Autore Topic: Lazio, Pioli e il nuovo calcio totale. Nel mirino i record di Rossi e Maestrelli  (Letto 565 volte)

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Il segreto del tecnico è nella proposizione di un gioco all'olandese, totale, senza punti di riferimento in avanti. Intanto se la striscia vincente proseguirà anche con l'Empoli, verrà toccata quota 8, come nelle stagioni 1972/73 e 2006-2007

di MARCO ERCOLE

È una Lazio che vuole l'Europa, non ci sono dubbi. L'Europa League, in particolare, è l'obiettivo dichiarato da inizio stagione da parte della società biancoceleste. Che però, considerata la marcia della squadra di Pioli in questo campionato, rivedrà molto volentieri i piani iniziali qualora dovesse arrivare una qualificazione in un'altra Europa, quella più bella. La Champions League è più che mai raggiungibile in virtù dell'attuale terzo posto in classifica con 55 punti e del secondo occupato dalla Roma a un passo. Roba che a inizio stagione, tra lo scetticismo e la contestazione che regnava nel mondo biancoceleste, nemmeno il più ottimista dei tifosi avrebbe potuto immaginare.
 
LA COOPERATIVA DEL GOL E IL "CALCIO TOTALE 2.0" DI PIOLI  -  Eppure questa Lazio, oltre ad ambire all'Europa, gioca anche come se già ci fosse. Pioli ha tentato di portare a Roma una rivisitazione del "calcio totale" olandese degli anni 70, in cui (dalla cintola in su) non ci sono ruoli definiti. Ma centrocampisti e attaccanti si trovano comunque a meraviglia, come dimostrano i numeri. La Lazio con 54 reti è il secondo attacco più prolifico della Serie A, subito dietro la Juve primatista a 57. E le sue reti non portano la griffe di un unico grande bomber in doppia cifra (come può essere Tevez per la Juve o Higuain per il Napoli), ma di tanti giocatori che hanno già superato quota 7 gol. Sono in 5 per la precisione ad aver oltrepassato questo traguardo: Klose e Felipe Anderson a 9, Mauri a 8, Parolo e Djordjevic a 7. Tra Serie A, Bundesliga, Premier Ligue, Liga e Ligue 1, nessun altro è riuscito a fare meglio. E guardando sempre ai top 5 campionati europei, per quello che riguarda la più lunga serie di vittorie, la Lazio con il successo di Cagliari (il numero 7 consecutivo) è dietro solo a Real Madrid (13), Bayern Monaco e Marsiglia (8).
 
NEL MIRINO I RECORD DI DELIO ROSSI E MAESTRELLI  -  Contro l'Empoli avrà l'occasione di continuare la sua marcia e lo stesso potrà fare nella prossima sfida contro il Burnley, l'Arsenal di Wenger, in piena corsa anch'essa con 7 vittorie di seguito in Premier League. Se la "banda Pioli" ci riuscisse, raggiungerebbe il record ottenuto nella storia della Lazio solo da Delio Rossi nel 2006-2007 e da Tommaso Maestrelli nel 1972-73: in entrambe le stagioni la Lazio chiuse in campionato al terzo posto. Meglio in biancoceleste ha fatto solo Sven Goran Eriksson,
arrivato a quota 9 nell'anno precedente al secondo scudetto laziale. Il trionfo con il Cagliari è stato anche il quarto consecutivo in trasferta per la Lazio, che in questa speciale classifica è dietro solo a Real Madrid (7), Bayern Monaco e Barcellona (5). Insomma, in attesa del verdetto di fine campionato per capire se sarà conquistata (e dove) la qualificazione, la squadra di Pioli già inizia a prendere confidenza con numeri di livello. Numeri da Europa.

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