Lotito è l'eccezione.

[geddy]

Effettivamente asserire che un Dissent o un Mago siano capaci di danneggiare la Lazio e' perlomeno audace. Una corbelleria suvvia. Una battuta. A ben pensarci fa ridere.

[SAV]

In finale negli ultimi anni, ci sono arrivate pure Sampdoria, Palermo, Fiorentina questo a testimoniare della casualità. Inoltre nel lotitozotico noi abbiamo giocato 5 finali, quelli 6 delle quali 4 consecutive.
Sul piano tecnico è un torneo che fino ai quarti è ai limiti dell'inconsistente, ci sono squadre che presentano in campo le riserve e le riserve delle riserve.
Prende consistenza ed interesse nelle semifinali.
E' inutile che ti ergi a difensore del valore dei successi della Lazio, qui dentro o fuori, la Lazio ha bisogno di ben altri difensori, magari anche ex primavera del trigoria. Ti si è già dimostrato quali stagioni hanno salvato quelle coppe e quali campionati e percorsi di coppa l'hanno seguite.
Credo che tecnicamente dal punto di vista del percorso di una squadra, del rendimento, della qualità e quindi del relativo giudizio, ci sia differenza tra arrivare secondi in campionato e vincere la coppa Italia e vincerla arrivando decimi. L'hai sempre vinta, ma la cifra della bontà della squadra te la offre il campionato. Adesso puoi fare tutti le capriole e i carpiati che vuoi, ma tant'è.

Merlino, io accetto quasi tutto:
1. Concordo pienamente con te con le sacrosante critiche sui fondi trasferiti alla Salernitana.
2. Concordo con le critiche alla gestione di abbonamenti e biglietteria, con la società che ignora gli ultimi 15 anni di progresso tecnologico.
3. Accetto le critiche ai mercati sbagliati degli ultimi anni (le condivido solo in parte, visto che ritengo fisiologico cannare degli acquisti, mentre trascuri i tanti ottimi acquisti realizzati che ci hanno consentito di ottenere risultati più che discreti negli ultimi anni).
4. Non mi piacciono le patenti di lazialità, ma condivido che il tifoso debba andare allo stadio. Sono sempre stato abbonato in Tevere dal 2001/02, con la sola eccezione dei due anni in cui gli abbonamenti non c'erano. Prima sono stato abbonato (non sempre perché ho vissuto all'estero per sei anni) in Nord, Distinti e in Tevere nel lontano 1987/88 (anno della promozione in serie A in cui ho beneficiato dell'abbonamento a prezzo scontato avendo solo 16 anni)

Quello che non accetto e, invece, contrasto fortemente è la sistematica denigrazione dei risultati della Lazio, finalizzata a dimostrare che la Lazio è gestita di merda. Orazio Scala ti ha portato dati su come la Coppa Italia dopo la riforma volta a favorire le più forti è stata sistematicamente vinta da squadra di vertice, spesso la vincitrice dello scudetto.
Quest'anno, per vincere la coppa Italia, l'Inter ha dovuto battere Juventus e Milan, squadre di gran lunga più forti di tutte le squadre di merda battute dalle merde per il loro trionfo europeo... è più facile vincere la coppa Italia o la Conference, in cui gli unici ostacoli minimi sono stati Leicester e Feyenoord? 
La Lazio si è qualificata per 10 volte in 12 anni per le coppe europee. Si tratta di un risultato di tutto rispetto che dovremmo sottolineare con orgoglio, invece di magnificare i risultati delle merde...

[MagoMerlino]

Merlino, io accetto quasi tutto:
1. Concordo pienamente con te con le sacrosante critiche sui fondi trasferiti alla Salernitana.
2. Concordo con le critiche alla gestione di abbonamenti e biglietteria, con la società che ignora gli ultimi 15 anni di progresso tecnologico.
3. Accetto le critiche ai mercati sbagliati degli ultimi anni (le condivido solo in parte, visto che ritengo fisiologico cannare degli acquisti, mentre trascuri i tanti ottimi acquisti realizzati che ci hanno consentito di ottenere risultati più che discreti negli ultimi anni).
4. Non mi piacciono le patenti di lazialità, ma condivido che il tifoso debba andare allo stadio. Sono sempre stato abbonato in Tevere dal 2001/02, con la sola eccezione dei due anni in cui gli abbonamenti non c'erano. Prima sono stato abbonato (non sempre perché ho vissuto all'estero per sei anni) in Nord, Distinti e in Tevere nel lontano 1987/88 (anno della promozione in serie A in cui ho beneficiato dell'abbonamento a prezzo scontato avendo solo 16 anni)

