TheRomanisti

[franz_kappa]

No, siete voi che non capite una mazza e non potete ammetterlo perché sarebbe un disastro rendervi conto che la realtà in cui avete vissuto era un falso. Roba da vita psichiatrica di quelle pesanti. Eppure sarebbe facile, basta ripetere: ho riso di Luis Alberto, non capisco un cazzo. Ho detto che Inzaghi è un miracolato, non capisco un cazzo. Ho creduto alla cordata di Toffolo, sono un cojone. Da anni gli scenari finanziari che mi invento rimangono nella mia fantasia, non capisco un cazzo. Su, è facile...

Vi racconto un episodio, Orazio.

Nei primi anni Settanta, in una città dell'Italia centrale famosa per ospitare un importante falansterio siderurgico, alcuni sedicenti tifosi della Lazio collocarono, in un fine settimana di inizio autunno, 14 recipienti metallici atti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani con l'obiettivo di manifestare la propria insoddisfazione nei confronti di calciatori e allenatore.

A quell'atto seguì, a distanza di appena due anni e mezzo abbondanti, la conquista del primo, incredibile, scudetto della Lazio. La Lazio scudettata era guidata dallo stesso allenatore cui fu dedicato il quattordicesimo bidone. Quell'allenatore si chiamava Tommaso Maestrelli.

Ecco, Orazio... Forse voi non conoscete questa vicenda (non se ne parla quasi mai, sui forum della Lazio), ma vi garantisco che è vera.

In ginocchio, a reti unificate, dopo aver compiuto il periplo (parziale) dello stadio Olimpico per complessivi 19,27 chilometri, con le mutande di Ginulfi infilate sulla testa a mo' di cappuccio e i pedalini di Scaratti annodati attorno al collo in guisa di romanistissimo ornamento: questa la modalità per la richiesta pubblica di scuse prescritta per i lazialunti che, oggi come 51 anni fa, hanno oltraggiato, oltraggiano e oltraggeranno la Lazio con le loro permanenti causiate.

[Orazio Scala]

Messaggi come questo sono incomprensibili perchè negano la realtà dei fatti. E vanno oltre tracimando nell'insulto.
Fatti dei quali normalmente tra tifosi si parla di quando avvengono. Si chiama attualità, poi se certi giudizi nel tempo si riveleranno errati, perchè non si è interpretata nel migliore dei modi l'attualità relativa a quei giudizi, ben venga se questi giudizi erano non positivi.
Ma fa parte della dialettica.
Sostenere che sono sempre gli altri a sbagliare a non capire una mazza e a dover chiedere scusa, quando a sbagliare clamorosamente è pure chi chiede le scuse, è al limite del ridicolo. Perchè chi chiede ad altri le scuse non si scusa a sua volte dei suoi giudizi errati?
Parlare di insulto sistematico ai calciatori, quando si insulta sistematicamente l'allenatore travalica nel non senso.
Insultare sistematicamente gli utenti che vedono le cose in maniera differente quale utilità può avere nell'economia di un forum?
Rinfacciarsi: tu 8 anni fa avevi scritto, tu avevi detto, che senso può avere rispetto all'attualità.
C'è chi ha definito Parolo una pippa che sarebbe dovuto stare il più possibile lontano dalla Lazio. E ora invece c'è chi dovrebbe chiedere scusa perchè ha definito Radu cotto? Ma state scherzando o cosa?
Leggere oggi la classifica e sostenere che è accaduto il contrario rispetto agli equilibri cittadini è negare l'evidenza.
Quello che non si capisce, o almeno io faccio difficoltà a comprendere, è se si è mossi solo da vis polemica, oppure si crede veramente che qui chi critica la gestione societaria si sta inventando le cose pur di essere anticonformista o contro a prescindere.
Negare che si parla dell'indice di liquidità perchè questo ha bloccato due finestre di mercato, perchè ancora oggi potrebbe inficiare l'iscrizione al campionato tanto che la battaglia attuale in FGCI capitanata da Lotito  è di farlo scendere dallo 0,5 allo 0,4, significa negare la realtà.
A nessuno piace parlare di bilanci, ma quando si millanta di mercati aperti 24 ore su 24 365 giorni all'anno, quando si dichiara che la Lazio non ha bisogno di vendere per comprare e ti ritrovi con il mercato bloccato e il poco che fai lo devi buttare 5 mesi dopo, come minimo ti senti preso per i fondelli. Ma c'è chi pretende che non lo si debba dire. Perchè mi domando, perchè non devo dire che siamo nelle mani di un incapace? La Lazio oggi è nelle mani di un incapace, uno non più all'altezza del ruolo, sempre ammesso lo sia mai stato.

