La lezione del prof. Lotito

[leomeddix]

Strano a dirsi, ma nella letteratura disponibile non sono stati citati casi di esponenti di fauna ittica colpiti dal tabagismo. Il motivo più probabile dovrebbe essere riconducibile alle difficoltà di accensione delle sigarette nel mondo sottomarino e non soltanto in profondità.

(se ne parla in un articolo di Mark Fisherman dal titolo "Environmental behaviour of fish and the tabagism" pubblicato su Lancet del 1993).

Vedo che la sindrome rende anche poco lucidi:

"colpisce soprattutto i tabagisti e una particolare specie di fauna ittica".

Coraggio, un pò di penicillina e passa la paura.

[Zapruder]

Tranquillo carissimo goditi il tuo momento: è tutto TUO.

E' il momento della Lazio.

La discussione su Lotito la stai trascinando tu, come al solito.

[ThomasDoll]

Cragnotti ha vinto il primo trofeo con la Lazio nel 1998 (Coppa Italia) ed è divenuto Presidente della Lazio, se non erro, nel 1991-92.

Lotito ha vinto il primo trofeo con la Lazio, sempre la Coppa Italia (trofeo perfettamente equipollente, dunque), nel 2009 ed è divenuto presidente della Lazio nel luglio 2004.

Lotito ha vinto prima di Cragnotti (meno di cinque anni contro almeno sei).
Lotito è dunque meglio di Cragnotti, lo dicono i numeri. Punto. Fine delle discussioni.

P.s.= per inciso... Lotito ha vinto tre trofei con la prima squadra, per tacere delle vittorie con la primavera. Il palmares di Lenzini è fermo a una sola conquista. Ergo, Lotito ha vinto tre volte tanto Lenzini. Mettice 'na pezza...

Lotito non ha (ancora) vinto lo scudetto. Quante Coppe Italia ci vogliono per fare uno scudetto? Si potrebbe rispolverare la vecchia regola, ogni tre corner un rigore

[ThomasDoll]

I flussi di cassa interrotti sono stati la causa del crollo finanziario. È stato il continuo rilancio a provocare il buco nei conti ed il depauperamento della rosa, vendere Nedved e comprare Mendieta è stata una follia, quell'acquisto c'è costato come minimo lo scippo di Nesta, una cessione obbligata per l'iscrizione al campionato.
Le plusvalenze funzionano se riesci a reinvestire i ricavi e mantieni i costi sotto controllo, cosa che Cragnotti fece fino allo scudetto, quello nato con l'operazione Vieri, dopo c'è stato un rapido declino finito con il passaggio di consegne a Cappioitalia.

Cragnotti aveva annunciato un bond, oltre alla creazione di una holding (Pallotta nun s'è inventato un cazzo...). Per fortuna ci fu il default Cirio, altrimenti si rischiava grosso anche noi, ma se non l'avessero disarcionato probabilmente avrebbe avuto modo di allungare un po' il brodo. Quanto a Capitalia, ci ha traghettato dal default cragnottiano a Lotito: l'abbiamo pagato carissimo, perché sui conti non hanno messo mano se non a peggiorare, ma se questa è ancora la S.S. Lazio 1900, oltre che a Lotito, lo dobbiamo anche a loro. Ripeto: ci è costato caro.
La presunta dissennatezza di Cragnotti fa a cazzotti con la lunghezza del periodo durante il quale è stato in sella e ha messo in moto operazioni complesse che ci hanno portato a vincere in Italia e in Europa. L'operazione-Crespo e quella Mendieta ci hanno fatto deragliare per l'eccesso di ammortamenti, proprio Cragnotti sollevò la questione dell'azzeramento del patrimonio calciatori come punto di svolta per il calcio moderno. Secondo me aveva ragione, ma non ditelo alle Atalante del caso. Quanto a lui, la crescita della Lazio l'ha fatta pagare agli avversari, un uomo di cotanto ingegno se lo lasci al volante può sempre inventarsi qualcosa.
Senza default Cirio chissà come sarebbe andata...

[WombyZoof]

in parte, le vittorie del tempo di cragnotti le stiamo pagando ora. scudetto e coppe subito, paga in 23 comode rate.

E' il momento della Lazio.

conti a posto, squadra forte. il resto è noia.

[Pomata]

Il più grande presidente della nostra storia, società con basi solidissime e con proiezione al futuro, i successi "importanti" per gli schizzinosi arriveranno in breve e non saranno più "Lampi".