Quello che non accetto e, invece, contrasto fortemente è la sistematica denigrazione dei risultati della Lazio, finalizzata a dimostrare che la Lazio è gestita di merda. Orazio Scala ti ha portato dati su come la Coppa Italia dopo la riforma volta a favorire le più forti è stata sistematicamente vinta da squadra di vertice, spesso la vincitrice dello scudetto.
Quest'anno, per vincere la coppa Italia, l'Inter ha dovuto battere Juventus e Milan, squadre di gran lunga più forti di tutte le squadre di merda battute dalle merde per il loro trionfo europeo... è più facile vincere la coppa Italia o la Conference, in cui gli unici ostacoli minimi sono stati Leicester e Feyenoord? 
La Lazio si è qualificata per 10 volte in 12 anni per le coppe europee. Si tratta di un risultato di tutto rispetto che dovremmo sottolineare con orgoglio, invece di magnificare i risultati delle merde...

Ripeto, nessuna denigra i trofei della Lazio o i suoi risultati. Gli si da il giusto peso.
La conference in Europa equivale alla Coppa Italia, solo che si giocano il triplo di partite. E' la mia opinione.
Magari vincere la coppa Italia tutti gli anni, magari vincere la conference tutti gli anni.
Anch'io ho riportato dati, dai quali si evince che le coppe Italia hanno sempre salvato stagioni che altrimenti sarebbero state pessime per il campionato giocato.
Io per giudicare il lavoro di una società, di un tecnico, prendo il campionato, ovvero un torneo lungo e dove incontri tutti indistintamente i competitori.
Inoltre ad esclusione dell'ultima coppa Italia vinta abbiamo fatto sempre seguire stagioni sottotono, dato che indica come la società non sia in grado di cogliere l'attimo e fare il famoso salto di qualità. Sempre opinione personale.
A trigoria ad esempio dopo aver vinto la conference, a parte i caroselli dei matti, la società deve avere capito il momento e sta portando avanti un mercato di tutto rispetto, con diverse "figurine", poi come sempre parla il campo, ma l'atteggiamento societario è chiaro, in entrambe le società. E non si tratta di magnificare nulla e nessuno dal momento che è Lotito a parlare e fare paragoni, insensati, con trigoria. Cosa che avrei evitato.

[Orazio Scala]

È esattamente così.
Il tifoso di fede acquista il biglietto di ogni singola partita e si deve astenere dal lucrare indecentemente sulla squadra del cuore, estorcendo (il termine è del tutto adeguato) un prezzo ribassato grazie alla sottoscrizione dell'abbonamento annuale.

Il tifoso della Lazio degno di tal nome acquista il biglietto di ogni singola partita della Nostra, spendendo il più possibile, a vantaggio delle casse del Club. Se poi non si reca allo stadio non rileva. Anzi, è anche meglio se resta a casa, si abbona a Dazn e Sky e fornisce ulteriore sostegno indiretto alla propria squadra.

Ogni diversa condotta, in particolare la sottoscrizione dell'abbonamento, è un danno diretto nei confronti della Lazio.

Ineccepibile.

Chi acquista l'abbonamento lo fa, evidentemente, con l'intenzione di assistere a un congruo numero di partite.

E allora, perché non comprare il biglietto per lo stesso congruo numero di partite?

È fin troppo evidente l'intenzione di RISPARMIARE sull'ingresso allo stadio, a scapito ovviamente DELLA LAZIO.

Peraltro, l'abbonamento attribuisce un posto fisso allo stadio: il che riduce la prospettiva dello spettatore-sfruttatore a un unico punto di osservazione; più o meno identico ad ogni partita sarà altresì l'intorno umano del medesimo.

Questa configurazione può dare luogo a un singolare fenomeno, noto come sindrome dei bidoni di Terni: lo spettatore-sfruttatore e i suoi accoliti, assuefatti da mezzo secolo alla ritualità ossessiva dell'evento-partita, "vedono" in campo, come in un'allucinazione, la stessa gara da sempre: avvicinandosi a loro si possono ascoltare frasi declamate come in una litania, "Gioca Garlaschelli?", "Io c'ero a Catanzaro", "Postiga, Kakuta, Novaretti..."

[Orazio Scala]

La conference in Europa equivale alla Coppa Italia,

Un par de ciufoli.

Chi vince la Coppa Italia va in Europa League.

È come dire che l'Europa League equivale allo scudetto.

Ormai pur di denigrare la nostra dirigenza si esalta pure la controparte.

