Sottovalutazione dei trofei della Lazio

[fish_mark]

Qui in tanti abbiamo un età Karmila. Niente di strano si ricordino con nostalgia le epiche imprese degli anni 80. Per dire io non credo di aver mai esultato così tanto come in occasione del goal di Laudrup all'Inter. Una discesa fantastica da centrocampo. Conclusa con un diagonale e mia esultanza ai limiti del delirante. Avevo 14 anni. Una cosa curiosa e' che io ricordo con esattezza risultati e marcatori dall'82 qll'84, a stento i marcatori dell'ultimo derby vinto.

Siamo in due. Perchè siamo ormai troppo adulti e perchè a questo punto quella fantasia ci è sfuggita di mano definitvamente, anche se continuiamo a sognare.
Per dire quella partita c'ero anche io. Ero un po' più grandicello (16 anni) e ricordo bene il gol di Laudrup, peraltro accompagnato da un uomo in curva che quando avanzava la Lazio suonava la carica con la sua tromba.
E ricordo anche il secondo goal, con un cross da sinistra e tale AngeloCupini (oh oh oh) che di destro prende al volo e scaravanta il cuoio sotto al sette. Venne giù lo stadio.

Tutto molto troppo bello. A 14/16 anni.

[franz_kappa]

Franz se l'indiscrezione dell'ansia non venisse ripresa e amplificata dai narratori Laziali, presunti tali, in termini catastrofisti probabilmente non sarebbero così frequenti. Poi che  in quel ristretto lasso di tempo tra la Lazio non ha ancora consegnato alla Lazio ha consegnato, si siano lette raffinate analisi psicologiche e tonnellate di insulti non può essere certo una coincidenza.

Non è così.

[geddy]

Se e' per questo la punizione di Giordano credo sia  la traiettoria perfetta, roba da studiare all'iniversita'. Tre goal uno più bello dell'altro. Siamo d'accordo.

[Breizh]

Come forse saprete (ne parlai qui sul forum) io sono laziale per caso, non ho ereditato questa passione da genitori e nonni (che non seguono proprio il calcio) ...

Non siamo Laziali per caso, Karmilla.
Capisco l'orgoglio di chi viene da famiglie biancocelesti ma noi la Lazio l'abbiamo scelta.

[geddy]

Sceglierla lo abbiamo fato tutti Breizh. Pure io che lo sono per obbligo familiare, non era contemplata altra possibilita', ho scelto di seguirla e non mi sonomai accontentato di chiedere in giro il risultato finale. Minimo devo sapere come abbiamo giocato. Ricordo che in occasione di sconfitte devastanti cercavo di scoprire se avevamo almeno avuto un occasione per pareggiare o passare in vantaggio. Tifare e' impegnativo.

[Breizh]

Sceglierla lo abbiamo fato tutti Breizh. Pure io che lo sono per obbligo familiare, non era contemplata altra possibilita', ho scelto di seguirla e non mi sonomai accontentato di chiedere in giro il risultato finale. Minimo devo sapere come abbiamo giocato. Ricordo che in occasione di sconfitte devastanti cercavo di scoprire se avevamo almeno avuto un occasione per pareggiare o passare in vantaggio. Tifare e' impegnativo.

 

[Orazio Scala]

L'opzione Flaminio è avanzata dai nemici mortali della Nostra. Pussa via!
C'è solo la Tiberina, per dare doverosa valorizzazione al ranocchificio (citazione!)... pardon, agli adeguatissimi terreni Presidenziali.

Il Flaminio è la fine della Lazio.

Noi dobbiamo giocare nello stesso stadio dei cugini stupidi nonché in zona più baricentrica possibile al tifo e, infine, nel perimetro cittadino.

Direi quindi che l'Olimpico va benissimo.

[Orazio Scala]

Ecco, da questa mia posizione anomala, a me pare che tanti laziali mitizzino il periodo della salvezza in B molto più di quanto non facciano con gli anni cragnottiani. E non parlo solo di chi c'era: pure io per tanto tempo ho avuto un complesso di inferiorità, e mi sembrava di aver "rubato" lo scudetto e le coppe di fine anni '90, di non averne diritto perché non avevo faticato quando c'era da faticare.

Si tratta di un'impressione mia, o anche secondo voi è cosi? E se sì, perchè?

È una narrazione imposta dalla nostra comunicazione. Quella che degli anni Ottanta ricorda solo il gol di Fiorini. Ma si scordano tutto il resto.

I miei figli, classe 1992 e 2003, la serie B non riescono manco a immaginarsela, la narrazione di quegli anni li sconcerta, se qualcuno dice loro "io so' mejo perché so' annato a Cava" si mettono a ridere. Complesso di inferiorità un par de ciufoli.

Purtoppo paghiamo i danni dei nostri Cinegiornali interni.

[Orazio Scala]

Ah, personalmente non baratto tutti gli anni '80 con uno solo dei gol di Lazio-Virtus Bassano 7-0 di Coppa Italia, terzo turno, stagione 2014/15.

[ThomasDoll]

Olimpico.
Lo Stadio alle condizioni odierne è una trappola mortale.

