Autore Topic: La Lazio allo stadio. Come la viviamo?  (Letto 2784 volte)

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Offline Brunogiordano

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La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« : Venerdì 27 Agosto 2010, 16:05:31 »
C’è quello dietro di me che dispensa perle di saggezza tattica dal 1 al 90° minuto.

Accanto ho mio figlio che sta tutto concentrato, in religioso silenzio, per non perdersi neanche il passaggio in orizzontale, con le mani, di Muslera a Dias per far partire la manovra e apre bocca solo per chiedere: “perché, papà, Meghni che si è appena alzato dalla panchina fa quella corsa strana a ginocchia alte sulla pista di atletica?”  :o E io se non mi sono portato gli occhiali, non solo non riconosco Meghni, ma ce metto un’intera frazione di gioco per individuare se il giocatore che si sta scaldando sia uno dei nostri, un avversario o uno steward. ???
Dall’altro lato un mio amico sta talmente in tensione che sono 15 anni che non partecipa a un coro di sostegno alla squadra. E’ imbalsamato, in trance agonistica indiretta (a me l’ultima volta è successa al derby di Floccari, che sono entrato allo stadio che già ero verde dall’angoscia; ma comunque io non riesco a sfogare l’ansia con il silenzio).

Poi c’è quello di sotto che ad ogni passaggio sbagliato dei nostri smoccola nei confronti della squadra, del mister e pure dei tifosi. Il suo vicino uguale, ma i suoi bersagli preferiti sono Lotto e Tare.

Poco più in là un papà insegna al figliuolo il simpatico coro di saluto da rivolgere al portiere avversario, mentre la mamma accanto tappa le orecchie al bambino.

Un altro è avvolto nella nuvola di fumo delle venti sigarette che si è acceso una dopo l’altra.

Ogni tanto, in qualche partita fanno la loro apparizione un gruppo di tre signore amiche, che strillano come ossesse fino a farsi mancare il respiro e a farsi prendere un coccolone, anche solo per aver visto il terzino avversario che ha fatto il suo ingresso nella nostra metà campo palla al piede. E giù insulti verso la società con acuti stile cugini di campagna o fans ai concerti di eros ramazzotti. Una al novantesimo di Lazio-Chievo della scorsa stagione s’è pure accasciata semi-incosciente sui seggiolini.

Io, non mi sarei mai privato del piacere di seguire la partita in piedi, accodandomi ad ogni coro lì in Curva Nord, se non fosse stato per l’antipatia che nutro per chi finora ne ha retto le sorti. Ancora oggi, se parte un coro, nella quasi totalità dei casi, mi associo. Talvolta provo a lanciarlo di mia iniziativa, cerco di coinvolgere chi mi sta vicino. Qualcuno partecipa (Disabitato  ;) e un suo amico). Insomma, io quando non faccio il tifo e sento uno stadio ammutolito mi intristisco.

Voi come li vivete quei novanta minuti nel catino dell’Olimpico?
"E' più difficile descriverla che sentirla la Lazialità: è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. E' un messaggio che tocca i cuori, la mente, la sensibilità e ci innalza verso il cielo, è un messaggio di costume di vita"
RENZO NOSTINI

Offline gazzaladra

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #1 : Venerdì 27 Agosto 2010, 16:14:21 »
è sempre una emozione fare le scalette che portano in tribuna.
sempre.

qualsiasi partita.

sono il classico tifoso inglese che se fa l'affari sua...seduto...mejo se da solo....diciamo che la Lazio è una cosa talmente personale che preferisco starmene per gli affari miei.

e poi tante pisciatine.
prima della partita (almeno 2)
fine primo tempo (un'altra).
fine partita (un'altra).
a fine partita rimango sempre qualche minuto seduto a vedere il deflusso della gente.
me piace vede l'olimpico deserto.
Non chi comincia...ma colui che persevera.