La realtà dei fatti la neghi tu.

Non esiste un contesto razionale ove tu possa spendere il concetto che la Lazio sia "gestita male",così come vale per tutti gli altri club di A.

Quando si denigra la gestione, si denigrano automaticamente i risultati e I calciatori DELLA LAZIO.

Il che può avere un senso se si sta andando in B. Non lo ha quando la Lazio fa quello che ci si aspetta, da parecchi anni.

"Ragionamenti" per cui un Immobile è culo, Muriqi una carina di tornasole.

Metodi dialettici che in genere contro la Lazio pensavo di dover sentire da altri, non da chi si dice laziale.

Chi denigra i risultati della Lazio e quindi tutto quello che c'è a monte non può che essere in malafede. Su questo non vi è dubbio alcuno.

[Davide]

Però amici cari,prendetevi una stanza e risolvete nel modo che più vi compiace...non è che ogni situazione debba diventare un botta e risposta tra voi 2 su cose che non riguardano minimamente i topic in questione.

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[franz_kappa]

Però amici cari,prendetevi una stanza e risolvete nel modo che più vi compiace...non è che ogni situazione debba diventare un botta e risposta tra voi 2 su cose che non riguardano minimamente i topic in questione.

Stai scherzando, spero!
Io pagherei di tasca mia per leggere ogni nuova invenzione dialettica dell'utenza (utenza, si badi bene, e NON utente) di Orazio Scala.

Mi deliziano tutti gli interventi di Orazio Scala ma, se debbo essere sincero, quando Orazio Scala si scagliano contro l'utente MagoMerlino - in una occasione definito anche, con la più sublime delle demo-derisioni a mezzo forum ©, "MagoManfredino" - io vado in sollucchero. Letteralmente.

In tal senso la nuova demo-derisione a mezzo forum © introdotta oggi contro Tommaso Paradiso è l'ennesimo colpo da maestro.

[Orazio Scala]

Vi racconto un episodio, Orazio.

Nei primi anni Settanta, in una città dell'Italia centrale famosa per ospitare un importante falansterio siderurgico, alcuni sedicenti tifosi della Lazio collocarono, in un fine settimana di inizio autunno, 14 recipienti metallici atti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani con l'obiettivo di manifestare la propria insoddisfazione nei confronti di calciatori e allenatore.

A quell'atto seguì, a distanza di appena due anni e mezzo abbondanti, la conquista del primo, incredibile, scudetto della Lazio. La Lazio scudettata era guidata dallo stesso allenatore cui fu dedicato il quattordicesimo bidone. Quell'allenatore si chiamava Tommaso Maestrelli.

Ecco, Orazio... Forse voi non conoscete questa vicenda (non se ne parla quasi mai, sui forum della Lazio), ma vi garantisco che è vera.

In ginocchio, a reti unificate, dopo aver compiuto il periplo (parziale) dello stadio Olimpico per complessivi 19,27 chilometri, con le mutande di Ginulfi infilate sulla testa a mo' di cappuccio e i pedalini di Scaratti annodati attorno al collo in guisa di romanistissimo ornamento: questa la modalità per la richiesta pubblica di scuse prescritta per i lazialunti che, oggi come 51 anni fa, hanno oltraggiato, oltraggiano e oltraggeranno la Lazio con le loro permanenti causiate.

Sì ma la penitenza deve avere come esito un cristiano, catartico abbraccio. Quindi tutti gli espianti, al termine del giusto gastigo, si recheranno a pranzo in un noto ristorante del centro, "La Lanterna" o qualcosa del genere. Ove noti ex calciatori e tesserati sveleranno inedite e simpatiche storie del passato. Già sicure le presenze di Cordova, Spinosi, De Sisti, Malgioglio, De Nadai, Domini, Sulfaro, Turone e Petrelli.

