Il problema è che dietro Guerrieri non ti si siede in panchina un Mirante.
Considerazione fondamentale per il ragionamento in corso, a maggior ragione se si pensa che il miglior dodicesimo del campionato - tale considero tuttora, alla soglia degli "anta", il buon Albano - ha preferito migrare altrove per trovare più spazio.
Prendo l'esempio di Sorrentino, candidatura - che condivido, e non da ieri - di Jim Bowie: credo che un classe '79 possa rinunciare a un posto da titolare e alla fascia di capitano per fare panchina in una strisciata, non in una dimensione calcistica superiore ma di poco.
Mirante, al contrario, ha gravitato a lungo in orbita Juventus senza mai uscire pienamente dal circuito dei prestiti: per lui sarebbe l'ultima occasione di mettere piede nel calcio metropolitano, e questo cambia non poco le carte in tavola.
Perlomeno se si ha la capacità di "intortare" in senso buono l'interlocutore, valorizzando la propria offerta nella sua percezione.
E temo che a Lotitare, al di là di altri limiti, manchi qualcosa anche in sottigliezze diplomatiche.