Che anno è, che giorno è...

[BobLovati]

direi che la musica di Battisti, ma soprattutto le parole poesie di Mogol sono cibo per l´anima   

[aaronwinter]

Ma chi non ama Battisti ascolta Fedez?   


Scherzi (ma neanche tanto  ) a parte: video bellissimo, emozioni immense.

[Frusta]

Battisti è stato penalizzato dalla pochezza dei testi di Mogol (con quelli della sora Letizia o di Panella, poi, gli è andata pure peggio).
I testi di Conte, De André, Guccini, Fossati, De Gregori, Ciampi, Locasciulli e perfino del 'cantautore molisano che copia canzoni altrui (e che porta iella)' sono di un altro pianeta.
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Ciò non toglie che alcuni versi dei giardini di marzo cantati da un coro di 50mila persona sono da brividi, ed ormai saranno nostri per sempre

[Andre]

Battisti é stato penalizzato dalla sua voce, semmai

[aaronwinter]

Andre volevo segnalarti ai moderatori.
Poi ho deciso di mandarti direttamente i miei avvocati 



 

[BobLovati]

Andre, ´n ce perde tempo co´ ´sti minestrari; sent´ammè   

[Wasicu]

Battisti é stato penalizzato dalla sua voce, semmai

Esatto .... infatti lo sto facendo ascoltare ad un mio amico USA e non gli piace affatto.
(nb)  Conosce benissimo la nostra lingua, ... nessun problema di traduzione  perché
e' Italiano .... ma non ama Battisti per niente ...

[aaronwinter]

D'altronde loro ci hanno quell'ugola d'oro di Robert Zimmermann...

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[darienzo]

D'altronde loro ci hanno quell'ugola d'oro di Robert Zimmermann...

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Mo che c'entra. Che paragone è

[aaronwinter]

Dove lo leggi il paragone, Darienzo?
Ciao!

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[mrmoto]

Esatto .... infatti lo sto facendo ascoltare ad un mio amico USA e non gli piace affatto.
(nb)  Conosce benissimo la nostra lingua, ... nessun problema di traduzione  perché
e' Italiano .... ma non ama Battisti per niente ...

Una esperienza non fa statistica. Musicalmente sono anglofono. Battisti, a parte le hits, l'ho scoperto a 35 anni e lo adoro. Quello che lo rende difficile non è tanto la voce, ma la complessità delle sue melodie, cosa che non si trova nella musica anglofona.

[Andre]

Andre volevo segnalarti ai moderatori.
Poi ho deciso di mandarti direttamente i miei avvocati 



 

Davvero ti piace la voce di Battisti ? E anche quella di Battiato ?
Pensa l'Arte di questi due Magnifici in utile più generose, altro che saltimbanchi angolofoni (i cui testi sono assolutamente irrilevanti, in linea generale ovviamente)

[Fabio70rm]

Aspe' Battiato ha una voce bruttina ma è intonato, Battisti proprio è un dramma (a livello di intonazione intendo)...

[Andre]

Oddio, intonato é una parola grossa dài

(Amarcord, concerto di Battiato al campo di calcio di Montalto di Castro, più o meno 1980 ... Poca gente e Giusto Pio che mi fece restare in piedi ad ascoltarlo per mezz'ora ...)

[Andre]

Aggiungo, Battisti ha caratterizzato molte canzoni con la sua voce, il Vate limita i danni

[Breizh]

Battisti aveva un'estensione vocale limitatissima ma è stato un grande interprete.
La sua voce era francamente sgradevole ma quello che cantava e come lo cantava non si dimentica più.
Per finire, in un periodo in cui si scimmiottavano i rocker americani o c'era gente che cantava ancora amorecuore con una mano sul pettorale sinistro (cosa che mi pare succeda ancora) e la canzone cominciava a diventare sistema e marketing, Battisti ha portato un elemento nuovo: la sincerità. Era capace di impadronirsi dei testi di Mogol e di farli sentire un tutt'uno con la sua musica, molto più di qualsiasi altro cantautore di quel periodo.

Quanto all'aspetto compositivo: aaron ha azzeccato il paragone con Dylan. Come Dylan negli Stati Uniti, Battisti è stato l'unico cantautore capace di portare un elemento tra folk e veramente popolare nella canzone italiana, senza mai lasciare da parte suggestioni esotiche: dal rock ai ritmi sudamericani di Anima latina.

Per quanto mi riguarda (e so che è un argomento "de gustibus..."), in Italia nessuno l'ha mai uguagliato. Né De André (inferiore IMHO come interprete), né Guccini (troppo politicizzato per essere universale), né il primo Vasco (leggermente più superficiale).

[BobLovati]

piuttosto d´accordo col franzoso Breizh; quanto alla musica di lingua inglese, credo che se ne avessimo capito le parole fin dagli anni ´60, avrebbero avuto in molti ( forse in troppi ) pochissimo successo in Italia.
Paul Anka, Neil Sedaka, Concetta Franconero & Co. dovettero imparare a pappagallo the italian version     

[The Loner]

Ma davvero ancora si tira fuori  la leggenda di Battisti stonato?
O non intonato?
A parte che la sua voce può piacere o meno, ma Battisti stonato nun se po' sentì, dai...
Lo sostenevano genitori e  nonni abituati a Modugno e Villa, più di 40 anni, alle sue prime apparizioni in tv.
Soltanto perchè la sua voce, così come la sua musica, usciva fuori dai canoni.

[aaronwinter]

Battisti aveva un'estensione vocale limitatissima ma è stato un grande interprete.
La sua voce era francamente sgradevole ma quello che cantava e come lo cantava non si dimentica più.
Per finire, in un periodo in cui si scimmiottavano i rocker americani o c'era gente che cantava ancora amorecuore con una mano sul pettorale sinistro (cosa che mi pare succeda ancora) e la canzone cominciava a diventare sistema e marketing, Battisti ha portato un elemento nuovo: la sincerità. Era capace di impadronirsi dei testi di Mogol e di farli sentire un tutt'uno con la sua musica, molto più di qualsiasi altro cantautore di quel periodo.

(belissima descrizione, Breizh, ti meriti il mio applauso. Anche per me la sincerità è la cifra prevalente della sua musica. Mai prigioniero di alcuno stereotipo)

I testi di De Andrè, IMHO, in media una spanna sopra a tutti nonostante la forte, a volte eccessiva propensione alla rima (condivisa con Guccini). Ma ad esempio "Don Raffaè" è geniale, così come su un registro diverso, "Dolcenera".

Battisti per me è però quello che ha saputo usare tutti I registri della musica popolare - ed ha saputo, soprattutto, declinare tutte, ma proprio tutte, le coniugazioni dell'amore (dall'innamoramento al tradimento alla delusione alla indifferenza al pensare a un altro all'amore laico per I bisognosi alla disperazione alla nostalgia ecc. Ok le parole non erano le sue, ma ha sempre saputo abbinare la musica giusta. Si pensi a "Fiori rosa fiori di pesco" o a "nessun dolore". O a "penso a te", per me la più bella assieme ad "anche per te")

Ma è chiaro che niente è più personale del gusto musicale, ed ho peraltro l'impressione che stiamo andando decisamente fuori tema...

Al piacere comunque di rileggere I vostri OT

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[BobLovati]

da sempre stregato da " Non è Francesca "