[geddy]

Ah, personalmente non baratto tutti gli anni '80 con uno solo dei gol di Lazio-Virtus Bassano 7-0 di Coppa Italia, terzo turno, stagione 2014/15.

Sono capitoli diversi della stessa storia. Facile che uno dei tuoi ragazzi ha esultato in modo irripetibile in occasione del goal di Floccari a Torino o di quello di Lulic al la roma.
Io non baratto i nostri 80 con quelli dei romanisti,ad esempio.

[geddy]

Olimpico.
Lo Stadio alle condizioni odierne è una trappola mortale.

Vero, ma si respira l'aria di casa.

[Davide]

Lo stadio si fara' solo,ma questo vale anche per le merde, se ci saranno le condizione per mangiarci sopra, come ogni cazzo di operazione edilizia...non esiste che si spendano 80 milioni di euro senza la possibilita' di lucrarci sopra.

[Orazio Scala]

Sono capitoli diversi della stessa storia. Facile che uno dei tuoi ragazzi ha esultato in modo irripetibile in occasione del goal di Floccari a Torino o di quello di Lulic al la roma.
Io non baratto i nostri 80 con quelli dei romanisti,ad esempio.

È la nostra storia, non si può barattare con niente. È quella e basta.

Ma sentire magnificare quello su cui allora i soliti noti sputavano a tutto andare (ma hanno mai fatto altro, nella loro vita di "tifosi"?), fa abbastanza ridere.

[geddy]

Siamo d'accordo.
Si cercava di spiegare a Karmila perché si mitizza una squadra che perdeva e ci si dimenticava di quelli che hanno vinto in anni più recenti Che poi guai a chi si azzarda a parlar male di Favalli, ma anche di Podavini. Di Storgato si, si può. Con moderazione.

[Davide]

Beh io ho sempre trovato strano il voler mitizzare la Lazio di Calleri, presidente a cui sono molto legato ma che,dati alla mano, non vinse nulla e mi pare di ricordare non raggiunse mai neanche l'accesso alla coppa uefa...eppure, si sente spesso parlare di quella Lazio come se fosse stato un rullo compressore,mah,forse ricordo male io, ovvio che paragonata alla Lazio di anni prima,quella fu uno squadrone, ma inferiore a quella attuale, eppure, si guarda in modo nostalgico a quegli anni mentre si snobba quello fatto nel presente, comprese le tanto bistrattate partecipazioni all'europa league,senza contare i trofei, manco ne avessimo vinti a bizzeffe.

[fish_mark]

Ah, personalmente non baratto tutti gli anni '80 con uno solo dei gol di Lazio-Virtus Bassano 7-0 di Coppa Italia, terzo turno, stagione 2014/15.

visto che siamo coetanei della Lazio anni 60 sappiamo qualcosa soltanto per letture e racconti. E gli anni 60 della Lazio sono molto paragonabili ai nostri anni 80.O almeno così mi è stato raccontato (ma basta fare una scosa agli annali e vedere molte forse troppe analogie)

Non è questione di barattare cosa. E' questione di cosa stai vivendo in questo istante.

E se a 5 minuti dalla fine non hai ancora segnato quel gol che di serve non stai lì a pensare se sia in ballo una Coppa o la salvezza. Non fa grossa differenza. devi raggiungere quell'obiettivo.

Il godefiorini è qualcosa che vale 10 trofei - per intensità, passione e rischio - anche se  non è misurabile e soprattutto collocabile nella bacheca.

TIfare una squadra è un romanzo, è un film al cinema. Niente altro, men che meno il censimento dei trofei vinti.

[geddy]

La Lazio di Calleri per la prima volta, almeno per noi nati a fine 60 o inizio 70, ha trasmesso la sensazione di essere solida a livello societario. Poi c'e' da considerare che eravamo reduci dalla batosta Chinaglia e da anni di inferno. Improvvisamente, più o meno, si materializzano questi due personaggi Calleri e Bocchi. Danno subito l'impressione di sapere cosa fare e lo fanno bene. Ci riportano in A  e vinciamo il derby.  Poi Riedle, Doll, Ruben Sosa etc etc Anche Gazza e' un idea di Calleri.

[fish_mark]

si fu un cambio di regime. Finalmente si poteva stare abbastanza sereni, sempre mangiando pane e cipolla, ma sicuri che si poteva ricominciare a risalire la china.
E dire che al loro arrivo le cose non erano per niente risolte.

Ancora per parlare di gioia di un tifoso. RIcordo le urla di gioia davanti alla radio e poi il carosello in macchina fatto con un mio amico per la ... sentenza del CAF che ci abbonava la serie C, ma ci dava 9 punti di penalizzazione. Eravamo euforici soltanto per aver scampato la C. Mica ci rendevamo ancora conto della pesantezza della sanzione dei meno 9. Ma chissene frega: tanto bastava.

[geddy]

Il gol di Fiorini vale per chi c'era e l'ha vissuto. Un po meno per chi gli e' stato raccontato. Anche io nei primi qanni 80 mi emozionavo nel leggere di una doppietta al derby di Rozzoni. Però più che altro perché i derby li giocavo con la fantasia. I Laziali moderni no, li giocano e li vincono pure abbastanza spesso. Per non parlare di finali e vittorie. Io a loro quando criticano li capisco, a te un po' meno.