www.laziopolis.itDe Vrij è la colonna portante del reparto difensivo della Lazio. Arrivato in estate, ha da subito colpito e conquistato i tifosi e in poco tempo ha capito i meccanismi della Serie A, riuscendo ad ambientarsi perfettamente. Attualmente è impegnato con la Nazionale olandese e proprio in patria ha rilasciato delle dichiarazioni: “La scorsa estate il club ci ha detto quali erano i piani, e che avremmo dovuto crescere rapidamente, ma essere già così in alto è una sorpresa anche per noi. A volte sento dire che non sono abbastanza duro, ma questo non è vero, ho fatto passi in avanti anche sotto questo punto di vista. Vedo molte immagini delle partite che gioco, in questo modo riesco a riconoscere prima le situazioni. Questo si nota se andate a rivedere le partite che giocavo con il Feyenoord e quella che ho giocato domenica scorsa contro il Verona di Luca Toni. C’è una differenza enorme“.
Impossibile non chiedere a De vrij degli scontri di Roma tra la polizia e i tifosi del Feyenoord, che hanno devastato il centro storico di Roma, in particolare la Barcaccia del Bernini: “I compagni di squadra mi hanno fatto un sacco di battute, mi hanno chiesto se ero disposto a pagare i danni. Anche a proposito della banana gonfiabile (quella lanciata a Gervinho) so che lì è una tradizione e non ci sono assolutamente secondo fini dietro. Certo – ha concluso De Vrij – è che il Feyenoord dovrà convincere prima di tutto la UEFA“.
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