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E’ il momento della verità per la Lazio. Domani sarà il primo esame di maturità della stagione dove in palio ci sta un trofeo come la Coppa Italia e la contendente è la Juventus. Pioli vuole mettere in campo la formazione migliore, è la sua prima finale e vuole alzare al cielo il suo primo trofeo da allenatore. Le sue scelte però sono condizionate dalla forma non ancora ottimale di certi giocatori. Lucas Biglia sta provando un recupero in extremis, è sceso in campo con i compagni ma è evidente che è ancora claudicante. Il tecnico spera fino all’istante prima del fischio d’inizio di riaverlo a disposizione ma rimangono molti dubbi. Perplessità che riguardano anche la difesa con il difensore centrale che affiancherà De Vrij. Andando in ordine, il modulo sarà il 4-3-3. Pioli vuole una squadra corta e compatta fra i reparti per impedire di farsi trovare sbilanciata dai bianconeri. Tra i pali confermato Etrit Berisha, è lui il portiere di Coppa e si è conquistato la fiducia dello spogliatoio. Basta e Radu presidieranno le corsie laterali, vera e propria bagarre per il centro della difesa. Gentiletti è rientrato alla grande sabato scorso al Marassi e sogna di replicare domani sera. “Sta bene e si è allenato con regolarità” ha spiegato Pioli in conferenza stampa. Presentarsi contro Tevez e compagni con l’argentino al fianco di De Vrij sarebbe importante ma non si vuole esagerare. Per questo rimangono all’erta Mauricio e Ciani. Il brasiliano sarebbe la prima alternativa a Gentiletti nelle gerarchie di Pioli ma il francese ha riscalato la fiducia del tecnico nell’ultimo periodo. In mediana il dubbio è legato all’impiego di Lucas Biglia. L’argentino a sorpresa si è allenato con i compagni ed è stato convocato. Il vicecampione del mondo vuole esserci a tutti i costi ma lo staff frena il suo entusiasmo, non si vuole rischiare nulla. Pioli ha ancora a disposizione la rifinitura di domani mattina per decidere e ottenere le assicurazioni necessarie. Se Biglia non ce la farà, è pronto a conquistarsi la terza Coppa Italia da titolare Cristian Ledesma che a Genova è tornato quello dei vecchi tempi. Sarà lo schermo protettivo davanti la difesa e i compiti di impostazione saranno lasciati ai piedi di Marco Parolo sulla destra e Senad Lulic dalla porta opposta che dovrà alternare le sortite offensive alle coperture. Davanti verso una nuova esclusione Stefano Mauri per lasciare in campo i velocisti sugli esterni con Miro Klose terminale centrale. Saranno fondamentali le incursioni laterali di Candreva e Felipe Anderson per perforare la retroguardia bianconera e servire i palloni in area di rigore.
Lazio 4-3-3
Berisha, Basta, De Vrij, Gentiletti, Radu, Parolo, Biglia, Lulic, Candreva, Klose, Felipe Anderson. All.: Pioli
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