la cronaca, Fabrizio Roncone, il giornalista del corriere che ha intervistato Lotito, è stato pizzicato a manipolare una intervista a giulia innocenzi di la7.

http://giuliainnocenzi.blogspot.it/2009/09/il-giornalismo-mediocre-di-fabrizio.html

[BobLovati]

E' pazzesco.
Ma come gli permettono di pubblicare certi "articoli"?
Più che un articolo queste sono frasi che si possono sentire in curva sud o al bar del rioma club testaccio!
E questo sarebbe giornalismo?

si, e da almeno una 15ina d´anni, oramai   

e c´è ancora chi li difende, ´sti vassalli moderni   

[aaronwinter]

A leggere i commenti all'intervista sembra che in Italia ci sia ancora traccia di vita intelligente.

Si,  ma come la particella di sodio dell'acqua lete.

Inviato dal mio LG-D855 utilizzando Tapatalk

[WombyZoof]

l'attacco mediatico sferrato è violentissimo e particolarmente disonesto, anzi schifoso.   

una campagna denigratoria come ne ricordo poche, organizzata e coordinata tra procure, gruppi finanziari ed editoriali, e i soliti scagnozzi luridi a spargere merda.  impossibile non leggere una trama nella contemporaneità di rientro dello zingaro, nuova inchiesta scommesse con la salernitana tirata dentro ad arte, perquisizioni infront.  e non è detto che finisca qui.

l'uomo ha pestato i piedi a chi non doveva, e ora gliela faranno pagare, a lui e alle sue squadre, i cui successi vanno oscurati e ricondotti a pratiche illecite.

a chi mi parla di stampa libera gli sputo in faccia.  cialtroni, servi, incapaci, falsi e infami.

a chi mi parla di magistratura seria e indipendente, pure.  prevale il protagonismo, il sensazionalismo, l'uso grottesco di intercettazioni da manipolare e pentiti da strumentalizzare.

per renzi e la sua cricca di dilettanti allo sbaraglio, una pernacchia. 

a malagò, questo cialtrone raccomandato, ci ha pensato pioli.

[Frusta]

due minuti fa al ruggito del coniglio, il signor Antonello Dose.
...di nuovo lo scandalo delle scommesse nel calcio, sembra che sia coinvolta anche la Salernitana di Lotito...
Ecco: di tutte le squadre coinvolte, di tutte le persone inquisite, di tutte le persone arrestate, l'unico nome che che passa è quello di LOTITO.
Ma si può essere pezzi di merda fino a questo punto?

[AlenBoksic]

Come dice il poeta "si deve pure andare al cesso qualche volta".

A proposito, sciacquone tirato pure su "La Stampa", dove leggo un "articolo" di Pierangelo Sapegno che su twitter https://twitter.com/psapegno si pregia di definirsi "Giornalista, scrittore, inviato speciale, romanista."

Riporto il capolavoro di Sapegno (che spero ardentemente non annoveri fra i suoi avi il grande Natalino):

http://www.lastampa.it/2015/05/21/sport/calcio/fortune-miserie-e-stra-poteri-di-lotito-il-marchese-del-grillo-del-pallone-krnPA6gZAYOdm7Is7vWarM/pagina.html

lettere@lastampa.it

  Il calcio italiano era un paradiso: la nazionale mieteva successi ai mondiali contro avversari blasonati come Nuova Zelanda e Costarica, le finali di CoppaItalia si disputavano tranquillamente senza esser interrotte da Genny la carogna, gli stadi erano pieni e popolati da famiglie che vi andavano comodamente e senza alcuna paura, nessuna squadra falliva, gli stipendi in LegaPro erano elargiti con puntualità svizzera, il calcioscommesse non esisteva, le squadre erano formate da ragazzi usciti dai vivai, nessuna squadra si attribuiva scudetti che le erano stati tolti e nessun proprietario di club elargiva compensi al resto del campionato tramite i diritti tv.
A rompere questo quadro idilliaco è arrivato Lotito.

L'unico presidente ad aver pagato i debiti verso l'erario - quindi verso i cittadini tutti - fino all'ultima lira,

l'unico presidente a vivere da anni sotto scorta per aver tolti biglietti omaggio e merchandising ai tifosi (e ci sarebbe da chiedersi come mai sia l'unico), mentre la sua squadra gioca la finale di CoppaItalia con due ragazzi usciti dal settore giovanile.

Nonostante questo (o forse proprio per questo?) viene dipinto come il mostro da sbattere in prima pagina, e una conversazione registrata con l'inganno diventa - in barba ad ogni deontologia professionale e con una immensa dote di cialtroneria - non un reato ma un'intercettazione, e viene quindi additata al pubblico ludibrio.

Complimenti.

P.S.: C'è poi il grande scandalo del derby rinviato di 24ore. Visto che siete così bravi a fare il vostro lavoro basandovi sulle fonti, saprete sicuramente che nel 2009 la semifinale  - la semifinale , non la finale ! - di CoppaItalia venne spostata di 20 giorni perché vedeva impegnata la Roma nella settimana prederby.

Complimenti vivissimi

Inviata ieri e (ovviamente) non pubblicata.
Facciamo un bel mail bombing

[ThomasDoll]

Bogarelli intervistato dal Fatto quotidiano spiega alcuni retroscena delle recenti polemiche:
http://www.calcioefinanza.it/2015/05/21/bogarelli-infront-sky-mediaset/

mi raccomando, da leggere assolutamente

[WombyZoof]

mi raccomando, da leggere assolutamente

letto, spiega molto, quasi tutto.   

[WombyZoof]

l'attacco alla Lazio e a Lotito prosegue incessante.

oggi durissime dichiarazioni di cantone dell'anticorruzione, in pratica parla di giustizia sportiva che in precedenti casi è stata morbida, che dorme, che permette a giocatori condannati di giocare tranquillamente, come dopo un semplice infortunio.

invita palazzi a muoversi contro questi scandali.

il riferimento a mauri è chiarissimo.  il messaggio trasversale a colpire la Lazio pure.

aspettiamoci altre cannonate, qui o salvano la roma o muoiono.

[SAV]

Questa è carina...  anche se fa chiaramente parte della campagna mediatica architettata contro Lotito e la Lazio...

[Frusta]

Carina?

[Fabio70rm]

l'attacco alla Lazio e a Lotito prosegue incessante.

oggi durissime dichiarazioni di cantone dell'anticorruzione, in pratica parla di giustizia sportiva che in precedenti casi è stata morbida, che dorme, che permette a giocatori condannati di giocare tranquillamente, come dopo un semplice infortunio.

invita palazzi a muoversi contro questi scandali.

il riferimento a mauri è chiarissimo.  il messaggio trasversale a colpire la Lazio pure.

aspettiamoci altre cannonate, qui o salvano la roma o muoiono.

Mauri condannato per omessa denuncia dove sarebbe stato condannato per illecito?

Comunque questo accerchiamento bisogna cominciare a romperlo.

Bisogna cominciare a fare qualcosa a livello comunicativo.

Qualcosa di serio.

[Arch]

Ma Cantone chi? Questa?
Tiziana Cantone, gira un video hard con l'amante e diventa il nuovo idolo del web (dal Fatto Quotidiano)