[SAV]

Chi vince la Coppa Italia va in Europa League.

A onor del vero, anche chi vince la conference va in EL.

[Orazio Scala]

Effettivamente asserire che un Dissent o un Mago siano capaci di danneggiare la Lazio e' perlomeno audace. Una corbelleria suvvia. Una battuta. A ben pensarci fa ridere.

Nel senso che non sono capaci manco di quello? 

[MagoMerlino]

Ineccepibile.

Chi acquista l'abbonamento lo fa, evidentemente, con l'intenzione di assistere a un congruo numero di partite.

E allora, perché non comprare il biglietto per lo stesso congruo numero di partite?

È fin troppo evidente l'intenzione di RISPARMIARE sull'ingresso allo stadio, a scapito ovviamente DELLA LAZIO.

Peraltro, l'abbonamento attribuisce un posto fisso allo stadio: il che riduce la prospettiva dello spettatore-sfruttatore a un unico punto di osservazione; più o meno identico ad ogni partita sarà altresì l'intorno umano del medesimo.

Questa configurazione può dare luogo a un singolare fenomeno, noto come sindrome dei bidoni di Terni: lo spettatore-sfruttatore e i suoi accoliti, assuefatti da mezzo secolo alla ritualità ossessiva dell'evento-partita, "vedono" in campo, come in un'allucinazione, la stessa gara da sempre: avvicinandosi a loro si possono ascoltare frasi declamate come in una litania, "Gioca Garlaschelli?", "Io c'ero a Catanzaro", "Postiga, Kakuta, Novaretti..."

Veniamo al sodo, tu comprerai un biglietto di Monte Mario per ogni singola partita per tutte le 19 partite di campionato, quelle di UEL e Coppa Italia? Altrimenti stai sprecando bit.
Perchè a me sembra che quando è il dunque. predicate bene, ma razzolate pessimamente. Tifosetti.

Un par de ciufoli.

Chi vince la Coppa Italia va in Europa League.

È come dire che l'Europa League equivale allo scudetto.

Ormai pur di denigrare la nostra dirigenza si esalta pure la controparte.

Ma ti sei accorto di cosa hai scritto si?
Chi vince la coppa Italia va in UEL, chi vince la conference va in UEL
Chi arriva, in Italia, tra le prime 4  in campionato va in UCL, chi vince la UEL va in UCL.
Ergo Coppa Italia e conference dal punto di vista dell'ammissione ai tornei europei si equivalgono.
Adesso provane un'altra.
Ritenta sarai più fortunato, ciufoletto.

[Orazio Scala]

Veniamo al sodo, tu comprerai un biglietto di Monte Mario per ogni singola partita per tutte le 19 partite di campionato, quelle di UEL e Coppa Italia? Altrimenti stai sprecando bit.
Perchè a me sembra che quando è il dunque. predicate bene, ma razzolate pessimamente. Tifosetti.
Ma ti sei accorto di cosa hai scritto si?
Chi vince la coppa Italia va in UEL, chi vince la conference va in UEL
Chi arriva, in Italia, tra le prime 4  in campionato va in UCL, chi vince la UEL va in UCL.
Ergo Coppa Italia e conference dal punto di vista dell'ammissione ai tornei europei si equivalgono.
Adesso provane un'altra.
Ritenta sarai più fortunato, ciufoletto.

Per partecipare alla Confierence ed eventualmente vincerla bisogna EVITARE di vincere la Coppa Italia.

È pacifico come la Coppa Italia valga quindi di più.

Altrimenti con la tua logica Europa League e scudetto si equivalgono, visto che danno accesso al medesimo torneo.

Desisti. E spegni TeleRadioStereo.

[SAV]

Per partecipare alla Confierence ed eventualmente vincerla bisogna EVITARE di vincere la Coppa Italia.

Oppure arrivare terzi nel girone di EL...
Comunque, io sono d'accordo con te sul fatto che la vittoria in coppa Italia sia più complicata di quella in Conference.

[MagoMerlino]

Per partecipare alla Confierence ed eventualmente vincerla bisogna EVITARE di vincere la Coppa Italia.

È pacifico come la Coppa Italia valga quindi di più.

Altrimenti con la tua logica Europa League e scudetto si equivalgono, visto che danno accesso al medesimo torneo.

Desisti. E spegni TeleRadioStereo.