Offline Eagles71

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #2 : Venerdì 27 Agosto 2010, 16:22:18 »
è sempre una emozione fare le scalette che portano in tribuna.
sempre.

qualsiasi partita.



tante pisciatine.
prima della partita (almeno 2)
fine primo tempo (un'altra).
fine partita (un'altra).
a fine partita rimango sempre qualche minuto seduto a vedere il deflusso della gente.
me piace vede l'olimpico deserto.


così.
Aggiungo 6/7 sigarette.
biglietto in tribuna tevere o monte mario all' olimpico (vengo per lo più ai derby e poche altre vista la distanza)
Partecipe ai cori pro Lazio e agli anti-abusivi. Stop a tutti gli altri.

il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline WBB

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #3 : Venerdì 27 Agosto 2010, 16:23:53 »
ALLORA, IO STO 'NA FAVOLA :o
c'ho da 'na parte OT77 e Impy & friends
dall'altra Dani, MV74, a volte Pag, Porga (se non sta nel nebiùn) , NV...
poi non ricordo più, scusate :'(
ah poi sotto, c'è er pirata e il panzone portasfiga (quasi peggio della everchanging pw della mia email lavorativa, che dopo varie disgrazie e lutti ha stroncato anche l'imperatore il giorno dopo che ce l'avevo impostato)
insomma un bello zoo umano
io faccio il guardiano
se qualcuno vuole può portare le noccioline ;D

per quanto mi riguarda vivo la partita con intensità, facendo cori e tifando sempre, lanciando anche alcune battute quando mi gira

insomma un esagitato ;D


PS
ho già pronto il coro per l'esordio di Bresciano all'olimpico (specie se entra a partita iniziata)
stay tuned 8)
trigoria delenda est

POMATA

Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #4 : Venerdì 27 Agosto 2010, 16:25:11 »
Io vivo in spagna e non vado, forse quest'anno un derby me lo schioppo ;)

Amatela come io la amo ;)

Offline Brunogiordano

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #5 : Venerdì 27 Agosto 2010, 16:31:16 »
E' te che volevo, WBB. L'incipit del topic voleva essere un'esca per invitare tutti a fare un pò più di rumore allo stadio, che altrimenti quest'anno rischia di diventare un mortorio (mi duole dirlo, ma se mancherà il gruppo portante in Curva Nord, si vedranno le partite come all'opera), come sostenevi in altri topic. Peccato che ti collochi nella parte di stadio esattamente opposta alla mia.

Che se po' fa? 
"E' più difficile descriverla che sentirla la Lazialità: è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. E' un messaggio che tocca i cuori, la mente, la sensibilità e ci innalza verso il cielo, è un messaggio di costume di vita"
RENZO NOSTINI

Offline gazzaladra

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #6 : Venerdì 27 Agosto 2010, 16:41:02 »
E' te che volevo, WBB. L'incipit del topic voleva essere un'esca per invitare tutti a fare un pò più di rumore allo stadio, che altrimenti quest'anno rischia di diventare un mortorio (mi duole dirlo, ma se mancherà il gruppo portante in Curva Nord, si vedranno le partite come all'opera), come sostenevi in altri topic. Peccato che ti collochi nella parte di stadio esattamente opposta alla mia.

Che se po' fa?

BG in Inghilterra non proliferano i gruppi ultras e mi sembra che i cori ci siano.
sempre a tutte le partite.

Non chi comincia...ma colui che persevera.

Offline gazzaladra

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #7 : Venerdì 27 Agosto 2010, 16:44:41 »
bisogna sfatare questo mito che senza gli irrimediabili ex spa lo stadio sarà un teatro.
oltretutto mejo il silenzio che certi cori vergognosi.
Non chi comincia...ma colui che persevera.