Per il resto, per me, manca qualche atteggiamento complementario quando parla; Scaccolarsi con un dito e grattarsi le palle con l'altra mano, me frega caxxi

[fish_mark]

E' il momento della Lazio.

La discussione su Lotito la stai trascinando tu, come al solito.

Io? Sicuro? Mi sei simpatico, non te l'avevo mai detto.
 

[Zapruder]

Io? Sicuro? Mi sei simpatico, non te l'avevo mai detto.
 

Puoi ripercorrere a ritroso il forum e verificare che è così. Si è parlato della Lazio, di Felipe, di Radu e di Klose. Nel tuo più totale silenzio. Poi qualcuno ha aperto UN topic in cui si parlava di Lotito e sei piombato tu, a ricordarci di Vignaroli e Kakuta, non sia mai qualcuno se lo scordi. E Lazio-Fiorentina era ancora calda. Come si dice a Roma, hai retto, ma quando per è stato troppo (elogi al mercato! aita!) hai plastinianamente sbottato, lasciando una gran scia d'olio canforato (scaduto).

[franz_kappa]

Lotito non ha (ancora) vinto lo scudetto. Quante Coppe Italia ci vogliono per fare uno scudetto? Si potrebbe rispolverare la vecchia regola, ogni tre corner un rigore

E qui ti volevo! Tutto dipende dalla metodologia di ponderazione adottata.
Senti che 'barbatrucco' che mi sono inventato, col solo scopo di ottenere il risultato che ho stabilito ex ante: conto i trofei secondo il numero, indipendentemente che si tratti di Supercoppa Italiana o di Champions League. Per me un trofeo vale uno: metodo quantitativo e non qualitativo.

Applicando detto metodo, posso a buon diritto affermare che la Lazio di Lotito ha vinto tre volte quanto la Lazio di Lenzini: due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana contro uno Scudetto. Tre a uno per l'attuale Presidente e palla al centro.
Sono dunque i numeri - sacri, come le statistiche - e non le opinioni che certificano l'assoluta esattezza della mia affermazione. Essa - previa piccola e incidentale postilla asteriscata. Ad esempio: * si mettono a confronto i trofei conquistati in numero, indipendentemente dalla tipologia di titolo sportivo - risulta dunque oggettivamente incontestabile.

Mettice 'na pezza... (ricit.)

[fish_mark]

Puoi ripercorrere a ritroso il forum e verificare che è così. Si è parlato della Lazio, di Felipe, di Radu e di Klose. Nel tuo più totale silenzio. Poi qualcuno ha aperto UN topic in cui si parlava di Lotito e sei piombato tu, a ricordarci di Vignaroli e Kakuta, non sia mai qualcuno se lo scordi. E Lazio-Fiorentina era ancora calda. Come si dice a Roma, hai retto, ma quando per è stato troppo (elogi al mercato! aita!) hai plastinianamente sbottato, lasciando una gran scia d'olio canforato (scaduto).

No, carissimo.
Se guardi in alto c'è scritto su questo topic "La Lezione del prof. Lotito".
Dunque il tema del presente topic è la chiarissima lezione che il nostro presidente ha fatto ieri in una importante assise.
Di questo si deve parlare in questo topic, se si vuole rispettare la logica, oltre la netiquette.
Di questo stanno parlando tutti in questo topic. Peraltro, non ho molto interesse a dire la mia su quanto detto ieri dal nostro presidente perché è materia di cui si è discussio in questo forum innumerevoli volte: in questo momento di grazia può dire quello che vuole, anche tornando al vecchio cavallo di battaglia dei chiodi e del martello, se necessario.

E tanto per essere precisi stai citando - TU - "Vignaroli e Kakuta, non sia mai qualcuno se lo scordi". Sono tue ossessioni: per me sono soltanto errori che appartengono al passato.

[Zapruder]

E qui ti volevo! Tutto dipende dalla metodologia di ponderazione adottata.
Senti che 'barbatrucco' che mi sono inventato, col solo scopo di ottenere il risultato che ho stabilito ex ante: io conto i trofei secondo il numero, indipendentemente che si tratti di Supercoppa Italiana o di Champions League. Per me un trofeo vale uno: metodo quantitativo e non qualitativo, dunque.

