www.gazzetta.itReazione biancoceleste alle parole dell'allenatore giallorosso che aveva detto: "Dopo 22 anni si vince ancora con gol in fuorigioco"La frecciata di Mourinho, la reazione della Lazio. Ieri l'allenatore della Roma dopo il pareggio con il Bologna aveva dichiarato: "In 22 anni che alleno due cose non sono cambiate: le domande su chi ha giocato e chi no (in riferimento a Zaniolo centravanti e non Shomurodov, ndr) e la possibilità di vincere con un gol in fuorigioco. Si poteva 22 anni fa e si poteva anche adesso, come è successo ieri". Il riferimento - chiarissimo - era al gol di Acerbi che ha portato al successo della Lazio sullo Spezia.
Il comunicato— Oggi il club biancoazzurro ha risposto con un comunicato. "Il fatto che nel 2022 un allenatore di un’altra squadra, durante le sue conferenze stampa, faccia ripetutamente riferimento a presunti favori arbitrali a squadre concorrenti e che, allo stesso tempo, alcuni giornalisti sportivi nazionali, di dichiarata fede calcistica, si infervorino sullo stesso argomento, dimenticando il loro ruolo professionale e il dovere di imparzialità, dimostra alcune cose: che la Lazio è ossessivamente nei loro pensieri più di altri ambìti obiettivi professionali; che, come spesso accade, si guarda in casa degli altri per distogliere l’attenzione da risultati mancati e da clamorosi episodi avvenuti in casa propria, a proprio favore, sotto gli occhi di tutti; che nonostante la necessità di evolvere l’immagine del calcio in Italia, alcuni protagonisti sono fermi alla costante ripetizione delle accuse agli arbitri e al Var; che su questi atteggiamenti offensivi verso la categoria degli arbitri e sulla mancanza di obiettività giornalistica troppo spesso si sorvola. La Società Sportiva Lazio respinge ai mittenti le critiche e le insinuazioni, continua a credere che i valori si dimostrino in campo e non nei salotti televisivi. La Lazio non si presterà mai ad essere l’alibi o il capro espiatorio di nessuno e farà valere nelle sedi opportune le proprie ragioni".
Ragione e sentimento— "La linea della Società continua ad essere quella di non discutere le decisioni prese sul campo - continua il comunicato -, anche quando si tratta di episodi lampanti avvenuti a sfavore della squadra biancoceleste, quale il fallo di Tonali su Acerbi a Lazio-Milan in occasione del gol o la gomitata in area di Ibanez su Milinkovic nel derby di ritorno, solo per citarne due anche se ne abbiamo presenti molti altri, anche in Spezia-Lazio. Episodi decisivi sui quali abbiamo scelto il silenzio per rispetto degli arbitri in campo e del Var, rispetto che altri non hanno dimostrato e continuano a non dimostrare".
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