Tratto da repubblica.it
"Nessuna estorsione alla Lazio", assolti i capi ultrà degli Irriducibili
Cadute le accuse per Toffolo, Diabolik, Arcivieri e Yuri Alviti. Gli inquirenti ritenevano che alcuni degli imputati volevano convincere la società a risolvere i contratti diretti con lo sponsor tecnico e a dare in gestione i 'Lazio Point' alla 'Original Fans'
Nessuna associazione a delinquere e nessuna estorsione ai danni della Lazio. Per questo sono stati assolti completamente i componenti del direttivo del gruppo ultras degli 'Irriducibili' Fabrizio Toffolo, Fabrizio Piscitelli, soprannominato 'Diabolik', Paolo Arcivieri e Yuri Alviti, in relazione a una serie di episodi avvenuti all'Olimpico e intorno ai campi d'allenamento tra il 2001 ed il 2002. I giudici della VI sezione penale del tribunale di Roma hanno fatto cadere tutte le accuse.
Alcune specifiche contestazioni comunque sono state dichiarate prescritte. In particolare quelle attribuite a Stefano Marinelli, Ermanno Pansa e Gaspare Carista che rispondevano di un reato minore. L'indagine giudiziaria prese spunto da una denuncia presentata dall'ex patron laziale, Sergio Cragnotti. Tra gli episodi citati nel capo di imputazione c'erano la diffamazione compiuta attraverso il programma radiofonico 'La Voce della Nord' e l'esposizione di striscioni offensivi allo stadio Olimpico. Gli inquirenti ritenevano - in base agli atti - che alcuni degli imputati volevano convincere la Lazio, con le buone o le cattive, a risolvere i contratti diretti con lo sponsor tecnico della società ed a dare in gestione i 'Lazio Point' alla 'Original Fans', azienda direttamente collegata al gruppo di tifosi.