Applicando detto metodo, posso a buon diritto affermare che Lotito ha vinto tre volte quanto Lenzini.
I numeri - sacri - certificano l'assoluta esattezza della mia affermazione ed essa - previa piccola e incidentale postilla asteriscata, del tipo: * si mettono a confronto i trofei conquistati in numero, indipendentemente dalla tipologia di titolo sportivo - risulta oggettivamente incontestabile.

Mettice 'na pezza... (ricit.)

Un trucco filosofico-semantico degno del miglior (peggior) fish.

[Zapruder]

chiodi e del martello

[...]

E tanto per essere precisi stai citando - TU - "Vignaroli e Kakuta,

Fantastico, si contraddice PRIMA dell'affermazione.

Nemmeno quelli che volevano allietare le feste coi trucchetti del Manuale di Silvan erano così facilmente smascherabili.

[franz_kappa]

Un trucco filosofico-semantico degno del miglior (peggior) fish.

E se anche fosse?
"Il trucco filosofico-semantico", come tu lo definisci, mi consente di affermare che Lotito è trivincente rispetto a Lenzini. Tanto mi basta.
Per un giusto fine si può anche ricorrere a qualche censurabile mezzo, insomma.

[fish_mark]

Fantastico, si contraddice PRIMA dell'affermazione.

Nemmeno quelli che volevano allietare le feste coi trucchetti del Manuale di Silvan erano così facilmente smascherabili.

Però sei una lenza. Ti puoi permettere di citare Kakuta e Vignaroli, ma la fruibilità del forum non ne risentirebbe, ma guai se mi metto a fare una battuta sui chiodi e del martello perché altrimenti manifesterei un vizio pericoloso.
Carissimo, so passati quasi sei anni: per me è trapassato remoto.

[aquilafelyx]

Cragnotti aveva annunciato un bond, oltre alla creazione di una holding (Pallotta nun s'è inventato un cazzo...). Per fortuna ci fu il default Cirio, altrimenti si rischiava grosso anche noi, ma se non l'avessero disarcionato probabilmente avrebbe avuto modo di allungare un po' il brodo. Quanto a Capitalia, ci ha traghettato dal default cragnottiano a Lotito: l'abbiamo pagato carissimo, perché sui conti non hanno messo mano se non a peggiorare, ma se questa è ancora la S.S. Lazio 1900, oltre che a Lotito, lo dobbiamo anche a loro. Ripeto: ci è costato caro.
La presunta dissennatezza di Cragnotti fa a cazzotti con la lunghezza del periodo durante il quale è stato in sella e ha messo in moto operazioni complesse che ci hanno portato a vincere in Italia e in Europa. L'operazione-Crespo e quella Mendieta ci hanno fatto deragliare per l'eccesso di ammortamenti, proprio Cragnotti sollevò la questione dell'azzeramento del patrimonio calciatori come punto di svolta per il calcio moderno. Secondo me aveva ragione, ma non ditelo alle Atalante del caso. Quanto a lui, la crescita della Lazio l'ha fatta pagare agli avversari, un uomo di cotanto ingegno se lo lasci al volante può sempre inventarsi qualcosa.
Senza default Cirio chissà come sarebbe andata...

Cappioitalia si è, da una parte, sbrigata a rientrare di gran parte dei crediti e dall'altra a smorzare le possibili conseguenze di un fallimento, la mossa del bond Lazio era quella della disperazione, la campagna acquisti dell'estate '99 che portò allo scudetto, Vieri out Veron Inzaghi in, si chiuse in sostanziale pareggio tra entrate ed uscite (90+ 90-), quella  post scudetto si chiuse in rosso di circa 140 miliardi in Lopez e Crespo, nel 2002 ci furono 200 miliardi di entrate e 200 miliardi di uscite (out Nedved in Mendieta), l'anno del default Cirio la campagna acquisti fu positiva per 100 miliardi (out Crespo e Nesta), con questo tourbillon di movimenti si otteneva solo un posticipare il redde rationem inevitabile, infatti la Lazio fu spogliata di tutto il possibile lasciando in essere un monte ingaggi fuori portata, con gran parte dei ricavi futuri, diritti tv e sponsor, già impegnati.
Se non ci fosse stato il default Cirio le strade erano o il rapido ridimensionamento o uno più morbido con una sterzata decisa sul fronte del monte ingaggi, l'errore principale fu mettersi in posizione precaria e dover dipendere dal sistema bancario che era legato a filo doppio con la concorrenza, gli Agnelli e i Moratti e i loro sodali che siedono nei Cda, gli avversari a cui ha fatto mangiare la polvere.     
La storia di quegli anni oltre che nell'Albo d'oro sta impressa anche nel bilancio del 2004, io me la prendo tutta senza escludere nulla.