Ma allora ha ragione Dissent, non ce ne prendi una.
Forzi la logica per assuefarla ai tuoi deliri, in Italia le prime 4 hanno tutte accesso al medesimo torneo europeo, quindi secondo te vincono tutte e 4 lo scudetto?
Resta lucido.
Che poi avere la possibilità di accedere alla UCL vincendo lo scudetto o vincendo la UEL sarebbe un bel scegliere. Lo scudetto poi ti da la possibilità di giocare la Supercoppa Italiana, mentre vincre la UEL ti da la possibilità di vincere la Supercoppa Europea.
Adesso ha più prestigio la Supercoppa Italiana o la Supercoppa Europea? Pensi che in Giappone conoscano chi ha vinto la supercoppa Europea o quella Italiana?
Dai spider man, facce ride.....

[Orazio Scala]

Ma allora ha ragione Dissent, non ce ne prendi una.
Forzi la logica per assuefarla ai tuoi deliri, in Italia le prime 4 hanno tutte accesso al medesimo torneo europeo, quindi secondo te vincono tutte e 4 lo scudetto?
Resta lucido.
Che poi avere la possibilità di accedere alla UCL vincendo lo scudetto o vincendo la UEL sarebbe un bel scegliere. Lo scudetto poi ti da la possibilità di giocare la Supercoppa Italiana, mentre vincre la UEL ti da la possibilità di vincere la Supercoppa Europea.
Adesso ha più prestigio la Supercoppa Italiana o la Supercoppa Europea? Pensi che in Giappone conoscano chi ha vinto la supercoppa Europea o quella Italiana?
Dai spider man, facce ride.....

Provo con parole semplici e frasi brevi.

Userò anche delle locuzioni iconiche introduttive, per prepararti in modo consono ai concetti che cercherò di esporre.

Pronto? Leggi lentamente, coordinando la respirazione.

Ottantamila... Aaaa domeniga tutti uniti.... Li menammo tutti... Er gross de Piscedda... C'era tanta lazzzzialidà... Pompa di calore... Catanzaro... I gemelli... Tempi belli... Garlaschelli... Agostinelli... Acqua fresca e frizzante...

Chi arriva settimo, va in Conference.

Chi arriva settimo e vince la Coppa Italia, va in Europa League.

Ergo:

Andare in Europa League è meglio che andare in Conference League.

Ergo:

Vincere la Coppa Italia è meglio che vincere la Conference League.

Fine.

Postiga, Kakuta, Novaretti...

Fine messaggio.

[MagoMerlino]

Bla bla bla bla
Chiedi ad un Giapponese se conosce il nome della squadra che vince una coppa europea o se conosce il nome della squadra che vince la coppa Italia.
Non è difficile lo puoi comprendere facilmente anche tu se ti levi il prosciutto di Lotito dagli occhi.

[Davide]

Beh chiedi ad un jappo se conosce il nome delle squadre italiane che sono andate in champions negli ultimi anni,manco lo sanno,eppure poco tempo fa qua dentro c'era chi si strappava i capelli perché la Lazio vinceva qualche trofeo ma non andava in champions...

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[Orazio Scala]

Bla bla bla bla
Chiedi ad un Giapponese se conosce il nome della squadra che vince una coppa europea o se conosce il nome della squadra che vince la coppa Italia.
Non è difficile lo puoi comprendere facilmente anche tu se ti levi il prosciutto di Lotito dagli occhi.

[MagoMerlino]

Ormai sei un tutt’uno con Lotito come lui prendi continuamente a paragone quelli, forse perché intimamente invidiosi o volevate essere come loro.
Ravvediti, prendi la prima a destra direzione Damasco.

[Orazio Scala]

Mai avrei creduto di dover difendere il prestigio e il palmares della Lazio più dagli attacchi "interni" che da quelli dei romanisti.

Succede anche questo.

[MagoMerlino]

Capisco che il tuo obiettivo è accrescere il numero di applausi che ti conferisce il tuo discepolo, anche 2 per lo stesso messaggio, ma non ti serve arrivare a definirti difensore del prestigio della Lazio. Scendi dal piedistallo.
La Lazio si difende da se e la difendono tutti quei tifosi che si stanno abbonando.
Chi non si abbona non difende niente della Lazio è un semplice tifosetto da baretto capace solo di chiacchierare, bla bla bla….

[disabitato]

Se il fine è l'accesso all'Europa League, preferisco nell'ordine:

- arrivarci vincendo la conference;
- arrivarci vincendo la coppa Italia;
- arrivarci arrivando terzo al girone di Champions;
- arrivarci tramite campionato;

[Frank 73]

Vincere la Conference è un ottimo rimedio all'umiliazione di parteciparvi.