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Il dirigente biancoceleste: «Chiediamo il rispetto che la Lazio merita. Il primo gol dell'Inter era da annullare e il rigore su Icardi non c'era. E poi quel fuorigioco fischiato a Candreva è clamoroso» ROMA - «Oggi è difficile mantenere la calma. Affrontare una partita decisiva come quella di stasera con una terna arbitrale del genere...sapete cosa dico». Il d.s della Lazio Ighli Tare, intervistato nel dopopartita da Sky, si lascia andare a uno sfogo contro Massa e i suoi collaboratori. «Non vengo mai a commentare - aggiunge - ma ciò che ho visto oggi lo merita senz'altro. Qui si decide il lavoro di un gruppo e di una società».
«Prima che io venissi qui - ha detto ancora Tare a Sky - ho avuto un confronto con il nostro video-analista e ho visto le immagini, volevo essere sicuro di ciò che sto dicendo. Il primo gol dell'Inter era da annullare, e ho dei grandi dubbi sulla seconda espulsione e sul rigore di Icardi». «Sono decisioni importanti - ha aggiunto il dirigente della Lazio -, eravamo già in dieci e dai filmati si vede che la caduta di Icardi...abbiamo giocato tutti a calcio, e se Icardi viene sfiorato da un guanto cade a terra». «E c'è un terzo episodio clamoroso - continua Tare nel suo sfogo -, un fuorigioco su Candreva lanciato a rete da solo. Ma era perfettamente in linea. In una partita così importante mandare un arbitro giovane come Massa ti condiziona molto, anche a livello mentale. Diciamo che queste ultime partite saranno decisive e poi arriva qualcuno così. Prima di venire qui volevo essere sicuro e ora è difficile parlare in questo momento: è un anno molto importante per questa società che ha fatto grandi sacrifici. Cerchiamo solo rispetto, la Lazio lo merita».
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