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di Enrico Sarzanini
ROMA – La parola emergenza ritorna a Formello. Non appena ha raggiunto il secondo posto, per la Lazio è scattata una sorta di maledizione. Prima il doppio stop di Parolo e de Vrij, che a Torino ha pesato come un macigno, interrompendo la serie di otto vittorie di fila, ieri a sorpresa è arrivata la tegola Biglia: il centrocampista si è presentato a sorpresa alla clinica Paideia con le stampelle e un tutore alla caviglia destra, per un trauma in iperestensione, riportato in occasione di Juve-Lazio.
L'argentino già durante il riscaldamento aveva avuto un problema alla caviglia, ma nonostante il dolore aveva deciso di scendere in campo lo stesso. Scongiurate lesioni, gli «accertamenti strumentali – si legge in una nota del club - hanno evidenziato la presenza di una sofferenza capsulare». Biglia dovrà osservare un paio di giorni di riposo assoluto e salvo recuperi lampo, salterà certamente la sfida contro il Chievo in programma domenica. Per avere un quadro clinico più completo e conoscere meglio la data del rientro il centrocampista verrà visitato oggi dal professor Stefano Lovati, il consulente ortopedico della Lazio che stilerà un programma di recupero per riconsegnare Biglia quanto prima a Pioli, che contro i veneti dovrà inventare la mediana.
Assenti l'infortunato Parolo e lo squalificato Cataldi, qualora il tecnico dovesse optare per il 4-3-3, con Lulic ci sarebbero Ledesma e Onazi. In caso di 4-2-3-1, invece, sarebbe il nigeriano a dover restare in panchina. Toccherà dunque ai gregari di lusso il compito di confermare la Lazio al secondo posto. In una settimana la squadra biancoceleste, visto il calendario, avrà la ghiotta possibilità di allungare sulle inseguitrici: nei prossimi tre turni Pioli affronterà Chievo domenica e Parma mercoledì, entrambe all'Olimpico, poi andrà a fare visita all'Atalanta che potrebbe aver già acquisito la matematica certezza della permanenza in serie A. Un trittico di gare in cui i biancocelesti cercheranno il filotto per presentarsi alle ultime quattro difficilissime sfide con un margine di vantaggio sulla quarta, che eviti brutte sorprese in chiave Champions. Nelle ultime quattro giornate infatti la Lazio affronterà nell'ordine Inter (in casa), Sampdoria, Roma e Napoli in un finale di campionato che si preannuncia da brividi.
Migliora infine de Vrij, che non è ancora clinicamente guarito, come evidenzia il controllo effettuato ieri in Paideia: proverà ad esserci con il Parma, più facile che rientri con l'Atalanta.
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