[Wasicu]

Io ero Lotiiano prima e lo rimango fermamente adesso.        Ma il Presidente che parla
sempre un po' troppo (e non si toglie questo vizio), dicendo che la cessione di Hernanes
e' stato un capolavoro,  ha detto che Moratti o chi per lui nell' Inter sono degli scemi e non
capiscono un ca22o.     Questo e' un vizio che il Presidente deve togliersi e al piu' presto ...
se vuole andare avanti e non trovarsi tutti contro ... per cose del genere et  "similia" ...
 

[ThomasDoll]

E difatti Sergio parlò per primo di salary cap.
Mi sembra abbastanza chiaro quello che avrebbe fatto se la situazione non fosse precipitata, lo squilibrio grosso corre da dopo il 14 maggio. Doveva dare retta a Sven e vendere tutti. Ma noi ci saremmo incatenati fuori da Formello. Abbiamo goduto come maialoni, quindi siamo correi, per questo Cragnotti va assolto, era il braccio delegato dei laziali. Se Lotito paga in parte quei successi li sta pagando come Lazio per gli eccessi della Lazio. Lo rifarei cento volte.

[Zapruder]

per questo Cragnotti va assolto

Ma uno può anche "condannarlo", ci mancherebbe.

Poi però, per coerenza, "riconsegna" trofei e tutto il resto. Non puoi tenerti lo scudetto e buttare a mare il Dottore. D'altra parte, la storia della Lazio è una ed è quella: prenderne solo le parti che ci piacciono non ha, lazialmente, alcun senso.

[franz_kappa]

E difatti Sergio parlò per primo di salary cap.
Mi sembra abbastanza chiaro quello che avrebbe fatto se la situazione non fosse precipitata, lo squilibrio grosso corre da dopo il 14 maggio. Doveva dare retta a Sven e vendere tutti. Ma noi ci saremmo incatenati fuori da Formello. Abbiamo goduto come maialoni, quindi siamo correi, per questo Cragnotti va assolto, era il braccio delegato dei laziali. Se Lotito paga in parte quei successi li sta pagando come Lazio per gli eccessi della Lazio. Lo rifarei cento volte.

INECCEPIBILE.

Saldandomi alle considerazioni che spesso Zapruder condivide con noi, quella situazione conferma che il tifoso non ci capisce una mazza.
Nel senso che la logica doveva indurre a dismettere con 'intelligenza' nel post scudetto, cedendo due pezzi da novanta all'anno a x milioni di euro e acquistando 4 ottimi prospetti per un valore pari ai 2/3 o 3/5 del controvalore incassato dalla cessione dei due big. Tempo due/tre anni avresti ricostruito la Lazio su nuove basi, giovani e meno pesanti a livello di costi e - a patto di saper pescare bene sul mercato - di grande prospettiva.

Con un piano di graduali cessioni la proprietà avrebbe gradualmente ricondotto il monte ingaggi entro livelli accettabili ed evitato la spoliazione che è stata l'inevitabile conclusione del periodo successivo all'uscita di scena di Cragnotti.

Ma noi tifosi, di fronte a una simile strategia, non avremmo esitato ad appiccare il fuoco a Formello e via Valenziani dopo cinque minuti dalll'enunciazione della stessa. In fondo, dico la mia, è anche giusto così: il tifoso ha anche il diritto di comportarsi come un bambino irresponsabile. Fin tanto che si resta nella civiltà (iperbolico e volutamente assurdo l'esempio dell'incendio di Formello) la protesta, anche asperrima, va sempre accettata.
Però, ex post, è giusto elaborare gli eventi e ammettere che, non di rado, il tifoso tende a non 'coglierci' proprio.

Ma uno può anche "condannarlo", ci mancherebbe.

Poi però, per coerenza, "riconsegna" trofei e tutto il resto. Non puoi tenerti lo scudetto e buttare a mare il Dottore. D'altra parte, la storia della Lazio è una ed è quella: prenderne solo le parti che ci piacciono non ha, lazialmente, alcun senso.

Perfetto. Condivido appieno.

[Skorpius]

Tranquillo carissimo goditi il tuo momento: è tutto TUO.

Mi sorge un dubbio: se il momento di Zapruder è quando la Lazio va bene.. quale è il momento di fish?