Offline WombyZoof

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #8 : Venerdì 27 Agosto 2010, 16:45:34 »
quando andavo allo stadio, era una tensione blu, poi grida di incitamento per l'azione nostra, fischi per la loro, sommesse imprecazioni contro i nostri, urla feroci contro i loro. continui suggerimenti ai giocatori, vai avanza, cambia gioco, e alza la testa, passala, tira, mettice la gamba, etc
davanti alla tv mi comporto allo stesso modo, continuando a parlare ai giocatori come se mi potessero sentire. in casa mi commiserano.


«Per un centimetro Beppe, per un centimetro»

Offline Brunogiordano

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #9 : Venerdì 27 Agosto 2010, 17:23:24 »
bisogna sfatare questo mito che senza gli irrimediabili ex spa lo stadio sarà un teatro.

E io vorrei sfatarlo. Con la voce.

oltretutto mejo il silenzio che certi cori vergognosi.

Concordo. Al 100%. Ma meglio ancora tanti cori NON vergognosi.
"E' più difficile descriverla che sentirla la Lazialità: è signorilità non di carattere esteriore, è cosa che si sente dentro, della quale ci si sente orgogliosi. E' un messaggio che tocca i cuori, la mente, la sensibilità e ci innalza verso il cielo, è un messaggio di costume di vita"
RENZO NOSTINI

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #10 : Venerdì 27 Agosto 2010, 17:58:33 »
Fino a quando c'erano gli ES ero sul muretto accanto a Guido De Angelis. Andati via loro un paio di partite tra Maestrelli e Tevere. L'ultima la vidi nel 94 Lazio-Foggia, poi me ne sono andato via da Roma.

Offline Dija

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #11 : Venerdì 27 Agosto 2010, 18:26:17 »
Canto poco, mi lamento su scelte tecniche e tattiche, ma comunque sono piu o meno sempre positivo....

Mi diverte vedere chi la vive (a mio avviso) male o stranamente la partita.

 :D
Sono i sogni a fare la realtà

Offline borges

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #12 : Venerdì 27 Agosto 2010, 18:31:05 »
Io tutti gli anni mi riprometto di non imprecare contro gli arbitri...
di solito ci riesco per i primi 20 secondi.....
Alla Sensi consiglio un Aulin (S.Siviglia)
Bisogna rinunciare al consenso per la legalità (C. Lotito)
è il calcio pulito, baby (centurio)

jumpingjackflash

Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #13 : Venerdì 27 Agosto 2010, 18:32:46 »
Canto poco, mi lamento su scelte tecniche e tattiche, ma comunque sono piu o meno sempre positivo....

Mi diverte vedere chi la vive (a mio avviso) male o stranamente la partita.

 :D
paro paro. Sto seduto, smanio, a bassa voce dico "dai ...passa" smadonno tra i denti ed ogni tanto sbotto.

Bill Kelso

Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #14 : Venerdì 27 Agosto 2010, 19:08:50 »
bisogna sfatare questo mito che senza gli irrimediabili ex spa lo stadio sarà un teatro.
oltretutto mejo il silenzio che certi cori vergognosi.


Ahimè, ti darei ragione. Tuttavia quando è mancato il colore e il casino della Nord lo stadio è stato veramente triste.


sfumatura

Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #15 : Venerdì 27 Agosto 2010, 19:25:24 »
Sto generalmente in silenzio. Non riesco a fare il tifo nè pro, nè contro...sono sempre tesa.

Le uniche parole che dico sono parolacce :-[...che poi nel quotidiano non ne dico, eppure lo stadio me le fà uscire di bocca....ogni tanto commento con mio padre un'azione, ma nemmeno troppo.

Nell'intervallo scendo al bar della tevere, dove mi vedo con altri amici e qualche commento esce fuori. Siamo ovviamente tutti tecnici, quindi ognuno avrebbe cambiato quel giocatore con quell'altro o sistemato la squadra in campo in modo diverso.

Quando finisce la partita aspetto che vadano via un po' tutti, mi piace vedere lo stadio che si svuota.

