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ndrà in scena allo stadio Olimpico a partire dalle ore 20.45 l'atto conclusivo della Coppa Italia 2014/15. Di fronte, per raccogliere l'eredità del Napoli detentore del titolo, ci saranno Juventus e Lazio, due squadre che complessivamente nella loro storia hanno vinto ben 15 volte questa competizione. Nove la Juventus, alla ricerca della decima che permetterebbe ai bianconeri di staccare la Roma e diventare la squadra che più volte ha vinto la coppa nazionale. Sei la Lazio, l'unica squadra tra quelle che questo trofeo l'hanno vinto più di due volte nella loro storia ad aver perso una sola finale.
I biancocelesti si sono imposti l'ultima volta due anni fa, un derby deciso da una rete di Lulic che nella Capitale fa ancora rumore. Nel 1994/95, invece, l'ultimo acuto della Juventus. Dopo allora per i bianconeri solo tre finali perse tra cui una proprio contro i biancocelesti nel 2003/04.
IL PERCORSO DELLA LAZIO - A causa del nono posto finale della passata stagione il percorso della Lazio in Coppa Italia è partito da lontano. La squadra di Pioli è scesa in campo già a fine agosto per giocare contro la Virtus Bassano, una sfida senza storia vinta 7-0 dai biancocelesti. Nel turno successivo è stata la volta del Varese. Altra vittoria, anche se risultato meno rotondo: 3-0.
A gennaio entrano in scena le prime otto dell'ultimo campionato e per i biancocelesti di Pioli iniziano gli impegni più complessi. Si vola a Torino per sfidare i granata che vengono affondati sotto i colpi di Keita, Klose e Ledesma. Altro turno, altra trasferta: ai quarti è il Milan a dover cedere il passo ai biancocelesti che si impongono a San Siro con un rigore di Biglia.
In semifinale il doppio confronto col Napoli. Il pareggio per 1-1 all'Olimpico non lascia ben sperare, ma al San Paolo i biancocelesti sono bravi ad approfittare del momento difficile della squadra di Benitez e si impongono 1-0. Decisivo Lulic, esterno bosniaco che ha regalato una nuova finale alla sua squadra due anni dopo il gol decisivo contro la Roma.
Lazio-Virtus Bassano 7-0
Lazio-Varese 3-0
Torino-Lazio 1-3
Milan-Lazio 0-1
Lazio-Napoli 2-1 (1-1 l'andata, 1-0 il ritorno)
IL PERCORSO DELLA JUVENTUS - Più agevole il percorso dei bianconeri. Forti dello Scudetto conquistato nella passata stagione, i ragazzi di Allegri hanno iniziato il loro cammino solo agli ottavi di finale. Sei gol i gol rifilati allo Juventus Stadium all'Hellas Verona, squadra affondata sotto i colpi di Giovinco (doppietta), Pereyra, Pogba, Morata e Coman. Più complessa la vittoria ai quarti di finale. Successo di misura a Parma con un gol quasi allo scadere di Alvaro Morata.
In semifinale il doppio confronto è stato con la Fiorentina. All'andata a Torino i bianconeri hanno incassato quella che fino a questo momento è l'unico ko casalingo della stagione. La squadra viola si impone 2-1 grazie a una doppietta di Salah, una sconfitta che viene ribaltata al Franchi un mese dopo: 0-3 con i gol di Matri, Pereyra e Bonucci e campioni d'Italia in finale.
Juventus-Hellas Verona 6-1
Parma-Juventus 0-1
Juventus-Fiorentina 4-2 (1-2 l'andata, 3-0 il ritorno)