[MagoMerlino]

La realtà dei fatti la neghi tu.

Non esiste un contesto razionale ove tu possa spendere il concetto che la Lazio sia "gestita male",così come vale per tutti gli altri club di A.

Quando si denigra la gestione, si denigrano automaticamente i risultati e I calciatori DELLA LAZIO.

Il che può avere un senso se si sta andando in B. Non lo ha quando la Lazio fa quello che ci si aspetta, da parecchi anni.

"Ragionamenti" per cui un Immobile è culo, Muriqi una carina di tornasole.

Metodi dialettici che in genere contro la Lazio pensavo di dover sentire da altri, non da chi si dice laziale.

Chi denigra i risultati della Lazio e quindi tutto quello che c'è a monte non può che essere in malafede. Su questo non vi è dubbio alcuno.

Continui impunemente a mistificare l'altrui opinione piegandola a tuo piacimento per motivi pressochè sconosciuti.
Tanto è inutile chiedertene conto, non hai mai dimostrato nulla di quanti sostieni il sottoscritto abbia scritto.
Se per risultati intendi i trofei, non li ho mai denigrati, ma gli ho dato il giusto peso e merito in ottica di occasioni di crescita e non punti di arrivo.
Se intendi altro dai trofei, non so di quali risultati parli. L'ultimo derby?
Capisco la fatica di doversi confrontare con l'attualità, ma non puoi continuare a scrivere menzogne offensive.

[Goemon]

Ma io non ci vedo nulla di strano.

[LaLazioMia]

TD, il dualismo lo inventa, per legittimarsi, chi assume una posizione assurda. Sei un terrapiattaro? Non esiste un dualismo coi terrosferici: sei un coglione, fine. Non fai parte di nulla.

In una stagione che tutti percepiamo come deludente, potremmo finire quinti come ottavi. Siamo nella nostra dimensione. Come da più di un decennio a questa parte. Il tutto mentre quelli che cercano di dare un senso alla propria giornata denigrando le vicende DELLA LAZIO, perché per alimentare la propria ossessione devono transitare necessariamente per l'insulto a calciatori, tesserati, risultati della Lazio, non ne azzeccano una manco per sbaglio. Si riempiono la bocca con Vavro e Muriqi, qualche anno fa facevano lo stesso con Marusic e Luis Alberto, non li ho mai sentiti dire "m'ero sbagliato" manco mezza volta. Se la sono fatta nelle scarpe per gli americani sull'altra sponda farneticando di divario definitivo e incolmabile, è accaduto il contrario. Ricordo qualcuno martellare a sangue tra lazzi e risatine per il rinnovo a Radu sei anni fa, oggi il martellamento continua con l'indice di liquidità, i bilanci, gente che non sa leggere una busta paga o uno scontrino della spesa. E se dici loro, appunto, ma dov'è il merdaio che descrivete? ti iscrivono tra i "laudantes".

No, siete voi che non capite una mazza e non potete ammetterlo perché sarebbe un disastro rendervi conto che la realtà in cui avete vissuto era un falso. Roba da vita psichiatrica di quelle pesanti. Eppure sarebbe facile, basta ripetere: ho riso di Luis Alberto, non capisco un cazzo. Ho detto che Inzaghi è un miracolato, non capisco un cazzo. Ho creduto alla cordata di Toffolo, sono un cojone. Da anni gli scenari finanziari che mi invento rimangono nella mia fantasia, non capisco un cazzo. Su, è facile...

nuova florenzia scaia nuovamente dopo salernitana e prende  4 pere in casa (a spalti gremiti) dalla  udinese.
Ho invidiato la nuova florenzia il suo danaroso presidente e il grande allenatore italiano. Non ho capito un cazzo.

Paradiso? L'importante è farsi pubblicita'
Comunque vorrei ricordare le parole di Toffolo il 19 luglio 2004.'' la cosa sicura è che Lotito è tifoso della Lazio'' poveraccio non ci aveva capito un cazzo, e non era la prima volta.