Offline jegue98

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #16 : Venerdì 27 Agosto 2010, 19:27:20 »
Canto poco, mi lamento su scelte tecniche e tattiche, ma comunque sono piu o meno sempre positivo....

Mi diverte vedere chi la vive (a mio avviso) male o stranamente la partita.

 :D
paro paro. Sto seduto, smanio, a bassa voce dico "dai ...passa" smadonno tra i denti ed ogni tanto sbotto.

Sono molto simile a voi.
Però sono un tipo un pò ansioso. Nei derby me sento male.. ogni volta devo partire da casa pensando a qualche lutto, cosi se dovesse andare male mi ripeto che c'è sempre qualcosa di peggio!
Di solito ho un bel gruppetto di (ormai) amici che si ritrovano in distinti lato tevere (molto vicino alla vetrata che divide la nord). Ci troviamo spesso a commentare le "imbecillità" che provengono dai vicini purtroppo. Anche se devo ammettere che se quella parte rimane in silenzio diventa parecchio triste.
Ogni tanto qualche coro timido parte dalla nostra parte o dalla tevere ma non è seguito. Ed è sempre stato cosi. Almeno da 10 anni a questa parte. All'inizio ero in curva nord e ricordo che quando smettevamo di incitare la squadra, lo stadio rimaneva in silenzio.
Un bel momento è quando arriva il "nocciolinaro" dell'Olimpico! (C'è anche un gruppo dedicato a lui su Facebook).
Se vuoi le noccioline devi prenderle al volo, anche da mezzo km di distanza. Poi ti vendichi tirandogli appresso una moneta da 2 euri ovviamente.
Memorabile una sua caduta all'indietro mentre tirava un pacchetto di noccioline a qualcuno!
Never change the way you are...

Bill Kelso

Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #17 : Venerdì 27 Agosto 2010, 19:40:21 »
Sto generalmente in silenzio. Non riesco a fare il tifo nè pro, nè contro...sono sempre tesa.

Quando finisce la partita aspetto che vadano via un po' tutti, mi piace vedere lo stadio che si svuota.


Identico, preciso, uguale!



Offline LaLazioMia

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #18 : Venerdì 27 Agosto 2010, 19:55:40 »
quando andavo allo stadio, era una tensione blu, poi grida di incitamento per l'azione nostra, fischi per la loro, sommesse imprecazioni contro i nostri, urla feroci contro i loro. continui suggerimenti ai giocatori, vai avanza, cambia gioco, e alza la testa, passala, tira, mettice la gamba, etc
davanti alla tv mi comporto allo stesso modo, continuando a parlare ai giocatori come se mi potessero sentire. in casa mi commiserano.

Purtroppo la differenza è proprio li'. I giocatori da casa non ti vedono e non ti sentono.
Comunque vista l'innovazione delle vuvuzelas via altoparlanti chissà che non  si possa farsi lo stesso con i cori e gli incitamenti. Sempre meglio dei versi della scimmia hu hu hu, o dei cori Lotito pdm. Ormai i giocatori della Lazio sono abituati a sentire di tutto tranne i cori a favore e gli incitamenti.. :'(
Io comunque mi accontenterei di non avere immancabilmente il solito con il sigaro che mi impuzzolentisce durante l'intera partita. :D
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline aquilafelyx

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Re:La Lazio allo stadio. Come la viviamo?
« Risposta #19 : Venerdì 27 Agosto 2010, 21:13:04 »
io ho smesso di fumare allo stadio  per evitare fastidio ai vicini (quelli sottovento :) ) però la raucedine rimane,

canto l'inno e seguo solo i cori a favore, un paio a partita se ne fanno, m'inca22o come una biscia per gli arbitri e i giocatori provocatori,

il mio amico è più silenzioso , quasi in trance, poi all'improvviso esplode per motivi a me ignoti e non si calma più.

M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere