La macelleria messicana: TORTURA in Italia

[Arch]

Er Matador, dai, non scivolare sulle bucce di banana. Non è da te. Me lo aspetto da altri, non da te.
Ti piace che il tuo Presidente del Consiglio si porti prostitute in sedi istituzionali e abbia qualcosa da spartire, magari segreti di Stato, con persone di molta dubbia moralità? A me, cittadino italiano, no.
Ti piace che una sezione della tua Lazio sia rappresentata a livello di vicepresidenza da un reo confesso di tortura (anche se ora pare abbia, virilmente, ritrattato)? Ti ricordo che la Lazio dal 1900 ha uno Statuto che esalta altri e ben diversi valori (vattelo a leggere, è pubblicato su LazioWiki) e la sezione football americano recepisce, in toto, tali valori. Ergo: mi disturba profondamente se un suo alto dirigente, sia pure  nel privato, espone idee contrarie all'etica, al vivere civile, alla non violenza. E ti garantisco che la S.S. Lazio Polisportiva non è rimasta insensibile alle esternazioni del tizio. Con buona pace tua e di Flores d'Arcais.
Che poi il Tortosa non è che una pedina di ben altro disegno, non c'è dubbio. Ma le sue responsabilità deve prendersele tutte.

[Er Matador]

Che mi piaccia o meno la promiscuità fra privato e pubblico, in qualunque modo si manifesti nel comportamento di un uomo di Stato (risposta: non mi piace affatto), non c'entra niente con la mia osservazione.
La quale verteva su un altro punto: che senso ha parlarne qui? Cosa c'entra quel riferimento con la discussione in corso?
Questione di un minimo di rigore metodologico nel dibattito e nella formulazione di una critica, a prescindere dal fatto che si parli di B. o di qualsiasi altro argomento.
Quanto a Tortosa, anche qui poni una domanda non pertinente.
La Lazio ha il diritto e il dovere di chiedere spiegazioni DOPO il post, anche perché il suo contenuto ha potenzialmente rilevanza penale: si tratti di falsa testimonianza (in caso di millanteria) o di una sostanziale confessione nonché di apologia di reato (nel caso contrario).
Tu hai ipotizzato che alcuni dirigenti della Lazio debbano rispondere del non aver indagato PRIMA di questo infelice episodio, sostituendosi di fatto alle autorità competenti, sulla condotta extrasportiva di un tesserato.
La mia replica verteva unicamente su questo.

[Arch]

Assolutamente no. Non intendevo dire che i dirigenti avrebbero dovuto indagare prima. Vi è stata un'evidente incomprensione. Il Presidente dei Probiviri  della s.s Lazio ha convocato una riunione sul caso.

[Er Matador]

Assolutamente no. Non intendevo dire che i dirigenti avrebbero dovuto indagare prima. Vi è stata un'evidente incomprensione. Il Presidente dei Probiviri  della s.s Lazio ha convocato una riunione sul caso.

Evidentemente ho capito male io, meglio così.
Teniamoci aggiornati anche sulla gestione del caso internamente alla Lazio.

[cartesio]

Se il Tortosa non ha millantato ed effettivamente milita o ha militato nella Lazio Marines di football americano, i dirigenti di quella sezione debbono dare delle spiegazioni convincenti o devono dimettersi in blocco.

Con tutti questi malintesi o "malintesi", vorrei che sia chiaro quello che penso: che i dirigenti della società sportiva non devono dare alcuna spiegazione. Le spiegazioni devono darle il Tortosa e il ministero.
Non solo, i dirigenti non devono affatto dimettersi in blocco.
Dovrebbero farlo se avessero svolto male il loro operato, del quale non fa parte indagare sulla vita professionale dei dirigenti.
Anzi, è vietato per legge farlo.
Adesso certe cose vengono fuori per iniziativa altrui, e adesso ci si può porre il problema di "invitare" il tizio ad abbandonare la società.
Adesso.

[Arch]

Non ho capito.altrui è lui ?

[baol]

Assolutamente no. Non intendevo dire che i dirigenti avrebbero dovuto indagare prima. Vi è stata un'evidente incomprensione. Il Presidente dei Probiviri  della s.s Lazio ha convocato una riunione sul caso.

Questa è la risposta che la Polisportiva Lazio, tramite il Vice Presidente Vicario Federico Eichberg fornisce alle tante segnalazioni inviate.
(si scusa per l'uso di un format di risposta, tante sono le mail ricevute)

Buongiorno Sig. xxxx e grazie della mail
Le dichiarazioni del Sig.Tortosa sono sconcertanti e - a mio avviso - in pieno constrasto con i valori della Lazialità fondanti il nostro Sodalizio.
Io sono Vice Presidente Vicario dal gennaio 2014 ed il mio impegno primario (o cumunque uno dei tanti al servizio della Lazio, in forma del tutto gratuita e nei ritagli di tempo) è stato di dar vita alla associazione delle Polisportive Europee con la quale il nostro Sodalizio è stato scelto dalla Commissione UE per guidare un programma di inclusione sociale e lotta alla violenza su scala europea. L'opposto quindi di quanto sembrano palesare le dichiarazioni in oggetto di Tortosa.
Ci siamo sentiti fin da ieri sera con il Presidente Generale ed il Presidente dei Probiviri. Quest'ultimo sta consultando gli altri probiviri ed a breve ci darà la sua risposta (che spero - personalmente e per il buon nome della Lazio - vada verso un provvedimento nei confronti di chi ha fatto tali affermazioni, almeno fino ad una chiara ed inequivocabile resipiscenza).
Molto cordialmente
Federico Eichberg

[Arch]

Sì, baol, grazie per averla inserita. Sono in continuo contatto con Federico  che mi conferma come la Società intenda muoversi con molta decisione sul caso. E quindi mi tocca.

[cartesio]

Non ho capito.altrui è lui ?

Sì.

La cosa importante, e positiva, è che non sia stata la società a farlo.
Il comunicato del Vicario è rassicurante, si stanno muovendo bene. La frase

il nostro Sodalizio è stato scelto dalla Commissione UE per guidare un programma di inclusione sociale e lotta alla violenza su scala europea. L'opposto quindi di quanto sembrano palesare le dichiarazioni in oggetto di Tortosa

chiarisce senza possibilità di dubbio l'incompatibilità di Tortosa con il suo incarico.

[Arch]

Intanto è stato sospeso dal servizio. Spero che la Lazio capisca che gente simile è meglio non averla come dirigente.
E' pure evidente che tanti altri e di ben altro spessore dovrebbero pagare per i fatti di Genova.

[CP 4.0]

SemiOT

intanto i soliti noti non si fanno mancare nulla ...

E se la prendono pure con la Polisportiva:

http://www.lultimaribattuta.it/24106_lazio-marines-altro-esempio-di-faziosita-dei-media

Solito e vergognoso attacco politico di Repubblica e Messaggero. Questa volta a farne le spese è stata la Lazio Marines di footbal americano, accusata di essere una squadra di nazisti “molto nota perché al termine di ogni partita saluta il campo urlando Sieg Heil”.

Un attacco gratuito, senza senso quello dei due quotidiani, che probabilmente hanno cercato di cavalcare l’onda del celerino Fabio Tortosa che ha dichiarato di aver partecipato agli episodi di violenza al Diaz di Genova e alla sua frase “rifarei tutto mille volte”. Il nesso tra le due cose dove starebbe quindi? Nel fatto che Tortosa è il vice presidente proprio della Lazio Marines, con un passato da ultrà di destra. Quale miglior occasione, dunque, per attaccare la squadra in generale, inventandosi di sana pianta l’etichetta di nazisti e urlatori di “Sieg Heil”?.

La prima testata a lanciare lo “scoop” è stata Repubblica, sull’online di ieri (il cronista non si è nemmeno firmato). Ma una volta appurato (andrebbe fatto prima, almeno nel giornalismo) che si trattava di una bufala ha rimosso prontamente il contenuto. Ma è stato poi il Messaggero a scatenarsi, riprendendo e riportando la falsa notizia sull’edizione cartacea di questa mattina.

A dir poco imbufalito il presidente della Lazio Marines, Fabio Pacelli, intervenuto prima  a “Radiosei”, poi parlando con la nostra redazione e infine diramando un comunicato in cui attacca pesantemente i due quotidiani per essersi inventati completamente la “news”. Annunciando che la squadra adesso agirà per vie legali.

“I Marines diffidano Repubblica e Messaggero. A seguito dell’articolo comparso su Repubblica.it nella giornata di ieri e sul Messaggero cartaceo di oggi, per i fatti di cronaca che riguardano il Vice Presidente dell’Associazione Fabio Tortosa, in cui l’ignoto giornalista descrive la nostra Squadra come ‘…la squadra di football americano Lazio Marines, tristemente nota per il motto Sieg Heil a fine partita’.

L’ASD Lazio Marines AFT smentisce tassativamente qualsivoglia legame con alcuna frangia politica ricordando che dal 1991 siamo presenti sul territorio romano con iniziative a supporto di associazioni benefiche nazionali ed internazionali e da 24 anni insegniamo e diffondiamo valori come il rispetto e l’uguaglianza ai nostri oltre 200 tesserati, partendo dal Settore Under 13, per arrivare alla squadra enior. Diffidiamo pertanto la testata online Repubblica.it e il Messaggero dal pubblicare notizie false e diffamanti circa la nostra Associazione e ci riserviamo di proseguire per vie legali”.